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robeambro

Passista
25 Aprile 2018
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Scozia
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Factor Ostro Gravel
A me degli anglofoni di ES piace solo quello con quel pesantissimo accento scozzese ... ma forse è più nostalgia degli Highlands che ammirazione per il cronista :mrgreen:
A me basta che non ci sia Sean Kelly (e McEwen) che veramente non aggiunge alcun valore e non si prende neanche la briga di imparare come pronunciare i nomi dei corridori. Gli altri non dispiacciono, anche se pure io preferisco Brian Smith.
 
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gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Meravigliosi Magrini & Gregorio delusi che parlano di mancanza di rispetto dei Jumbo che hanno pianificato la vittoria di Laporte.
Quando Pogacar e Majka si son giocati una tappa a sasso/forbice/carta, allora si, andava bene ed e giù a sperticarsi di lodi.
Ma dimmi te de devo pagare 60€ l'anno per sti 2 fan boy ... insopportabili.
Si può mettere il commento in inglese. Ieri ho guadato la tappa del catalunya in inglese.
 

Alien

Apprendista Velocista
22 Marzo 2007
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Como provincia
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L'ha già vinta la Gand WVA?...perché domenica prox Laporte potra' anche essere il più generoso del mondo ,ma non penso che all'arrivo ci saranno loro 2 da soli a scambiarsi il favore.
Non lo credo nemmeno io, ma se ci sarà da tirare alla morte per chiudere un buco penso che La.Porte lo farà non dando il 100% ma il 110%
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
Piccola storia triste.
Oggi, al GP Industria e Artigianato di Larciano, c'erano 73 corridori italiani su 118 partenti: il 62% circa.
Miglior piazzamento italiano, quinto posto con Ulissi.
Tre soli azzurri tra i primi dieci.
Certo, poi continuiamo a dire che se non vengono i risultati è colpa della mancanza di una World Tour italiana (dieci squadre sulle diciotto al via erano italiane: ha vinto un irlandese davanti ad un eritreo...).

ps: i tre italiani classificati nei primi dieci corrono per squadre straniere.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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Piccola storia triste.
Oggi, al GP Industria e Artigianato di Larciano, c'erano 73 corridori italiani su 118 partenti: il 62% circa.
Miglior piazzamento italiano, quinto posto con Ulissi.
Tre soli azzurri tra i primi dieci.
Certo, poi continuiamo a dire che se non vengono i risultati è colpa della mancanza di una World Tour italiana (dieci squadre sulle diciotto al via erano italiane: ha vinto un irlandese davanti ad un eritreo...).

ps: i tre italiani classificati nei primi dieci corrono per squadre straniere.
Questa cosa della World tour italiana io non l'ho mai capita. Anche ci fosse uno sponsor italiano da 25 milioni l'anno e per magia mettessero sotto contratto tutti i corridori italiani non ci sarebbe questo gran squadrone.
Su eurosport Magrini insiste su questo, lamentando che i corridori italiani che corrono all' "estero" non vengono valorizzati (mi pare una visione da anni 70 non molto attuale). Ma a me pare che Ganna, Bettiol e Ciccone le loro corse da capitani se le fanno e non vedo cosa potrebbero fare di più in una ipotetica Gelati Sammontana (se non litigare tra di loro). Inutile ricordare le "Baruffe chiozzote" di Ciccone e Nibali con l'apoteosi dei campionati italiani, gli scazzi continui di Pozzato alla Liquigas... Per l'amor del cielo, un paio di italiani in squadra bastano e avanzano
 

theswiss

Apprendista Velocista
3 Febbraio 2014
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Belin-zona
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vecchie mtb di metallo
Meravigliosi Magrini & Gregorio delusi che parlano di mancanza di rispetto dei Jumbo che hanno pianificato la vittoria di Laporte.
Quando Pogacar e Majka si son giocati una tappa a sasso/forbice/carta, allora si, andava bene ed e giù a sperticarsi di lodi.
Ma dimmi te de devo pagare 60€ l'anno per sti 2 fan boy ... insopportabili.
ho pensato la stessa identica cosa,
a me di solito Magrini non dispiace del tutto, ma ieri ha proprio rotto i maroni con "secondo me dovevano fare la volata",

di buono che i 60 euro annuali non li pago io :==
 
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Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
Piccola storia triste.
Oggi, al GP Industria e Artigianato di Larciano, c'erano 73 corridori italiani su 118 partenti: il 62% circa.
Miglior piazzamento italiano, quinto posto con Ulissi.
Tre soli azzurri tra i primi dieci.
Certo, poi continuiamo a dire che se non vengono i risultati è colpa della mancanza di una World Tour italiana (dieci squadre sulle diciotto al via erano italiane: ha vinto un irlandese davanti ad un eritreo...).

ps: i tre italiani classificati nei primi dieci corrono per squadre straniere.

Avrà anche vinto un irlandese davanti a un eritreo, però sono entrambi corridori di squadre WT.
Il fatto che al via ci fossero 10 squadre italiane su 18 (o 73 italiani su 118) non significa che partissero tutti alla pari, le squadre più forti non pagano solo meglio, preparano anche meglio. Tra l'altro neanche tutte le squadre WT sono allo stesso livello.

Una WT italiana, che avesse un occhio di riguardo per i corridori italiani, verosimilmente non aiuterebbe i supercampioni (che emergono comunque, anche in formazioni straniere), ma forse aiuterebbe le seconde linee. Non che sia particolarmente importante, secondo me.

Per il resto, ai massimi livelli, con la globalizzazione che ha avuto il ciclismo, è improbabile per chiunque avere chissà quale continuità al vertice e si procederà per alti e bassi, con campioni occasioni che spunteranno qua e là (a Sagan non è seguito nessuno slovacco neanche vagamente paragonabile, tra dieci anni vedremo come saranno messi gli sloveni), dove c'è maggiore tradizione ovviamente ci saranno bassi meno bassi.

Se quello attuale italiano è da considerarsi un momento no notiamo almeno che ci concediamo il lusso di avere un periodo di magra targato Ganna (ma non solo), non proprio così vuoto
 
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