Grazie, ma io sul vintage sono gnorante assai... mettermi vicino a
@molo70 in questo contesto è fare un torto a lui, che è un grandissimo esperto.
La mia era solo una considerazione generale sulle 'misure' o 'taglie' in ambito ciclistico.
Aspé... intanto ti ringrazio per la considerazione ma non è che sia un grandissimo esperto; semplicemente sono conoscenze acquisite in gioventù e affinate con il passare del tempo (ricordo che ho cominciato ad andare in bici con il caschetto alla danese
) e che - una volta - si faceva senza tanti mezzi esoterici che ci sono al giorno d'oggi
Regola 1 (come detto sopra): seduto sulla sella, tallone sul pedale, pedivella parallela al tubo piantone, la gamba non deve essere completamente stesa (altrimenti sei troppo alto)
Regola 2: seduto sulla sella, mani in posizione alta, guardando il centro del manubrio il mozzo anteriore non deve risultare visibile (altrimenti l'attacco è troppo lungo se il mozzo è dietro al manubrio, troppo corto se il mozzo è davanti al manubrio)
Provate con le misure del biomeccanico e vedrete che, bene o male, ci siamo molto vicini...
E' chiaro che le bici "moderne" sono completamente diverse, sia come geometrie che come conduzione, ma qui stiamo parlando di vintage