Opinioni su un cuore ballerino

iome

Novellino
7 Gennaio 2009
65
2
55
Brugherio (MB)
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Bici
Giant TCR Advanced
Ciao a tutti
Vorrei una vostra opinione su quello che ultimamente mi sta succedendo, ho un cuore ballerino ??
Vado in bici da ormai 20 anni, non ho mai fatto gare e non sono iscritto a nessuna società ciclistica, mi definisco un “indipendente” faccio una visita cardiaca tutti gli anni e vado in bici per il gusto e il piacere che mi dà.


Spiego, nelle ultime uscite fatte, fino a tutto luglio e inizio agosto, il mio cardiofrequenzimetro mi avvisava a 160 battiti, se mi spingevo oltre, cominciava il senso di affaticamento, gambe dure e fiatone, come sempre.


Ad agosto ho mollato completamente la bici e sono stato al mare, ho ripreso la bici solo a fine agosto.
Ho fatto un uscita per riprendere l’abitudine alla pedalata, uscita tranquilla in pianura, una passeggiata insomma, almeno, questo mi ero prefissato, salvo accorgermi che andavo come un treno, la “soglia” dei 160 battiti, mi faceva fresco (per dirla alla toscana).
Da quell’uscita, mi trovo ad andare anche a 170/175 battiti senza nessun segno di affaticamento e ovviamente, le medie e le velocita di punta si sono alzate non poco, solo verso i 180 battiti comincio a sentire il senso di fatica che prima avvertivo già a 160.


Ho pensato che il cardiofrequenzimetro stava andando alle cozze, mi sono detto, è impossibile, sono frequenze che avevo a 30 anni, quando ero molto più allenato, oggi sono uscito con 2 cardiofrequenzimetri, lo scarto tra i 2 è di 1 battito, quindi deduco che il mio cardio sta bene.


Ho fatto una visita al mio cardiologo spiegando la cosa, lui ha fatto i suoi accertamenti (mi ha rigirato come un calzino, tacci sua) e mi ha detto, il tuo cuore non ha nulla che non va, stai tranquillo, ci vediamo per la solita visita annuale!!


Tenete presente che non conosco le mie soglie, vado un po’ ad intuito, sensazioni e battito cardiaco e mi regolo sullo sforzo, ho pensato anche che siamo a fine stagione e magari sono anche più allenato che all’inizio, ma mi sembra una differenza troppo grossa, cosa ne pensate voi, mi fido del cardiologo o mi devo aspettare un infarto secco in sella.


Grazie a tutti, buone pedalate o-o
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
548
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Bici
si grazie
sarebbe meglio postare nella sezione alimentazione e biomeccanica

cmq il corpo umano non è una macchina che funziona a regime stazionario ma varia in base a tantissimi parametri

magari prima della sosta eri stanco-affaticato, e quando siamo stanchi i battiti salgono più lentamente e si fa fatica a raggiungere i valori di soglia, quindi le prestazioni sono inferiori e si fa più fatica ad ottenere buone performance

quando invece si è informa perfetta i battiti salgono che un piacere e anche le gambe girano notevolmente meglio

poi visto che vai dal cardiologo chiedi una visita sottosforzo così da sapere anche i tuoi dati di soglia
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Ciao a tutti
Vorrei una vostra opinione su quello che ultimamente mi sta succedendo, ho un cuore ballerino ??
Vado in bici da ormai 20 anni, non ho mai fatto gare e non sono iscritto a nessuna società ciclistica, mi definisco un “indipendente” faccio una visita cardiaca tutti gli anni e vado in bici per il gusto e il piacere che mi dà.


Spiego, nelle ultime uscite fatte, fino a tutto luglio e inizio agosto, il mio cardiofrequenzimetro mi avvisava a 160 battiti, se mi spingevo oltre, cominciava il senso di affaticamento, gambe dure e fiatone, come sempre.


Ad agosto ho mollato completamente la bici e sono stato al mare, ho ripreso la bici solo a fine agosto.
Ho fatto un uscita per riprendere l’abitudine alla pedalata, uscita tranquilla in pianura, una passeggiata insomma, almeno, questo mi ero prefissato, salvo accorgermi che andavo come un treno, la “soglia” dei 160 battiti, mi faceva fresco (per dirla alla toscana).
Da quell’uscita, mi trovo ad andare anche a 170/175 battiti senza nessun segno di affaticamento e ovviamente, le medie e le velocita di punta si sono alzate non poco, solo verso i 180 battiti comincio a sentire il senso di fatica che prima avvertivo già a 160.


Ho pensato che il cardiofrequenzimetro stava andando alle cozze, mi sono detto, è impossibile, sono frequenze che avevo a 30 anni, quando ero molto più allenato, oggi sono uscito con 2 cardiofrequenzimetri, lo scarto tra i 2 è di 1 battito, quindi deduco che il mio cardio sta bene.


Ho fatto una visita al mio cardiologo spiegando la cosa, lui ha fatto i suoi accertamenti (mi ha rigirato come un calzino, tacci sua) e mi ha detto, il tuo cuore non ha nulla che non va, stai tranquillo, ci vediamo per la solita visita annuale!!


Tenete presente che non conosco le mie soglie, vado un po’ ad intuito, sensazioni e battito cardiaco e mi regolo sullo sforzo, ho pensato anche che siamo a fine stagione e magari sono anche più allenato che all’inizio, ma mi sembra una differenza troppo grossa, cosa ne pensate voi, mi fido del cardiologo o mi devo aspettare un infarto secco in sella.


Grazie a tutti, buone pedalate o-o

Non sono un medico, ma non vedo proprio perchè dovrebbe prenderti un infarto!!

Io credo che centra il riposo che hai fatto, magari ti sei ricaricato le pile.. Fai altre usciti e dicci le sensazioni!!

E fidati del cardiologo, ci capisce più di noi!!
 

vulcan

Apprendista Scalatore
29 Ottobre 2011
2.299
421
59
Albino (BG)
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Colnago M10
Ciao a tutti
Vorrei una vostra opinione su quello che ultimamente mi sta succedendo, ho un cuore ballerino ??
Vado in bici da ormai 20 anni, non ho mai fatto gare e non sono iscritto a nessuna società ciclistica, mi definisco un “indipendente” faccio una visita cardiaca tutti gli anni e vado in bici per il gusto e il piacere che mi dà.


Spiego, nelle ultime uscite fatte, fino a tutto luglio e inizio agosto, il mio cardiofrequenzimetro mi avvisava a 160 battiti, se mi spingevo oltre, cominciava il senso di affaticamento, gambe dure e fiatone, come sempre.


Ad agosto ho mollato completamente la bici e sono stato al mare, ho ripreso la bici solo a fine agosto.
Ho fatto un uscita per riprendere l’abitudine alla pedalata, uscita tranquilla in pianura, una passeggiata insomma, almeno, questo mi ero prefissato, salvo accorgermi che andavo come un treno, la “soglia” dei 160 battiti, mi faceva fresco (per dirla alla toscana).
Da quell’uscita, mi trovo ad andare anche a 170/175 battiti senza nessun segno di affaticamento e ovviamente, le medie e le velocita di punta si sono alzate non poco, solo verso i 180 battiti comincio a sentire il senso di fatica che prima avvertivo già a 160.


Ho pensato che il cardiofrequenzimetro stava andando alle cozze, mi sono detto, è impossibile, sono frequenze che avevo a 30 anni, quando ero molto più allenato, oggi sono uscito con 2 cardiofrequenzimetri, lo scarto tra i 2 è di 1 battito, quindi deduco che il mio cardio sta bene.


Ho fatto una visita al mio cardiologo spiegando la cosa, lui ha fatto i suoi accertamenti (mi ha rigirato come un calzino, tacci sua) e mi ha detto, il tuo cuore non ha nulla che non va, stai tranquillo, ci vediamo per la solita visita annuale!!


Tenete presente che non conosco le mie soglie, vado un po’ ad intuito, sensazioni e battito cardiaco e mi regolo sullo sforzo, ho pensato anche che siamo a fine stagione e magari sono anche più allenato che all’inizio, ma mi sembra una differenza troppo grossa, cosa ne pensate voi, mi fido del cardiologo o mi devo aspettare un infarto secco in sella.


Grazie a tutti, buone pedalate o-o
iome, non capisco proprio dove stia il problema.
A meno che tu non abbia una predisposizione genetica a determinate patologie cardiache (genitori o parenti cardiopatici o infartuati), perchè il problema te lo vai a cercare?
Questo secondo me è il classico esempio di condizionamento da tecnologia superflua (te lo dice uno che il cardio lo usa sempre); è l'errore in cui si cade credendo che il fisico (il cuore in questo caso), a parità di condizioni, risponda sempre allo stesso modo...
 

iome

Novellino
7 Gennaio 2009
65
2
55
Brugherio (MB)
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Bici
Giant TCR Advanced
iome, non capisco proprio dove stia il problema.
A meno che tu non abbia una predisposizione genetica a determinate patologie cardiache (genitori o parenti cardiopatici o infartuati), perchè il problema te lo vai a cercare?

Non ho ne genitori ne parenti predisposti a malattie cardiache e non cerco problemi o rogne, solo informazioni e o opinioni


Questo secondo me è il classico esempio di condizionamento da tecnologia superflua (te lo dice uno che il cardio lo usa sempre); è l'errore in cui si cade credendo che il fisico (il cuore in questo caso), a parità di condizioni, risponda sempre allo stesso modo...

Anche io credo che il nostro fisico non risponda sempre allo stesso modo, ci sono periodi di forma e periodi di stanca, ma secondo me la differenza non è poca.

Onestamente un paio di domande me le sono fatte per quello sono andato a trovare il cardiologo, forse però, kar38 e paolo 87 hanno ragione, il periodo di vacanza ha ricaricato le batterie, infatti è dopo quel periodo che ho notato questa cosa ed è dopo quel periodo che velocità medie e massime si sono alzate, credo che ci abbiano preso davvero.
Vedrò di fare una visità sotto sforzo come ha consigliato kar38 e mi farò dare i miei dati di soglia.

Grazie per la collaborazione o-o
 

thulias

Novellino
24 Settembre 2012
39
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Cerignola, FG, Ita
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Bici
Merida Road Race 901-18
Figurati che a me, che di anni ne ho 31, mi è capitata una cosa del genere non a distanza di mesi, ma di 7 giorni!! La settimana prima ero fiacco, ho fatto 16km in mtb e alla fine ero uno straccio, la settimana dopo di km ne ho fatti un pò di più e mi son dovuto fermare solo perchè la mia ragazza voleva andare da ikea...
Ci sono tanti fattori in ballo, l'alimentazione, il clima, le ore di sonno che ti sei fatto la sera precedente all'uscita...più altri millemila fattori che solo un dottore pluri specialista ti potrà dire
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
12.343
6.439
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Bici
Agente Bike
Non ho ne genitori ne parenti predisposti a malattie cardiache e non cerco problemi o rogne, solo informazioni e o opinioni




Anche io credo che il nostro fisico non risponda sempre allo stesso modo, ci sono periodi di forma e periodi di stanca, ma secondo me la differenza non è poca.

Onestamente un paio di domande me le sono fatte per quello sono andato a trovare il cardiologo, forse però, kar38 e paolo 87 hanno ragione, il periodo di vacanza ha ricaricato le batterie, infatti è dopo quel periodo che ho notato questa cosa ed è dopo quel periodo che velocità medie e massime si sono alzate, credo che ci abbiano preso davvero.
Vedrò di fare una visità sotto sforzo come ha consigliato kar38 e mi farò dare i miei dati di soglia.

Grazie per la collaborazione o-o


Difficile da credere ma la sindrome da sovrallenamento (sia come overreaching che come overtraining) negli sport come il ciclismo, e' assi diffusa.
Gli amatori stentano a riconoscerla in quanto tendono ad accostare le proprie tabelle di allenamento a quelle dei professionisti e dunque, ben lungi dall'avere nozioni di fisiologia e medico-scientifiche adeguate, assumendo parametri incorretti, attribuiscono cali di condizione dovuti proprio ad overreaching e overtraining ad altri fattori (primo fra tutti l'incolpevole alimentazione durante il work out e cosi' assistiamo a fenomeni di diete improvvisate con introduzione, soprattutto durante gli allenamenti, di inutili quantitativi di cibo).
Non dimentichiamo che la causa e' la somma degli effetti biologici negativi provocati da una serie di fattori anche extrasportivi, dunque situazioni di stress lavorativo, errori nella nutrizione, periodi notevolmente impegnativi da un punto di vista emotivo etc. che contribuiscono ad una incompleta rigenerazione funzionale di tutti i sistemi fisiologici cellulari.

In ogni caso, se vuoi stare tranquillo, sottoponiti ad una prova caridaca sotto sforzo e, se ti riesce possibile, ad una prova del lattato ematico cosi' da stabilire con certezza le tue soglie.
o-o
 
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vulcan

Apprendista Scalatore
29 Ottobre 2011
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Albino (BG)
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Bici
Colnago M10
Non ho ne genitori ne parenti predisposti a malattie cardiache e non cerco problemi o rogne, solo informazioni e o opinioni

Anche io credo che il nostro fisico non risponda sempre allo stesso modo, ci sono periodi di forma e periodi di stanca, ma secondo me la differenza non è poca.

Grazie per la collaborazione o-o
iome, il fisico non risponde mai allo stesso modo; siamo noi (molti di noi) che ci aspettiamo che il cuore sia come un metronomo a cui riferirsi per stabilire il tipo di allenamento. Le differenze da un giorno all'altro possono essere anche notevoli. Alle volte, facendo in giorni diversi lo stesso giro con le stesse salite affrontate più o meno alla stessa andatura, oscillo tra i 165 e i 185 battiti (come massimo valore).
Il cuore rispecchia una determinata condizione psicofisica, non la governa, come purtroppo molti credono.

Il valore aggiunto di un cardiofrequenzimetro che quasi tutti sottovalutano o non considerano proprio, non è tanto nei valori assoluti che si vedono mentre si pedala, ma nel tempo che il cuore impiega a ritornare in una condizione di relativo riposo subito dopo uno sforzo intenso (ad es. dopo una salita), ovvero la "capacità di recupero".
o-o
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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iome, il fisico non risponde mai allo stesso modo; siamo noi (molti di noi) che ci aspettiamo che il cuore sia come un metronomo a cui riferirsi per stabilire il tipo di allenamento. Le differenze da un giorno all'altro possono essere anche notevoli. Alle volte, facendo in giorni diversi lo stesso giro con le stesse salite affrontate più o meno alla stessa andatura, oscillo tra i 165 e i 185 battiti (come massimo valore).
Il cuore rispecchia una determinata condizione psicofisica, non la governa, come purtroppo molti credono.

Il valore aggiunto di un cardiofrequenzimetro che quasi tutti sottovalutano o non considerano proprio, non è tanto nei valori assoluti che si vedono mentre si pedala, ma nel tempo che il cuore impiega a ritornare in una condizione di relativo riposo subito dopo uno sforzo intenso (ad es. dopo una salita), ovvero la "capacità di recupero".
o-o


Al cuore non si comanda..gandalf


:mrgreen: