è che il ciclismo, come anche il podismo, amatoriale non ha categorie. non c'è l'eccellenza, la promozione, la terza categoria e pure l'arci. siamo tutti insieme, per cui ognuno prende la corsa con il suo approccio, quello del giocatore di eccellenza che spera nel colpo per sfondare (vedi giaccherini) o che arrotonda lo stipendio al nero, magari anche a 45 anni, come quello che gioca nell'arci per stare con gli amici, correre dietro alla palla e poi andare a cena insieme.
la "gara" di ciclismo raccoglie entrambi questi estremi: quello che fa la vita del professionista pur non essendolo e quello che fa la vita del divanista e vuole far parte dell'evento.
la maratona è la più estensiva delle gare, perchè si svolge in un contesto assolutamente magico (e chiuso al traffico, non la sottovalutare questa cosa) per una settimana intera.
poi c'è il divanista che può pensare che quello che vince sia un professionista fallito che non accetta di essere scarso e l'amatore forte che pensi che il divanista sia uno scemo che butti i soldi in una settimana che costa quanto ferragosto, ma se c'è una gara dove entrambi sono perfettamente dove devono essere, è proprio la maratona.
e con loro tutte le sfumature intermedie
Grazie per le risposte , in primis io non penso che nessuno sia scemo anzi , e come ho detto ognuno i soldi li spende come vuole e trova soddisfazione in cio' che piu' gli aggrada. Nei ns posti si corre su strade secondare a volte anche non bellissime , ma sempre in campagna e con vista sulle alpi ( Re di pietra). Ad esempio il circuito di ieri ( 3 giri per fare circa 80km), QUI "giri del capannone" non ce ne sono , almeno non ce ne sono piu' ,anche se qualcuno li rimpiange) Il fatto di fare la volata per il "merdesimo" posto non e' una caratteristica solo delle gare in circuito. Volli provare una " Fausto Coppi" e Vi assicuro che il gruppetto da 25 con cui ero ha rischiato la pelle in Piazza Galimberti ( tra l'altro nel deserto piu' assoluto tranne i parenti strettissimi) . A me piace gareggiare , mettere un numero sulla schiena e farlo con continuita' . Mi piace peraltro anche andare semplicemente in bici ( meta' dei miei KM annui sono percorsi con mia moglie) Tutto qui