Ad una settimana dall'avvio del sondaggio si possono trarre le prime conclusioni:
- la bici " neutra" cioè con colorazione standard e non replica di quella dei team professionistici è decisamente la più gradita dagli utenti che hanno partecipato al sondaggio, con una percentuale schiacciante: 86,87% contro 13,22%;
- le motivazioni sono diverse, in particolare si ritiene che la bici "replica prof" invecchi prima, considerato che ogni hanno cambiano le divise e le colorazioni delle squadre; anche la bici neutra in realtà ogni anno ha una colorazione nuova e diversa, ma la stessa viene recepita come meno obsoleta rispetto alla replica;
- altro motivo precisato da alcuni utenti, a mio avviso altrettanto condivisibile, è che con la replica in qualche modo si "imita" i professionisti, condizione che viene ritenuta più adatta ai ragazzi che agli adulti;
- ancora, l'aspetto della replica, tranne qualche caso in cui la grafica è minimale o la colorazione è particolarmente accattivante, è per lo più ritenuto eccessivo.
Premesso quanto sopra mi è spontanea una riflessione.
Considerato che al sondaggio hanno già partecipato più di 100 persone, una percentuale che in statistica può essere già considerata appartenente ad un campione rappresentativo, come si può giustificare la scelta delle aziende produttrici di inserire nella loro gamma le versioni replica se, teoricamente, non più di 1,3 utenti ogni 10 sono disposti ad acquistarla?
Vi sono aziende come Specialized che in catalogo avevano fino a qualche giorno fa 4 versioni di SL 4 s-works di cui 2 replica (ex HTC e Saxo), alle quali in questi giorni hanno aggiunto le versioni 2012 di Saxo e O.P.-Quickstep.
Indagini di mercato errate o strategie di marketing che cercano di imporre questi modelli forse per accordi commerciali con gli sponsor?
Rimango in attesa delle vostre considerazioni e dei vostri personali contributi, il sondaggio rimane sempre aperto.