visto che la stagione è stata un travaglio almeno la chiudiamo bene!
non ci siamo fatti scoraggiare dalle previsioni e ci siamo presentati alla partenza (partenza alle 5.15 da casa
).
Partiamo nella griglia abbonati, ma nonostante questo c'è comunque da rincorrere (solo perché i compagni puntano solo a chiudere il MM).
Le sensazioni sono buone, recupero in salita, ma perdo in discesa (la strada è bagnata e piove ancora) dove cerco di fare del mio meglio senza prendere rischi inutili.
Ad Arcevia capisco che è inutile continuare a rincorrere perché la successiva discesa avrebbe vanificato tutto.
In discesa mi raggruppo con altri meno funamboli dei primissimi (o forse semplicemente più prudenti).
Intanto smette di piovere ed il tempo sembra quasi tendere a migliorare (contro ogni previsione).
Noto subito una cosa stranissima: si va mediamente piano, ma si collabora quasi tutti!
Poco prima dell'imbocco della salita del Catria scambio quattro chiacchiere con un ragazzo che mi dice di essere della zona e di fare quella salita settimanalmente, mi metto a ruota.
Il passo è sostenuto ed infatti ci ritroviamo sin da subito solo in tre.
Però mi accorgo 39-27 seduto o 39-24 in piedi di non soffrire più di tanto le temibili pendenze della prima parte.
Appena inizia il tratto non asfaltato si fa da parte e mi trovo a fare il passo, inizio a spingere e, sensazione bellissima, - come si dice in gergo - "non sento la catena".
Non ho comunque motivo di esagerare perché so che i primi hanno guadagnato troppo nel tratto precedente la salita (ed anche li hanno un altro passo).
Invito i compagni di avventura a cercare di mantenere il vantaggio senza prendere rischi inutili visto che la discesa del catria ha diversi punti pericolosi ed è ancora bagnata per lunghi tratti.
Centriamo l'obiettivo (mantenendo anche i muscoli più caldi possibili visto il precedente della straducale) e proseguiamo spediti fino all'immediato successivo scollinamento.
Come di consueto intorno ai 100km trovo sempre rinnovate energie, inoltre ormai l'arrivo è vicino e la strada è un falsopiano in discesa: praticamente una passeggiata.
Parto all'ultimo km e passo il traguardo radioso per essere riuscito a completare tutti i sette lunghi del marche marathon.
Scoprirò poco dopo di aver concluso anche abbastanza bene (17mo assoluto e 3 di categoria).
Ciliegina sulla torta portiamo a casa anche un piccolo premio squadra grazie a 6 lunghi ed un corto conclusi!