La scelta dei telai nei pro?

[matte28]

x pietro 1973:

nessuna leggenda...si sa che i pro usano anche pezzi speciali...
come anni fa ho visto su una mtb il tubolare prototipo mavic..mai prodotto...quindi...
perché vedi nuovi gruppi su bici pro e non in commercio?
il nuovo sram alettronico dove si è visto per la prima volta???non penso che fosse in commercio quando si è visto sulle bici dei pro..o sbaglio?
per il telaio uguale....

Prodotti bici scontati

 

[pietrogrip]

x pietro 1973:

nessuna leggenda...si sa che i pro usano anche pezzi speciali...
come anni fa ho visto su una mtb il tubolare prototipo mavic..mai prodotto...quindi...
perché vedi nuovi gruppi su bici pro e non in commercio?
il nuovo sram alettronico dove si è visto per la prima volta???non penso che fosse in commercio quando si è visto sulle bici dei pro..o sbaglio?
per il telaio uguale....

Io non sto dicendo che non li usano (prendi il nuovo domane utilizzato da Cancellara alle strade bianche prima della sua uscita in commercio) un discorso è dire che i pro utilizzano prodotti/prototipi che a breve verranno immessi sul mercato, un altro e' che tutto ciò che usano è qualcosa di esoterico che hanno solo loro e viene fatto solo x loro.

 

[MBerge]

si è sempre saputo che i pro provano prima bici-accessori e poi se mai uscivano in commercio...quello è ovvio e scontato.
ci sono anche pro che hanno telai che nessuno di noi saprà mai con che cosa è fatto...
ma è una cosa normale...scusa ma dove vivi??

Io non sto dicendo che non li usano (prendi il nuovo domane utilizzato da Cancellara alle strade bianche prima della sua uscita in commercio) un discorso è dire che i pro utilizzano prodotti/prototipi che a breve verranno immessi sul mercato, un altro e' che tutto ciò che usano è qualcosa di esoterico che hanno solo loro e viene fatto solo x loro.

E soprattutto dire che TUTTI i pro hanno queste fantasmagoriche e costose innovazioni.

Ad un Matteo Draperi o ad un Alessandro Pettiti ad esempio, secondo voi viene fatto un telaio su misura con fibre astrocosmiche?
Secondo me no!!

Quindi un conto è parlare dei top pro, che magari sono una trentina in gruppo (ad essere di manica larga), un conto è parlare dei pro (come si stava facendo in generale) è quindi dobbiamo considerare un plotone che tra squadre WT, Continental e Professional conta circa 1.000 (forse?) ciclisti.

Ricordo che la domanda in soldoni era: "come scelgono la loro bici i professionisti"!
Non come viene scelta la bici da Nibali, Contador, Froome, Quintana o altri di quel livello...

E per me la regola generale è che nelle squadre WT penso ci sia la possibilità di scelta tra i due/tre modelli da corse in linea che quasi tutti i marchi ormai propongono, probabilmente con una particolare spinta delle case in questo periodo per i telai aero.
Per le altre squadre si usa "quello che passa il convento".

 

[dns76]

Le trek no, ma x le cipo ti posso assicurare che sono le stesse

le Cipo se non sbaglio le fanno in Italia (cosi come le trek di alta gamma sono prodotte in USA), quindi, ipotizzo, possono tranquillamente modificare in casa (volendo), disposizione/qualità/quantità delle fibre utilizzando i medesimi stampi senza che l'utente finale possa percepire visivamente le differenze.
La ditta di cui parlo invece produce a taiwan-cina con determinati standard, e per fare telai con certe caratteristiche è costretta a rivolgersi altrove.

 

[matte28]

le case costruttrici di accessori danno prototipi da provare ai pro...ma da una vita...,poi ovvio che tutti i pro non usano bici e accessori da batman...che ragionamento è??
le bici dei pro per la maggior parte(quasi totalità) sono quelle che ci sono in commercio e che possiamo comprare...ma capita che qualche corridore usi telai speciali...con materiali speciali...

x mberge:
drapperi o pettini posso usare si telai fatti su misura per loro...se lo sponsor deve testare..ovvio che le hanno anche loro.
non credere che solo i top pro usano materiali speciali...

 

[pietrogrip]

le Cipo se non sbaglio le fanno in Italia (cosi come le trek di alta gamma sono prodotte in USA), quindi, ipotizzo, possono tranquillamente modificare in casa (volendo), disposizione/qualità/quantità delle fibre utilizzando i medesimi stampi senza che l'utente finale possa percepire visivamente le differenze.
La ditta di cui parlo invece produce a taiwan-cina con determinati standard, e per fare telai con certe caratteristiche è costretta a rivolgersi altrove.

Ma quello che non capisco è come andare a stravolgere un intero ciclo produttivo x fare dei singoli telai, con quello che praticamente ne consegue, x avere chissà quali fantomatici vantaggi.

Ps. Ripeto in Cipollini non accade.

 

[123lorka]

[MENTION=72602]matte28[/MENTION] Non riesco a quotarti quindi ti rispondo cosi. Mi hai chiesto dove vivo? In Croazia, in un bellissimo posto sul mare...Parenzo...ma il punto non e quello. Oggi si e corsa la tappa del Giro della Croazia e c'era la crono squadre che partiva proprio da Parezno. Mi sono visto da vicinissimo tipo 100 bici tra quelle crono e quelle "normali" sulle ammiraglie. Bici di team come Trek, Tinkoff, Dimension data, Iam, Team Wiggins ecc. ecc. Ho guardato componenti, ruote, manubrii ecc. Ovviamante non sono un megaesperto ma qualche bici di serie l'ho vista (tra negozi, amici, turisti) e ti posso dire che se sono bici "speciali" sono mascherate molto molto molto bene. Anzi ...la cosa buffa e che alcuni team che usavano Campagnolo montavano il Chorus, mentre tutti gli Shimano che ho visto erano Dura Ace... anche se tutti meccanici. Comunque tu stesso in un post, credo il 25 dici, e cito: "....le bici dei pro per la maggior parte(quasi totalità) sono quelle che ci sono in commercio e che possiamo comprare..." Quindi alla fine vedi che siamo daccordo.
P.S. Cavendish dal vivo sembra molto piu basso che in TV....praticamente un nano. Credo che dichiari di essere alto 1,75 ma secondo me mente spudoratemante

 

[matte28]

x 123lorka:
scusa ma forse non ci siamo capiti...
NON è che tutte le gare hanno telai e componenti da provare...,quando arrivano li provano...semplicemente questo..,penso di aver detto una banalità..
quando arrivano telai e componenti nuovi i pro li provano...indifferentemente dal 1 al 100 pro...

p.s tranquillo che se vogliono non ti accorgi ne di telai..ne di gruppi nuovi...

 

[fabbry]

Se il mondo amatoriale dovesse scoprire che le ditte "propinano " telai diversi da quelli che pro,la farebbero pagare molto cara alle aziende con un crollo generale delle vendite, almeno sui costosissimi top di gamma.
La forza delle vendite sta proprio nell'utilizzare i pro come vetrina.Le aziende non si possono permettere una simile gaffe.

 

[ulau75]

A me Elia Viviani ha detto che i pro usano le stesse bici che vengono poi vendute. Il suo negozio si trova vicino a dove lavoro. È vero però che testando prodotti che poi verranno messi in commercio l anno successivo

 

[mascalzone fiammingo]

Qui avete la risposta ai vostri dubbi:

https://youtu.be/8c0XGiMK8_w

Poi ci sono chiaramente eccezioni di cui però .....

 

[dns76]

Ma quello che non capisco è come andare a stravolgere un intero ciclo produttivo x fare dei singoli telai, con quello che praticamente ne consegue, x avere chissà quali fantomatici vantaggi.

Ps. Ripeto in Cipollini non accade.

Il ciclo di produzione non viene poi molto variato. Gli stampi rimangono gli stessi, basta dire all'operaio come posizionare i fogli di carbonio ad hoc (o semplicemente fornirgli del materiale "migliore") per modificare le caratteristiche del telaio.
Esempio lampante erano le bici di Sagan in cannondale, in cui manco gli stampi rimanevano gli stessi visto che correva su ibridi con dimensioni orizzontali di una 58 e verticali della 54!
http://roadcyclinguk.com/gear/sagan-custom-bike948.html

 

[MBerge]

Qui avete la risposta ai vostri dubbi:

https://youtu.be/8c0XGiMK8_w

Poi ci sono chiaramente eccezioni di cui però .....

Più o meno quello che immaginavo...
In una squadra World Tour solo alcuni corridori hanno la doppia bici a disposizione. Per gli altri è il team a scegliere (quindi presumo in funzione del budget, dato che la maggior parte dei team le bici le compra).

Se questo è il mondo del WT, figuriamoci i Professional o i Continental... Altro che fibre di carbonio astrocosmiche e telai su misura..........

Son ciclisti eh, mica calciatori....

Resto dell'idea che ci sono due velocità: i top rider hanno tutte le possibilità di scelta che vogliono, ed a loro vengono fatti testare prodotti innovativi o vengono riservate "formule su misura". Ma il resto del gruppo deve quasi combattere per non doversi pagare la bici con il suo stipendio ogni stagione...

 

[pietrogrip]

Il ciclo di produzione non viene poi molto variato. Gli stampi rimangono gli stessi, basta dire all'operaio come posizionare i fogli di carbonio ad hoc (o semplicemente fornirgli del materiale "migliore") per modificare le caratteristiche del telaio.
Esempio lampante erano le bici di Sagan in cannondale, in cui manco gli stampi rimanevano gli stessi visto che correva su ibridi con dimensioni orizzontali di una 58 e verticali della 54!
http://roadcyclinguk.com/gear/sagan-custom-bike948.html

Viene variato eccome xche x arrivare ad un telaio definitivo vengono fatte svariate prove e prodotti e distrutti numerosi prototipi, il top di gamma che viene immesso sul mercato è già il top x la casa costruttrice, xche perfezionarlo??

Ripeto al massimo possono (come fanno) dare dei prototipi prima dell'uscita in commercio ma è ben diverso dal fare dei telai ad hoc x ogni prof.

Io conosco alcuni prof e questi corrono con le bici della squadra gli da', uno di questi è Cap in una squadra world tour la bici che ha adesso non lo entusiasma più di tanto ma quella è e quella rimane.

 

[dns76]

Più o meno quello che immaginavo...
In una squadra World Tour solo alcuni corridori hanno la doppia bici a disposizione. Per gli altri è il team a scegliere (quindi presumo in funzione del budget, dato che la maggior parte dei team le bici le compra).

Se questo è il mondo del WT, figuriamoci i Professional o i Continental... Altro che fibre di carbonio astrocosmiche e telai su misura..........

Son ciclisti eh, mica calciatori....

Resto dell'idea che ci sono due velocità: i top rider hanno tutte le possibilità di scelta che vogliono, ed a loro vengono fatti testare prodotti innovativi o vengono riservate "formule su misura". Ma il resto del gruppo deve quasi combattere per non doversi pagare la bici con il suo stipendio ogni stagione...

quindi dici che nel team TREK-Segafredo il povero Segrafedo deve comprare le bici dalla Trek, il sig.Lampre da Merida o che Mr. tinkhof per dare una bici a Sagan deve elemosinare in specialized?
Ho molti dubbi
Poi "magari" non tutti possono contare sulla seconda bici perché sulle ammiraglie, durante una tappa, potendo caricare un numero limitato di mezzi si privilegia la presenza di quella del top rider che quella del gregario.

 

[dns76]

Viene variato eccome xche x arrivare ad un telaio definitivo vengono fatte svariate prove e prodotti e distrutti numerosi prototipi, il top di gamma che viene immesso sul mercato è già il top x la casa costruttrice, xche perfezionarlo??

Ripeto al massimo possono (come fanno) dare dei prototipi prima dell'uscita in commercio ma è ben diverso dal fare dei telai ad hoc x ogni prof.

Io conosco alcuni prof e questi corrono con le bici della squadra gli da', uno di questi è Cap in una squadra world tour la bici che ha adesso non lo entusiasma più di tanto ma quella è e quella rimane.

Perché le esigenze del 90% degli amatori non sono quelle del prof, e perché non esiste il prodotto perfetto ma si può sempre creare qualcosa di migliore .

Poi sicuramente ci sono ditte che producono il ready-to-race. Vedi specy con la Vias, talmente cesso già per l'amatore che è un pezzo che non la si vede in gara tra i pro

 

[pietrogrip]

Perché le esigenze del 90% degli amatori non sono quelle del prof, e perché non esiste il prodotto perfetto ma si può sempre creare qualcosa di migliore .

Poi sicuramente ci sono ditte che producono il ready-to-race. Vedi specy con la Vias, talmente cesso già per l'amatore che è un pezzo che non la si vede in gara tra i pro

Sulla vias quoto

Cmq sul discorso del "comprare" tutto dipende dal tipo di contratto stipulato con la casa costruttrice il più delle volte le bici sono date con l'obbligo di essere restituite a fine contratto, stessa cosa con le ruote.

 

[MBerge]

quindi dici che nel team TREK-Segafredo il povero Segrafedo deve comprare le bici dalla Trek, il sig.Lampre da Merida o che Mr. tinkhof per dare una bici a Sagan deve elemosinare in specialized?
Ho molti dubbi
Poi "magari" non tutti possono contare sulla seconda bici perché sulle ammiraglie, durante una tappa, potendo caricare un numero limitato di mezzi si privilegia la presenza di quella del top rider che quella del gregario.

E' chiaro che i team World Tour sono legati da contratti di sponsorizzazione con le case produttrici. No, loro non pagano le bici e io non ho scritto quello!
Ragioni di budget può anche voler dire non potersi munire di un mezzo in più per il trasporto delle bici e dei componenti... Hai ascoltato il video? Non direi da quello che scrivi.
Si parla di 60 bici al Tour per Lampre, e fra quelle non tutti i pro hanno possibilità di doppia opzione, mentre i top rider di quel Tour avevano a disposizione più scelte sia per le tappe in linea, che per il pavè che per le crono. Non si parlava di ammiraglie...

 

[dns76]

E' chiaro che i team World Tour sono legati da contratti di sponsorizzazione con le case produttrici. No, loro non pagano le bici e io non ho scritto quello!
.

Più o meno quello che immaginavo...
In una squadra World Tour solo alcuni corridori hanno la doppia bici a disposizione. Per gli altri è il team a scegliere (quindi presumo in funzione del budget, dato che la maggior parte dei team le bici le compra).
.

Nel video si vede la valigetta degli attrezzi di un meccanico Italiano (figlio dell'ex massaggiatore del calcio Padova "quando viaggiava ai piani alti" e di gente come Moser)... che è mezzo mio parente

 

[MBerge]

Nel video si vede la valigetta degli attrezzi di un meccanico Italiano (figlio dell'ex massaggiatore del calcio Padova "quando viaggiava ai piani alti" e di gente come Moser)... che è mezzo mio parente

Questioni di budget può significare: devo portare con queste condizioni 60 bici, mi basta un camion. Se dessi a tutti la possibilità di avere più scelte, dovrei portare 80/90 bici. Quindi al camion dovrei aggiungere un furgone, che mi costa tot in più, ed un autista. Avere 20/30 bici in più richiede più tempo per la preparazione, maggior consumo di prodotti (lubrificanti, prodotti per la pulizia). Altri costi in più.
Due esempi a caso di questioni di budget.

Poi con quanto quotato sopra non capisco a cosa tu alluda...