Misura "oggettiva" dell'arretramento sella

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
2.267
158
52
Brianza
Visita sito
Bici
Colnago V3 RS
Come si fa a misurare "oggettivamente" l'arretramento di una sella ? la misurazione con filo a piombo da punta sella a movimento centrale è "inficiata" dalla lunghezza della sella.

Io ad esempio ho una flite, che è lunga 29cm ed ho impostato un arretramento punta sella/mc di 5cm, che mi sembra ancora troppo dato che se faccio la prova con il filo a piombo la rotura è ancora un cm buono più indietro dell'asse pedale.

Questo nonostante su tante tabelle viste in giro il range di arretramento sella per il mio cavallo (86 cm) sia da 5 a 7.

Altro dubbio: la regola del filo a piombo rotula/asse pedale è universalmente accettata o non serve ad un caxxo ? Questo mese su CT c'è un intervista a Mariano che sostiene la 2° ipotesi.
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
4.654
11
60
Trieste
digilander.libero.it
A me il biomeccanico ha dato il valore da asse MC a fine sella (San Marco Era) e l'ho misurato con asta e bolla di livello.
Sul discorso ginocchio, filo, ecc. ho sperimentato di persona che è tutto molto relativo. Dipende infatti da lunghezza del femore e del cavallo, che non sono uguali per tutti e non sono per tutti nelle stesse proporzioni. Meglio farsi fare l'assetto da uno bravo che andare a spanne.
 

Emanuele

via col vento
16 Settembre 2005
10.403
68
52
www.borntorun.it
Bici
Tarmac S-Works
Il valore di arretramento della sella, misurato dal centro del movimento centrale a fine sella (levare 3cm su selle arione) è calcolato non solo sulla base del cavallo, ma sopratutto sul rapporto fra femore e tibia.

La fase di spinta della pedalata parte dall’angolo coxo femorale, quindi è determinante posizionare correttamente la sella.

La giusta ALTEZZA ed il corretto ARRETRAMENTO infatti influiscono direttamente sulla prestazione ed evitano danni a tendini, muscoli ed apparato scheletrico.

Attraverso la leva articolata della gamba (femore e tibia), il piede, il pedale e la pedivella, la fase di spinta (partita dall’angolo coxo-femorale) giungerà alla catena e poi alla ruota. Migliore sarà questa funzione, minori saranno le dispersioni e maggiori saranno le possibilità di poter mantenere l’erogazione di potenza protratta!

Pertanto non esiste un valore oggettivo, ma vi è un valore soggettivo!
Poi bisogna capire come il tuo fisico si adatta allo sforzo: c'è chi nel momento di massima spinta tende ad allungarsi sulla bike (quindi ad arretrare sulla sella, anche di pochi mm) e chi invece si "accorcia" e viene avanti. Questo lo si vede solo con una analisi biomeccanica.

Se vuoi fare 2 prove molto banali per capire se sei arretrato bene:
1. alzati di sella e risiediti. La sella si deve trovare esattamente dove le tue leve ti portano a sedere. Se ti aggiusti in sella, c'è qualcosa che non va...

2. metti il pedale in fase di spinta e.. spingi! Senti subito se resti seduto in sella o se per spingere vai a cercare un diverso appoggio in sella.

Sono due modi molto banali, non è certo così che si svolge il test, io questa prova la faccio comunque fare agli atleti che vengono da me, sia con l'assetto da me rilevato che con quello che hanno sulla bike in quel momento. E' un modo molto pratico per far capire la differenza fra l'essere posizionato bene o meno. Se mi alzo di sella, quando mi siedo non devo spendere neppure un secondo ad aggiustarmi in sella: devo sedermi e continuare a spingere!

La regola del filo a piombo non è assoluta.

Riguardo al servizio di CT ti posso dire che ho riposizionato diversi atleti (non solo amatori ma anche agonisti) già "arretrati" dopo il posizionamento effettuato e non soddisfatti. Non basta spostare la sella indietro per favorire la spinta, bisogna posizionarla nel punto giusto!

Personalmente ritengo anche errato svolgere il posizionamento sulla bike dell'atleta.
Una volta rilevate le misure antropometriche imposto la bike virtuale e successivamente prendo sotto mano la bike dell'atleta e la verifico.

Se poi ci sono modifiche da apportare le vediamo assieme e le impostiamo subito (o prepariamo un periodo di adattamento se si va fuori di molto rispetto all'attuale, per evitare traumi muscolari e tendinei).

Ciao! o-o
 

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
2.267
158
52
Brianza
Visita sito
Bici
Colnago V3 RS
Emanuele ha scritto:
Il valore di arretramento della sella, misurato dal centro del movimento centrale a fine sella (levare 3cm su selle arione) è calcolato non solo sulla base del cavallo, ma sopratutto sul rapporto fra femore e tibia.

La fase di spinta della pedalata parte dall’angolo coxo femorale, quindi è determinante posizionare correttamente la sella.

La giusta ALTEZZA ed il corretto ARRETRAMENTO infatti influiscono direttamente sulla prestazione ed evitano danni a tendini, muscoli ed apparato scheletrico.

Attraverso la leva articolata della gamba (femore e tibia), il piede, il pedale e la pedivella, la fase di spinta (partita dall’angolo coxo-femorale) giungerà alla catena e poi alla ruota. Migliore sarà questa funzione, minori saranno le dispersioni e maggiori saranno le possibilità di poter mantenere l’erogazione di potenza protratta!

Pertanto non esiste un valore oggettivo, ma vi è un valore soggettivo!
Poi bisogna capire come il tuo fisico si adatta allo sforzo: c'è chi nel momento di massima spinta tende ad allungarsi sulla bike (quindi ad arretrare sulla sella, anche di pochi mm) e chi invece si "accorcia" e viene avanti. Questo lo si vede solo con una analisi biomeccanica.

Se vuoi fare 2 prove molto banali per capire se sei arretrato bene:
1. alzati di sella e risiediti. La sella si deve trovare esattamente dove le tue leve ti portano a sedere. Se ti aggiusti in sella, c'è qualcosa che non va...

2. metti il pedale in fase di spinta e.. spingi! Senti subito se resti seduto in sella o se per spingere vai a cercare un diverso appoggio in sella.

Sono due modi molto banali, non è certo così che si svolge il test, io questa prova la faccio comunque fare agli atleti che vengono da me, sia con l'assetto da me rilevato che con quello che hanno sulla bike in quel momento. E' un modo molto pratico per far capire la differenza fra l'essere posizionato bene o meno. Se mi alzo di sella, quando mi siedo non devo spendere neppure un secondo ad aggiustarmi in sella: devo sedermi e continuare a spingere!

La regola del filo a piombo non è assoluta.

Riguardo al servizio di CT ti posso dire che ho riposizionato diversi atleti (non solo amatori ma anche agonisti) già "arretrati" dopo il posizionamento effettuato e non soddisfatti. Non basta spostare la sella indietro per favorire la spinta, bisogna posizionarla nel punto giusto!

Personalmente ritengo anche errato svolgere il posizionamento sulla bike dell'atleta.
Una volta rilevate le misure antropometriche imposto la bike virtuale e successivamente prendo sotto mano la bike dell'atleta e la verifico.

Se poi ci sono modifiche da apportare le vediamo assieme e le impostiamo subito (o prepariamo un periodo di adattamento se si va fuori di molto rispetto all'attuale, per evitare traumi muscolari e tendinei).

Ciao! o-o

Chiarissimo come sempre ! :ola:

In effetti sulla mia vecchia bici avevo la sella troppo bassa quindi, dato che in fase di spinta mi veniva istintivo arretrare, anzichè alzare la sella l'ho arretrata.

Adesso, grazie anche a quanto appreso in questo forum, e nell'attesa comunque di trovare tempo per una "seduta" biomeccanica, ho alzato la sella e l'ho avanzata ed in effetti adesso ho proprio la senzazione di essere più o meno "giusto". Anche se comunque rispetto alla posizione cosidetta "neutra" (quella del filo a piombo rotula-asse pedale) sono ancora indietro di 1cm e mezzo.
 

Emanuele

via col vento
16 Settembre 2005
10.403
68
52
www.borntorun.it
Bici
Tarmac S-Works
Ciao Fabulous,
alzare la sella significa allontanarla dal movimento centrale e quindi arretrare l'assetto.
Io ti consiglio prima di tutto di verificare l'altezza (puoi mandarmi il valore del cavallo e i pedali che usi e te la invio).

Ciao! o-o
 

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
2.267
158
52
Brianza
Visita sito
Bici
Colnago V3 RS
Emanuele ha scritto:
Ciao Fabulous,
alzare la sella significa allontanarla dal movimento centrale e quindi arretrare l'assetto.
Io ti consiglio prima di tutto di verificare l'altezza (puoi mandarmi il valore del cavallo e i pedali che usi e te la invio).

Ciao! o-o

Cavallo: 86

Su vecchia bici:
altezza sella 75 cm (misurata da -12cm fine)
arretramento (punta sella - mc) 8,5 cm
pedali look "tradizionali"

Su nuova bici:
altezza sella 76,1 cm
arretramento: 5,8 cm
pedali look keo carbon
 

Emanuele

via col vento
16 Settembre 2005
10.403
68
52
www.borntorun.it
Bici
Tarmac S-Works
fabulous ha scritto:
Emanuele ha scritto:
Ciao Fabulous,
alzare la sella significa allontanarla dal movimento centrale e quindi arretrare l'assetto.
Io ti consiglio prima di tutto di verificare l'altezza (puoi mandarmi il valore del cavallo e i pedali che usi e te la invio).

Ciao! o-o

Cavallo: 86

Su vecchia bici:
altezza sella 75 cm (misurata da -12cm fine)
arretramento (punta sella - mc) 8,5 cm
pedali look "tradizionali"

Su nuova bici:
altezza sella 76,1 cm
arretramento: 5,8 cm
pedali look keo carbon

è corretto il 76.3 cm con i Keo.
quindi l'altezza è ok.
Ora s'ha da vedere se è ok anche come arretramento.

Ciao!
 

aminoacido

Pignone
30 Agosto 2004
210
1
Torino
Visita sito
Se vuoi fare 2 prove molto banali per capire se sei arretrato bene:
1. alzati di sella e risiediti. La sella si deve trovare esattamente dove le tue leve ti portano a sedere. Se ti aggiusti in sella, c'è qualcosa che non va...

2. metti il pedale in fase di spinta e.. spingi! Senti subito se resti seduto in sella o se per spingere vai a cercare un diverso appoggio in sella.

[/quote]queste 2 prove andrebbero fatte dopo un po' che si sta in bici , sempre che sia vero il fatto che il corpo tende a "mettersi in bici" da solo...?

mettiamo che in bse a queste 2 prove, io sia messo male in sella: devo regolare l'arretramento in base a questi dati, fino a trovare la giusta posizione, o ci sono altri fattori che potrebbero interferire?in poche parole tiro la coperta da una parte per scoprirne un'altra, o piu' o meno dovrei essere messo giusto?
 

fabulous

Apprendista Scalatore
18 Novembre 2005
2.267
158
52
Brianza
Visita sito
Bici
Colnago V3 RS
Come si fa a misurare "oggettivamente" l'arretramento di una sella ? la misurazione con filo a piombo da punta sella a movimento centrale è "inficiata" dalla lunghezza della sella.

Io ad esempio ho una flite, che è lunga 29cm ed ho impostato un arretramento punta sella/mc di 5cm, che mi sembra ancora troppo dato che se faccio la prova con il filo a piombo la rotura è ancora un cm buono più indietro dell'asse pedale.

Questo nonostante su tante tabelle viste in giro il range di arretramento sella per il mio cavallo (86 cm) sia da 5 a 7.

Altro dubbio: la regola del filo a piombo rotula/asse pedale è universalmente accettata o non serve ad un caxxo ? Questo mese su CT c'è un intervista a Mariano che sostiene la 2° ipotesi.
 

S&P

Passista
23 Dicembre 2004
4.654
11
60
Trieste
digilander.libero.it
A me il biomeccanico ha dato il valore da asse MC a fine sella (San Marco Era) e l'ho misurato con asta e bolla di livello.
Sul discorso ginocchio, filo, ecc. ho sperimentato di persona che è tutto molto relativo. Dipende infatti da lunghezza del femore e del cavallo, che non sono uguali per tutti e non sono per tutti nelle stesse proporzioni. Meglio farsi fare l'assetto da uno bravo che andare a spanne.
 

Emanuele

via col vento
16 Settembre 2005
10.403
68
52
www.borntorun.it
Bici
Tarmac S-Works
Il valore di arretramento della sella, misurato dal centro del movimento centrale a fine sella (levare 3cm su selle arione) è calcolato non solo sulla base del cavallo, ma sopratutto sul rapporto fra femore e tibia.

La fase di spinta della pedalata parte dall’angolo coxo femorale, quindi è determinante posizionare correttamente la sella.

La giusta ALTEZZA ed il corretto ARRETRAMENTO infatti influiscono direttamente sulla prestazione ed evitano danni a tendini, muscoli ed apparato scheletrico.

Attraverso la leva articolata della gamba (femore e tibia), il piede, il pedale e la pedivella, la fase di spinta (partita dall’angolo coxo-femorale) giungerà alla catena e poi alla ruota. Migliore sarà questa funzione, minori saranno le dispersioni e maggiori saranno le possibilità di poter mantenere l’erogazione di potenza protratta!

Pertanto non esiste un valore oggettivo, ma vi è un valore soggettivo!
Poi bisogna capire come il tuo fisico si adatta allo sforzo: c'è chi nel momento di massima spinta tende ad allungarsi sulla bike (quindi ad arretrare sulla sella, anche di pochi mm) e chi invece si "accorcia" e viene avanti. Questo lo si vede solo con una analisi biomeccanica.

Se vuoi fare 2 prove molto banali per capire se sei arretrato bene:
1. alzati di sella e risiediti. La sella si deve trovare esattamente dove le tue leve ti portano a sedere. Se ti aggiusti in sella, c'è qualcosa che non va...

2. metti il pedale in fase di spinta e.. spingi! Senti subito se resti seduto in sella o se per spingere vai a cercare un diverso appoggio in sella.

Sono due modi molto banali, non è certo così che si svolge il test, io questa prova la faccio comunque fare agli atleti che vengono da me, sia con l'assetto da me rilevato che con quello che hanno sulla bike in quel momento. E' un modo molto pratico per far capire la differenza fra l'essere posizionato bene o meno. Se mi alzo di sella, quando mi siedo non devo spendere neppure un secondo ad aggiustarmi in sella: devo sedermi e continuare a spingere!

La regola del filo a piombo non è assoluta.

Riguardo al servizio di CT ti posso dire che ho riposizionato diversi atleti (non solo amatori ma anche agonisti) già "arretrati" dopo il posizionamento effettuato e non soddisfatti. Non basta spostare la sella indietro per favorire la spinta, bisogna posizionarla nel punto giusto!

Personalmente ritengo anche errato svolgere il posizionamento sulla bike dell'atleta.
Una volta rilevate le misure antropometriche imposto la bike virtuale e successivamente prendo sotto mano la bike dell'atleta e la verifico.

Se poi ci sono modifiche da apportare le vediamo assieme e le impostiamo subito (o prepariamo un periodo di adattamento se si va fuori di molto rispetto all'attuale, per evitare traumi muscolari e tendinei).

Ciao! o-o