News Paternoster e Bussi investite

pietrogrip · 29 Novembre 2019

Ser pecora ha scritto:
Si, ma una volta sensibilizzato gli effetti sono duraturi.
La cosa della repressione, come detto da tanti, ha anche un impatto pratico irrealizzabile, a cominciare dall'avere agenti/pattuglie/sicofanti/telecamere ovunque (da pagare) e poi da valutare.

In Uk la polizia fa comunicati periodici sulla sensibilizzazione al COME sorpassare un ciclista. Perché di fatto la norma del 1,5mt spesso è inapplicabile. Ad esempio in contesti urbani (o in campagna) dove le strade sono strette e non c'è spazio per superare tenendo 1,5mt.
Io già me la vedo la norma in Italia, con ciclisti e automobilisti che girano col metro in tasca e poi ricorrono al prefetto, al Tar, al questore, al capopopolo, al parrocco, etc.. intasando la già snella giustizia del bel paese...

Io non vedo miglior prevenzione che far capire (o proprio sapere) all'automobilista che superare un ciclista a 10cm a >50kmh è come lanciare a tutta forza una boccia di metallo da 1kg a 10cm dalla testa di uno. Se la gente non lo fa vuol dire che il buon senso esiste. Che si applichi quello.

e' difficile inculcare nel cranio di gente che ha 10/20/30 anni di patente cosa sia una guida corretta ormai e' instillato in loro (noi) il loro stile di guida che e' difficile sdradicare, ripeto e' piu' facile e duraturo farlo coi giovani, neo patentati e ragazzi in eta' scolare, che invece all'automobilista che ormai ha la sicurezza e la presunzione di saper guidare non c'e' alcuna pubblicita' progresso che tenga se non una bella mega sanzione, sospensione/confisca della patente e caso limite dell'auto.

Shinkansen · 29 Novembre 2019

vadopianovunque ha scritto:
Non voglio portare avanti la mia idea a spada tratta, era così per parlare un ipotesi. Ci sono purtroppo un sacco di disoccupati in giro, penso che se gli offrissi di fare un servizio al proprio comune, magari con una percentuale, come già adesso con le multe, accetterebbero volentieri. E bada bene, non solo i ciclisti, ma ogni comportamento sbagliato, tipo telefonini ecc. poi se la fanno anche a me non devo lamentarmi, ho fatto qualcosa di scorretto, punto. ripeto tempo un mese...

Il problema sono i soldi. Anche gli ausiliari vanno pagati. Se già non ci sono soldi per i regolari figuriamoci per gli ausiliari. Non puoi pretendere che quelli vadano a percentuale, c'è il rischio che facciano le multe a strascico con possibili abusi, ricorsi, ulteriori spese da parte dei comuni...

Shinkansen · 29 Novembre 2019

pietro1973 ha scritto:
e' difficile inculcare nel cranio di gente che ha 10/20/30 anni di patente cosa sia una guida corretta ormai e' instillato in loro (noi) il loro stile di guida che e' difficile sdradicare, ripeto e' piu' facile e duraturo farlo coi giovani, neo patentati e ragazzi in eta' scolare, che invece all'automobilista che ormai ha la sicurezza e la presunzione di saper guidare non c'e' alcuna pubblicita' progresso che tenga se non una bella mega sanzione, sospensione/confisca della patente e caso limite dell'auto.

Però se fai delle belle campagne di sensibilizzazione sull'uso dello smartphone in macchina o come ci si deve comportare quando si approccia un ciclista dai e dai alla fine qualcosa rimane. Ci sarà sempre qualcuno di coccio che continuerà a comportarsi di m... ma se solo ne recuperi qualcuno sono già pericoli in meno sulla strada.
Il percorso è lungo e ci vuole tempo. Questo è un compito della politica e bisogna rendersi conto che ormai il ciclismo ha preso campo sulle strade, sia per sport che per mobilità, e non si può più tornare indietro.
E non dimentichiamoci che stanno arrivando i monopattini elettrici, anche quelli saranno da regolamentare (qualcuno, localmente, lo sta già facendo). Quindi l'auto non è più l'unico mezzo che occupa la strada.

pietrogrip · 29 Novembre 2019

Shinkansen ha scritto:
Però se fai delle belle campagne di sensibilizzazione sull'uso dello smartphone in macchina o come ci si deve comportare quando si approccia un ciclista dai e dai alla fine qualcosa rimane. Ci sarà sempre qualcuno di coccio che continuerà a comportarsi di m... ma se solo ne recuperi qualcuno sono già pericoli in meno sulla strada.
Il percorso è lungo e ci vuole tempo. Questo è un compito della politica e bisogna rendersi conto che ormai il ciclismo ha preso campo sulle strade, sia per sport che per mobilità, e non si può più tornare indietro.
E non dimentichiamoci che stanno arrivando i monopattini elettrici, anche quelli saranno da regolamentare (qualcuno, localmente, lo sta già facendo). Quindi l'auto non è più l'unico mezzo che occupa la strada.

forse qualcuno, ma credo davvero pochi, ripeto a quello che ha ormai dalla sua la sicumera di saper guidare non e' lo spot che gli fa cambiare il suo stile di guida, a differenza di un eventuale bel verbale per eccesso di velocita' con tanto di punti, vedrai che la prox volta che passa da li ci ripensa 2 volte a superare il limite, ti porto l'esempio dell'A1 ove e' presente il tutor, prima vedevi sfrecciare di tutto di piu' con gente che sfareggiava x farsi dare strada con velocita' oltre il limite, adesso come per incanto tranne qualche demente di turno, sono tutti ligi ai limiti di velocita'.

maurocip · 29 Novembre 2019

Shinkansen ha scritto:
Molti dei ragionamenti fin qui detti sono condivisibili. Ma non è pensabile instillare il senso civico solo con la repressione. Bisogna agire su due livelli: prevenzione e, solo in seguito, repressione.

e mi permetto di aggiungere, copiare da quelli che hanno già affrontato e migliorato la situazione...
Ad esempio i tanto "odiati" francesi... dopo essermi girato (in auto, ma affittando un paio di volte la bici con mia moglie e mia figlia) in lungo ed in largo la Bretagna, ho visto una serie di "trucchi", che obbligano l'automobilista ad essere virtuoso, senza nessun bisogno di polizia o repressione.
Come?
Semplice, oltre alle rotonde onnipresenti, nei piccoli borghi, spesso attraversati da rettilinei lunghi (dove in Italia si andrebbe ad emulare fast'n'furious) ci sono degli ostacoli fisici... semplicemente non puoi andare a 100 km all'ora (ma nemmeno a 60) perchè i dissuasori dissuadono, se arrivi veloce distruggi la macchina...
Quindi tutti ordinati ed a velocità di sicurezza nei piccoli centri urbani (qui da me in Valnerina mettono gli autovelox, fanno cassa, ma la gente sfreccia a velocità impensabili lo stesso ed ogni tanto ci scappa il morto)...
Se la "francesizzassero" vi assicuro, nessuno potrebbe correre...
Facile, pulito, educativo...

samuelgol · 29 Novembre 2019

Shinkansen ha scritto:
........
Il percorso è lungo e ci vuole tempo. ......

Il percorso è lungo e ci vuole tempo, perché quelli di oggi ormai, salvo una piccolissima percentuale non li cambi. Come diceva il Ser,(mi pare) la cosa deve partire nelle scuole guida, nelle scuole scuole e i risultati si vedono dai prossimi patentati. Parti oggi, quando i patentati da oggi saranno la maggioranza dei conduttori di auto, allora si vedrà il cambiamento....al netto di quegli ignoranti che non lo avranno imparato perché ignoranti. Stando in Alto Adige, quando mi si approccia un'auto ancor prima di vedere la targa a fine sorpasso, già so se è italiana o no, 9 volte su 10 da come avviene il sorpasso. I targati Germania ti passano larghi, molto larghi. E aspettano dietro finchè non lo possono fare. Già i Bolzanini sono un filino più impazienti, però raramente ti sfiorano proprio e non ti suonano mai. A Roma, ti suonano quasi tutti, ti sfiorano quasi tutti, alcuni apposta e una certa parte ti insulta pure.

Ser pecora · 29 Novembre 2019

pietro1973 ha scritto:
ti porto l'esempio dell'A1 ove e' presente il tutor, prima vedevi sfrecciare di tutto di piu' con gente che sfareggiava x farsi dare strada con velocita' oltre il limite, adesso come per incanto tranne qualche demente di turno, sono tutti ligi ai limiti di velocita'.

Io conosco bene la A4, i tutor ci sono, ma non so...forse la gente sa quando sono accesi e quando no, perché di gente che rispetta i limiti ne vedo ben poca...e non parlo di superare di poco il limite, ma abbondare alla grande.

Sul fattore deterrenza: in Svizzera le contravvenzioni sono allucinanti per gli eccessi velocità. C'è gente che si è mezza rovinata. Dal 2018 in poi gli incidenti, i morti e le contravvenzioni sono comunque in aumento.

Ser pecora · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
Posso essere provocatorio?
Chi di quelli che si lamenta della poco cultura degli "altri" automobilisti in primis, ha sulla propria bici:

- Campanello
- Fanale anteriore a luce bianca o gialla
- Fanale posteriore a luce rossa
- Catarifrangente rosso posteriore
- Catarifrangenti gialli sui pedali e sui lati

Perchè questo è quello che prevede il CdS, ma anche lo specchietto, che se non previsto è molto utile e sarebbe meglio avere.

Il motivo della provocazione è presto detto.... finché noi stabiliremo cosa è giusto e cosa non è giusto fare e quindi quali norme seguire e quali no, non potremo aspettarci di chiederlo agli altri.

Citiamo tutto:
"Tale obbligo sussiste solo da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità. Al di fuori di tali circostanze la mancanza o l’inefficienza dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva non sono sanzionabili."

E comunque qui nessuno "stabilisce". Mi pare solo ragionevole proporre delle misure che incentivino il rispetto della vita degli altri.
Poi se il ragionamento è il solito per cui: io ti ho buttato per terra a 80kmh con l'auto, ma tu non avevi il campanello quindi ti sta bene...stiamo apposto.

samuelgol · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
Posso essere provocatorio?
Chi di quelli che si lamenta della poco cultura degli "altri" automobilisti in primis, ha sulla propria bici:

- Campanello
- Fanale anteriore a luce bianca o gialla
- Fanale posteriore a luce rossa
- Catarifrangente rosso posteriore
- Catarifrangenti gialli sui pedali e sui lati

Perchè questo è quello che prevede il CdS, ma anche lo specchietto, che se non previsto è molto utile e sarebbe meglio avere.

Il motivo della provocazione è presto detto.... finché noi stabiliremo cosa è giusto e cosa non è giusto fare e quindi quali norme seguire e quali no, non potremo aspettarci di chiederlo agli altri.

Un momento. Campanello a parte, il resto della dotazione è obbligatoria solo dopo il tramonto o in condizioni di scarsa visibilità.
Chiarito questo, non tutte le violazioni di legge sono punite alla stessa maniera. La ragione è che non tutte le violazioni hanno lo stesso grado di gravità e potenziale pericolo e nocumento per chi le commette e/o per il prossimo. Non mi sembra che l'assenza di un campanello, seppur sanzionabile, possa essere ragguagliata allo sfiorare un ciclista mentre magari si parla al cellulare.
Sennò col chi è senza peccato scagli la prima pietra, finiamo che siccome ieri mi sono dimenticato la cintura, a quello che guidando ubriaco ha ammazzato 3/4 persone, non posso dir nulla.

mocionci · 29 Novembre 2019

....se mi tamponi in rettilineo dove sono da solo e con le luci posteriori di mattina con il sole.... il campanello saprei io dove metterglielo....

golias · 29 Novembre 2019

pietro1973 ha scritto:
forse qualcuno, ma credo davvero pochi, ripeto a quello che ha ormai dalla sua la sicumera di saper guidare non e' lo spot che gli fa cambiare il suo stile di guida

Beh.. dipende dallo spot e comunque sempre meglio che niente o stare alla finestra in attesa di godot, basterebbe fare uno spot leggermente cruento e alla fine la scritta.. pensa se capitasse ad uno dei tuoi figli o familiari.

sembola · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
Tra l'altro è un incongruenza Italica, perchè le norme Europee parlano chiaro e per chi non lo sapesse in gerarchia hanno più valore della nostre.

Fino a che non sono recepite non valgono nulla. Ok, ci sono le multe allo stato che non ottempera, la possibilità di adire la Corte di Giustizia Europea etc. ma sul territorio di un paese valgono le leggi di quel paese.

Maurolic ha scritto:
E qui volevo arrivare. Come possiamo parlare ad altri di cultura o educazione se poi siamo i primi a cercare di evitare una norma di sicurezza E BUON SENSO?

Ah, certo, avere il campanello è in effetti una norma di sicurezza nei confronti di chi ti sorpassa a filo o si gira addosso.
p.s. quando prevedo di girare anche su piste ciclopedonali lo metto, ne ho uno elettronico che si monta in cinque secondi...
Quanto alle luci le ho, ma sarei multabile in quanto non omologate, però si vedono, meglio una multa e farmi vedere che non prenderla e farmi arrotare.

sembola · 29 Novembre 2019

Ser pecora ha scritto:
Sul fattore deterrenza: in Svizzera le contravvenzioni sono allucinanti per gli eccessi velocità. C'è gente che si è mezza rovinata. Dal 2018 in poi gli incidenti, i morti e le contravvenzioni sono comunque in aumento.

Questo perchè le sanzioni intervengono solo su uno degli elementi in gioco, che è il comportamento delle persone. Non intervengono, e non possono intervenire, nè sulle infrastrutture, nè sui mezzi e neanche sulle condizioni operative (leggi: meteo). A livello europeo il calo degli incidenti ha rallentato, se non addirittura si è arrestato per aumentare, proprio per questo motivo.

Ser pecora · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
E qui volevo arrivare. Come possiamo parlare ad altri di cultura o educazione se poi siamo i primi a cercare di evitare una norma di sicurezza E BUON SENSO?

Provocazione per provocazione: anche tu stai stabilendo cosa sia il buon senso...e ci sarebbe da obiettare sull'equivalenza di comportamenti. O meglio è stabilito per legge come ti hanno già detto.

sembola · 29 Novembre 2019

golias ha scritto:
Beh.. dipende dallo spot e comunque sempre meglio che niente o stare alla finestra in attesa di godot, basterebbe fare uno spot leggermente cruento e alla fine la scritta.. pensa se capitasse ad uno dei tuoi figli o familiari.

L'italiano si toccherebbe le balle e farebbe gli scongiuri. Ci sono comuni in aree sismiche che hanno deciso di non assicurare le opere pubbliche da questo rischio perchè "porta male", figurati.

Ser pecora · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
Ma almeno il campanello nelle bici c'è l'hai?

No, ho persino i pedali a sgancio. Fuorilegge!

sembola · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
Ma almeno il campanello nelle bici c'è l'hai?

Ho fatto un edit, rileggi quello che ho scritto

samuelgol · 29 Novembre 2019

Maurolic ha scritto:
Ni. E sei caduto nella provocazione. :)
Questo è un argomento un pò particolare e sapevo che qualcuno lo avrebbe tirato fuori.
Infatti, non puoi stabilire quando esci di casa se avrai bassa visibilità (anche nebbia o pioggia), se entri in una galleria o se torni tardi.

Qui è spiegata l'incongruenza.

Dispositivi di equipaggiamento obbligatori. Prima parte: le luci. - Salvaiciclisti Roma

La lettera c), 1 comma dell’art. 68 C.d.S. tratta del più importante dispositivo obbligatorio per le biciclette, le luci.

www.salvaiciclistiroma.it

Ma li dovresti avere PER CULTURA e non solo per la legge, ma per il buonsenso, come lo specchietto o l'abbigliamento visibile.
( e non ho messo le bretelle fluorescenti).

Tra l'altro è un incongruenza Italica, perchè le norme Europee parlano chiaro e per chi non lo sapesse in gerarchia hanno più valore della nostre.

E qui volevo arrivare. Come possiamo parlare ad altri di cultura o educazione se poi siamo i primi a cercare di evitare una norma di sicurezza E BUON SENSO?

Ti contraddici da solo. Parli di buon senso però dici che non ci si può rifare a quello ma bisogna rispettare la legge. Mi sta bene. La legge dice quanto ti è stato detto, che poi possa essere consigliabile essere più visibili è vero, ma non attiene al poter o meno criticare chi infrangendo la legge mette a repentaglio gli altri.
Gerarchia: Per chi non lo sapesse, tu tra questi, la gerarchia delle leggi mette al 1 posto la Costituzione della Repubblica Italiana. Le norme europee devono essere recepite e quando lo sono hanno forza di legge (come il CdS) e sono subordinate sempre e comunque alla Costituzione.

Gerarchia delle fonti - Wikipedia

it.wikipedia.org

sembola ha scritto:
Fino a che non sono recepite non valgono nulla. Ok, ci sono le multe allo stato che non ottempera, la possibilità di adire la Corte di Giustizia Europea etc. ma sul territorio di un paese valgono le leggi di quel paese.

Esatto.

pecoranera · 29 Novembre 2019

Sempre più auto A Roma si schiantano su muri,Guard rail,fermate dei bus,aiuole..........neanche negli anni 70 /80 con le gomme ricoperte e vetture non proprio facili da guidare...... Ne si vedevano così tanti.
Credo che la colpa sia da dare al fatto,che quasi tutti stanno col telefono all orecchio ,addirittura molte persone che incrocio, guidano guardandolo o scrivendo su whattsapp....

Mi chiedo Se non vedono un palazzo,possono vedere un ciclista?

Ultimamente ho notato anche che molti portano i loro bimbi, in auto senza nessuna protezione...

.....quindi ,mi dico,,se non hanno a cuore la salute dei loro famigliari,figuriamoci di un estraneo......

Ser pecora · 29 Novembre 2019

Comunque la deriva italica è tipica: uno propone delle idee per non far stirare i ciclisti e subito arriva il solerte filosofo del diritto che impantana tutto in princÌpi, norme, regolette, codicilli, e con quello che se la prende col poliziotto che da la multa a me invece di andare a caccia di pedofili o non da la multa a quello la che ha parcheggiato sulle strisce ("guardi!").

Da iscritto Aire dal 2004, i miei migliori auguri.
E campanello sempre. Me racumandi!

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