Pro stagione 2024

bianco222

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Olmo ZeroTre Disc
non credo si sia attaccato, anche perche anche fosse rientrato non sarebbe potuto essere della bagarre dopo le energie spese e rischiare di essere visto con conseguente danno di immagine, foto circolate ecc per nulla non avrebbe avuto senso. Poi conoscendolo è un ragazzo molto corretto. probabile un mix di vento a favore (c'era per tutti) e dietro ammiraglie, comuqne ripeto, quasi due km al 7% a 34 orari in poco più di 3 min è pazzesco cosa riescono a fare questi ragazzi. a me con il mio peso servirebbero circa 700w, forse più. su 3 minuti sono più o meno alla metà per dare l'idea.
No no. Non attaccato. Ma nel gruppone delle ammiraglie hai una bella scia!
Anche perché, per quanto forte, non credo che possa da solo fare meglio di tutto il gruppo.
 

bianco222

Scalatore
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Posso condividere, ma una tappa al Catalunya non cambia niente al suo palmares (fosse anche una tappa al Tour), mica è una Liegi!!!
Sono due modi diversi di vivere il ciclismo e non ce ne è uno giusto e uno sbagliato.
C'è chi lascia vincere gli altri ogni volta che può e si guadagna amici in gruppo (Contador, Nibali) e chi invece vince ogni volta che può (Pogi, Remco) rischiando ovviamente di farsi qualche nemico. I secondi forse sono più spettacolari e si guadagnano più tifosi. I primi magari hanno più amici in gruppo (che poi secondo me sono di più nelle ammiraglie che non tra i corridori i quali vedono anche il lato umano dei corridori: esempio proprio Pogacar che nonostante tutto mi sembra in gruppo sia benvoluto da tutti).
 

Ser pecora

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chi invece vince ogni volta che può (Pogi, Remco) rischiando ovviamente di farsi qualche nemico. I secondi forse sono più spettacolari e si guadagnano più tifosi.

A me pare che chi vince ogni volta che può finisce per farsi più di qualche nemico ed a stare sulle palle anche a qualche tifoso. Tranne i "tifosi" per cui poi tutto uno sport si riassume in quello che vince di più, e che personalmente trovo siano quelli che contribuiscono a far finir male il tifato.
 

Skardy

Siòr
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Sono due modi diversi di vivere il ciclismo e non ce ne è uno giusto e uno sbagliato.
C'è chi lascia vincere gli altri ogni volta che può e si guadagna amici in gruppo (Contador, Nibali) e chi invece vince ogni volta che può (Pogi, Remco) rischiando ovviamente di farsi qualche nemico. I secondi forse sono più spettacolari e si guadagnano più tifosi. I primi magari hanno più amici in gruppo (che poi secondo me sono di più nelle ammiraglie che non tra i corridori i quali vedono anche il lato umano dei corridori: esempio proprio Pogacar che nonostante tutto mi sembra in gruppo sia benvoluto da tutti).
In verità ricordo molto bene un gran gesto di Contador (con Tiralongo al Giro) mentre invece non ricordo quando Nibali avrebbe magnanimamente lasciato vincere altri nè mi risulta sia stato tanto benvoluto in gruppo. Anzi. Anche se non aveva veri e propri nemici forse. Nè mi risulta che Remco abbia in qualche occasione fatto il cannibale quando poteva lasciar vincere qualcun altro. Penso anche io che Pogacar farebbe bene a cominciare a questo Catalogna già vinto ad evitare di esagerare perchè va bene simpatico ma alla lunga chi esagera passa dalla simpatia all'antipatia o peggio.
A me pare che chi vince ogni volta che può finisce per farsi più di qualche nemico ed a stare sulle palle anche a qualche tifoso.
Lo penso anche io. E non solo in gruppo o con qualche tifoso. Sicuramente anche nelle ammiraglie e/o anche con qualcun altro che agisce dietro le quinte e che non gradisce monopoli esagerati. Con lo sport professionistico devono mangiare in tanti (non tutti lecitamente) e qualche briciola o qualche pagnottella è meglio lasciarla anche ad altri.
 

bianco222

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In verità ricordo molto bene un gran gesto di Contador (con Tiralongo al Giro) mentre invece non ricordo quando Nibali avrebbe magnanimamente lasciato vincere altri nè mi risulta sia stato tanto benvoluto in gruppo. Anzi. Anche se non aveva veri e propri nemici forse. Nè mi risulta che Remco abbia in qualche occasione fatto il cannibale quando poteva lasciar vincere qualcun altro. Penso anche io che Pogacar farebbe bene a cominciare a questo Catalogna già vinto ad evitare di esagerare perchè va bene simpatico ma alla lunga chi esagera passa dalla simpatia all'antipatia o peggio.
Nibali ricordo che nel tour che vinse lasciò la maglia gialla a Gallopin il 14 luglio.
Per quanto riguarda Remco mi sembra uno che quando può vince. Poi magari qualche gara me la sono persa, ma in generale mi pare che quando può vince (anche le gare di seconda fascia italiane per dire).
 
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Ser pecora

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Lo penso anche io. E non solo in gruppo o con qualche tifoso. Sicuramente anche nelle ammiraglie e/o anche con qualcun altro che agisce dietro le quinte e che non gradisce monopoli esagerati. Con lo sport professionistico devono mangiare in tanti (non tutti lecitamente) e qualche briciola o qualche pagnottella è meglio lasciarla anche ad altri.

Non credo che alle grosse organizzazioni freghi niente del monopolio (stile complotto), anzi, il supervincente fa fare buoni affari ed avvicina nuovi tifosi.

Il problema sono proprio questi, i tifosi, in particolare quelli nuovi, che da un lato sono un bene, perché uno sport senza nuovi tifosi è uno sport morto, ma dall'altra sono spesso persone che sanno poco e niente del nuovo sport che seguono, enfatizzano troppo sulla scorta del nuovo entusiasmo, e qualche volta questa enfasi è fuori luogo rispetto il contesto (le curve stile calcio ai tornanti, con fumogeni ed altre idiozie).

"Tifosi" a cui il supervincente ad un certo punto ha cominciato a stare antipatico ce ne sono stati parecchi. In tempi recenti tutta la Sky (piscio a Froome e pugno a Porte), idem la Visma (piscio (?) a Vinge).

Ma pure S. Eddy a suoi tempi:

 

Skardy

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Non credo che alle grosse organizzazioni freghi niente del monopolio (stile complotto), anzi, il supervincente fa fare buoni affari ed avvicina nuovi tifosi.
Il supervincente fa supercomodo a un movimento questo è vero. Però l'aura di supervincente non viene intaccata da una tappa ogni tanto lasciata a qualche altro. Credo per rimanere al Catalogna che dopo aver stravinto le due tappe le altre favorevoli possano essere lasciate a qualcuno senza che ciò scalfisca nulla e al tempo stesso lasci qualche briciola ad altri. Quando Contador (lo cito perchè mi piacque molto) fece vincere in quella maniera la tappa a Tiralongo credo ne beneficiò agli occhi del grande pubblico lui stesso più di quanto una tappa lo avrebbe arricchito e ha accontentato anche qualche altro: il suo amico il ds del suo amico i compagni del suo amico lo sponsor del suo amico. Non confonderei il supervincente che ha una accezione ai miei occhi positiva con il cannibale (sostantivo non riferito necessariamente a Merckx) che per tutti è un termine meno lusinghiero anche perchè penso che il momento di avere qualche amico/debitore in più gruppo può capitare a tutti. Riguardo alle "grosse organizzazioni" se non vogliamo per forza parlare di complotti anche se la storia sportiva ci dice che ce ne sono stati (uno su tutti Schwazer/Donati) penso che chi muove i fili dei vari teatrini abbia comodo aver contente più persone (aka anche più sponsor).
 
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
ma se non gli costa tutta sta fatica/impegno perché non andare a portarsi a casa la vittoria?

perchè magari, quella vittoria, ad un altra squadra, piuò "quasi" svoltare la prima parte di stagione

ripeto, la mia è una mentalità vecchia, ma, meglio tenere buoni rapporti con più squadre/avversari possibili
 

Doctor Speck

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Il supervincente fa supercomodo a un movimento questo è vero. Però l'aura di supervincente non viene intaccata da una tappa ogni tanto lasciata a qualche altro. Credo per rimanere al Catalogna che dopo aver stravinto le due tappe le altre favorevoli possano essere lasciate a qualcuno senza che ciò scalfisca nulla e al tempo stesso lasci qualche briciola ad altri. Quando Contador (lo cito perchè mi piacque molto) fece vincere in quella maniera la tappa a Tiralongo credo ne beneficiò agli occhi del grande pubblico lui stesso più di quanto una tappa lo avrebbe arricchito e ha accontentato anche qualche altro: il suo amico il ds del suo amico i compagni del suo amico lo sponsor del suo amico. Non confonderei il supervincente che ha una accezione ai miei occhi positiva con il cannibale (sostantivo non riferito necessariamente a Merckx) che per tutti è un termine meno lusinghiero anche perchè penso che il momento di avere qualche amico/debitore in più gruppo può capitare a tutti. Riguardo alle "grosse organizzazioni" se non vogliamo per forza parlare di complotti anche se la storia sportiva ci dice che ce ne sono stati (uno su tutti Schwazer/Donati) penso che chi muove i fili dei vari teatrini abbia comodo aver contente più persone (aka anche più sponsor).
Condivido.
Tantopiù che il 2° più brillante in salita è parso Landa, e farsi qualche amico in QS in ottica Tour, quando Remco uscirà dalla lotta per la vittoria (e secondo me succederà abbastanza presto), potrebbe tornargli molto utile.
 

Maverik89

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lsdb 666 road XCr
Nibali ricordo che nel tour che vinse lasciò la maglia gialla a Gallopin il 14 luglio.
Per quanto riguarda Remco mi sembra uno che quando può vince. Poi magari qualche gara me la sono persa, ma in generale mi pare che quando può vince (anche le gare di seconda fascia italiane per dire).
Nibali qualcosa ha lasciato ad avversari, Mosquera alla Vuelta '10 lasciò una tappa, a Santambrogio lo jaffreu al Giro '13... non mi vengono in mente altri esempi, probabilmente li ha lasciati vincere per portargli iella:)))::))): dato che entrambi li hanno pizzicati
 
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Colnago C60
perchè magari, quella vittoria, ad un altra squadra, piuò "quasi" svoltare la prima parte di stagione

ripeto, la mia è una mentalità vecchia, ma, meglio tenere buoni rapporti con più squadre/avversari possibili
Va beh...ma mi pare abbia vinto 2 tappe di montagna,ha messo al sicuro la classifica e può vivere tranquillo fino a fine corsa...mi sembra non abbia fatto nulla di trascendentale...molto peggio fece Roglic quando tolse la vittoria di tappa a Mader (rip) proprio sul finale alla Parigi Nizza.