concordo, infatti per me gli atleti professionisti non sono da imitare nel piu`assoluto dei modi. Soprattutto in sport come il ciclismo e l'atletica leggera dove la "magrezza" e`obbligatoria in termini di risultati.Senza polemica.
A me da un po’ noia che in un forum specifico di ciclismo, in una discussione specifica sul alimentazione, ciclicamente nasca una polemica su chi prova a fare le cose per bene cercando di migliorarsi.
Ognuno è il protagonista della propria vita e gara della salamella o no ha diritto secondo me ad ambire al meglio se questo lo fa star bene.
Per quanto riguarda Timberi, che tra l’altro mi sta un po’ antipatico, penso che avere un sali e scendi di 12/15 kg nell’arco di un anno sia poco salutare, poco professionale e da evitare come esempio.
Quello che intendevo nel mio post e`proprio questo, noi amatori non dobbiamo "ridurci" a non mangiare quello o questo perche`i prof fanno cosi, fanno cosi perche`"obbligati" dal loro lavoro.
Evitare pizze, nutella, lasagne ecc. non fa altro che portare l'amatore in un circolo vizioso da cui poi non se ne esce. Come hai sottoleneato tu, nella off season molti atleti si lasciano andare e questo la dice lunga sullo stress mentale a cui vengono sottoposti durante la stagione.