Paris-Roubaix 2019

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E' secco,è secco...ma la forza non gli manca...possiamo dire che ha vinto il più grande corridore da classiche del ciclismo moderno...ha vinto tutte quelle delle Ardenne,quelle del pavè,e anche il Lombardia....delle monumento gli manca solo la Sanremo...
Altra condotta magistrale della sua squadra...Il lavoro fatto da DeClerq nei primi 150 km è qualcosa di davvero pesante per questa squadra,oggi non si è "limitato" a portare a spasso il gruppo con una fuga regolare da tenere a bagnomaria...ha rintuzzato praticamente su ogni attacco,si è infilato anche in fuga...è davvero un grande corridore....Nella fuga decisiva erano in 2,e che 2, Gilbert e Lampaert...Stybar ha confermato quello che ho detto domenica scorsa,gli manca sempre un numero per fare tombola nelle monumento.
Meritato secondo posto per il 25enne Politt,chapeau,l'unico a tenere le ruote di Gilbert fino alla fine.
Sagan ,grandissimo,ma ha confermato il suo non perfetto stato di forma e alla lunga gli si è spenta la luce,
Sepp Vanmarcke,io sono suo tifoso da sempre perchè sa andare davvero forte sulle pietre ma non ha mai vinto nulla di importante...un onesto quarto posto,non aveva la sua forma migliore, ma forse per questo ha corso bene senza spendere troppo, ed è rimasto nel vivo della corsa fin quasi alla fine.
Spenderei due parole per Trentin...Io non sono nè un corridore,nè un direttore sportivo...ma non ho mai visto nessuno vincere una classica monumento, andando a spendere energie in fuga a 170 km dall'arrivo...in una corsa durissima come la Roubaix per di più...uno come lui che ha una squadra che è quello che è,dovrebbe correre bello coperto,spendere il meno possibile e affacciarsi davanti all'ingresso della Foresta,che poi è il posto dove bene o male,la corsa inizia a saltare in aria.
Da segnalare il nono posto di Siskevicious a 47 secondi dal vincitore,Siskevicious se non erro è quello che l'anno scorso è arrivato quando il velodromo era chiuso o stava chiudendo.
Bellissima gara, incerta fin dall'inizio,per la mancanza di un vero e proprio faro...con tentativi di fuga a ripetizione,vento contrario e grande bagarre fin dal primo metro...Finalizzata da un grande vincitore
Negli ultimi 15 anni ben tre alla Roubaix (quindi un 20%). Haymann, Vansummeren e O'Grady hanno vinto la Roubaix dalla fuga iniziale. Alla Roubaix se vai in fuga fai fatica all'inizio ma poi non devi fare le volate per entrare davanti nel pavé. Quindi prendi più vento ma fai meno menate. Probabilmente è la gara in assoluto dove conviene di più andare in fuga, soprattutto se sei senza squadra come Trentin.
 

bianco222

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Olmo ZeroTre Disc
http://www.cyclingnews.com/news/van...after-taking-another-fourth-place-at-roubaix/
Vanmarke in lacrime all'arrivo. Si è fatto Carrefuour e Gruson (e poi altri 10 km) sull'11 (problemi al cambio come avevamo detto qui sul forum e non alla tacchetta come diceva Ballan).
Peccato davvero per lui. Certo i nuovi cambi quest'anno alle classiche non si stanno facendo una bella pubblicità. Prima Degenkolp alla Sanremo, ora Vanmarke e Van Aert.
 
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bianco222

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Sagan corre con freni a disco e perni passanti. :shock:
Impossibile che un corridore possa aver scelto consapevolmente una combinazione del genere per una gara come la Roubaix, però fosse una forzatura di Bora o Specialized mi sembra comunque folle! Deve sperare di non forare da aremberg in poi altrimenti può direttamente salire in ammiraglia!!
I corridori DQS avevano la brucola nel sottosella.
Qui la foto: http://www.cyclingnews.com/features...lery-101-images-from-the-hell-of-the-north-1/
 
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Doppiomisto

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Bene ma non benissimo... :yoga: Il ragazzo ha fatto una corsa incredibile, gli ultimi km devono essere stati un calvario, non ha tenuto le ruote di nessuno e da 6° si è ritrovato 22° in pochi km.

Peccato per la scelta ottusa di ASO di non invitare la Corendon e MVDP. Lo spettacolo sarebbe stato di livello assoluto con al via il "ciclista totale". Possiamo tranquillamente dire che se avessero lasciato a casa l'Arkema non se ne sarebbe accorto nessuno...
 
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Masao1

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Bene ma non benissimo... :yoga: Il ragazzo ha fatto una corsa incredibile, gli ultimi km devono essere stati un calvario, non ha tenuto le ruote di nessuno e da 6° si è ritrovato 22° in pochi km.

Peccato per la scelta ottusa di ASO di non invitare la Corendon e MVDP. Lo spettacolo sarebbe stato di livello assoluto con al via il "ciclista totale". Possiamo tranquillamente dire che se avessero lasciato a casa l'Arkema non se ne sarebbe accorto nessuno...
vero, con van der poel ci sarebbe stato ancora più spettacolo. Ma avendo visto la corsa, secondo me un Gilbert come ieri era difficile da battere, anche per mathieu
 

samuelgol

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Sagan corre con freni a disco e perni passanti. :shock:
Impossibile che un corridore possa aver scelto consapevolmente una combinazione del genere per una gara come la Roubaix, però fosse una forzatura di Bora o Specialized mi sembra comunque folle! Deve sperare di non forare da aremberg in poi altrimenti può direttamente salire in ammiraglia!!
Mi pare un parlare di un qualcosa che non si conosce. Si è parlato e documentato più volte con video, che il cambio ruota, anche con disco e perno passante, richiede secondo più secondo meno, lo stesso tempo di una ruota rim con QR. Peraltro, esistono i perni passanti con lo sgancio rapido che non necessita di brugola e ce ne sono altri (Canyon con DT Swiss) che hanno la brugolina incorporata che si usa come sgancio rapido o volendo la si rimuove.
 
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Masao1

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http://www.cyclingnews.com/news/kri...-after-using-tubeless-tyres-in-paris-roubaix/
Kristoff coi tubeless da 25 ha forato tre volte e poi ha cambiato bici e ne ha presa una con "ruote normali" (che immagino siano tubolari da 28, ma l'articolo non precisa). Io a pelle avrei detto che i tubless sarebbero stati perfetti per il pavé. Invece mi sa di no...
ahimè no. Se si ha un tubolare rinforzato non c'è confronto. Un tubeless ha comunque il contro di avere il fianco del cerchio rialzato (come i copertoncini) che se batti forte su una buca o una pietra, si va a schiacciare la copertura e la pizzichi. Il tubolare no, avendo il cerchio fatto a culla
 

bianco222

Scalatore
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Olmo ZeroTre Disc
ahimè no. Se si ha un tubolare rinforzato non c'è confronto. Un tubeless ha comunque il contro di avere il fianco del cerchio rialzato (come i copertoncini) che se batti forte su una buca o una pietra, si va a schiacciare la copertura e la pizzichi. Il tubolare no, avendo il cerchio fatto a culla
Ah!
Grazie della spiegazione. Non lo sapevo.
 

Francutio

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Coming soon
Purtroppo la sua campagna del nord è stata molto al di sotto delle aspettative. Da qualche parte ho letto che prima delle classiche del nord non è stato benissimo e non ha potuto concludere il suo programma di allenamento mirato a quelle corse che ha già vinto e sa vincere.
Poi almeno a me, sembra che ha perso peso, il che può essere un bene ma non so se è voluto per cercare di vincere in qualche altra gara.
Prima della Tirreno ha preso qualche virus e ha perso 4 kg, non il massimo con il mese delle "sue" gare alla porte.
 
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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Eh ma i suoi 4kg erano tutta massa muscolare ;-)
Quei kg persi, di solito sono liquidi, non massa muscolare....né grassi ovviamente. Però sono cose che lasciano strascichi fastidiosi anche nella gente normale, in un atleta ai livelli issimi, preso nel periodo topico della stagione, creano ancor più danni.
 
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pecoranera

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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
L'ho pensato anche io, sopratutto perché ci sono stati dei cambiamenti sul percorso. Ovvio che da un campione come lui ci si aspetta sempre qualcosa, una stagione "magra" per lui non la vedo, quindi prima o poi una gara importante la infila
E già nella lista partenti,anche in telecronaca ieri hanno parlato di una preparazione adhoc,quindi,........
Per me e uno dei favoriti a liegL