Ciao, vado in bici da circa 25 anni, ed ho praticato questo sport prima a livello agonistico ed ora amatoriale: non per questo mi reputo uno che sa tutto, anzi ne ho mooolto ancora da imparare, però un minimo di esperienza ne ho, ed una idea sulla questione me la sono fatta.
Ho pravato anche io tante volte a far girare le
ruote con la bici sospesa, ed ho notato la differenza sul numero dei giri, e questo anche tra ruote nuove e quindi prive di usura ecc...a cosa sia dovuto il numero diverso dei giri? penso alla differenza di peso dei cerchi, nella diversa consistenza del grasso utilizzato e cose simili.
Ma questa penso sia pura teoria!!!
La ruota va testata mentre gira su strada con sopra il ciclista che pedala sulla bici. Se prima la ruota sospesa faceva 5 giri rispetto ad un'altra ora ne farà mezzo od 1 al massimo, quindi in termini di miglioramento della prestazione
forse si può dire che si guadagna qualche frazione di secondo...pertanto irrilevante.
Ormai il ciclismo, almeno a livello amatoriale, sta diventando qualche cosa di puramente teorico:
- telaio leggerissimo e guadagnamo 2 secondi
- talaio iper rigido con dispersione di energia quasi pari a zero e guadagnamo altri 2 secondi
- ruote scorrevoli e rigide e vai con altri 2 secondi guadagnati
- ecc....
Ma cosi le gare si fanno sulla carta!!! ...la strada e tutta un'altra cosa ed i risultati alla fine non coincidono.
Con questo non voglio dire che si può andare in giro con le ruote della graziella, ma quando si ha un paio di ruote buone e normali, per noi amatori e piu che sufficiente.
A livello professionistico ovvio che ci voglione ruote al top, ma anche li...nibali, froome e compagnia non vincono o perdono un Tour per merito/demerito delle ruote