E' una pratica abbastanza diffusa e praticata.
In questo caso colpisce il tono della richiesta che trasmoda il più elementare principio della educazione.
CARO "Sindaco" mercoledì ho partecipato al Gran Tour dei Vigneti , strade che abitualmente percorro ed ho potuto ben notare come lo spirito delle Gran/medio fondo sia cambiato.
Sul "Bugiardino" pavese il resoconto era un bollettino di guerra, 25 all'ospedale.
Alla prima salita praticamente fermi uno sgomitante partecipante mi ha spinto in un prato con conseguente lieve caduta.
L'agonismo esasperato di queste pseudo gare nate per noi corridicoli è stato stravolto completamente dall'avvento di questi ex fortissimi atleti di categorie superiori.
Guardano noi cicloturisti dall'alto verso il basso con fare sprezzante non rendendosi conto che se non ci fossimo noi rientrano nell'oblio assoluto senza più potersi beare dei loro 15 minuti di gloria.
Ho visto pazzi furiosi lanciarsi in dicese folli dove forse la MTB sarebbe stata più adatta, discese dove la vegetazione rendeva le curve cieche, ho visto un signore entrare nel cruscotto di una vettura e qui non è questione di organizzatori bensì di buon senso dei partecipanti.
Ora io lo scorso anno ho fatto il "Prestigio" ed il portarlo a termine mi ha dato una grande soddisfazione, ma ora ho deciso di smettere farò solo
Sportful e Maratona e solo perchè si svolgono in MONTAGNA e poi basta tornerò ai miei lunghi giri in solitaria.
Dimenticavo quelle che vengono chiamate gare sono ai fini dei regolamenti vigenti delle "cicloturistiche" in quanto le gare le può organizzare solo la FCI (se sbaglio chiedo venia).
