Power meter, vale la pena?

jokerout

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Cerca test FTP con google, per il più semplice fai 20' a tutta e riduci del 5%.
C'e un topic che si chiama come il libro di Coggan " training and racing with a powermeter" o qualcosa di simile. Guarda anche Goldencheetha che ti calcola le zone. Anche il topic W' e CP parliamone ti aiuta.

Mah....semplicistico e molto approssimato il max 20’ -5%
 

ernia

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Mah....semplicistico e molto approssimato il max 20’ -5%
Vero, non ho detto che era il migliore ma ho detto che era il più semplice, se vuole parte con quello per stabilire delle zone di massima e intanto si legge un po' di materiale per saperne di più.
Skiba suggerisce addirittura di cominciare allenandosi come al solito e cominciare a familiarizzare coi valori dei watt senza incapponirsi a fare subito dei test. Siamo a ottobre, se lo compra ora ha tempo per imparare a usarlo prima che gli serva veramente.
 
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un saluto a tutti...ho letto e riletto articoli sui PM ma sono un po duro...a differenza del cardio conosco i miei limiti e in base alla giornata o al tipo di allenamento sò che devo stare entro x...per il PM leggo dei Watt...ok ma come conoscere le soglie e rispettare le soglie?

Cè un libro o articoli sul tema?...o può interpretare solo un preparatore?
nei post precedenti leggevo di non andare in salita oltre x watt per affrontare bene l'intera salita...ok ma come posso conoscere i miei valori in quell'istante diciamo in salita e non oppure i miei limiti?

certo avere un Pm è affascinante...ma bisogna saperlo usare altrimenti si legge solo numeri(watt)che al solo leggere non migliorano la condizione fisica
Le prime uscite che ho fatto quando l'ho preso tre anni fa ne sapevo ancora poco (non che adesso sia un luminare) ma contemporaneamente ho cominciato ad informarmi e leggere articoli sull'argomento.
Andavo ancora guardando il cardio principalmente, come ho sempre fatto, osservando i dati del pm.
Su salite abbastanza lunghe, 20-30' e regolari, ho visto che c'era un livello di potenza che non faceva salire i battiti oltre la soglia.
A spanne quella ho scoperto essere vicina ad ftp.
I valori dei battiti li conosci con test così come quelli della potenza.
Come vedrai i battiti non sono veritieri per niente, a volte non salgono, ti sembra una giornata no, ma poi ti trovi a spingere forte.
Vale anche il contrario.
 

ernia

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l'ho usato circa 5 anni, poi ho smesso con l'agonismo e ho venduto tutto adesso vado in bici solo per divertimento, anche perché per i problemi che ho avuto, watt ne faccio veramente pochi
Io ho dei problemi cardiaci e devo tenere il cuore basso, se possibile. Una volta la settimana un po' mi sfogo in salita, il powermeter mi aiuta sia a gestire il cuore basso con andature ragionevoli sia a gestire le salite senza esagerare (troppo). Per me è utile anche senza gareggiare, poi chiaramente ognuno fa come vuole. Quando mi hanno tolto il certificato agonistico li avevo venduti ma dopo li ho ricomprati.
 

jokerout

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@dibcycling
@ernia

Condivido pienamente!
Per chi proviene dai bpm ,questo è il momento migliore per travasare la Performance appunto da bpm a watt é capirne similitudini e differenze.

In questo periodo si lavora di solito in Z1,Z2 e Z3,su tempi di lavoro lunghi dove é facile trovare parallelismo e stabilità tra battiti e watt.

Più in là,sulla forza(quindi zone cardio e zone watt da interfacciare),o ancora più in là con lavori ancora più specifici a ripetute brevi,i due parametri andranno sempre più in “disaccordo”.
 

phenomena

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Io ho dei problemi cardiaci e devo tenere il cuore basso, se possibile. Una volta la settimana un po' mi sfogo in salita, il powermeter mi aiuta sia a gestire il cuore basso con andature ragionevoli sia a gestire le salite senza esagerare (troppo). Per me è utile anche senza gareggiare, poi chiaramente ognuno fa come vuole. Quando mi hanno tolto il certificato agonistico li avevo venduti ma dopo li ho ricomprati.
nel tuo caso potrebbe essere utile in questo modo: la fc sapesso tradisce. sopratutto se si e' stanchi, a parita' di sforzo, puo' essere anche 10-15 punti sotto il reale, quindi tu pensi di fare uno sforzo e invece sei oltre.oppure se si e' eccitati, ansiosi ,puo' essere piu' alta del normale. quindi valutando il tuo range di fc in condizioni ottimali, puoi' affiancare alla fc i corrispondenti watt sviluppati, in modo da avere sempre sotto occhio lo sforzo reale compiuto, non falsato dall'alterazione della fc .la fc poi, rispoinde sempre in ritardo ai carichi, con i watt, visualizzi all'istante l'entita' dello sforzo fatto, dal preciso istante in cui inizi a spingere. io ho il tuo stesso problema, devo tenere la fc molto bassa. ma gli anni di uso di cardio e powermeter, hanno creato in me la conoscenza praticamente perfetta dell'entita' dello sforzo che faccio, quindi potrei basarmi solo sulle sensazioni per sapere a che ritmo vado :mrgreen: buone pedalate
 

phenomena

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Per chi proviene dai bpm ,questo è il momento migliore per travasare la Performance appunto da bpm a watt é capirne similitudini e differenze.

In questo periodo si lavora di solito in Z1,Z2 e Z3,su tempi di lavoro lunghi dove é facile trovare parallelismo e stabilità tra battiti e watt.

Più in là,sulla forza(quindi zone cardio e zone watt da interfacciare),o ancora più in là con lavori ancora più specifici a ripetute brevi,i due parametri andranno sempre più in “disaccordo”.
esatto. uno sforzo molto elevato, in regime anaerobico, come potrebbe essere un'accelerazione di 30 sec, col powermeter viene misurata dall'istante della variazione di ritmo. con il cardio invece, ora che visualizzi la frequenza in range anaerobico, in accelerazioni di 30-60 sec, hai gia' finito la ripetuta: la fc nei lavori anaerobici o al max della potenza aerobica, arriva sempre in ritardo, quindi non ha nessuna utilita'
 

phenomena

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Le prime uscite che ho fatto quando l'ho preso tre anni fa ne sapevo ancora poco (non che adesso sia un luminare) ma contemporaneamente ho cominciato ad informarmi e leggere articoli sull'argomento.
Andavo ancora guardando il cardio principalmente, come ho sempre fatto, osservando i dati del pm.
Su salite abbastanza lunghe, 20-30' e regolari, ho visto che c'era un livello di potenza che non faceva salire i battiti oltre la soglia.

A spanne quella ho scoperto essere vicina ad ftp.
I valori dei battiti li conosci con test così come quelli della potenza.
Come vedrai i battiti non sono veritieri per niente, a volte non salgono, ti sembra una giornata no, ma poi ti trovi a spingere forte.
Vale anche il contrario.
esempio: hai una fc di soglia a 170 bpm, e un wattaggio di 300w alla max potenza aerobica, che corrisponde allo sforzo del valore di fc soglia anaerobica. se fai una sparata di 20 sec( in una competizione ne fai decine ndr) a 900w, cioe' un lavoro tutto anaerobico, alla fine dei 20 sec, la fc potrebbe anche non raggiungere il valore della soglia. mentre in realta', hai fatto 20 sec di lavoro anaerobico.cardio e powermeter possono andare a braccetto x lavori di intensita' bassa e media, cioe' fino al ritmo medio, 85% della fc max. quando si superano questi range, il cardio arriva sempre parecchio in ritardo a valutare lo sforzo. un esempio, provato sulla mia pelle: ripetuta alla soglia( usando il cardio ) di 5 min. in realta', si parte talmente forte, x raggiungere la fc di soglia il piu' veloce possibile,che i primi 30-60 sec vengono fatti in pieno regime anaerobico; una volta raggiunta la fc di soglia , si stabilizza lo sforzo per tenerla, ma questo avviene per poco, perche' in realta' , e' facile che nonostante la fc rimane alta, il wattaggio rispetto all'inizio della ripetuta, e' notevolmente piu' basso. quindi, invece di fare 5 min a soglia, in pratica si fa 1 min fuorisoglia, 2-3 in soglia e gli ultimi 1-2 al ritmo medio. questo avviene anche perche' , il tempo passato in regime anaerobico, aumenta il livello di acido lattico nel sangue a livello tale, che solo un atleta molto evoluto riesce a recuperare e mantenere lo sforzo intenso per la durata dei 5 min
 
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esempio: hai una fc di soglia a 170 bpm, e un wattaggio di 300w alla max potenza aerobica, che corrisponde allo sforzo del valore di fc soglia anaerobica. se fai una sparata di 20 sec( in una competizione ne fai decine ndr) a 900w, cioe' un lavoro tutto anaerobico, alla fine dei 20 sec, la fc potrebbe anche non raggiungere il valore della soglia. mentre in realta', hai fatto 20 sec di lavoro anaerobico.cardio e powermeter possono andare a braccetto x lavori di intensita' bassa e media, cioe' fino al ritmo medio, 85% della fc max. quando si superano questi range, il cardio arriva sempre parecchio in ritardo a valutare lo sforzo. un esempio, provato sulla mia pelle: ripetuta alla soglia( usando il cardio ) di 5 min. in realta', si parte talmente forte, x raggiungere la fc di soglia il piu' veloce possibile,che i primi 30-60 sec vengono fatti in pieno regime anaerobico; una volta raggiunta la fc di soglia , si stabilizza lo sforzo per tenerla, ma questo avviene per poco, perche' in realta' , e' facile che nonostante la fc rimane alta, il wattaggio rispetto all'inizio della ripetuta, e' notevolmente piu' basso. quindi, invece di fare 5 min a soglia, in pratica si fa 1 min fuorisoglia, 2-3 in soglia e gli ultimi 1-2 al ritmo medio. questo avviene anche perche' , il tempo passato in regime anaerobico, aumenta il livello di acido lattico nel sangue a livello tale, che solo un atleta molto evoluto riesce a recuperare e mantenere lo sforzo intenso per la durata dei 5 min
Esatto, su intervalli corti il confronto è impietoso, lavori con durate sotto il minuto col cardio sono praticamente fatti a caso.
 

Gamba_tri

via col vento
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phenomena

Apprendista Cronoman
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Ma sotto il minuto parliamo di VO2max, per cui basta spingere al massimo, mica bisogna guardare il cardio o la potenza istantanea.

Sent from my Moto G (5) Plus using BDC-Forum mobile app
no gandalf la potenza a regime vo2max, cioe' massima potenza in regime aerobico, quindi regime in cui si produce si lattato, ma in quantita' che, con opportuni allenamenti, sono tollerabili per piu' minuti, e' la potenza sostenibile per 8 minuti prima dell'esaurimento, questo e' il test da cui si parte per calcolare tutti gli altri regimi. lavori tra 30-90 sec, sono lavori nel range misto aerobico- anaerobico, lavori sotto i 30 sec sono in pieno regime anaerobico. a riguardo, allego delle tabelle che un preparatore aveva postato anni fa su bdc forum, questa persona poi era stata bannata x problemi con i regolamenti a cui erano soggetti chi interveniva come preparatore. su bdc forum , ci sono piu' di una discussione dove si parla di allenamento col powermeter, dove intervengono utenti che ormai sono diventati esperti in materia. ecco, per chi non volesse affidarsi ad un preparatore, consiglio vivamente di partire da queste basi. ho letto sopra di utenti che spenderebbero soldi per il powermeter, per usarlo affiancandolo al cardio e i pratica usarlo in questo modo: so che una salita fatta abbastanza bene la faccio tra 150-160 bpm, osservo il vattaggio corrispondente a questa fc e lo tengo come riferimento. nulla di piu' sbagliato. in questo modo non si migliorera' mai, puo' capitare che, andando giro con bdc ''armata'' di ruote carbo ad alto profilo e powermeter, da fighi, si venga mazziati dal fenomeno che in mtb con ruote tassellate, vi stacca in salita e non vi molla la ruota in pianura anche se fate km e km tra 40 e 50 orari, cosa che modestamente, facevo io (in questo caso io ero quello in mtb :mrgreen: )perche' sapevo come allenarmi per avere grossi profitti. si parte dal test sugli 8 minuti fatti a tutta ndr, x stabilire la mpa, range da cui si calcolano tutti gli altri.da prove sperimentali, si e' calcolato che la max potenza sostenibile x 8 min circa,ogni qualvolta si raddoppia il tempo di durata, si riduce di 25w. le prime due schermate, mostrano le zone di allenamento calcolate in base al test degli 8 min, fatti in salita al 6-7% regolare a tutta, le altre due, sono esempi di tabelle allenanti da cui prendere spunto. personalmente, io quando gareggiavo, mi affidavo al powermeter per migliorare nei regimi di soglia anaerobica, mpa e zona aerobica -anaerobica. rimane scontato, che se dovete fare un lavoro intenso e la fc non sale, significa che non siete in giornata, quindi e' meglio lasciare perdere tutto. buone sudate :mrgreen: DSC_0859.JPG DSC_0860.JPG DSC_0861.JPG DSC_0862.JPG
 

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Non mi sono spiegato, intervalli sotto al minuto non possono che essere in Z5c, altrimenti cosa si stimola in meno di un minuto? Non certo la soglia lattacida, per cui, a mio avviso, per ripetute così brevi non è necessario nessun strumento, solo full gas. Discorso diverso per ripetute più lunghe, anche solo due minuti dove subentra la latenza e la deriva cardiaca, allora si che allenarsi con il misuratore di potenza fa la differenza.

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PS il lattato lo si produce sempre, è un sottoprodotto dell'ATP, il problema è quando se ne produce più di quanto si riesce a rimettere in circolo.

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certo, ma fino a certi livelli, e' facilmente riutilizzabile x produrre energia, oltre certi livelli si fatica a smaltirlo e il suo accumulo blocca letteralmente i muscoli
 

Forrest 1

Pignone
14 Aprile 2017
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Il problema é che crea dipendenza: una volta provato, non puoi più pedalare senza. Potenza massima, media, normalizzata unita a misurazione cardiaca, velocitá, velocitá ascensionale...diventi un robocop su ruote!