Mettiamo fine ai dubbi

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mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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idee molte e anche ben confuse

Pensa che tra le varie ruote in carbonio che ho provato, ho deciso di tenere quelle meno leggere proprio perché, anche se le sento piu pesanti,restituiscono un andatura più regolare, meno soggetta alle continue accelerazioni indotte dalla pedalata.
Non la metto sul piano dei numeri, delle prestazioni, ma delle sensazioni. Che finora nn mi hanno mai tradito. Qualcuno mi spieghi perché quello 0,3% (sempre che questa percentuale abbia un senso) io come tanti altri lo percepisco, ma non dovrei percepirlo,e smettero di intasare il topic

Infatti lo suggerivo a voi che non avete il potere di distinguere ruote da 3 kg da ruote di 1 kg o-o

Come ho detto e ripetuto, a me non interessa l'incremento prestazionale, nè ho mai detto che sia percepibile l'incremento di prestazione che effettivamente dà una ruota leggera (anche se minimo). Q
Come dici tu, e come ho sempre detto anch'io, è impossibile percepire la differenza di prestazioni tra ruota pesante e leggera
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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allora di cosa si sta parlando?

dell'inerzia e/o effetto volano delle ruote... perchè il discorso è partito da lì e se qualcuno conosce la legge di Newton dovrebbe arrendersi all'idea che un normodotato può benissimo percepire la variazione che è di entità rilevabile con qualsiasi strumento.

L’accelerazione di un oggetto `e direttamente proporzionale alla forza
totale che agisce su di lui, inversamente proporzionale alla sua massa


La forza è quindi la causa del cambiamento del moto, e questo è
misurato dall’accelerazione
Fabry... alla fine a forza di rompere all'amico ingegnere qualcosa gli ho cavato :mrgreen:
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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dell'inerzia e/o effetto volano delle ruote... perchè il discorso è partito da lì e se qualcuno conosce la legge di Newton dovrebbe arrendersi all'idea che un normodotato può benissimo percepire la variazione che è di entità rilevabile con qualsiasi strumento.

L’accelerazione di un oggetto `e direttamente proporzionale alla forza
totale che agisce su di lui, inversamente proporzionale alla sua massa


La forza è quindi la causa del cambiamento del moto, e questo è
misurato dall’accelerazione
Fabry... alla fine a forza di rompere all'amico ingegnere qualcosa gli ho cavato :mrgreen:

... SE MISURATA DA UN SISTEMA DI RIFERIMENTO INERZIALE

per cui se vuoi sentire l'accelerazione della ruota dal tuo sistema di riferimento (che tutto è fuorché inerziale) applicando la seconda legge della dinamica, scordatelo.
 

dagos

via col vento
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... SE MISURATA DA UN SISTEMA DI RIFERIMENTO INERZIALE

per cui se vuoi sentire l'accelerazione della ruota dal tuo sistema di riferimento (che tutto è fuorché inerziale) applicando la seconda legge della dinamica, scordatelo.

Spiegati meglio... io non sono ne un fisico ne un ingegnere, però sò per certo che io la bici ma sopratutto le ruote siamo soggetti, almeno inizialmente, ad una massa inerziale.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Spiegati meglio... io non sono ne un fisico ne un ingegnere, però sò per certo che io la bici ma sopratutto le ruote siamo soggetti, almeno inizialmente, ad una massa inerziale.

molto semplicemente, provo a spiegare
un sistema di riferimento inerziale è uno per cui vale il primo principio della dinamica (e a seguire tutti gli altri, compreso il secondo che tu citi)

E' inerziale se si muove rispetto ad un altro di moto rettilineo uniforme (quindi non accelerato). un treno che si muove a velocità costante è un sistema di riferimento inerziale per misurare quello che succede sulla banchina

Ma se il treno fosse in accelerazione rispetto alla banchina tu non potresti misurare eventi sulla banchina usando i principi della dinamica

Ora ... tu sei in costante accelerazione rispetto alla ruota. Quindi applicare F=m.a alla ruota dal tuo punto di vista non è possibile

p.s. sperando che [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION] non mi cazzi per la spiegazione
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto semplicemente, provo a spiegare
un sistema di riferimento inerziale è uno per cui vale il primo principio della dinamica (e a seguire tutti gli altri, compreso il secondo che tu citi)

E' inerziale se si muove rispetto ad un altro di moto rettilineo uniforme (quindi non accelerato). un treno che si muove a velocità costante è un sistema di riferimento inerziale per misurare quello che succede sulla banchina

Ma se il treno fosse in accelerazione rispetto alla banchina tu non potresti misurare eventi sulla banchina usando i principi della dinamica

Ora ... tu sei in costante accelerazione rispetto alla ruota. Quindi applicare F=m.a alla ruota dal tuo punto di vista non è possibile

p.s. sperando che [MENTION=43035]fabrylama[/MENTION] non mi cazzi per la spiegazione
Scusa ma non c'ho capito na fava :mrgreen:

facciamola povera e semplice senza formule... tu parti da fermo... hai una massa inerziale da muovere che è il tuo peso più il mezzo più l'inerzia del peso delle ruote che non è soggetto solo alla forza di gravità come lo è tutto il peso bici-ciclista.... quindi si va incontro a due tipi di forza ma mentre una è per così dire semplice (tuo peso + bici) l'altra è ben più complessa perchè vengono coinvolte più forze... io questo ho capito dalla spiegazione che mi ha regalato l'amico ingegnere... ma mi rendo conto che oltre ad avere difficoltà a capire, non conoscendo le formulette magiche ne tantomeno le complesse leggi della fisica, ho maggiori difficoltà a spiegare il perchè nell'accelerazione iniziale o di rilancio si percepisce bene la differenza di forza di spinta per rilanciare ruote leggere e o pesanti.

Per ultimo ma non ultimo... le teorie della fisica saranno pur buone... ma i miei muscoli lo sono molto di più.. dato che sono loro che mettono in atto tali regole... quindi è chiaro che ci si affida più a loro che non a delle sterili formule.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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...

Per ultimo ma non ultimo... le teorie della fisica saranno pur buone... ma i miei muscoli lo sono molto di più.. dato che sono loro che mettono in atto tali regole... quindi è chiaro che ci si affida più a loro che non a delle sterili formule.

ok, ma sei tu che citi leggi della fisica in modo errato, e quando chiedi spiegazione poi dici che non conta nulla.
Decidi ... o non sono importanti, allora non ne parlare; o lo sono e allora quanto scrivi sopra è in contraddizione.

;nonzo%
 

Ulisse74

Pedivella
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Sì certo. Credevo che ti intendessi anche di sintonia e di uccelli

Non cadere nell'errore di pensare che il piacere di pedalare equivalga in gran parte alle migliorie dei componenti. Sarebbe come dire che tutti quelli che pedalano con dei cancelli sono tristi e frustrati.

su questo concordo, infatti ho detto solo che è bello avere belle sensazioni in bici; non voglio essere travisato!!
E questo può derivare da sentirsi meglio in salita, da stare con gli amici o-o , dai posti visitati, da tanto altro....

ripeto , non cerco polemiche
anzi cerchiamo di bagnare le polveri, sono tutti pareri personali, nessuno ha la verità in tasca (o sotto il sellino :mrgreen:).
Si condividono esperienze, alcune belle altre meno, ma ci si deve divertire...
 

dagos

via col vento
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ok, ma sei tu che citi leggi della fisica in modo errato

Errato ??
e dove sta l'errore ?
scusa dimostrami con parole semplici dov'è l'errore !!
Secondo me siete voi in errore che continuate a considerare solo la massa del cilcista + bici e non le forze in atto su una ruota leggera o pesante che sia... sono 2 cose totalmente diverse e l'ho già scritto fin dal primo post dove facevo notare che l'effetto volano di una ruota è rilevabile anche se poco influente ai fini di una performance pratica su un percorso di tot tempo... ma all'istante è ben rilevabile e percepibile... basta prendere in mano le singole ruote e farla girare per capire... non serve ne essere ingegneri ne fisici matematici.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Bici
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Boh, continui a non capire
Io non sto discutendo le tue affermazioni nel merito

Sono solo intervenuto nel momento in cui hai fatto affermazioni, sulla seconda legge della dinamica, non sostenibili


Errato ??
e dove sta l'errore ?
scusa dimostrami con parole semplici dov'è l'errore !!
Secondo me siete voi in errore che continuate a considerare solo la massa del cilcista + bici e non le forze in atto su una ruota leggera o pesante che sia... sono 2 cose totalmente diverse e l'ho già scritto fin dal primo post dove facevo notare che l'effetto volano di una ruota è rilevabile anche se poco influente ai fini di una performance pratica su un percorso di tot tempo... ma all'istante è ben rilevabile e percepibile... basta prendere in mano le singole ruote e farla girare per capire... non serve ne essere ingegneri ne fisici matematici.
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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perché se uno non prova il piacere di andare in bici con componenti migliori, e sente tutto uguale, potrebbe anche correre con la mtb del supermercato, oppure corre con una bici da mille mila euro soolo per farsi vedere, perché per lui sono uguali....

sto estremizzando, eh....:mrgreen:
Solo per dire che per me il piacere di andare in bici è anche e soprattutto nelle sensazioni mentre si corre, non solo (quasi niente) nel tempo cronometrato

non cerchiamo lo scontro :rosik:, ma cerchiamo di capirci o-o

Nono non cerco mai lo scontro, l'utilizzo che faccio del forum, al di fuori di tenermi aggiornato sul calendario cronoscalate con l'apposito calendario, e' per scopi ludici senza fare troppo i seriosi, i motivi sono piu' di uno.
Ti chiedevo perche' pedalo da quasi vent'anni a sensazioni, infatti tutt'ora non uso nessuno strumento piu' complicato di un contachilometri di base, e ne ho ricevute molte durante tutto questo tempo. Quelle in topic le ignoro ma non ne sento la mancanza, ne invidio chi le prova, per questo ti chiedevo come mai desiderare acuirle. Considero tale desiderio comunque lecito anche se diverso dai miei, infatti era una domanda la mia! o-o
 

raccone

Apprendista Velocista
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L’accelerazione di un oggetto `e direttamente proporzionale alla forza
totale che agisce su di lui, inversamente proporzionale alla sua massa


La forza è quindi la causa del cambiamento del moto, e questo è
misurato dall’accelerazione
Fabry... alla fine a forza di rompere all'amico ingegnere qualcosa gli ho cavato :mrgreen:

Non capisco se intendi che cio' che e' percebile da uno strumento allora lo e' anche dal corpo umano.
 

Bubby

Apprendista Velocista
30 Ottobre 2008
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Merida REACTO 909
l'ho già scritto fin dal primo post dove facevo notare che l'effetto volano di una ruota è rilevabile anche se poco influente ai fini di una performance pratica su un percorso di tot tempo... ma all'istante è ben rilevabile e percepibile...

Concordo, io infatti non mi sono mai permesso di dire "sento che con questa ruota sto andando più veloce" ma che in certi momenti della pedalata, come nella partenza da fermo, nelle progressioni in salita, riesco a cogliere delle differenze che mi permettono di capire se una ruota è più leggera o pesante di un'altra. Finora dai miei test ciechi (ossia quando mi prestavano delle ruote di cui ignoravo il peso) non ho mai sbagliato, salvo quando le differenze erano davvero minime

"Così un aumento della massa può ridurre leggermente le variazioni di velocità di rotazione, ma non aggiunge fabbisogno energetico oltre quello della stessa massa non rotante."
Questo spiega perchè non si va più forte, perchè non cambia se non di poco il dispendio energetico globale, ma si percepisce differenza fra le ruote leggere e pesanti grazie alla diversa "variazione di velocità di rotazione" tra una pedalata e l'altra
 
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dagos

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Sono solo intervenuto nel momento in cui hai fatto affermazioni, sulla seconda legge della dinamica, non sostenibili

Come non sostenibili ?
le sostengo eccome... sono diecimila pagine che se ne parla :mrgreen:

Semmai sei tu che non hai dimostrato perchè secondo te la legge di Newton non è applicabile a delle ruote.
 

dagos

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19 Maggio 2013
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Non capisco se intendi che cio' che e' percebile da uno strumento allora lo e' anche dal corpo umano.
si ma è ovvio che dipende dall'ordine di grandezza... se è infinitesimale è chiaro che la percezione è pressoche impossibile... ma nel caso in questione è ben misurabile... quindi percettibile... almeno per me, non pretendo lo sia anche per altri.
 

Ulisse74

Pedivella
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Nono non cerco mai lo scontro, l'utilizzo che faccio del forum, al di fuori di tenermi aggiornato sul calendario cronoscalate con l'apposito calendario, e' per scopi ludici senza fare troppo i seriosi, i motivi sono piu' di uno.
Ti chiedevo perche' pedalo da quasi vent'anni a sensazioni, infatti tutt'ora non uso nessuno strumento piu' complicato di un contachilometri di base, e ne ho ricevute molte durante tutto questo tempo. Quelle in topic le ignoro ma non ne sento la mancanza, ne invidio chi le prova, per questo ti chiedevo come mai desiderare acuirle. Considero tale desiderio comunque lecito anche se diverso dai miei, infatti era una domanda la mia! o-o

grande, anche io vado solo a sensazioni! Avevo provato con contachilometri e cardiofrequenzimetro, ma lavorando tutto il giorno su numeri e calcoli, mi sembrava di essere di nuovo al lavoro :wacko: . poi essendo abituato a sentirmi (per diversi motivi) da più di 20 anni, prima avevo la sensazione di quello che mi succedeva, poi lo vedevo verificato pochi istanti dopo nei numeri (il cuore non reagisce istantaneamente, ....)

risultato: ho tolto il cardio: molto meglio per me; poi ho tolto anche il contakm !
e adesso mi diverto.
(unico dubbio, non riesco a calibrare bene le manutenzioni visto che non so i km intercorsi dall'ultima, e devo controllare i componenti più spesso, ma pazienza, non si può avere tutto :mrgreen:)
 
Stato
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