Prototipo SRAM elettronico?

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
3.034
211
Milano
Visita sito
Bici
un cannibale ed un ferro
Una cosa simile, una sorta di modalità ERG rulli portata in strada, sarebbe molto interessante ma di minima applicabilità: crono piatte. Già in cronoscalata sarebbe di ostacolo, la cadenza ideale non è "quella" a prescindere ma non solo, serve proprio su crono medio lunghe eseguire cambi di cadenza a cadenze non ideali. Impensabile proprio l'uso in altre competizioni (in circuito butteresti via la bici dopo 2' di uso)
Però, anche se sono convinto della poca applicabilità, rimarrebbe un progetto incredibilmente interessante.

Guarda che in genere quando si creano dei profili si danno delle tolleranze: non è che tu imposti 90 RPM e lui a 91 o 89 cambia.
Inoltre se rilanci non deve cambiare o meglio: deve aumentare le tolleranze riconoscendo il repentino aumento di potenza.
Insomma ci sarebbe da lavorare per ottimizzarlo bene, ma penso si possano ottenere ottimi risultati.
Anche arrivando ad un livello di utilizzabilità, un qualcosa che sappia riconoscere la situazione , spero non venga mai implementato o che sia quantomeno disinseribile.
Continuo ad avere qualche dubbio di applicabilità, sarà anche vero che incrociando i dati di cardio-potenza-cadenza puoi ottimizzare la prestazione, ma non vedo come il sistema possa riconoscere la stanchezza, il dolore, la situazione in se.
Io mi vedo in diverse situazioni dove pedalo più duro o più agile dell'ideale per svariate ragioni ... sono a ruota butto giù 2 denti per riposare, voglio disfarmi di un po' di acido lattico in un intervallo in salita e non corro a mettere il rapportone dove spiana per 100mt... o peggio, mi vengono i crampi ed invece d'indurire il cambio alleggerisce? (roba da buttarsi a terra alla Fantozzi:wacko::mrgreen:)...
 

Fabrizio_1

Apprendista Passista
8 Novembre 2014
892
32
Torino
Visita sito
Bici
una specye di bici asfaltata
Anche arrivando ad un livello di utilizzabilità, un qualcosa che sappia riconoscere la situazione , spero non venga mai implementato o che sia quantomeno disinseribile.
Continuo ad avere qualche dubbio di applicabilità, sarà anche vero che incrociando i dati di cardio-potenza-cadenza puoi ottimizzare la prestazione, ma non vedo come il sistema possa riconoscere la stanchezza, il dolore, la situazione in se.
Io mi vedo in diverse situazioni dove pedalo più duro o più agile dell'ideale per svariate ragioni ... sono a ruota butto giù 2 denti per riposare, voglio disfarmi di un po' di acido lattico in un intervallo in salita e non corro a mettere il rapportone dove spiana per 100mt... o peggio, mi vengono i crampi ed invece d'indurire il cambio alleggerisce? (roba da buttarsi a terra alla Fantozzi:wacko::mrgreen:)...

Magari leggendo meglio...
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
Visita sito
Bici
Specialized sworks sl6
Guarda che in genere quando si creano dei profili si danno delle tolleranze: non è che tu imposti 90 RPM e lui a 91 o 89 cambia.
Inoltre se rilanci non deve cambiare o meglio: deve aumentare le tolleranze riconoscendo il repentino aumento di potenza.
Insomma ci sarebbe da lavorare per ottimizzarlo bene, ma penso si possano ottenere ottimi risultati.

Questa chiamasi "complicazione cose semplici"
 

Fabrizio_1

Apprendista Passista
8 Novembre 2014
892
32
Torino
Visita sito
Bici
una specye di bici asfaltata
Questa chiamasi "complicazione cose semplici"

Oppure "progresso" tipo ad esempio un telefono che non fa solo il telefono, ma ci ascolti la radio, vai su internet, ci ascolti gli MP3, ti fa da organizer, prima l'organizer era un semplice libro dove scrivevi le cose al posto giusto.
I cambi prima erano meccanici, con l'elettro attuazione hanno complicato una cosa semplice, peccato che funzionino meglio dei meccanici, poi qualcuno continuerà a preferire i meccanici.
Anche a me piace la Jaguar E Type, però la mia Renault con climatizzatore, regolatore di velocità, radio stereo, lettore MP3 in un viaggio di 300 Km la benedici, con la bellissima Jaguar E arrivi con la schiena rotta.
Una volta i calcoli si facevano benissimo col pallottoliere. o-o
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
Visita sito
Bici
Specialized sworks sl6
Oppure "progresso" tipo ad esempio un telefono che non fa solo il telefono, ma ci ascolti la radio, vai su internet, ci ascolti gli MP3, ti fa da organizer, prima l'organizer era un semplice libro dove scrivevi le cose al posto giusto.
I cambi prima erano meccanici, con l'elettro attuazione hanno complicato una cosa semplice, peccato che funzionino meglio dei meccanici, poi qualcuno continuerà a preferire i meccanici.
Anche a me piace la Jaguar E Type, però la mia Renault con climatizzatore, regolatore di velocità, radio stereo, lettore MP3 in un viaggio di 300 Km la benedici, con la bellissima Jaguar E arrivi con la schiena rotta.
Una volta i calcoli si facevano benissimo col pallottoliere. o-o

Opinioni.
A mia avviso hai tirato fuori esempi che nn ci azzeccato nulla. Io peraltro non criticato l'elettroattuazione bensì i vari parametri, dettagli ecc per rendere la cambiata automatica. Cambiare è una cosa così semplice che non vedo il motivo per privarsene.
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
3.034
211
Milano
Visita sito
Bici
un cannibale ed un ferro
Giusto per riportarla ad un livello costruttivo ...
Voci di chi segue il gruppo nelle gare Pro, raccontano come in passato si pedalasse sul rapporto per ore, mentre oggi i corridori vivono col cambio in mano, non fanno 300mt senza aver messo o tolto un dente. Probabilmente complici gli studi approfonditi sui consumi ideali a determinate potenze/cadenze che ogni corridore fa su di se e l'ampia disponibilità con gli 11 rapporti.
Ecco, loro probabilmente in lunghi frangenti delle gare trarrebbero beneficio nell'automatizzare il cambio e sfruttare al meglio la loro finestra di cadenza ideale.

Io che pedalo un po' alla "come mi viene" magari meglio che lasci perdere.

Detto questo sarà interessante vedere gli sviluppi per codificare la risposta del sistema ai diversi input come lo scatto, il fuori sella, i cambi di pendenza ...
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
3.034
211
Milano
Visita sito
Bici
un cannibale ed un ferro
Oppure "progresso" tipo ad esempio un telefono che non fa solo il telefono, ma ci ascolti la radio, vai su internet, ci ascolti gli MP3, ti fa da organizer, prima l'organizer era un semplice libro dove scrivevi le cose al posto giusto.
I cambi prima erano meccanici, con l'elettro attuazione hanno complicato una cosa semplice, peccato che funzionino meglio dei meccanici, poi qualcuno continuerà a preferire i meccanici.
Anche a me piace la Jaguar E Type, però la mia Renault con climatizzatore, regolatore di velocità, radio stereo, lettore MP3 in un viaggio di 300 Km la benedici, con la bellissima Jaguar E arrivi con la schiena rotta.
Una volta i calcoli si facevano benissimo col pallottoliere. o-o
E' tutto relativo e soggettivo.
Io guido una vettura automatica 7 rapporti doppia frizione che non ho mai digerito e godo quando posso usare un'auto a 6 marce manuali.
Non è questione di progresso, è che non sempre il progresso offre soluzioni a volte rimane fine a se stesso.
Per esempio, non amo l'elettronico, ma se elettronico dev'essere, per quanto mi riguarda evviva il wireless
o-o
 

Fabrizio_1

Apprendista Passista
8 Novembre 2014
892
32
Torino
Visita sito
Bici
una specye di bici asfaltata
Giusto per riportarla ad un livello costruttivo ...
Voci di chi segue il gruppo nelle gare Pro, raccontano come in passato si pedalasse sul rapporto per ore, mentre oggi i corridori vivono col cambio in mano, non fanno 300mt senza aver messo o tolto un dente. Probabilmente complici gli studi approfonditi sui consumi ideali a determinate potenze/cadenze che ogni corridore fa su di se e l'ampia disponibilità con gli 11 rapporti.
Ecco, loro probabilmente in lunghi frangenti delle gare trarrebbero beneficio nell'automatizzare il cambio e sfruttare al meglio la loro finestra di cadenza ideale.

Io che pedalo un po' alla "come mi viene" magari meglio che lasci perdere.

Detto questo sarà interessante vedere gli sviluppi per codificare la risposta del sistema ai diversi imputabile come lo scatto, il fuori sella, i cambi di pendenza ...
Basta mettere un accelerometro e rilevi le pendenze.
Roba attualmente in dotazione a qualunque smartphone.
Basta fare la calibrazione dello strumento (chi ha il PM in genere fa la calibrazione ad inizio uscita) in piano e sei a posto

P. S. Inoltre qualunque garmin edge, seppur con una certa lentezza rileva la % di pendenza
 
Ultima modifica:

Fabrizio_1

Apprendista Passista
8 Novembre 2014
892
32
Torino
Visita sito
Bici
una specye di bici asfaltata
Probabilmente il setup per le gf si potrebbe impostare per zone di potenza mixate ad una cadenza a seconda del percorso: ad esempio in piano zona 3 a 95 RPM con una tolleranza di +/- 7 RPM.
Quando lo strumento rileva salita > di un tot % passa a zona a 4/5 con cadenza 65/75 RPM, sono esempi, perché i parametri andrebbero regolati a seconda di corone e pacco pignoni, più ci penso e più mi intriga.
 

Fabrizio_1

Apprendista Passista
8 Novembre 2014
892
32
Torino
Visita sito
Bici
una specye di bici asfaltata
Ovviamente i profili dovrebbero essere dei layout, nel senso che, volendo dovrebbero essere personalizzabili dall'utente, stile, per chi ha il garmin, gli allenamenti, dove puoi impostare i parametri e salvarli.
L'unica cosa che dovrebbe fare il sistema è avvisare quando metti dei parametri che confliggono o eventualmente non sono congrui.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
11.088
1.065
Visita sito
Bici
Specialized sworks sl6
non saprei adesso.
ma avendo a listino il RED cassetta 11-32 ed il cambio meccanico wifli, penso che una versione wireless wifli la possono pure fare ...

anche se sembra un gioco di parole ....

Hi Hi.
Se e quando tu dovessi scovare qualcosa in rete saresti così gentile da far sapere sa queste parti ? Grazie