Popolo di ottusi e lamentoni.
A me piace la campagna, la collina, la "provincia", ha un certo senso di autenticità... ma oggettivamente è una realtà chiusa, all'antica, "ottusa" (salvo rare eccezioni). Vedo ancora di più questi aspetti da quando ho iniziato a lavorare (a Milano) che immersi nella grande città salta all'occhio enormemente l'atteggiamento di bar, locali, ristoranti...
Esempio per ridere, ma reale al 100%!
Era inizio agosto, con la squadra eravamo in 7 a Ottone. Avevamo fatto il giro delle 4 provincie/4 regioni, e volevamo fare una pausa panino, prima del ritorno a Marsaglia, da dove eravamo partiti ed avevamo le auto parcheggiate. Erano circa le 12:00, quindi orario "giusto".
Ci fermiamo nel bar/pizzeria/ristorante che c'è in piazza, e chiediamo: "Ci fa dei panini? Coppa o salame vanno bene..."
La loro risposta: "No non possiamo abbiamo troppa gente, il ragazzo che fa i panini è occupato, però se volete c'è il pizzaiolo libero e possiamo farvi le pizze..."
Dico io: ci hai visto che siamo in bici e siamo vestiti con scarpette, caschi ecc... probabilmente preferiamo una pausa veloce con un panino, piuttosto che sederci a tavola... DANNAZIONE, PRENDI IL PIZZAIOLO CHE NON STA FACENDO NIENTE E FAGLI FARE 7 PANINI!!!
E' finita che abbiamo mangiato 7 pizze margherita, seduti al tavolo in piazza. Fra l'altro erano pure buone e a prezzi popolari, ci mancherebbe, ma questo fa ben capire la rigidità proprio mentale che c'è in certi posti... alla lunga sono limiti che saltano fuori.
E questo in val Trebbia, quella che ritengo di gran lunga la più "moderna" e sfruttata turisticamente... provate ad andare in val Nure...