"pisello" e dintorni che smettono di esistere e problema prestazioni

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Cronoman
4 Febbraio 2018
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Veneto
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Wilier
3 mesi è un arco di tempo troppo breve per perdere completamente "l'abitudine" a stare in sella, al massimo si perde un po' di gamba.
Magari provare a fare un po' di palestra, nuoto, qualcosa che "dia una svegliata" un po' a tutto il corpo.

A meno che non sia successo qualcosa di serio tipo ernia al disco o altri guai non dovrebbe essere un problema riprendere a pedalare dopo qualche mese.
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Bianchi Specialissima CV
3 mesi è un arco di tempo troppo breve per perdere completamente "l'abitudine" a stare in sella, al massimo si perde un po' di gamba.
Magari provare a fare un po' di palestra, nuoto, qualcosa che "dia una svegliata" un po' a tutto il corpo.

A meno che non sia successo qualcosa di serio tipo ernia al disco o altri guai non dovrebbe essere un problema riprendere a pedalare dopo qualche mese.

no infatti non è grave, tuttavia è una sensazione molto spiacevole e che cmq può dare qualche problemino anche extra bici.
appena ripreso dalla influenza uscirò nuovamente con impostazioni sella leggermente riviste (più bassa e sistemata inclinazione) così da vedere se persisteranno i problemi.
 

CANNONDALE10

Apprendista Cronoman
18 Novembre 2011
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Cervelo RCa
io avevo su per giù avuto il tuo stesso fastidio dovuto al cambio sella che mi portava ad intrappolare o schiacciare un nervo. cambiata la sella tutto risolto. L'ho anche inclinata leggermente, l'inclinazione mi e stata mantenuta anche dopo aver fatto 2 giorni fà la visita biomeccanica con retul in modo da non gravare troppo sulle parti intime. Ora uso una san marco aspide superleggera prima avevo una astute vt carbon.
 

flavio-resana

Maglia Gialla
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io avevo su per giù avuto il tuo stesso fastidio dovuto al cambio sella che mi portava ad intrappolare o schiacciare un nervo. cambiata la sella tutto risolto. L'ho anche inclinata leggermente, l'inclinazione mi e stata mantenuta anche dopo aver fatto 2 giorni fà la visita biomeccanica con retul in modo da non gravare troppo sulle parti intime. Ora uso una san marco aspide superleggera prima avevo una astute vt carbon.

infatti sto facendo la corte alle nuove san marco corte e con apertura maggiorata, sembra lo stesso identico problema del nervo prostatico.
Se dovesse essere questo il problema (a detta del medico) sarà da rivedere completamente posizionamento in sella con accorciamento dell'attacco manubrio.
Inoltre inclinazione sella da vedere uscita per uscita in base anche alla pedalata (con i favero ci siamo accorti che in realtà la efficienza è ottima ed anche il bilanciamento non si discosta dal 50/50); unica reale differenza risulta in salita dove spingo di più con la gamba dx e di arriva ad uno sbilanciamento 70/30...sembrerebbe dipendere da un 0.8 cm di differenza delle gambe (tibia)
In effetti andando avanti con l'età inizio a percepire qualche rogna del passato (frattura tibia, schiacciamento vertebre lombari 1 2 e la parte che inizia a darmi più fastidio...la frattura delle vertebre cervicali dovute ad una caduta di sci).
 

CANNONDALE10

Apprendista Cronoman
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Cervelo RCa
infatti sto facendo la corte alle nuove san marco corte e con apertura maggiorata, sembra lo stesso identico problema del nervo prostatico.
Se dovesse essere questo il problema (a detta del medico) sarà da rivedere completamente posizionamento in sella con accorciamento dell'attacco manubrio.
Inoltre inclinazione sella da vedere uscita per uscita in base anche alla pedalata (con i favero ci siamo accorti che in realtà la efficienza è ottima ed anche il bilanciamento non si discosta dal 50/50); unica reale differenza risulta in salita dove spingo di più con la gamba dx e di arriva ad uno sbilanciamento 70/30...sembrerebbe dipendere da un 0.8 cm di differenza delle gambe (tibia)
In effetti andando avanti con l'età inizio a percepire qualche rogna del passato (frattura tibia, schiacciamento vertebre lombari 1 2 e la parte che inizia a darmi più fastidio...la frattura delle vertebre cervicali dovute ad una caduta di sci).
anche io ho svariate dismetrie dovute a caviglia completamente bloccata, artrosi bacino e molte altre problematiche. Con retul abbiamo trovato un giusto compromesso che mi consente di rimanere quasi totalmente fermo con il bacino e di spingere abbastanza uniformemente con il dx e sx. come pedali uso i keywin che hanno un appoggio ampissimo . Per ora mi hanno messo molto avanti e mi hanno dato una scheda con le eventuali modifiche da fare a distanza di una settimana una dall'altra. Per il tuo problema io avevo notato su di me che il disturbo migliorava se avanzavo la sella di modo da non essere sdraiato sulla bici e quindi gravare il peso sul nostro secondo cervello :mrgreen::mrgreen:
 
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Ricamino

Pignone
25 Maggio 2012
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Radon R1 105
Io dopo sei mese di completa inattività ho ripreso ieri la bici e per compressione delle ossa ischiatiche adesso non appena poggio il sedere sulla sella smp extra che ho, provo forti dolori, solo nei punti delle ossa ischiatiche (si sarà infiammato qualche nervo) e bruciori alla minzione. L'anno scorso ho avuto gli stessi identici problemi ma con regolazione sella in altezza, arretramento e inclinazione ho risolto parecchio il problema al punto che sentivo solo un leggero fastidio, sempre ai soliti punti delle ossa ischiatiche, dopo quasi 2 ore di pedalate.
Ora aspetto che mi si sfiammi tutto e proverò ad abbassare la sella. Mi sembra strano questo problema dato che con le 2 bici precedenti che ho avuto, al sedere non ho avuto mai problemi...(solo rogne meccaniche alle bici, quelle si!)
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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allora, inserita la sella San Marco Wide Short carbon, leggerissima, buona imbottitura e sembra davvero essere passato il problema, complice anche 0,5 cm in meno di altezza, tuttavia sembrerebbe un problema anche di manubrio (spalla dx che fa male) e ginocchia un po' indolenzite...ma direi che è già un gran passo avanti così.
Sabato o domenica uscita di "fondo" con 1 o 2 piccole salite per vedere se effettivamente sono stati risolti i primi problemi.
 

CANNONDALE10

Apprendista Cronoman
18 Novembre 2011
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Cervelo RCa
allora, inserita la sella San Marco Wide Short carbon, leggerissima, buona imbottitura e sembra davvero essere passato il problema, complice anche 0,5 cm in meno di altezza, tuttavia sembrerebbe un problema anche di manubrio (spalla dx che fa male) e ginocchia un po' indolenzite...ma direi che è già un gran passo avanti così.
Sabato o domenica uscita di "fondo" con 1 o 2 piccole salite per vedere se effettivamente sono stati risolti i primi problemi.
magari spalla e ginocchio è solo questione di riabituarsi un pò. abbassando la sella di 0,5 magari un pelino indietro l'avrei tirata giusto per riavere la stessa quota di arretramento che avevi prima dello stop
 

flavio-resana

Maglia Gialla
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magari spalla e ginocchio è solo questione di riabituarsi un pò. abbassando la sella di 0,5 magari un pelino indietro l'avrei tirata giusto per riavere la stessa quota di arretramento che avevi prima dello stop

mi sa che avevo commesso un errore su altezza sella, su curva manubrio perché ho riguardato la tabella del biomeccanico ed effettivamente non ci siamo coi valori...non vorrei fosse stata modificata quando la ho prestata al rivenditore...
Oggi mi rimetto in sella direttamente con il sistema di posizionamento (anche tacchette) e modifico la piega con una RHM Deda Zero 100.
in effetti quando avevo quella era molto meglio.
 
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Casamandrei

Pignone
3 Novembre 2018
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Salve, approfitto di questo post per porre un quesito: dopo la mia prima uscita di 28 km con bici nuova (e relativa biomeccanica), ho avvertito gli stessi disturbi del nostro amico. In più mi è venuta una leggera prostatite (subito curata). Cambio sella, a detta del biomeccanico non adatta, con una s. Marco supercomfort, la faccio abbassare di circa mezzo centimetro e inclinare di qualche millimetro. Oggi esco per la mia seconda uscita di soli 20 km. Risultato: ancora addormentamento, ridotto ma c'è (la prostatite, se ci sarà, comparirà nei prossimi giorni). La mia domanda è questa: premesso che non sono mai andato in bicicletta prima, l'insorgere di tali disturbi può dipendere dalla scarsa abitudine alla posizione e alla mancanza di allenamento?

Se si, quale fondello sarebbe adatto a limitarli?

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flavio-resana

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mi sa che avevo commesso un errore su altezza sella, su curva manubrio perché ho riguardato la tabella del biomeccanico ed effettivamente non ci siamo coi valori...non vorrei fosse stata modificata quando la ho prestata al rivenditore...
Oggi mi rimetto in sella direttamente con il sistema di posizionamento (anche tacchette) e modifico la piega con una RHM Deda Zero 100.
in effetti quando avevo quella era molto meglio.

allora, iniziamo ad esserci.
Rimessa su curva Zero 100 RHM
sella short San Marco carbon (142) e inclinazione leggera fatta con bolla e goniometro a -2°
sembra passato tutto.
Risistemata altezza sella a 73 cm (non metodo Hinault)
chissà sia la volta buona, sembra proprio essere stato il cambiamento di quando la ho prestata, ora dovrei riuscire a pedalare nettamente meglio.
 
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Mini4wdking

via col vento
22 Novembre 2006
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Salve, approfitto di questo post per porre un quesito: dopo la mia prima uscita di 28 km con bici nuova (e relativa biomeccanica), ho avvertito gli stessi disturbi del nostro amico. In più mi è venuta una leggera prostatite (subito curata). Cambio sella, a detta del biomeccanico non adatta, con una s. Marco supercomfort, la faccio abbassare di circa mezzo centimetro e inclinare di qualche millimetro. Oggi esco per la mia seconda uscita di soli 20 km. Risultato: ancora addormentamento, ridotto ma c'è (la prostatite, se ci sarà, comparirà nei prossimi giorni). La mia domanda è questa: premesso che non sono mai andato in bicicletta prima, l'insorgere di tali disturbi può dipendere dalla scarsa abitudine alla posizione e alla mancanza di allenamento?

Se si, quale fondello sarebbe adatto a limitarli?

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Allora, chiariamo alcune cose: la prostatite viene per infiammazione batterica, e non perché stai seduto male sulla sella per 40/50 minuti (20km-28km...).
Cura definitivamente la prostatite, che non dipende dalla bici, e secondo me i fastidi a stare in sella passeranno.
Se invece non passano vuol dire che sei seduto male... il bacino deve essere dritto, come se fossi in piedi, sulla sella ci devi appoggiare con il sedere, di piatto, non con la parte anteriore "molle" dei genitali. E' solo la parte bassa della schiena, le vertebre lombari, che si piegano per consentire alla schiena di chinarsi, non che il bacino si ruota indietro "con il sedere in fuori" all'indietro. No. Si sta dritti con il sedere, come se in piedi, e si curva solo la parte superiore.
Attenzione anche ad inclinare la sella in avanti con la punta in giù. Se non perfettamente piatta si scivola in avanti, ed oltre a dar fastidio a braccia, spalle e collo, il peso in avanti va a gravare ancora di più sui genitali che devono come "frenare" l'avanzamento del corpo sulla sella inclinata.
 
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RedCaad

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Allora, chiariamo alcune cose: la prostatite viene per infiammazione batterica, e non perché stai seduto male sulla sella per 40/50 minuti (20km-28km...).
Cura definitivamente la prostatite, che non dipende dalla bici, e secondo me i fastidi a stare in sella passeranno.
Se invece non passano vuol dire che sei seduto male... il bacino deve essere dritto, come se fossi in piedi, sulla sella ci devi appoggiare con il sedere, di piatto, non con la parte anteriore "molle" dei genitali. E' solo la parte bassa della schiena, le vertebre lombari, che si piegano per consentire alla schiena di chinarsi, non che il bacino si ruota indietro "con il sedere in fuori" all'indietro. No. Si sta dritti con il sedere, come se in piedi, e si curva solo la parte superiore.
Attenzione anche ad inclinare la sella in avanti con la punta in giù. Se non perfettamente piatta si scivola in avanti, ed oltre a dar fastidio a braccia, spalle e collo, il peso in avanti va a gravare ancora di più sui genitali che devono come "frenare" l'avanzamento del corpo sulla sella inclinata.

La prostatite può essere anche non batterica (abatterica)

Attenzione a non confondersi con il "Dolore pelvico cronico" ha una sintomatologia simile ma può derivare da altri fattori.
 
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Casamandrei

Pignone
3 Novembre 2018
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Allora, grazie ad entrambi. Come giustamente osservato da voi, a detta dell'urologo (consultato successivamente), i disturbi non sono dipesi da una prostatite, ma dallo schiacciamento delle parti molli. Nonostante la biomeccanica, pare che la posizione in sella non sia idonea alla mia conformazione, anche a seguito di diversi aggiustamenti successivi. In ogni caso, ho trovato sul web una sella tipo Ism Adamo (replica) ad un prezzo stracciato. L'ho presa per vedere se la situazione migliora, tagliando così la testa al toro e capire se il mio problema è dovuto alla forma della sella "tradizionale".

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RedCaad

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Allora, grazie ad entrambi. Come giustamente osservato da voi, a detta dell'urologo (consultato successivamente), i disturbi non sono dipesi da una prostatite, ma dallo schiacciamento delle parti molli. Nonostante la biomeccanica, pare che la posizione in sella non sia idonea alla mia conformazione, anche a seguito di diversi aggiustamenti successivi. In ogni caso, ho trovato sul web una sella tipo Ism Adamo (replica) ad un prezzo stracciato. L'ho presa per vedere se la situazione migliora, tagliando così la testa al toro e capire se il mio problema è dovuto alla forma della sella "tradizionale".

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Personalmente ho provato almeno 3 selle SMP, da quella senza imbottitura a quella max.
Diverse Selle Italia con o senza bu'o.
Quella della Fabric con scarico.
Sempre scomodo e sempre fastidi, ho risolto quando ho perso diversi kg, ora viaggio con la Fizik R7 da 131mm di serie sul CAAD.
 

Casamandrei

Pignone
3 Novembre 2018
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Secondo me tieni il sedere in fuori e ruoti il bacino in dietro, schiacciandoti il davanti...
Aggiornamento dopo pochi km con sella tipo Ism Adamo. Nessun addormentamento ma sintomi da infiammazione prostatica: frequente stimolo ad urinare e prurito al glande. Sintomi alquanto leggeri ma fastidiosi. Consigli?

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Mini4wdking

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Una sella del genere è estrema. Il 99% di ciclisti non la usa ma usa una sella normale e non ha problemi. Secondo me non è la sella ma la posizione. Ti chini in avanti

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