Organizzazione e logistica per Ultracycling

davidebert95

Pedivella
16 Giugno 2012
467
337
28
Bagnolo Piemonte, Milano
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Bici
da corsa
Ciao a tutti!
Sabato affronterò il 7 Majeurs, in solitaria e senza assistenza, per ambire al titolo di Chevalier :== :-x (Per chi non lo sapesse percorrere il giro da 365km e 10500d+ circa in meno di 24 consecutive, senza assistenza). https://www.strava.com/routes/2852832570980011544

Questa è la mia prima vera esperienza di Ultracycling, per cui ho cercato di non dare nulla per scontato, per evitare brutte sorprese nel durante.
Di seguito vi riassumo tutti i dettagli "logistici" se vogliamo, sperando di poter essere di aiuto per tutti coloro che vorranno organizzare follie del genere.
I punti non sono in ordine di importanza, ma di come mi sono venuti in mente mentre scrivevo questo post.

1) Capire quanto spazio serve per tutto l'equipaggiamento/cibo che si vuole utilizzare: io uso due borse da telaio da 1,5lt, una sul tubo superiore della bici e un'altra da attaccare al reggisella. Importante fare almeno un giro con tutto quello che servirà per capire al meglio come gestire lo spazio e cosa mettere più a portata di meno o meno.
2) Pedalare in notturna: Su giri che prevedono fasi di pedalata in notturna è fondamentale sapere a cosa si andrà incontro. Consiglio un test per verificare che che le torce funzionino bene, la durata delle batterie e eventualmente come ricaricarle. Personalmente ho scelto una Bontrager Ion Elite R, facilmente ricaricabile con Micro USB anche quando è in funzione. Importante secondo me è testare almeno una discesa, cambiano di molto i riferimenti con un faretto piuttosto che con il sole.
3) Alimentazione: Su giri così lunghi è importante capire cosa/quanto/quando mangiare, facendo dei test per capire cosa il nostro organismo tolelra meglio sotto sforzo. Personalmente alterno barrette di vari gusti e crostata, giusto per variare un po', con le maltodestrine in borraccia.. Cerco di restare almeno sui 55-65g di carbo/h per non rischiare mai di avere i serbatoi vuoi. I bar sono ottimi punti di appoggio ma di notte non è così facile trovarne di aperti in luoghi sperduti o in mezzo alle salite.
4) Idratazione: Mi sono studiato il percorso per avere a disposizione almeno 1 fontana ogni 20km, per non rischiare di arrivare mai a secco di acqua. Questo punto secondo me è molto importante, specie quando non si conoscono bene le zone che si attraverseranno.
5)Vestiario: Unico nodo non ancora perfettamente sciolto, trovare dei pantaloncini che siano in grado di essere comodi e che non causino irritazioni. Un po di spazio per un tubetto di crema per sottosella nella borsa da telaio consiglio di trovarlo, potrebbe evitare molti noiosi fastidi :== . Importante anche portarsi vestiti per la notte. Io personalmente porterò manicotti, guanti, antivento e calzamaglia, spero sia sufficiente per buttarmi giù dalla Bonette alle 3 di mattina.

Importante secondo me è portarsi un mini powerbank per Garmin/Torcia/Telefono ecc, per poter sempre essere in sicurezza e reperibili in caso di emergente. Non da sottovalutare secondo me è l'orario di partenza/arrivo e la creazione di una tabella di marcia per evitare fondovalle nelle ore più calde, discese dissestate in notturna (non penso sarebbe simpatico cambiare giù dal Fauniera una camera d'aria alle 3 del mattino).
 

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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apennino parmense
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
un consiglio che mi viene in mente.
Importantissimo in giri cosi lugnhi è curare l'idratazione integrando con sali.
Le polveri sciolte in borraccia personalmente le trovo sempre un po indigeste e oltretutto un po scomode da trasportare con bustine ecc.
Da poco ho scoperto gli Enervit CAPS.
Sono sali in capsule, ogni ora ne ingerisco un paio e ho risolto completamente il problema.
 

eric85

Pignone
1 Giugno 2013
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modena
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Ultimate disc
Complimenti per l'impresa che vuoi affrontare.
Secondo mè è fondamentale una lampada frontale se vuoi affrontare una intera notte pedalando, un gilet catarifrangente e 2 luci post, così sei sicuro di essere visibile sempre anche se "salta" una luce.
Il powerbank dovrebbe essere sopra i 20000 mah
 

GRM

deleted
30 Ottobre 2016
1.426
1.334
b
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p
Torcia frontale sul casco indispensabile anche per le eventuali riparazioni, piuttosto niente sulla bici (io non ne ho), ma il frontino è obbligatorio ,e non giocattoli , io mi trovo divinamente con la petzel tikka xp.
Se ha la funzione flash ancora meglio , quando vedi un'auto in lontananza almeno gli "sfanali".

L'unico difetto del frontino è se c'è nebbia pesante , ti acceca e ti tocca metterlo sul mento o sulla bici!
 

davidebert95

Pedivella
16 Giugno 2012
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da corsa
@giulio.gennari sì, porterò anche i sali l'idea era alternare una borraccia di sali ad una di maltodestrine
@GRM come torcia avrò una Petzl Myo Rxp (che usavo per l'alpinismo)
@eric85 il powerbank è da 10000mah ma dovrebbe bastare da quello che ho provato. L'antivento è bianco con degli inserti riflettenti, dovrebbe essere ben visibili
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
Ciao a tutti!
Sabato affronterò il 7 Majeurs, in solitaria e senza assistenza, per ambire al titolo di Chevalier :== :-x (Per chi non lo sapesse percorrere il giro da 365km e 10500d+ circa in meno di 24 consecutive, senza assistenza). https://www.strava.com/routes/2852832570980011544

Questa è la mia prima vera esperienza di Ultracycling, per cui ho cercato di non dare nulla per scontato, per evitare brutte sorprese nel durante.
Di seguito vi riassumo tutti i dettagli "logistici" se vogliamo, sperando di poter essere di aiuto per tutti coloro che vorranno organizzare follie del genere.
I punti non sono in ordine di importanza, ma di come mi sono venuti in mente mentre scrivevo questo post.

1) Capire quanto spazio serve per tutto l'equipaggiamento/cibo che si vuole utilizzare: io uso due borse da telaio da 1,5lt, una sul tubo superiore della bici e un'altra da attaccare al reggisella. Importante fare almeno un giro con tutto quello che servirà per capire al meglio come gestire lo spazio e cosa mettere più a portata di meno o meno.
2) Pedalare in notturna: Su giri che prevedono fasi di pedalata in notturna è fondamentale sapere a cosa si andrà incontro. Consiglio un test per verificare che che le torce funzionino bene, la durata delle batterie e eventualmente come ricaricarle. Personalmente ho scelto una Bontrager Ion Elite R, facilmente ricaricabile con Micro USB anche quando è in funzione. Importante secondo me è testare almeno una discesa, cambiano di molto i riferimenti con un faretto piuttosto che con il sole.
3) Alimentazione: Su giri così lunghi è importante capire cosa/quanto/quando mangiare, facendo dei test per capire cosa il nostro organismo tolelra meglio sotto sforzo. Personalmente alterno barrette di vari gusti e crostata, giusto per variare un po', con le maltodestrine in borraccia.. Cerco di restare almeno sui 55-65g di carbo/h per non rischiare mai di avere i serbatoi vuoi. I bar sono ottimi punti di appoggio ma di notte non è così facile trovarne di aperti in luoghi sperduti o in mezzo alle salite.
4) Idratazione: Mi sono studiato il percorso per avere a disposizione almeno 1 fontana ogni 20km, per non rischiare di arrivare mai a secco di acqua. Questo punto secondo me è molto importante, specie quando non si conoscono bene le zone che si attraverseranno.
5)Vestiario: Unico nodo non ancora perfettamente sciolto, trovare dei pantaloncini che siano in grado di essere comodi e che non causino irritazioni. Un po di spazio per un tubetto di crema per sottosella nella borsa da telaio consiglio di trovarlo, potrebbe evitare molti noiosi fastidi :== . Importante anche portarsi vestiti per la notte. Io personalmente porterò manicotti, guanti, antivento e calzamaglia, spero sia sufficiente per buttarmi giù dalla Bonette alle 3 di mattina.

Importante secondo me è portarsi un mini powerbank per Garmin/Torcia/Telefono ecc, per poter sempre essere in sicurezza e reperibili in caso di emergente. Non da sottovalutare secondo me è l'orario di partenza/arrivo e la creazione di una tabella di marcia per evitare fondovalle nelle ore più calde, discese dissestate in notturna (non penso sarebbe simpatico cambiare giù dal Fauniera una camera d'aria alle 3 del mattino).
Alle 3 di mattina sulla Bonnette puoi trovare temperature molto basse, forse la sola antivento è poco.
 

desperados988

Pedivella
8 Aprile 2014
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mtb per ora
Sei passato di notte? Se ti é bastato quello il riscaldamento globale sta stravolgendo il clima, o tu davvero non soffri il freddo, come il mitico Vasil' Kiryenka
No, non di notte. Nelle discese l'ho messo sempre comunque. La condizione più critica è stata sul passo della Novena dove pioveva e c'erano 4 gradi. Con il guscio ero ok. In realtà soffro il freddo ma principalmente sulle estremità.

Considera che con il guscio non passa nulla. Il mio amico con la mantellina classica sportful stava congelando
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
No, non di notte. Nelle discese l'ho messo sempre comunque. La condizione più critica è stata sul passo della Novena dove pioveva e c'erano 4 gradi. Con il guscio ero ok. In realtà soffro il freddo ma principalmente sulle estremità.

Considera che con il guscio non passa nulla. Il mio amico con la mantellina classica sportful stava congelando
Alle 3 del mattino, rispetto al giorno, ci sono parecchi gradi di meno. Se di giorno c'erano 4 gradi, all'alba rischi di andare su numeri negativi. In discesa, con la velocità, la temperatura percepita scende ancora di più. Con un abbigliamento minimale il rischio di una ipotermia è concreto.
Poi, se sei fortunato, invece può fare poco freddo e te la cavi senza patire troppo, ma contare sulla fortuna funziona solo qualche volta.
 

paoloxyx

Cronoman
23 Marzo 2017
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Io domani farò la Vinadio Vinadio con un mio socio e volevo farla principalmente in notturna partendo verso le 23-24. Comunque mi sono comprato un borsello sottosella da 7l e dentro ci ho messo una maglietta di ricambio, la maglia maniche lunghe che solitamente uso a febbraio e buff di ricambio per tenere la testa asciutta!
Per partire mi metto già manicotti e smanicato antivento.
Poi ho fatto bene a guardare il.forum per qualche spunto... non pensavo più ai gambali!!!
Per la luce però ne ho preso una potente da mettere sul manubrio, magari porto dietro anche la frontale
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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ma poi come è andata l'avventura dei 7 Majeurs? il giro così come descritto e programmato è andato bene?
è un giro epico e fondamentale è anche il fatto di trovare il meteo giusto
 
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masso79

Pedivella
20 Giugno 2012
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Ciao a tutti!
Sabato affronterò il 7 Majeurs, in solitaria e senza assistenza, per ambire al titolo di Chevalier :== :-x (Per chi non lo sapesse percorrere il giro da 365km e 10500d+ circa in meno di 24 consecutive, senza assistenza). https://www.strava.com/routes/2852832570980011544

Questa è la mia prima vera esperienza di Ultracycling, per cui ho cercato di non dare nulla per scontato, per evitare brutte sorprese nel durante.
Di seguito vi riassumo tutti i dettagli "logistici" se vogliamo, sperando di poter essere di aiuto per tutti coloro che vorranno organizzare follie del genere.
I punti non sono in ordine di importanza, ma di come mi sono venuti in mente mentre scrivevo questo post.

1) Capire quanto spazio serve per tutto l'equipaggiamento/cibo che si vuole utilizzare: io uso due borse da telaio da 1,5lt, una sul tubo superiore della bici e un'altra da attaccare al reggisella. Importante fare almeno un giro con tutto quello che servirà per capire al meglio come gestire lo spazio e cosa mettere più a portata di meno o meno.
2) Pedalare in notturna: Su giri che prevedono fasi di pedalata in notturna è fondamentale sapere a cosa si andrà incontro. Consiglio un test per verificare che che le torce funzionino bene, la durata delle batterie e eventualmente come ricaricarle. Personalmente ho scelto una Bontrager Ion Elite R, facilmente ricaricabile con Micro USB anche quando è in funzione. Importante secondo me è testare almeno una discesa, cambiano di molto i riferimenti con un faretto piuttosto che con il sole.
3) Alimentazione: Su giri così lunghi è importante capire cosa/quanto/quando mangiare, facendo dei test per capire cosa il nostro organismo tolelra meglio sotto sforzo. Personalmente alterno barrette di vari gusti e crostata, giusto per variare un po', con le maltodestrine in borraccia.. Cerco di restare almeno sui 55-65g di carbo/h per non rischiare mai di avere i serbatoi vuoi. I bar sono ottimi punti di appoggio ma di notte non è così facile trovarne di aperti in luoghi sperduti o in mezzo alle salite.
4) Idratazione: Mi sono studiato il percorso per avere a disposizione almeno 1 fontana ogni 20km, per non rischiare di arrivare mai a secco di acqua. Questo punto secondo me è molto importante, specie quando non si conoscono bene le zone che si attraverseranno.
5)Vestiario: Unico nodo non ancora perfettamente sciolto, trovare dei pantaloncini che siano in grado di essere comodi e che non causino irritazioni. Un po di spazio per un tubetto di crema per sottosella nella borsa da telaio consiglio di trovarlo, potrebbe evitare molti noiosi fastidi :== . Importante anche portarsi vestiti per la notte. Io personalmente porterò manicotti, guanti, antivento e calzamaglia, spero sia sufficiente per buttarmi giù dalla Bonette alle 3 di mattina.

Importante secondo me è portarsi un mini powerbank per Garmin/Torcia/Telefono ecc, per poter sempre essere in sicurezza e reperibili in caso di emergente. Non da sottovalutare secondo me è l'orario di partenza/arrivo e la creazione di una tabella di marcia per evitare fondovalle nelle ore più calde, discese dissestate in notturna (non penso sarebbe simpatico cambiare giù dal Fauniera una camera d'aria alle 3 del mattino).

L'hai poi fatta? Io sto cominciando ad allenarmi per il prossimo luglio... quindi avere un feedback da te poteva essere utile. Ho visto che (almeno su Strava) non hai migliaia e migliaia di km sulle gambe... bastano? che tipo di allenamento hai fatto?
Grazie! paolo
 

davidebert95

Pedivella
16 Giugno 2012
467
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28
Bagnolo Piemonte, Milano
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da corsa
L'hai poi fatta? Io sto cominciando ad allenarmi per il prossimo luglio... quindi avere un feedback da te poteva essere utile. Ho visto che (almeno su Strava) non hai migliaia e migliaia di km sulle gambe... bastano? che tipo di allenamento hai fatto?
Grazie! paolo
Ciao Paolo,
Alla fine mi sono "ritirato" sulla Lombarda (ho sottovalutato cosa volesse dire pedalare a mezzanotte a oltre 2000 metri) per crisi di freddo e dolore fastidioso al ginocchio, troppo carico nelle settimane precedenti (ultimo lungo 6gg prima 250*5100 in 10h circa).
Con uno scarico più adeguato e abbigliamento idoneo probabilmente l'avrei portato a termine, ci ritenterò il prossimo anno.

Non ho fatto nessun allenamento particolare, se non lunghi da 6 - 8 - 10h nei weekend del mese precedente. Anche il prossimo anno seguirò la stessa struttura, con l'accorgimento di fare un test in notturna per l'abbigliamento.
Per me come volume di allenamento dovrebbe essere sufficiente, però questo dipende da persona a persona.

Indicativamente, per poter finirlo in meno di 24h, tutte le salite bisogna affrontarle almeno a 850m/h di VAM (circa 3wkg abbondanti contando il carico di cibo, vestiario, ecc)
 

masso79

Pedivella
20 Giugno 2012
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Genova
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Pinarello
Ciao Paolo,
Alla fine mi sono "ritirato" sulla Lombarda (ho sottovalutato cosa volesse dire pedalare a mezzanotte a oltre 2000 metri) per crisi di freddo e dolore fastidioso al ginocchio, troppo carico nelle settimane precedenti (ultimo lungo 6gg prima 250*5100 in 10h circa).
Con uno scarico più adeguato e abbigliamento idoneo probabilmente l'avrei portato a termine, ci ritenterò il prossimo anno.

Non ho fatto nessun allenamento particolare, se non lunghi da 6 - 8 - 10h nei weekend del mese precedente. Anche il prossimo anno seguirò la stessa struttura, con l'accorgimento di fare un test in notturna per l'abbigliamento.
Per me come volume di allenamento dovrebbe essere sufficiente, però questo dipende da persona a persona.

Indicativamente, per poter finirlo in meno di 24h, tutte le salite bisogna affrontarle almeno a 850m/h di VAM (circa 3wkg abbondanti contando il carico di cibo, vestiario, ecc)
Grazie mille! Mi fa piacere leggere che non è necessario fare giri molto lunghi già adesso, ma che basta il mese prima. Io conto di farlo in 48 ore, quindi il problema "notte/buio" non dovrebbe esistere....se non per partire verso l'ora dell'alba il secondo giorno.....
 

paoloxyx

Cronoman
23 Marzo 2017
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Cinelli
Ciao Paolo,
Alla fine mi sono "ritirato" sulla Lombarda (ho sottovalutato cosa volesse dire pedalare a mezzanotte a oltre 2000 metri) per crisi di freddo e dolore fastidioso al ginocchio, troppo carico nelle settimane precedenti (ultimo lungo 6gg prima 250*5100 in 10h circa).
Con uno scarico più adeguato e abbigliamento idoneo probabilmente l'avrei portato a termine, ci ritenterò il prossimo anno.

Non ho fatto nessun allenamento particolare, se non lunghi da 6 - 8 - 10h nei weekend del mese precedente. Anche il prossimo anno seguirò la stessa struttura, con l'accorgimento di fare un test in notturna per l'abbigliamento.
Per me come volume di allenamento dovrebbe essere sufficiente, però questo dipende da persona a persona.

Indicativamente, per poter finirlo in meno di 24h, tutte le salite bisogna affrontarle almeno a 850m/h di VAM (circa 3wkg abbondanti contando il carico di cibo, vestiario, ecc)
Completato quest'anno?