[salve a tutti. Posto qui un mio intervento che ha già ricevuto qualche risposta in un topic che ho aperto appositamente ma che la moderazione ha preferito chiudere dopo poche ore, indirizzandomi a questa discussione più recente e attinente. Ho letto già alcuni 3d al riguardo, ma se possibile mi piacerebbe anche un confronto diretto sull'argomento. Sono graditissimi i consigli. Grazie. Riposto qui il mio intervento e mi scuso per l'inconveniente]
Ciao. Mi chiamo Roberto e ho 39 anni, premetto che non sono un vero appassionato del ciclismo, in quanto ho giocato a calcio fino ai 35 anni, poi per mantenermi in forma, da poco più di 2 anni vado in bici circa 2 volte a settimana per 40km totali (uso una vecchia MTB, la cui sella credo sia un crimine contro il ciclismo...come la bici tutta d'altronde) e altri 2 giorni a settimana faccio stretching ed esercizi a corpo libero a casa.
Ora sono tre mesi che ho problemi a urinare (urino spesso, anche la notte, flusso debole, tenismo vescicale ecc.) Ho fatto l'urinocultura, risultata positiva per l'E.Coli, quindi una cura antibiotica che ha abbassato la carica batterica, infatti la successiva urinocultura è risultata negativa. (tutto prescritto dal medico curante).
Quindi visto che i sintomi persistevano sono andato dall'urologo che mi ha fatto l'anamnesi, la visita rettale ( sostenendo che avevo la prostata un pò infiammata) e l'ecografia di tutti gli organi interessati, compresi i reni, al chè per fortuna mi dice che gli organi sono sani e che non mi devo preoccupare perchè si tratta di una sciocchezza. Scusatemi se vi annoio, ma questa è la diagnosi e la cura secondo la prescrizione:
Algia pelvice
All'esame prostata modicamente dolente come da lieve congestione senza lesioni nodulari. (una prostatite? non l'ho capito).
terapia: Forprost 400mg 1 cp al giorno per 1 mese.
il mese di cura ha alleviato abbastanza i sintomi, ma finita questa ora si sono ripesentati.
Ora ho letto alcuni 3d presenti sul forum che riguardano la correlazione tra prostatite e ciclismo, e proprio per questo vi scrivo, per chiedervi se i miei problemi di salute possono dipendere dalla bicicletta, visto che un episodio simile, ma che si risolse solo con gli antibiotici mi successe un anno e mezzo fa.
Dalle discussione lette sembra però che la bici non fa venire la prostatite ma è meglio interrompere l'attività fino a completa guarigione. Per prudenza ho comunque deciso di fermarmi per un pò e di indagare la cosa.
Potreste consigliarmi per il meglio gentilmente? Perdonatemi per la lungaggine del post