Sponsor, e rogne.
Già non era una squadra amata, se ora fischia lo sponsor a un'altra WT con la conseguenza di n° corridori col cerino in mano, questi corridori se potranno corrergli contro lo faranno al 200%
Pro Stagione 2023
- Creatore Discussione danieletesta79
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Già non era una squadra amata, se ora fischia lo sponsor a un'altra WT con la conseguenza di n° corridori col cerino in mano, questi corridori se potranno corrergli contro lo faranno al 200%
dejavù, forse avevo già posto la domanda ed avevo già ricevuto la risposta
purtroppo non riesco a farmela entrare in testa sta iridata a cronometro, è persino una disciplina che mi piace...
tutto questo mi fa pensare ad una cosa, ma siamo sicuri che i team (e gli sponsor sulle maglie) siano contenti che i loro atleti abbiano le maglie dei titoli in carica (dall'iride, europeo a nazionale) che spesso tolgono a loro spazio e colore di sfondo? vero che, anche se con loghi più piccoli, vengono associati a qualcosa di "vittorioso", così come quando viene indossata la maglia di leader di qualche classifica nelle gare a tappe quindi sono consapevole che ci siano lati positivi, però basti vedere come trattano le maglie di campione nazionale certe volte che sembra davvero storcano il naso (ad eccezione della Groupama-FDJ).
pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
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- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
questo caos a 4 o più squadre continua a lasciarmi perplesso, specialmente lato ineos, ma anche in casa lefevre han fatto una campagna acquisti "normale" per poi smantellare al squadracon i loro big, remco in primis inconsapevoli? e che ora devono trovare squadra all'ultimo?
La visma poi in questa acquisizione cosa guadagna? solo gli sponsor?
credo che, se andasse davvero in porto la fusione:
- Lefevre ha fatto come tutto fosse normale, perchè, se avesse dato adito ad un qualche dubbio, magari la fusione/acquisizione, non sarebbe andata in porto
- i big credo davvero fossero inconsapevoli. Altrimenti, avrebbero cercato altre squadre, messo in mezzo avvocati per vedere la validità dei contratti, e si sarebbe sparsa la voce
- la Visma credo guadagni sponsor ( e perciò soldi). Se non erro, sulla Gazzetta di oggi, c'è un intervista a WVA che "approva" la fusione (anche per poter tenere un budget alto)
- la Ineos, credo potesse sapere della cosa, e, probabilmente, potranno mettere sotto contratto, a cifre "consone", quelli che rimarranno fuori, più, magari, il "vero" obbiettivo Remco
Scusate ma a parte la ben nota ed endemica antipatia di alcuni per Lefevere che può starci o meno ma non dovrebbe far dire sciocchezze irreali più del dovuto, posso capire cosa ha fatto di male?
A me sembra normale che lui abbia continuato la gestione come nulla fosse sia perchè sintanto che non era sicuro che la cosa andasse in porto e non sappiamo ancora nemmeno se andrà in porto e in che termini era l'unica cosa che doveva fare. Se poi tutto saltava si ritrovava senza nulla e lì si che delle famiglie sarebbero saltate. Nè poteva sbandierare a tutti un qualcosa che non era certo senza contare che bisogna vedere se la controparte avrebbe gradito. Poi si parla di corridori che rimarrebbero a piedi ma non capisco perchè. Se ci sono contratti firmati questi per qualcuno sono vincolanti. Dunque a meno che l'impresa non venga dichiarata fallita e non è questo il caso mi sembra da quanto ne so di solito in caso di fusioni o acquisizioni il nuovo soggetto eredita anche le obbligazioni contrattuali i debiti (e nel caso anche i crediti ovviamente) e tutto ciò influisce nel prezzo di acquisizione/fusione eccetera. Se poi i corridori liberamente scelgono di non voler lavorare sotto quel nuovo padrone e hanno facoltà di uscire dal contratto è appunto un loro scelta. Perchè si fa sembrare che chissà quante famiglie vengano lasciate sul lastrico all'improvviso dall'orco cattivo?
A me sembra normale che lui abbia continuato la gestione come nulla fosse sia perchè sintanto che non era sicuro che la cosa andasse in porto e non sappiamo ancora nemmeno se andrà in porto e in che termini era l'unica cosa che doveva fare. Se poi tutto saltava si ritrovava senza nulla e lì si che delle famiglie sarebbero saltate. Nè poteva sbandierare a tutti un qualcosa che non era certo senza contare che bisogna vedere se la controparte avrebbe gradito. Poi si parla di corridori che rimarrebbero a piedi ma non capisco perchè. Se ci sono contratti firmati questi per qualcuno sono vincolanti. Dunque a meno che l'impresa non venga dichiarata fallita e non è questo il caso mi sembra da quanto ne so di solito in caso di fusioni o acquisizioni il nuovo soggetto eredita anche le obbligazioni contrattuali i debiti (e nel caso anche i crediti ovviamente) e tutto ciò influisce nel prezzo di acquisizione/fusione eccetera. Se poi i corridori liberamente scelgono di non voler lavorare sotto quel nuovo padrone e hanno facoltà di uscire dal contratto è appunto un loro scelta. Perchè si fa sembrare che chissà quante famiglie vengano lasciate sul lastrico all'improvviso dall'orco cattivo?
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Certo...io parlo del presente...i sacrifici di un ciclista prof non si discutono...
Il meccanismo ipotizzato non è questo ma:
-licenzia dipendenti
-svincola i corridori
-cede gli sponsor a Plugge
-vende la licenza alla Israel
SE fosse così (tutto da appurare), lui si metterebbe in tasca un po' di soldi sbattendosene di corridori e dipendenti, ma questo è solo ciò che si legge su twitter, bisogna vedere poi cosa c'è di vero.
Magari i corridori Soudal ne erano al corrente e sono sati avvisati che sarebbero stati liberati se non licenziati a fine stagione, in questo modo sono stati liberi di cercarsi un'eventuale alternativa se il tutto fosse andato in porto, col solo vincolo della riservatezza.
Sembra difficile da credere per via delle numerose persone coinvolte, ma il mercato della Ineos in primis é sospetto.
Questa non sarebbe nè una fusione e nè una acquisizione però. Sarebbe una chiusura attività con relativa cessione degli asset che possono essere materiali e immateriali (sponsor e licenza). E fermo restando che lo sponsor non vedo che vincolo abbia di dar soldi a un soggetto diverso se non lo vuole. Un imprenditore può essere libero di chiudere l'attività o no? E poi perchè ce se la prende con chi ha il 20% di una cosa che chiude e non chi ne ha l'80% il quale verosimilmente hai il grosso delle responsabilità della scelta nonchè incassa il grosso degli eventuali profitti che questa scelta frutta? E' come prendersela col direttore sportivo (che ha anche una piccola quota) di una società invece che col proprietario.
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1. Comportamento truffaldino visto che nel mentre faceva firmare contratti che sapeva già sarebbero stati nulli (sia in fusione che in vendita). Cattaneo, Landa e tutti i rinnovi di questa estate possono trascinare Lefevere in tribunale (spero che lo facciano) e fargli pagare i danni.
2. Sicuramente erano in pochi a saperlo ma Evenepoel credo ne fosse a conoscenza
3. Mhhh, la sponsorizzazione Amazon pare abbia lasciato la Soudal di sasso e adesso pretende che la squadra sia Soudal Visma come concordato. In caso contrario rischia di rimanere col cerino in mano. Per regolamento le denominazioni delle squadre possono includere due marchi, non di più
4. Lampaert sicuro alla Visma, sui media olandesi si parla di sei corridori ma sembrano troppi. Lampaert è in buoni rapporti con Van Aert ed è quello che andrebbe a sostituire per ruolo e capacità Van Hooydonk. Plugge pare creda ancora di tenere Evenepoel per sostituire Roglic
Infatti il tutto è partito dalle prime "voci" di una fusione Quickstep/Ineos, che poi sono diventate Jumbo/QuickStep, continuando a parlare di "fusione", ma solo per estensione di quella precedente, in realtà niente si sa di che operazione si tratti.
Tra l'altro la storia della *fusione* era venuta fuori 2-3 anni fa quando Adams (quello della Israel) aveva parlato di "merger" con la QuickStep (segno che l'idea non è propriamente recentissima). Poi era venuto fuori Bakala a parlare di un "acquirente americano", come nei film di totò, sparito poi nel nulla. Poi ancora voci che Bakala volesse sostituire Lefevere con Plugge....anche se non si sa bene chi detiene fisicamente la licenza, essendo l'entità "Quickstep/Wolfpack" detenuta da due società, una in capo a Lefevere ed una a Bakala/Kok (un miliardario olandese suo socio d'affari).
Quindi, pensare di sapere chi fa cosa e perché in mezzo a tutto questo è utopia, ancora di più senza sapere tutti i movimenti dei vari sponsor che chiaramente fanno il loro (Specialized saranno almeno 10 anni che briga per sostituire Pinarello alla Ineos). Ancora di più quindi sapere dei contratti dei corridori e dello staff, che clausole hanno, chi li rileva, se appunto ci sarà fusione, acquisizione, scioglimento, etc...
Però ovviamente tutti sparano a caso, hanno l'amico/fonte anonima che lavora nelle squadre (dubito che il giornalista medio vada oltre qualcuno dello staff, che per esperienza non è proprio gente addentro in "transactions management and advisory"...figurarsi lo youtuber...)
In tutto questo bordello social/mediatico proprio Kok (che è il presidente del consiglio di amministrazione della "squadra Quickstep" ) quest'estate aveva detto che "...Patrick Lefevere si sta dando molto da fare. È giusto dire che sta tenendo testa a questa offensiva mediatica".
Poi un giorno sta cosa si farà e allora si vedrà/giudicherà.
Manco mal. Mi par di capire quindi che non sono l'unico che ancora non ha capito quali colpe reali e non pretestuose avrebbe Lefevere al momento.
A me pare già abbastanza complessa cosi, anche senza metterci dentro le antipatie e simpatie personali. Perlomeno se si vuole capire cosa succede. Che per inciso non lo sanno nemmeno i corridori, come si vede dall'intervista di Alaphilippe di ieri, figurarsi il pubblico....
Poi a posteriori si potranno fare mille processi.
L'UCI ha appena comunicato che l'eventuale licenza vacante non sarà resa disponibile e quindi rimarranno 17 squadre WT fino al 2025. Entro ottobre scadono i termini delle preiscrizioni WT
....if the continuity of one of the teams could not be guaranteed for the 2024 season.
Che io interpreto come "se la continuità venisse garantita (ad es. con la cessione della licenza ad un altro team) le squadre potranno rimanere 18". Come successo con la CCC-Intermarché ad es. Resta sempre da vedere che tipo di operazione sarà.
Punto importante per i contratti:
On 19 October, the UCI will publish an initial press release containing the list of teams that have submitted the essential information (cf. Art. 2.13.087; 2.15.069bis; 2.16.014bis of the UCI Regulations). This press release will open the possibility for riders belonging to teams not included on the list to join another team, without giving prior notice or paying compensation, in accordance with the provisions contained in the standard contract.
As a reminder, the two teams hold UCI WorldTour licences, which were renewed for a three-year period (2023-2025) at the end of the registration procedure last year by the UCI Licence Commission, a body independent of the UCI. Nevertheless, in accordance with the UCI Regulations, this licence may be re-evaluated at any time. In this regard, if the continuity of one of the teams could not be guaranteed for the 2024 season, the number of UCI WorldTeams would be 17 for the 2024 and 2025 seasons. As a result, the number of UCI ProTeams that are automatically invited to UCI WorldTour events would increase, in accordance with the provisions of article 2.1.007bis of the UCI Regulations.
Qui mi pare di capire che se la continuità di una squadra non verrà mantenuta il numero sarà di 17 squadre fino al 2025 con un posto in più per le professional invitate.
Da quello che si può capire da tutte le notizie uscite per la "quickstep" non ci sarà continuità. Almeno così sembra...
Il secondo punto apre le porte a Evenepoel per fare quello che vuole (visto che non credo abbia problemi a trovare offerte economiche e sportive)
Un'altra cosa importante comunicata dall'UCI:
The UCI points out that any such operation must comply with the procedures and provisions set out in the UCI Regulations which, in particular, make it possible to ensure compliance with the contractual provisions for all personnel of the teams in question (riders, but also team management and other staff such as doctors, mechanics, sports assistants, drivers, etc.), which is of prime importance to the UCI.
Si ricorda che queste operazioni devono garantire i contratti non solo dei corridori ma anche del personale.
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Che la tocca piano riguardo la fusione Jumbo-Soudal: “Sono settimane difficili per noi- commenta dopo il traguardo – Questa vittoria è per i miei compagni e il nostro staff per mostrare che non siamo d’accordo con questa cazzata. Vogliamo continuare come Soudal-QuickStep. Siamo forti abbastanza e spero che potremo continuare così come adesso”.
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