Mi unisco a chi ha detto che Trentin, dei tre che si sono giocati il podio, apparentemente sembrava quello che stava meglio, Kung ho avuto l'impressione che alla fine abbia corso per il podio ed era già molto soddisfatto per quello mentre Pedersen su quell'ultimo strappo in cui aveva perso qualche metro lo avevo dato per spacciato. Per me le cose sono due, o a Trentin gli sono mancate le gambe sul più bello oppure è stata una cosa di testa, ed ha avuto paura di vincere.
Di Pedersen anche se ancora non ha un pedigree di primo piano penso che ne sentiremo parlare ancora. Onore a lui ma anche a Trentin, Kung e Moscon e a tutta l'Italia che ha dato a tutte le altre nazionali una lezione su come si corre un mondiale.