La davano con garanzia a vita e per un peso masimo di 80 kg. Nero su bianco. Incredibile!!
Ecco per me non va bene!Dovrei essere in peso forma perennemente!
La davano con garanzia a vita e per un peso masimo di 80 kg. Nero su bianco. Incredibile!!
La davano con garanzia a vita e per un peso masimo di 80 kg. Nero su bianco. Incredibile!!
ahuahauah Grandissimo Ettore!!!!!!Ho due bdc una carbonella Viner da 7,7 ed una Frw titanio da 7,6 pesantucce he !! Ma non mi porto borraccia con liquidi -700 gr, vado di corpo regolarmente -400 gr, faccio la pipì -300 gr, ho le unghie , la barba e i capelli perfettame tagliati -200 gr, nella tasca no telefonino -200gr, ma 5 euro cartacei, una camera, una leva ed un pompino + 300 gr. Le mie bici sono al disotto dei 7 kg.
vi riporto queste interessanti righe che ho letto qualche giorno fà nel sito di un noto costruttore di cui non riporto il nome per evitare le solite sterili polemiche. io sono d'accordo con quello che c'è scritto
Il peso del telaio è un dettaglio su cui lattenzione del pubblico ha pericolose influenze. Lo stato di estrema e insidiosa irregolarità del fondo stradale nasconde potenziali pericoli che possono manifestarsi nella totale imprevedibiltà con picchi di carico eccezionalmente elevati e rischiosi. Eventi che possono portare non solo allincrinatura, ma alla rottura totale di una struttura esasperatamente alleggerita. A questo va aggiunta la mancanza di infallibilità di molte tecniche costruttive votate allalleggerimento.
Da quando la tecnologia dellutilizzo in larga scala della fibra di carbonio ha consentito insieme al miglioramento di ruotismi e trasmissioni di costruire biciclette complete tra i 7 e gli 8 kg, è stato raggiunto un traguardo che ha effettivamente portato un beneficio tecnico in ambito competitivo. Oggi individuiamo un limite attorno al chilogrammo e riteniamo che il rischio di ridurre il peso del solo telaio troppo al di sotto di questo valore, sia un esercizio tecnico il cui azzardo non è in alcun modo, e neppure in ambito professionale, giustificato da un meritevole incremento dellefficienza.
Gia' mi ero dimenticato eiaculi pure tupienamente d'accordo!
e poi io scarico anche di più rispetto a Cavallo Pazzo!
Gia' mi ero dimenticato eiaculi pure tu
Ritengo che la bici dal peso ideale per una persona di circa 70 kg ed h 1,80 sia di circa 8 kg, al di sotto se ne pregiudica la sicurezza.
Io penso che molte bici dal peso prossimo a 6kg complete siano più che sicure.
Per esempio se alla mia supersix, che pesa complera 7,1kg, mettessi le ruote in carbonio, la sella più leggera, la piega ect. andrebbe a meno di 6,5kg.
Ovviemente però spenderei più che ricomprarla .
Però avere una bici leggera secondo me è un piacere, al di là degli effettivi vantaggi o svantaggi.
Già, con le strade che ci sono...ogni due metri un buco. Proprio oggi pomeriggio ho preso un buco (più che un buco una fossa comune ): ho pensato di aver forato e che mi fosse partito mezzo cerchio (e relativi raggi) ma per fortuna niente.
quando arranco in salita preferisco avere al seguito un'ammiraglia che avere sotto il culo un gioiello da 6 Kg.
Se dovessi uscire e trovare le strade appena asfaltate ( come le tappe al giro) una bici di quel peso potrei ritenerla anche sicura ( cmq un po di dubbi mi rimangono) ma con le strade che ci sono in giro non la prenderei neanche per sogno.
Non sono convinto delle ruote in carbonella super leggere quando prendo le buche pensa un mezzo di quel peso.
vi riporto queste interessanti righe che ho letto qualche giorno fà nel sito di un noto costruttore di cui non riporto il nome per evitare le solite sterili polemiche. io sono d'accordo con quello che c'è scritto
Il peso del telaio è un dettaglio su cui lattenzione del pubblico ha pericolose influenze. Lo stato di estrema e insidiosa irregolarità del fondo stradale nasconde potenziali pericoli che possono manifestarsi nella totale imprevedibiltà con picchi di carico eccezionalmente elevati e rischiosi. Eventi che possono portare non solo allincrinatura, ma alla rottura totale di una struttura esasperatamente alleggerita. A questo va aggiunta la mancanza di infallibilità di molte tecniche costruttive votate allalleggerimento.
Da quando la tecnologia dellutilizzo in larga scala della fibra di carbonio ha consentito insieme al miglioramento di ruotismi e trasmissioni di costruire biciclette complete tra i 7 e gli 8 kg, è stato raggiunto un traguardo che ha effettivamente portato un beneficio tecnico in ambito competitivo. Oggi individuiamo un limite attorno al chilogrammo e riteniamo che il rischio di ridurre il peso del solo telaio troppo al di sotto di questo valore, sia un esercizio tecnico il cui azzardo non è in alcun modo, e neppure in ambito professionale, giustificato da un meritevole incremento dellefficienza.