- 9 Aprile 2013
- 3.219
- 1.131
- Bici
- colnago master xlight bianchi boron xl
Ieri,approfittando di una bella giornata di sole e della forma,ho deciso di tornare all'assalto di questa salita che l'anno scorso mi ha appiedato con la bdc.
l'avevo rifatta con la mountain bike,ma è un'altra storia.
Risalgo cautamente la valle seriana e mi rifocillo bene,salvando le energie ,sapendo che mi seriviranno tutte.
Eccomi a Ponte Selva,inizia la salita,facile per i primi 2km che conducono a Parre.Gia' qui ci sono alcuni strappi che non mi danno delle buone sensazioni,ci sara' da ridere anche oggi..
Si arriva su in paese,spiana,fontana,si tiene la dx,subito sx e poi inizia la vera salita;rampa di 300-400 mt al 18,5%,35x29 vado su al risparmio.E' dura,ma va meglio dell'altra volta,ho un briciolo di margine,sono fiducioso
Sono su,spiana,discesa e qui bevo e mi rinfresco meglio che posso perche' so cosa mi aspetta.
Strada che adesso riprende a salire, in cemento,Madonnina e poi inizia una rampa sul 20%.
Fatico e la velocita' inizia a scendere sotto gli 8,forse meno.
Salgo seduto,il fondo è molto brutto di per se,poi ci sono anche sassi,buche e terriccio.
Adesso le pendenze si fanno sempre terribili, 20 forse anche 25%, sono al limite,ma la resistenza è migliore dell'anno scorso,posso continuare ancora.
Quando cala un po' la pendenza,cerco piu' che posso di recuperare,adesso inizio a prendere larghi anche i tornanti!
Ho passato il km 4,5 dove l'anno scorso mi ero arreso,ora va molto meglio,ma non so ancora se ce la faro'.
Infatti arriva un'altro lungo tratto micidiale oltre il 20% e non concede recupero, la velocita' precipita,7 Km/h , 6,5km ,mi accontento,ormai non mi scandalizzo piu' ,mi interessa solo arrivare in cima.
Quando mi stabilizzo sui 6 km/h un tafano si attacca al mio polpaccio e mi succhia indisturbato, un'altro gli fa compagnia bucandomi la coscia,"bastardi!",penso,adesso che non posso togliere le mani dal manubrio.
Adesso soffro parecchio,e quando si fa spazio nella mia mente l'idea di simulare una caduta,per interrompere questo calvario,ecco che sento il cerchione che va a terra,si',la gomma è sgonfia davvero! Forse ho percorso un chilometro cosi.
Mi fermo ad un tornate dove la strada spiana e cambio la gomma.
Non so se essere contento o meno.
Ho fatto poco piu' di 5 km,ne mancavano circa 3
Un quarto d'ora di sosta e riparto,devono essere state le pietre aguzze a bordo dei tornanti (li ho allargati troppo!)
Il fiato ed il cuore hanno recuperato,ma ecco subito altre pendenze micidiali e fondo disastrato,(lo paragonerei a quello del muro di sormano prima della riasfaltatura)e qui siamo al 25%,sono buttato tutto in avanti, la ruota si impenna ad ogni pedalata,io tiro sul manubrio alla disperata e mi contorco sulla bicicletta come poche volte.
Non oso neanche alzarmi sui pedali
Sono sotto i 6 all'ora,nei momenti peggiori vedo 5,2km/h !
ormai è una sfr prolungata di 20-30'
Sono ai livelli della punta veleno nel '98
Non devo essere un bello spettacolo da vedere,ma ormai sono senza vergogna
Adesso non posso piu' arrendermi,vedo il rifugio,quel drittone finale, un "regalo" al 18% condito di fango,sterco di vacca, e terriccio per la recente pioggia.
Provo ad alzarmi un po' sui pedali(pensavo peggio!),mi risiedo,stantuffo a testa bassa,il cuore risale fuori soglia,il fiato manca,ultimo sforzo,non finisce piu',abbasso lo sguardo e arrivo alla fine della strada asfaltata davanti ad una baita.
Sono in cima!
Sono deluso dall'esser stato costretto a mettere piede a terra,ma comunque soddisfatto dall'essere arrivato quassu con la bdc.
una mezza vittoria
Non sapro' mai se ce l'avrei fatta senza fermarmi,credo che riprovero'.
Posso dire che ho faticato molto,anche se quella volta del telegrafo forse è stata la peggiore in assoluto,comunque la difficolta' è stata mitigata da quella provvidenziale sosta.
Per la potenza a mia disposizione il 35x29 è stato inadeguato,ma non ci posso fare niente o quasi (posso solo mettere il 34)
Di sicuro questa è stata la salita piu' dura che ho fatto negli ultimi 2 anni.
Se riesco risaliro' su punta veleno e faro' le debite proporzioni
l'avevo rifatta con la mountain bike,ma è un'altra storia.
Risalgo cautamente la valle seriana e mi rifocillo bene,salvando le energie ,sapendo che mi seriviranno tutte.
Eccomi a Ponte Selva,inizia la salita,facile per i primi 2km che conducono a Parre.Gia' qui ci sono alcuni strappi che non mi danno delle buone sensazioni,ci sara' da ridere anche oggi..
Si arriva su in paese,spiana,fontana,si tiene la dx,subito sx e poi inizia la vera salita;rampa di 300-400 mt al 18,5%,35x29 vado su al risparmio.E' dura,ma va meglio dell'altra volta,ho un briciolo di margine,sono fiducioso
Sono su,spiana,discesa e qui bevo e mi rinfresco meglio che posso perche' so cosa mi aspetta.
Strada che adesso riprende a salire, in cemento,Madonnina e poi inizia una rampa sul 20%.
Fatico e la velocita' inizia a scendere sotto gli 8,forse meno.
Salgo seduto,il fondo è molto brutto di per se,poi ci sono anche sassi,buche e terriccio.
Adesso le pendenze si fanno sempre terribili, 20 forse anche 25%, sono al limite,ma la resistenza è migliore dell'anno scorso,posso continuare ancora.
Quando cala un po' la pendenza,cerco piu' che posso di recuperare,adesso inizio a prendere larghi anche i tornanti!
Ho passato il km 4,5 dove l'anno scorso mi ero arreso,ora va molto meglio,ma non so ancora se ce la faro'.
Infatti arriva un'altro lungo tratto micidiale oltre il 20% e non concede recupero, la velocita' precipita,7 Km/h , 6,5km ,mi accontento,ormai non mi scandalizzo piu' ,mi interessa solo arrivare in cima.
Quando mi stabilizzo sui 6 km/h un tafano si attacca al mio polpaccio e mi succhia indisturbato, un'altro gli fa compagnia bucandomi la coscia,"bastardi!",penso,adesso che non posso togliere le mani dal manubrio.
Adesso soffro parecchio,e quando si fa spazio nella mia mente l'idea di simulare una caduta,per interrompere questo calvario,ecco che sento il cerchione che va a terra,si',la gomma è sgonfia davvero! Forse ho percorso un chilometro cosi.
Mi fermo ad un tornate dove la strada spiana e cambio la gomma.
Non so se essere contento o meno.
Ho fatto poco piu' di 5 km,ne mancavano circa 3
Un quarto d'ora di sosta e riparto,devono essere state le pietre aguzze a bordo dei tornanti (li ho allargati troppo!)
Il fiato ed il cuore hanno recuperato,ma ecco subito altre pendenze micidiali e fondo disastrato,(lo paragonerei a quello del muro di sormano prima della riasfaltatura)e qui siamo al 25%,sono buttato tutto in avanti, la ruota si impenna ad ogni pedalata,io tiro sul manubrio alla disperata e mi contorco sulla bicicletta come poche volte.
Non oso neanche alzarmi sui pedali
Sono sotto i 6 all'ora,nei momenti peggiori vedo 5,2km/h !
ormai è una sfr prolungata di 20-30'
Sono ai livelli della punta veleno nel '98
Non devo essere un bello spettacolo da vedere,ma ormai sono senza vergogna
Adesso non posso piu' arrendermi,vedo il rifugio,quel drittone finale, un "regalo" al 18% condito di fango,sterco di vacca, e terriccio per la recente pioggia.
Provo ad alzarmi un po' sui pedali(pensavo peggio!),mi risiedo,stantuffo a testa bassa,il cuore risale fuori soglia,il fiato manca,ultimo sforzo,non finisce piu',abbasso lo sguardo e arrivo alla fine della strada asfaltata davanti ad una baita.
Sono in cima!
Sono deluso dall'esser stato costretto a mettere piede a terra,ma comunque soddisfatto dall'essere arrivato quassu con la bdc.
una mezza vittoria
Non sapro' mai se ce l'avrei fatta senza fermarmi,credo che riprovero'.
Posso dire che ho faticato molto,anche se quella volta del telegrafo forse è stata la peggiore in assoluto,comunque la difficolta' è stata mitigata da quella provvidenziale sosta.
Per la potenza a mia disposizione il 35x29 è stato inadeguato,ma non ci posso fare niente o quasi (posso solo mettere il 34)
Di sicuro questa è stata la salita piu' dura che ho fatto negli ultimi 2 anni.
Se riesco risaliro' su punta veleno e faro' le debite proporzioni