Perchè i Pro sono riluttanti al disco ?

pietrogrip

Maglia Amarillo
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Di chi parli al plurale? Io ho preteso educazione ed ho segnalato li dove ho ritenuto si fosse andati fuori dalle righe,ma come al solito sono stato ignorato e ci rinuncio, le chiacchiere in libertà ampiamente fuori topic non le ho fatte io

Tornando in topic ricordo che ad inizio anno come ormai ogni anno qui si legge che il disc sarà usato da quasi tutte le squadre pro,poi iniziano le gare e la realtà è che c'è chi li alterna e chi sceglie di non usarli,i podi di prestigio hanno il freno tradizione ed è così evidente che qualcuno ha aperto un topic chiedendo "perché i pro sono riluttanti al disco",ora le gare non sono iniziate e già si intuisce dai ritiri che i pro o che per loro continuano ad essere riluttanti ai dischi la maggioranza di chi li usa lo fa perché non ha alternative e quelle poche dichiarazioni a favore arrivano non a caso da quelli che hanno solo bici disc da utilizzare
Parlo al plurale xche noto che te e qualcun’altro avete le idee confuse, li usano e sono obbligati non li usano allora non li vogliono, 16 squadre usano solo dischi e solo una minoranza quelli rim e più si va avanti e questi saranno sempre meno, delle due l’una o sono tutti una massa di dementi al soldo delle lobby o non hanno le palle per ribellarsi, oppure (questa è più plausibile) non gliene frega una beata mazza e corrono con quello che gli danno alla faccia delle seghe mentali di pantera & co

ps rassegnati il presente ormai è disc
 

Bengi

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... una pallina da ping pong con un diametro di 40mm pesa 2,7gr, ora calcola il peso di una sfera di ferro con il diametro di 40mm, stessa massa peso nettamente superiore della pallina di ferro,
ora due palline con la stessa massa ma con un peso diverso scendono su un piano inclinato, chi arriverà prima alla fine?
:azz
(ne ho lette tante, ma questa proprio mi mancava!)
 
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pantera

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non gliene frega una beata mazza e corrono con quello che gli danno alla faccia delle seghe mentali di pantera & co
Con questo concordo corrono con quel che hanno senza problemi,le seghe mentali le fanno più i cicloamatori che corrono a comprare le bici disc pensando a ruote consumate, mani che si stancano,pioggia, bici non più alla moda...

PS sono anni che i disc vengono dati come il presente ma non ho mai visto una tecnologia fare tanta fatica ad imporsi,hanno dovuto letteralmente imporli per farli accettare
 
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samuelgol

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Con questo concordo corrono con quel che anno senza problemi.......
Quindi se concordi che corrono con quello che hanno senza problemi perchè prima affermavi che sono riluttanti? Sono riluttanti o ci corrono senza problemi? Mettiti d'accordo.
...........,le seghe mentali le fanno più i cicloamatori che corrono a comprare le bici disc pensando a ruote consumate, mani che si stancano,pioggia, bici non più alla moda........
....tubolari che scorrono meglio dei copertoncini, viteria più peggera, selle come i fachiri per togliere peso anche da lì, telaio in carbonio top di gamma perchè quello del livello sotto è meno scattante e reattivo ecc.ecc.ecc. diciamole tutte le seghe mentali, altrimenti sembra che queste siano volte solo al cambio rim/disc.
 
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pietrogrip

Maglia Amarillo
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Con questo concordo corrono con quel che anno senza problemi,le seghe mentali le fanno più i cicloamatori che corrono a comprare le bici disc pensando a ruote consumate, mani che si stancano,pioggia, bici non più alla moda...

PS sono anni che i disc vengono dati come il presente ma non ho mai visto una tecnologia fare tanta fatica ad imporsi,hanno dovuto letteralmente imporli per farli accettare
Figurati che ci sono i cicloamatori che si fanno le seghe mentali per 400/500 gr e poi vai a vedere su strava si fanno max 5000/6000 km l’anno, non escono con la pioggia preferendo il divano e magari sono sul forum alle 10 del mattino di una bellissima domenica di sole a commentare invece di uscire in bici ad allenarsi, davvero non c’è più religione
 

pantera

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Figurati che ci sono i cicloamatori che si fanno le seghe mentali per 400/500 gr e poi vai a vedere su strava si fanno max 5000/6000 km l’anno, non escono con la pioggia preferendo il divano e magari sono sul forum alle 10 del mattino di una bellissima domenica di sole a commentare invece di uscire in bici ad allenarsi, davvero non c’è più religione
Dal momento che menzioni l'orario del mio post è evidente che come spesso accade è un messaggio personale,io preferirei si evitasse proprio questo genere di interventi,ma evidentemente si è a corto di idee... stai sereno chedi km ne macino molti più di quel che pensi e non aspetto la domenica per uscire
 
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pietrogrip

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Dal momento che menzioni l'orario del mio post è evidente che come spesso accade è un messaggio personale,io preferirei si evitasse proprio questo genere di interventi,ma evidentemente si è a corto di idee... stai sereno chedi km ne macino molti più di quel che pensi e non aspetto la domenica per uscire

perdonami ma se prendiamo i tuoi post in questo o negli altri 3d similari stai sempre qui a dire sempre le stesse identiche cose, manco fossi un disco rotto, esci fuori, pedala, guarda le altre bici, vai da un rivenditore, chiedi, scoprirai che il mercato e' molto diverso da come tu lo scrivi qui, ma questo non lo dico io ma adesso sia in diversi ad affermarlo.
 

sheik yerbouti

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come in fabbrica, si danno il cambio, uno finisce il turno, l'altro inizia, si porteranno la schisceta da casa o mangiano in mensa? faranno la pausa caffe o fanno come certi che per tenere la media non si fermano neanche a pisciare?
 

Bengi

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Credo anch'io che almeno qualche pro (forse molti) siano "riluttanti al disco" semplicemente come conseguenza del rapporto vantaggi/svantaggi e non tanto perche' i rim siano migliori in assoluto. Come credo anche che i pro NON "riluttanti al disco" lo siano per lo stesso ordine di motivazioni (valutazione del rapporto vantaggi/svantaggi). E si noti che tali valutazioni non sono puramente oggettive, ma hanno sempre una componente soggettiva.
Cioe' a fronte di valutazioni (esigenze) diverse, la scelta finale puo' essere opposta.
Faccio un esempio: se sono uno scalatore (pro) quindi bello leggero (55-60kg) non molto performante in discesa, potrei valutare come marginali i vantaggi del disco (frenata piu' potente e modulabile anche in caso di pioggia), rispetto agli svantaggi (cambio ruota piu' problematico; possibili strisciate cicliche del disco sulle pastiglie; ruote, impianto frenante e bici piu' pesante, ecc.).
Se sono invece un discesista (pro) e non sono propriamente un peso-piuma (discesista nel senso che riesco a fare la differenza su questo terreno) allora i vantaggi del disco potrebbero essere notevoli (rispetto ai suddetti svantaggi) in quanto mi permette un miglior controllo del mezzo tirato al limite nelle discese lunghe e tortuose dove l'efficienza delle staccate (attivate con perizia) puo' fare la differenza anche riguardo all'esito finale di una corsa.
Anche il tracciato (oltre alle condizioni meteo) potrebbe indurre a scelte diverse.
Infine, la resistenza al passaggio al sistema disc potrebbe venire non tanto dai singoli pro, ma anche da motivi di budget. Mi riferisco al caso di una corsa a tappe nella quali i meccanici sono molto impegnati nella manutenzione e messa a punto dei mezzi. Il passaggio ai disc (piu' complessi e delicati da gestire) potrebbe significare un aumento di personale addetto alla manutenzione e messa a punto (meccanici) con conseguente lievitazione dei costi che in generale, ma specie nei GT, sono gia' molto elevati.

Quindi, a mio parere, non c'e' un sistema migliore in assoluto, ma quello piu' o meno conveniente a seconda delle diverse esigenze.

P.S. Parere personale: per un amatore non agonista (non troppo corpulento) e per tracciati non estremi (cioe' senza lunghissime, tortuosissime e ripidissime discese) ritengo che un sistema rim sia quasi sempre da preferire in quanto la semplicita' di messa a punto e di manutenzione supera di gran lunga i benefici di una maggiore performance di frenata tipica dei disc. (Parlo da possessore e utilizzatore di entrambi i sistemi).
 
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Credo anch'io che almeno qualche pro (forse molti) siano "riluttanti al disco" semplicemente come conseguenza del rapporto vantaggi/svantaggi e non tanto perche' i rim siano migliori in assoluto. Come credo anche che i pro NON "riluttanti al disco" lo siano per lo stesso ordine di motivazioni (valutazione del rapporto vantaggi/svantaggi). E si noti che tali valutazioni non sono puramente oggettive, ma hanno sempre una componente soggettiva.
Cioe' a fronte di valutazioni (esigenze) diverse, la scelta finale puo' essere opposta.
Faccio un esempio: se sono uno scalatore (pro) quindi bello leggero (55-60kg) non molto performante in discesa, potrei valutare come marginali i vantaggi del disco (frenata piu' potente e modulabile anche in caso di pioggia), rispetto agli svantaggi (cambio ruota piu' problematico; possibili strisciate cicliche del disco sulle pastiglie; ruote, impianto frenante e bici piu' pesante, ecc.).
Se sono invece un discesista (pro) e non sono propriamente un peso-piuma (discesista nel senso che riesco a fare la differenza su questo terreno) allora i vantaggi del disco potrebbero essere notevoli (rispetto ai suddetti svantaggi) in quanto mi permette un miglior controllo del mezzo tirato al limite nelle discese lunghe e tortuose dove l'efficienza delle staccate (attivate con perizia) puo' fare la differenza anche riguardo all'esito finale di una corsa.
Anche il tracciato (oltre alle condizioni meteo) potrebbe indurre a scelte diverse.
Infine, la resistenza al passaggio al sistema disc potrebbe venire non tanto dai singoli pro, ma anche da motivi di budget. Mi riferisco al caso di una corsa a tappe nella quali i meccanici sono molto impegnati nella manutenzione e messa a punto dei mezzi. Il passaggio ai disc (piu' complessi e delicati da gestire) potrebbe significare un aumento di personale addetto alla manutenzione e messa a punto (meccanici) con conseguente lievitazione dei costi che in generale, ma specie nei GT, sono gia' molto elevati.

Quindi, a mio parere, non c'e' un sistema migliore in assoluto, ma quello piu' o meno conveniente a seconda delle diverse esigenze.

P.S. Parere personale: per un amatore non agonista (non troppo corpulento) e per tracciati non estremi (cioe' senza lunghissime, tortuosissime e ripidissime discese) ritengo che un sistema rim sia quasi sempre da preferire in quanto la semplicita' di messa a punto e di manutenzione supera di gran lunga i benefici di una maggiore performance di frenata tipica dei disc. (Parlo da possessore e utilizzatore di entrambi i sistemi).
Il che, condivisibile o meno, è certamente molto più equilibrato dell'affermare "i prò sono tutti riluttanti ai dischi", "tutti quelli che possono scegliere scelgono rim", "tutti quelli che scelgono disc sono costretti", "al mondiale tutti hanno scelto rim", nelle gare di prestigio il podio è sempre rim" e amenità del genere.
Ovvio che un gruppo prò, eterogeneo nel pensiero, nelle esperienze pregresse, nelle situazioni economiche combinate fra budget, fornitori ecc. possa, come dici tu, avere posizioni eterogenee, come in una pluralità di individui sempre avviene in ogni campo.
Dopodichè, la domanda che faccio è: quanti prò che usano disc, hanno in gara avuto problemi per colpa dei dischi? Sinora ho visto componenti rompersi in maniera improvvisa (che può succedere), telai rompersi in maniera apparentemente troppo facile (che può succedere), gruppi elettronici capricciosi presi a calci (che può succedere), persino ciclisti prò (Strade Bianche 2017) lamentarsi di non riuscire più a frenare per aver finito i pattini (che può succedere). E ancora forature, scollamenti, rotture di selle, reggisella ecc.ecc.ecc. Ci sta tutto. Problemi con i dischi qualcuno ne ha avuti? Se ne ha notizia? Sta manutenzione/messa a punto più critica, si è palesata in gara?
 

Paolore

via col vento
13 Luglio 2012
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albinea
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Nevi titanio
Si..... Ho pensato anche io la stessa cosa!!!! :friends:
Oggi pioveva e pensa....... Sono stato sul divano e poi ho fatto i rulli..... Ma mica penso d essermi fatto tante seghe mentali!!!!! E dai miei 20 gradi in casa dalla finestra ho visto passare dei ciclisti fuori, 2/3 gradi, bagnati...... Pensi che loro sono più machi di me?
Paolo
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Le mie fonti sono...le squadre pro vincitrici di 1-giro d'Italia, 2-Tour de France e 3 Vuelta. Pur avendo a disposizione anche le bici con i dischi, gli hanno alzato il dito medio. Basteranno? Fino a che hanno la facoltà di scelta, i pro preferiscono i rim. Quando chi li paga non gli consente la scelta, usano i dischi.


appunto, è una tua considerazione/constatazione
che tra l'altro, andrebbe anche allargata anche alle gare di un giorno o alle brevi corse a tappe
si vede che il podio dei mondiali, il vincitore di San Remo, Roubaix, Sagan.......
tutti a sfilare
 
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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
In effetti una uscita triste. Pensa che io una domenica di sole preferisco passarla con i miei figli a fare una pedalata insieme
Quindi tu la domenica non esci mai in bici? E suppongo tu non ci vada nemmeno mai, altrimenti qualsiasi momento è comunque rubato alla famiglia...a meno che tu non ci vada mentre tutti lavorano e/o sono a scuola. Nel qual caso beato te...ma potresti comunque fare delle mansioni domestiche sì da essere libero per la famiglia quando poi ci sono anche loro.
Si..... Ho pensato anche io la stessa cosa!!!! :friends:
Oggi pioveva e pensa....... Sono stato sul divano e poi ho fatto i rulli..... Ma mica penso d essermi fatto tante seghe mentali!!!!! E dai miei 20 gradi in casa dalla finestra ho visto passare dei ciclisti fuori, 2/3 gradi, bagnati...... Pensi che loro sono più machi di me?
Paolo
Loro non saranno stati più machi di te, ma quanto a seghe mentali siam lì. Fare i rulli non è poi molto diverso. Tu hai preferito far quelli, loro uscire con la pioggia. Magari passando ti avranno visto sulla finestra a sudare e sbuffare sui rulli e avranno pensato "ecco uno che pensa di essere macho ad allenarsi a tutti i costi, mentre noi, seppur al freddo ed alla pioggia, siamo liberi all'aria aperta."
p.s. io quando piove se proprio pedalo, lo faccio sui rulli.....ma non prendo in giro chi preferisce uscire lo stesso.
 

pietrogrip

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In effetti una uscita triste. Pensa che io una domenica di sole preferisco passarla con i miei figli a fare una pedalata insieme
Punti di vista io sono quasi sempre presente e se posso vado in bici, fortunatamente il lavoro e la famiglia mi fanno questa possibilità, invece di farmi mille seghe mentali su cosa pensano i pro preferisco pedalare e provare invece che disquisire sul nulla assoluto visto che chi commenta non sa nemmeno lontanamente come sia fatto un impianto disco ma parla come al solito per sentito dire