Giau e Valparola non li mettono lì per la GF, uno può affrontarli anche senza fare la GF, anzi probabilmente se li gode di più [emoji16]
Trovo anch'io che alcuni costi d'iscrizione siano spropositati, specie per eventi che ormai nel ciclismo amatoriale sono considerati "in". Fine ot [emoji16]
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Io sono d'accordo con te.
In Italia il ciclista é visto come un target con alta capacitá di spesa, e di conseguenza i costi degli eventi più "commerciali" si adeguano.
É la legge della domanda e dell'offerta: piu alta é la richiesta di un prodotto a quantita limitata (come ad esempio i posti in certe gf), piu alto sará il suo prezzo.
Quindi finché sarete disposti a spendere 70-80-100-200 e piu euro per un evento che fa comunque sold out, state pur certi che i costi di certi eventi continueranno a lievitare.
Poi il ragionamento "ma il pacco gara, la location, ecc... valgono il prezzo" non regge. Bloccare una città, una strada, una valle ha costo che é FISSO e uguale sia che i partecipanti siano 1, 100 o 10.000... quindi il costo più alto non è giustificato.
Idem per il pacco gara: più alto é il numero di iscritti, più basso sará il costo unitario del gadget viste le grandi quantitá prodotte.
Insomma, sono tutti specchietti per le allodole ed espedienti commerciali finalizzati a farci spendere non una cifra equa, ma la cifra che vogliono gli organizzatori. Nulla di male, ma dobbiamo esserne consapevoli.
Sta solo a noi decidere se partecipare o meno. Io ad es. mi sono rifiutato di iscrivermi alla Strade Bianche proprio perché non ci sto a questo gioco del continuo e palese rialzo, però ho speso volentieri 130 euro per correre a Londra in un contesto radicalmente diverso.
P.s. vogliamo parlare delle hidden fees nascoste qua e lá? Gestione iscrizioni, validazione certificato medico, noleggio chip,...