Non potrebbe funzionare.
Se la destinazione d'uso bastasse a identificare il telaio, significherebbe che siamo tutti uguali.
Ma tutti uguali non siamo, e allora ecco che i dati oggettivi di input devono essere:
- la destinazione d'uso
- le misure (lunghezze e peso) dell'atleta
Se esistesse un software capace di tirar fuori il "telaio ottimo", questo software dovrebbe risolvere un bel numero di problemi.
Infatti quando si pedala si sta seduti, poi ci si alza, poi si mettono le mani in presa bassa, poi in presa alta, poi si arretra per la fatica, oppure si avanza per stare a ruota, insomma il problema della distribuzione dei pesi è un problema irrisolvibile, se lo si vuole risolvere dinamicamente.
Certo, si può considerare il ciclista una statua, e distribuire il peso di una statua è semplice, ma non v'è nulla di più dinamico dello spostamento dei pesi di un ciclista mentre pedala.
Quindi, il miglior risultato in questi casi lo si ottiene impostando delle quote che rientrano nei range medi, in maniera che quando ci si sposta sugli estremi la "macchina" continui a funzionare.
Poi però dobbiamo ricordarci che non si pedala un "telaio", ma si pedala una "bici". Quindi il ragionamento ricade brutalmente sull'inutilità di un telaio a misura, per chi non ha problemi di statura troppo alta o troppo bassa ed è normolineo. Perché la percentuale di incidenza che si ha sullo spostamento del baricentro (ciclista+bici) è mostruosamente più grande agendo su attacco manubrio e sella, piuttosto che impelagarsi nel modificare le quote di un telaio che a quel punto potrebbe diventare troppo critico per alcuni usi.
Allungare/accorciare di 1cm l'attacco significa spostare in avanti/indietro il peso in tutte le situazioni dinamiche della pedalata, idem con la sella, con percentuali tali che per ottenere gli stessi risultati dovresti modificare le quote del telaio in maniera davvero molto sensibile, troppo.
Il mio consiglio quindi come sempre è:
- telaio abbastanza standard (il che non significa che non debba essere saldato da un Pegoretti, un Barco o un altro telaista, significa che non deve avere geometrie esasperate.
- setup della bici dedicato a ottenere il top che noi vogliamo, magari anche gara per gara, uscita per uscita, destinazione d'uso per destinazione d'uso, ma agendo sui suoi componenti
Ovviamente discorso opposto per chi (professionisti) hanno un telaio per ogni situazione.