perché molti dicono no al carbonio per copertoncino?

[Garian]

Azz che polverone [emoji16][emoji16]


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Prodotti bici scontati

 

[ugosantalucia]

Non insisto, personalmente ho un'esperienza diretta ovviamente più limitata della tua, ma sia in Scozia che più a sud ho trovato strade molto sporche o dall'asfalto molto grossolano, ma non così rotte, mentre in Italia alcune regioni sembrano letteralmente bombardate.

L'opinione di Lightweight, non cambia. Il carbonio e il copertoncino/tubeless, rimane una scelta che si espone a precise problematiche tecniche. Quelle che concernono le pressioni sono mitigate dall'utilizzo di copertoni da 25mm, le altre no, o comunque non in maniera determinante. Questo ha poco a che fare, in realtà, con i diversi mercati, semplicemente l'Italia preferisce più di altri paesi il tubolare, ed è una scelta che tecnicamente condividiamo.

Tutto qui.

Le strade piu' rotte sono nel sud est del paese, dove c'e' la piu' alta concentrazione di ciclisti, specialmente nel Surrey. Nel nord ed in Scozia le strade hanno meno traffico e sono in condizioni migliori, pero' ci sono pochi ciclisti

 

[sheik yerbouti]

Accidenti! Direi che l'argomento è a dir poco dilagato. Molto bene.




Una considerazione che vorrei porre alla vostra attenzione, riguarda l'utilizzo delle ruote in allenamento piuttosto che in gara, e a questo proposito farei da subito una distinzione:
Se una ruota non si usa tutti i giorni perché si ha paura che subisca usura o danneggiamento dal suo semplice e naturale utilizzo (andare in bici), forse si tratta di una ruota che non dovrebbe uscire dalla porta dei negozi.

Se la ruota "bella" la si usa solo la domenica per un istinto di preservazione, per non consumare troppo velocemente costosi tubolari, o per non lasciare nel dimenticatoio della cantina le ruote meno pregiate, allora è un altro discorso che rientra nella soggettività e che quindi non ritengo contestabile.

Però una raccomandazione ci sentiamo di darvela: I materiali acquistati devono essere usati abitualmente per prendere confidenza con le loro reazioni. Come abbiamo già ribadito più volte e come qualcuno di voi ha sottolineato anche in questa discussione, chi non usa abitualmente un paio di ruote ad alto profilo, probabilmente faticherà a guidarle con disinvoltura, chi non frena abitualmente sul carbonio, probabilmente farà fatica a gestire la frenata e a trarne la migliore efficienza. Materiali diversi condizionano in modo diverso la guida della bici. Se i materiali sono di qualità, la pratica li rende prevedibili.

Ciao a tutti!

e se lo dice lightweight gli dovete credere altrimenti crollano tutti i principi su cui si basa il mondo della bdc

 

[frullo81]

sei tu che stai parlando di fessi, non io, c'e' chi di coppie di route ne ha anche 4 o 5 ma che vuol dire questo? cosa c'entra il discorso dell'uso delle ruote coi soldi che uno ha a disposizione? e poi se uno fa le gare vuol dire che soldi ha disposizione ne ha, l'iscrizione ad una gara costa minimo 30 euro senza calcolare la benzina per le trasferte ecc ecc
quindi di cosa stai parlando?
io ho detto che se dovessi fare gare mi allenerei con lo stesso tipo di ruote che userei in gara e che non trovo producente allenarsi con 2 tipologie diverse di ruote per una questione di feeling con il mezzo

Io parlo di gare,che non sono necessariamente gf,gare in linea o a circuito c'è ne sono finché si vuole,nel nord Italia di solito si trova sempre da correre nel raggio di 50km e l'iscrizione costa 12€.

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[sheik yerbouti]

Io parlo di gare,che non sono necessariamente gf,gare in linea o a circuito c'è ne sono finché si vuole,nel nord Italia di solito si trova sempre da correre nel raggio di 50km e l'iscrizione costa 12€.

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bene, sono contento per te che poi correre tutte le domeniche e spendere poco ma come diceva moretti dicci qualcosa di sinistra sul perche si o perche' no sulle ruote in carbonio per copertoncino che e' il titolo del 3d se mai lo hai letto

 

[frullo81]

bene, sono contento per te che poi correre tutte le domeniche e spendere poco ma come diceva moretti dicci qualcosa di sinistra sul perche si o perche' no sulle ruote in carbonio per copertoncino che e' il titolo del 3d se mai lo hai letto

Per quanto ne sai potrei esser miliardario e non aver mai corso in vita mia....comunque hai ragione sono ot, ma ho solo risposto a te,se ti dà fastidio non ti risponderò più.
Fine Ot

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[Fabrizio_1]

Una considerazione che vorrei porre alla vostra attenzione, riguarda l'utilizzo delle ruote in allenamento piuttosto che in gara, e a questo proposito farei da subito una distinzione:
Se una ruota non si usa tutti i giorni perché si ha paura che subisca usura o danneggiamento dal suo semplice e naturale utilizzo (andare in bici), forse si tratta di una ruota che non dovrebbe uscire dalla porta dei negozi.

Se la ruota "bella" la si usa solo la domenica per un istinto di preservazione, per non consumare troppo velocemente costosi tubolari, o per non lasciare nel dimenticatoio della cantina le ruote meno pregiate, allora è un altro discorso che rientra nella soggettività e che quindi non ritengo contestabile.

Pur apprezzando la professionalità, indubbia e l'equilibrio degli interventi, faccio fatica a non trovare contraddittorie queste due affermazioni.
Chi fa gare e usa i cerchi full carbon solo in gara, sa benissimo (mi stupirebbe il contrario) come si comportano, non c'è bisogno di usare tutti i giorni una ruota per "ricordarsi" come si comporta.
Il momento in cui le Lightweight costeranno come delle fulcrum 0 le userò certamente tutti i giorni, su questo non ci piove minimamente.
Detto questo farei una distinzione (che probabilmente un distributore "politicamente corretto" giustamente non fa) tra chi le ruote le compra per il piacere di averle e, in particolare, per il piacere di esibirle (cosa più che lecita), o chi le compra per scopi più specificatamente pragmatici.
Questi due aspetti fanno riferimento a logiche completamente diverse.
Detto questo si può dire che a tutt'oggi si possono considerare (mediamente) le full carbon per tubolari più affidabili delle sorelle per copertoncino?

 

[sheik yerbouti]

Per quanto ne sai potrei esser miliardario e non aver mai corso in vita mia....comunque hai ragione sono ot, ma ho solo risposto a te,se ti dà fastidio non ti risponderò più.
Fine Ot

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cos'e' una battuta? per correre non bisogna essere miliardari, come diceva qualcuno di cui mi sfugge il nome "le so tutte" e se tu sei miliardario io sono cancellara ( ho la maglia della svizzera )
per quanto riguarda il resto ti ha risposto anche lightweight

 

[frullo81]

cos'e' una battuta? per correre non bisogna essere miliardari, come diceva qualcuno di cui mi sfugge il nome "le so tutte" e se tu sei miliardario io sono cancellara ( ho la maglia della svizzera )
per quanto riguarda il resto ti ha risposto anche lightweight

Per quanto ne so di te si,potresti anche essere Cancellara,il resto non ho capito,ma vuoi continuare?

Come e quando usare le mie ruote lo saprò io o dovete dirmelo tu e lw?
Prossima volta mi guarderò bene di contestarti, stai tranquillo.

Tornando in topic di certo io se mi chiedono un parere sulle ruote in carbonio per copertocino le sconsiglio caldamente,a meno che sia uno che sa come curarle e a cosa va in contro. Me ne è capitata una anche ieri con la pista frenante allargata....tra l'altro (e per fortuna) che non ho venduto io.

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[harlos]

Mio modesto parere, ammettendo l'affidabilità come parametro raggiunto per le varie configurazioni carbonio/copertoncino/tubolare/tubeless:
1) chi sceglie ruote di carbonio lo fa evidentemente perché più leggere delle rispettive in alluminio perché altrimenti sceglierebbe quest'ultime per la frenata e il costo più basso;
2) scelte le ruote in carbonio ho la possibilità di adottare un'ampia gamma di profili conscio che il peso sarà sempre massimamente contenuto;
3) ora se opto per il copertoncino, devo necessariamente accettare un aumento di peso del cerchio che è contro la 1) ed ha senso solo e soltanto se opto per un alto profilo carbonio con piste frenanti in alluminio, dove è importante la prestazione areodinamica e non il peso con il vantaggio della pista frenante.
Riassumendo: carbonio solo con tubolare massime prestazioni peso/areodinamica ma prezzo elevato; carbonio e pista in alluminio per alto profilo con copertoncino per max prestazioni areodinam. e prezzo mediamente contenuto...
(...)

 

[alex74]

Ciao,
letta la bella discussione aggiungo anche il mio parere.

Premetto che non faccio gare e che pedalo solo per il piacere di farlo, prevalentemente giri medio-lunghi su percorsi di montagna, anche in inverno.
Sono tra quelli che pensano che se ti comperi una cosa bella te la devi godere il più possibile, ragion per cui faccio tutta la bella stagione (diciamo da metà marzo a metà novembre) con le full-carbon tubolare, poi metto le alluminio con copertoncini per i restanti 4 mesi.
Il cambio lo faccio non tanto per il bagnato quanto per la presenza sulle strade invernali di dosi massiccie di sale misto a sabbia che si accumula regolarmente in zona freni e con cui ho paura di "fresare" le piste frenanti in carbonio.
Giusto sul discorso frenata con acqua aggiungo un'esperienza di domenica scorsa, quando ho preso un autentico diluvio sull'Aurelia rientrando a Genova. Era la prima volta che mi capitava (alla terza stagione di ruote in carbonio) ma alle prime frenate mi sono spariti tutti i timori, controllavo la bici meglio che alla precedente esperienza "subacquea" in cui avevo le Neutron...
Evidentemente negli ultimi anni i progressi sono realmente stati enormi!

Buone pedalate a tutti!

 

[Lightweight]

Ciao, e grazie per il tuo intervento.

Pur apprezzando la professionalità, indubbia e l'equilibrio degli interventi, faccio fatica a non trovare contraddittorie queste due affermazioni.
Chi fa gare e usa i cerchi full carbon solo in gara, sa benissimo (mi stupirebbe il contrario) come si comportano, non c'è bisogno di usare tutti i giorni una ruota per "ricordarsi" come si comporta.

Non c'è alcuna contraddizione. Forse ho lasciato un po' di spazio a qualche fraintendimento. Ribadisco, un po' più chiaramente, che se una ruota perde spesso di centratura (che può essere il sintomo di diversi tipi di sofferenza), e per questo motivo non le uso tutti i giorni, allora quella ruota non andrebbe acquistata.

Se invece, indipendentemente dal fatto che le ruote che ho acquistato possano senza alcun problema accompagnarmi tutti i giorni in allenamento, io non le uso sempre e le alterno con altri prodotti, allora entriamo nei comportamenti personali di ognuno, e secondo me non sono mai criticabili.

Detto questo, è un dato di fatto che molti cicloamatori non riescono a "gestire" nel migliore dei modi cose come l'alto profilo, l'elevata rigidità o la frenata sul carbonio di una ruota.
Una buona parte di loro fatica ad adattare la propria guida perché usa questi materiali troppo saltuariamente. Da qui, tenendo presente la premessa di cui sopra, la nostra raccomandazione di usare con frequenza i materiali che si acquistano, perché solo con la pratica ci si prende la mano. Ovvio che sia una raccomandazione rivolta a coloro che hanno solo un'esperienza limitata in merito.

Il momento in cui le Lightweight costeranno come delle fulcrum 0 le userò certamente tutti i giorni, su questo non ci piove minimamente.

Il fatto è che possedendo un paio di LW, in termini di usura, non ci sarebbe alcun motivo di non usarle tutti i giorni.

Detto questo farei una distinzione (che probabilmente un distributore "politicamente corretto" giustamente non fa) tra chi le ruote le compra per il piacere di averle e, in particolare, per il piacere di esibirle (cosa più che lecita), o chi le compra per scopi più specificatamente pragmatici.
Questi due aspetti fanno riferimento a logiche completamente diverse.
Detto questo si può dire che a tutt'oggi si possono considerare (mediamente) le full carbon per tubolari più affidabili delle sorelle per copertoncino?

L'affidabilità di una o dell'altra ruota, almeno per quanto riguarda le nostre, non è in discussione, quindi direi che la risposta è "no".
Certo è, che nella versione per copertoncino/tubeless (questo anche per altri brand) è intrinseca una maggiore necessità di stare attenti alle buche. Null'altro.

Spero di aver fatto maggior chiarezza sulle nostre opinioni.
Ciao!

 

[solometallo]

Ciao,
letta la bella discussione aggiungo anche il mio parere.

Premetto che non faccio gare e che pedalo solo per il piacere di farlo, prevalentemente giri medio-lunghi su percorsi di montagna, anche in inverno.
Sono tra quelli che pensano che se ti comperi una cosa bella te la devi godere il più possibile, ragion per cui faccio tutta la bella stagione (diciamo da metà marzo a metà novembre) con le full-carbon tubolare, poi metto le alluminio con copertoncini per i restanti 4 mesi.
Il cambio lo faccio non tanto per il bagnato quanto per la presenza sulle strade invernali di dosi massiccie di sale misto a sabbia che si accumula regolarmente in zona freni e con cui ho paura di "fresare" le piste frenanti in carbonio.
Giusto sul discorso frenata con acqua aggiungo un'esperienza di domenica scorsa, quando ho preso un autentico diluvio sull'Aurelia rientrando a Genova. Era la prima volta che mi capitava (alla terza stagione di ruote in carbonio) ma alle prime frenate mi sono spariti tutti i timori, controllavo la bici meglio che alla precedente esperienza "subacquea" in cui avevo le Neutron...
Evidentemente negli ultimi anni i progressi sono realmente stati enormi!

Buone pedalate a tutti!

Domanda: che pattini hai su? Io con gli Swiss Stop gialli su le Marchisio con il bagnato mi son giocato un bel jolly, indi per cui se piove uso i cerchi di alluminio sempre con tubolari.

 

[alex74]

Domanda: che pattini hai su? Io con gli Swiss Stop gialli su le Marchisio con il bagnato mi son giocato un bel jolly, indi per cui se piove uso i cerchi di alluminio sempre con tubolari.

Ruote Enve con i suoi pattini, mi ci sono trovato benissimo dalla prima uscita e penso che non li cambierò mai con queste ruote!

 

[ulau75]

Il fatto è che possedendo un paio di LW, in termini di usura, non ci sarebbe alcun motivo di non usarle tutti i giorni.




L'affidabilità di una o dell'altra ruota, almeno per quanto riguarda le nostre, non è in discussione, quindi direi che la risposta è "no".
Certo è, che nella versione per copertoncino/tubeless (questo anche per altri brand) è intrinseca una maggiore necessità di stare attenti alle buche. Null'altro.

Spero di aver fatto maggior chiarezza sulle nostre opinioni.
Ciao![/QUOTE]


Io infatti lo scorso anno mi sono preso un paio di fullcarbon per copertoncino e a parte i mesi invernali, me le godo sia la domenica che gli altri giorni.
Che senso ha essere schiavo di non usarle per paura di rovinarle ? Ogni tanto prendo qualche buca e santa pazienza.
Al momento io non ho riscontrato problemi di frenata e nemmeno di rotture varie.
Ahimè, non sono LW, ma un altro brand.
Spero per Natale però di riuscire ad acquistare un paio di LW, ma rigorosamente per clincher

 

[Fabrizio_1]

Domanda: che pattini hai su? Io con gli Swiss Stop gialli su le Marchisio con il bagnato mi son giocato un bel jolly, indi per cui se piove uso i cerchi di alluminio sempre con tubolari.

Marchisio dice che gli swisstop sono aggressivi, probabilmente non sono così compatibili con la tipologia di carbonio dei cerchi Marchisio.
Lui consiglia Corima rossi ed io, per non saper né leggere e né scrivere, obbedisco
Tra l'altro sono anche difficilini da trovare... alimortac... loro... :-)

 

[solometallo]

Ruote Enve con i suoi pattini, mi ci sono trovato benissimo dalla prima uscita e penso che non li cambierò mai con queste ruote!

Grazie al pippo...tu vai di ruote esoteriche!!!

 

[solometallo]

Marchisio dice che gli swisstop sono aggressivi, probabilmente non sono così compatibili con la tipologia di carbonio dei cerchi Marchisio.
Lui consiglia Corima rossi ed io, per non saper né leggere e né scrivere, obbedisco
Tra l'altro sono anche difficilini da trovare... alimortac... loro... :-)

Proprio oggi (pochi minuti fa) ho montato i pattini Ashima in sughero, un negoziante mi ha GIURATO che vanno bene come i Corima rossi non fanno girare le palle se li devi smontare e che li usa lui con piena soddisfazione, frenano e non fischiano come i miei SwissStop quando scaldano i cerchi.
Li provo e poi ti faccio sapere (per giunta costano anche il giusto!).

 

[B&C]

Proprio oggi (pochi minuti fa) ho montato i pattini Ashima in sughero, un negoziante mi ha GIURATO che vanno bene come i Corima rossi non fanno girare le palle se li devi smontare e che li usa lui con piena soddisfazione, frenano e non fischiano come i miei SwissStop quando scaldano i cerchi.
Li provo e poi ti faccio sapere (per giunta costano anche il giusto!).

..ma davvero c'è qualcuno che si è trovato bene con gli SwissStop??