Piacenza parte seconda
- Creatore Discussione craken
- Data di inizio
- 17 Gennaio 2020
- 77
- 78
- Bici
- Canyon Endurace WMN CF SL Disc 8.0 SL
Dalla brianza lecchese abbiamo fatto lo scorso weekend una bellissima trasferta facendo base a Castell'Arquato, il primo giorno ci ha visti impegnati sul percorso lungo della GF Perini, il secondo abbiamo fatto un giro più tranquillo su strade deserte con splendidi scorci, l'unica nota dolente lo stato delle strade.
Al seguente link l'anello percorso il secondo giorno
Alpinebike - Castell'Arquato Ring
Al seguente link l'anello percorso il secondo giorno
Alpinebike - Castell'Arquato Ring
Sono un podista, maratoneta, che si è riappassionato alla bici, grazie allo stop forzato che mi ha fatto scoprire i rulli.
Ieri con la nuova OLYMPIA IKON sono partito da Salsominore per arrivare a mangiare la focaccia a Rezzoaglio. Poi al ritorno, salita di Cattaragna e ritorno a casa per due piatti di tagliatelle al ragù della suocera che mi attendevano.
Bei posti anche in bici. Nei prossimi week-end sarò spesso in zona Salsominore e accetto volentieri suggerimenti per i giri da fare.
Sono un beato neofita, tenetene conto...
Ieri con la nuova OLYMPIA IKON sono partito da Salsominore per arrivare a mangiare la focaccia a Rezzoaglio. Poi al ritorno, salita di Cattaragna e ritorno a casa per due piatti di tagliatelle al ragù della suocera che mi attendevano.
Bei posti anche in bici. Nei prossimi week-end sarò spesso in zona Salsominore e accetto volentieri suggerimenti per i giri da fare.
Sono un beato neofita, tenetene conto...
da Salsominore, se ti vuoi far del "male" hai l'imbarazzo della scelta...
salsominore, lisore, panoramica, ottone, marsaglia , salsominore
salsominore, crociglia, ferriere, mercatello, marsaglia, salsominore
questi i primi che mi vengono in mente...poi dipende dalla lunghezza del giro che vuoi fare..
salsominore, lisore, panoramica, ottone, marsaglia , salsominore
salsominore, crociglia, ferriere, mercatello, marsaglia, salsominore
questi i primi che mi vengono in mente...poi dipende dalla lunghezza del giro che vuoi fare..
La salita per Lisore la conosco bene e si fa fatica a salire in macchina...calcolando è un 8.1% ma all'altezza del paese di Lisore spiana e quindi è sicuramente di più in alcuni tratti. Penso che me la terrò per quando sarò più in forma.
Pensavo di salire da Vicosoprano che è un 6.7% e scendere da Lisore per testare bene i freni a disco.
veramente Lisore è un po' di più di 8,1% medio...almeno strava me lo da con pendenza maggiore...
ma cambia poco...è dura..
vicosoprano è infinita
ma cambia poco...è dura..
vicosoprano è infinita
Ieri mi sono fatto il giro che hai consigliato. 48 km per 999m di D+.
Poche auto e qualche moto.
Partito da Salsominore, avendo dimenticato la mantella, all'ombra faceva veramente freddo. Sulla Provinciale c'erano i primi gruppi di motociclisti che per fortuna ho abbandonato.
Sono poi salito da Vicosoprano 1.026m dove ho avuto il tempo di riscaldarmi per bene. Salita dura ma c'è anche qualche pezzo dove riprendere il fiato. Poi riempita la borraccia alla Cappelletta 1.079m ho affrontanto facillmente il valico del Pescino 1.165m, poi la strada tutta nel bosco è diventanta molto sporca di brecciolino e aghi di pino ed ho dovuto fare attenzione in discesa. Rientrando in Emilia Romagna, si esce dal bosco ma la qualità dell'asfalto peggiora perchè è molto ruvido e con numerose buche ed essendo tutta discesa c'è da fare attenzione. Arrivato ad Orezzoli 980m mi sono fatto un caffè nel bar dietro alla chiesa.
Uscendo da Orezzoli, tra il paese ed il suo cimitero ci saranno 500m di sterrato brutto con pietre apparentemente taglienti. Poi si risale fino al bivio per Ottone. Si riscende leggeremente fino a Rovereto e poi dopo 50m di sterrato, dovuto ad una frana (i cartelli dicono che la strada è chiusa al traffico), si arriva alla bellissima chiesa diroccata dove c'è il bivio per Lisore.
Qui si scende con fatica perchè la pendenza in certi tratti è assurda e l'asfalto è ruvido e sporco di brecciolino, specialmente nelle curve. Le braccia mi facevano male a furia di frenare e assorbire le vibrazioni. Sono 6.5 km con 650 m di dislivello per un 10% medio. Veramente dura a scendere, posso solo immaginare cosa sia a salire. Fortunatamente non ho incontrato nessuna automobile e i freni a disco mi hanno aiutato molto.
Adesso debbo inventarmi qualcosa per domenica prossima.
Poche auto e qualche moto.
Partito da Salsominore, avendo dimenticato la mantella, all'ombra faceva veramente freddo. Sulla Provinciale c'erano i primi gruppi di motociclisti che per fortuna ho abbandonato.
Sono poi salito da Vicosoprano 1.026m dove ho avuto il tempo di riscaldarmi per bene. Salita dura ma c'è anche qualche pezzo dove riprendere il fiato. Poi riempita la borraccia alla Cappelletta 1.079m ho affrontanto facillmente il valico del Pescino 1.165m, poi la strada tutta nel bosco è diventanta molto sporca di brecciolino e aghi di pino ed ho dovuto fare attenzione in discesa. Rientrando in Emilia Romagna, si esce dal bosco ma la qualità dell'asfalto peggiora perchè è molto ruvido e con numerose buche ed essendo tutta discesa c'è da fare attenzione. Arrivato ad Orezzoli 980m mi sono fatto un caffè nel bar dietro alla chiesa.
Uscendo da Orezzoli, tra il paese ed il suo cimitero ci saranno 500m di sterrato brutto con pietre apparentemente taglienti. Poi si risale fino al bivio per Ottone. Si riscende leggeremente fino a Rovereto e poi dopo 50m di sterrato, dovuto ad una frana (i cartelli dicono che la strada è chiusa al traffico), si arriva alla bellissima chiesa diroccata dove c'è il bivio per Lisore.
Qui si scende con fatica perchè la pendenza in certi tratti è assurda e l'asfalto è ruvido e sporco di brecciolino, specialmente nelle curve. Le braccia mi facevano male a furia di frenare e assorbire le vibrazioni. Sono 6.5 km con 650 m di dislivello per un 10% medio. Veramente dura a scendere, posso solo immaginare cosa sia a salire. Fortunatamente non ho incontrato nessuna automobile e i freni a disco mi hanno aiutato molto.
Adesso debbo inventarmi qualcosa per domenica prossima.
Sapevo del tratto stettato a Orezzoli, mi ero scordato di segnalarlo, sono anni che è così...mentre mi mancava l'informazione della frana sulla panoramica...
puoi fare il Crocilia, passando da Boschi-Torrio.
poi se vuoi mantenere una distanza simile ti consiglio di arrivare al valico e tornare indietro a Torrio e proseguire verso S.Stefano d'aveto, da li tornare giù sulla provinciale della val d'aveto e ritorno a Salsominore
altrimenti se vuoi allungare ed aumentare il dislivello, scendi a Selva, Ferriere, mercatello, Marsaglia, Salsominore (p.s. questo lo avevo già suggerito...)
puoi fare il Crocilia, passando da Boschi-Torrio.
poi se vuoi mantenere una distanza simile ti consiglio di arrivare al valico e tornare indietro a Torrio e proseguire verso S.Stefano d'aveto, da li tornare giù sulla provinciale della val d'aveto e ritorno a Salsominore
altrimenti se vuoi allungare ed aumentare il dislivello, scendi a Selva, Ferriere, mercatello, Marsaglia, Salsominore (p.s. questo lo avevo già suggerito...)
Ultima modifica:
Da Vicosoprano in direzione nord, incontri uno sterrato non bello di 500m dopo Orezzoli e poi meno di 50m tra Rovereto ed il bivio per Lisore.
Dopo il bivio non so, perchè non ci sono passato. Ma a febbraio si arrivava su asfalto fino a Cariseto. Ci sono stato a fare le ripetute in salita al sole...
Dopo il bivio non so, perchè non ci sono passato. Ma a febbraio si arrivava su asfalto fino a Cariseto. Ci sono stato a fare le ripetute in salita al sole...
@never give up! ho seguito il tuo consiglio.
Salsominore, Boschi, Torrio (riempita la borraccia), Passo del Carevolo, dove ho mangiato e fatto due chiacchere con un collega ciclista.
Poi discesa verso Selva (caffè al bar), prima di Ferriere ho girato per Casaldonato (riempita la borraccia), poi passo del Mercatello e ancora in discesa Colla di Brugneto, Brugneto e Salsominore.
Quasi sempre solo a parte le tantissime moto nella Val Nure con pessimo stato del manto stradale. In discesa a 50km/h è pericoloso, è c'è da stare con le mani ben salde sul manubrio.
1421 m di dislivello in 52 km. Bella tosta per me, anche per il caldo che è venuto fuori nel corso della mattinata.
Con questa mazzata, secondo voi sono maturo per il Penice, partendo da Marsaglia e salendo dal Brallo della Pergola con poi discesa dal Penice a Bobbio ? La quota massima è più o meno quella, ma si parte da più in basso.
Salsominore, Boschi, Torrio (riempita la borraccia), Passo del Carevolo, dove ho mangiato e fatto due chiacchere con un collega ciclista.
Poi discesa verso Selva (caffè al bar), prima di Ferriere ho girato per Casaldonato (riempita la borraccia), poi passo del Mercatello e ancora in discesa Colla di Brugneto, Brugneto e Salsominore.
Quasi sempre solo a parte le tantissime moto nella Val Nure con pessimo stato del manto stradale. In discesa a 50km/h è pericoloso, è c'è da stare con le mani ben salde sul manubrio.
1421 m di dislivello in 52 km. Bella tosta per me, anche per il caldo che è venuto fuori nel corso della mattinata.
Con questa mazzata, secondo voi sono maturo per il Penice, partendo da Marsaglia e salendo dal Brallo della Pergola con poi discesa dal Penice a Bobbio ? La quota massima è più o meno quella, ma si parte da più in basso.
fatto anch'io sabato...partendo da PC però
hai trovato brutto il fondo stradale della valnure fino a Ferriere? pensa a com'era prima dei pezzi che hanno asfaltato
, purtroppo ci sono nuove frane...sabato non ho trovato tanto traffico in valnure a scendere, maggiore in val trebbia a salire...la val d'aveto, invece, è sempre poco trafficata...meno male...
se hai fatto Crociglia e Casaldonato, il Penice si fa, in entrambi i versanti, l'unico problema è che nel weekend il traffico, soprattutto di moto, è da delirio...
Immagino, ieri un incapace in moto mi stava quasi prendendo in una curva perchè ha invaso la mia corsia. Cercherò di andarci di sabato
Sabato fatto il Santa Franca da Prato Barbieri. Era più di un anno che non salivo da lì. Certo che il tratto iniziale è ben peggiorato. Al Santa Franca ci ero stato a ottobre da Morfasso e la strada era, da quel lato, perfetta.
Per quanto riguarda la Val Nure l’ho trovata in ottimo stato con lunghi tratti interamente rifatti.
Per quanto riguarda la Val Nure l’ho trovata in ottimo stato con lunghi tratti interamente rifatti.
Ciao a tutti,
per arrivare a Prato Barbieri da Lugagnano conviene, al bivio, prendere per Rustigazzo-Veleia oppure proseguire diritto per Ca' delle Donne e collegarsi all'altra strada a San Michele?
E' tanto che non passo e mi domandavo come fosse il fondo stradale.
Grazie
per arrivare a Prato Barbieri da Lugagnano conviene, al bivio, prendere per Rustigazzo-Veleia oppure proseguire diritto per Ca' delle Donne e collegarsi all'altra strada a San Michele?
E' tanto che non passo e mi domandavo come fosse il fondo stradale.
Grazie
dritto per ca delle donne intendi il parco provinciale del monte moria? altrimenti mi sono perso...
se vai verso rustigazzo la strada che porta a S.Michele e poi Passo dei Guselli è buona, tanti tratti asfaltati lo scorso anno...il parco provinciale è sicuramente peggio, poi la discesa per arrivare al bivio di ca delle donne è ripida, stretta e spesso sporca...(anche la salita è ripida
)
Perfetto, grazie.dritto per ca delle donne intendi il parco provinciale del monte moria? altrimenti mi sono perso...
se vai verso rustigazzo la strada che porta a S.Michele e poi Passo dei Guselli è buona, tanti tratti asfaltati lo scorso anno...il parco provinciale è sicuramente peggio, poi la discesa per arrivare al bivio di ca delle donne è ripida, stretta e spesso sporca...(anche la salita è ripida
Sabato mi sono fatto un giro per la prima volta con mio figlio quasi diciottenne.
Per fargli provare la mia vecchia bdc da Boschi PC la val d'Aveto fino al passo della Forcola GE, sopra Chiavari.
E' impressionante come a quella età vadano in salita. Mi ero dimenticato che freschezza muscolare si aveva.
Ora gli ho lasciato la mia bdc per divertirsi in settimana.
Per fargli provare la mia vecchia bdc da Boschi PC la val d'Aveto fino al passo della Forcola GE, sopra Chiavari.
E' impressionante come a quella età vadano in salita. Mi ero dimenticato che freschezza muscolare si aveva.
Ora gli ho lasciato la mia bdc per divertirsi in settimana.
Domenica siamo usciti insieme, ma il figlio ha avuto qualche problemino meccanico (perso un dado del pedale SPD). Allora è ritornato a casa ed io ho continuato da Boschi verso Santo Stefano d'Aveto ed il passo del Tomarlo 1482 m.
Dura fino a S. Stefano e una volta usciti dall'abitato la provinciale sale in modo molto regolare su uno stradone ampio dove c'è spazio per tutti con un asfalto di buona qualità. Arrivato in cima, sono tornato indietro circa 1 km ed ho preso per il passo del Chiodo. Si entra nella foresta del Monte Penna che è bellissima e ombrosa. Così tanto da non vedere qualche buca rimasta, nonostante l'asfalto sia stato messo di fresco.
Si arriva al rifugio delle Casermette e poi da li comincia una lunghissima discesa fino ad Amborzasco.
Qui in un tornante appena fuori dal paese un idiota in moto, sorpassando in salita in una curva cieca un suo compare, mi ha quasi preso.... Sono veramente pericolosi i motociclisti, anche quando sono pochi.
Da Amborzasco ho preso per Rezzoaglio confidando che si potesse fare tutta discesa, ma invece ci sono almeno 2 o 3 km di salita. Ero molto stanco ed ho patito, insieme all'asfalto che era orrendo. Ho preso in pieno qualche buca, perchè si potevano evitare solo volando, ed ho avuto il timore di rompere le ruote o la bici.
Poi a Rezzoaglio, focacci e coca per rifocillarmi e dritti a casa a pranzare per recuperare i circa 60 km in più di 1000 m di dislivello.
Connessione Vodafone quasi zero. Ho navigato a vista.
Dura fino a S. Stefano e una volta usciti dall'abitato la provinciale sale in modo molto regolare su uno stradone ampio dove c'è spazio per tutti con un asfalto di buona qualità. Arrivato in cima, sono tornato indietro circa 1 km ed ho preso per il passo del Chiodo. Si entra nella foresta del Monte Penna che è bellissima e ombrosa. Così tanto da non vedere qualche buca rimasta, nonostante l'asfalto sia stato messo di fresco.
Si arriva al rifugio delle Casermette e poi da li comincia una lunghissima discesa fino ad Amborzasco.
Qui in un tornante appena fuori dal paese un idiota in moto, sorpassando in salita in una curva cieca un suo compare, mi ha quasi preso.... Sono veramente pericolosi i motociclisti, anche quando sono pochi.
Da Amborzasco ho preso per Rezzoaglio confidando che si potesse fare tutta discesa, ma invece ci sono almeno 2 o 3 km di salita. Ero molto stanco ed ho patito, insieme all'asfalto che era orrendo. Ho preso in pieno qualche buca, perchè si potevano evitare solo volando, ed ho avuto il timore di rompere le ruote o la bici.
Poi a Rezzoaglio, focacci e coca per rifocillarmi e dritti a casa a pranzare per recuperare i circa 60 km in più di 1000 m di dislivello.
Connessione Vodafone quasi zero. Ho navigato a vista.