Si puo’ anche rigirare, la sola genetica di quei giovani non basta a farli passare davanti a master superallenati
Quanto conta la genetica nella prestazione di un amatore?
- Creatore Discussione sepica
- Data di inizio
IL VO2 max, purtroppo, con l'età non può fare altro che diminuire, non c'è nulla da fare. Se un M6 riesce a lasciarsi dietro centinaia di atleti di venti o trenta anni più giovani significa che è il suo VO2 max ad essere più alto della media (genetica), mentre quello dei suoi avversari è semplicemente nella media. Io, per esempio, sono grosso modo nella media degli amatori della mia fascia (3,3-3,4 W/kg):
ma ci sono amatori, della mia stessa età, che hanno dei valori ben diversi (esempio tratto da Training & Racing with a Power Meter):
Alla luce di questi numeri, anche se io fossi in pensione e mi allenassi 24 ore a settimana, non riuscirei comunque mai a battere Dave (genetica).
Si’ ma mica basta il vo2max o l’ftp per vincere … come si fa a dire che i giovani arrivati dietro ai senior avevano un vo2 max maggiore o minore dei master arrivati davanti … e poi questi valori sono sempre rapportati al peso, che è la cosa che con l’allenamento si cambia piu’ facilmente, un giovane poco allenato in sovrappeso sicuramente puo’ avere un vo2max inferiore a un senior allenato, ma se si allena puo’ superarlo
Il vo2max non basta per vincere ,ma non averlo alto di natura è la prima certezza di perdere ,dato che è un valore solo in minima parte migliorabile con gli allenamenti.
Non e’ esatto, basta dimagrire per migliorarlo visto che è rapportato al peso, poi ovviamente arrivato al peso forma diventa molto piu’ difficile da migliorare
È legato al peso come unità di misura ,non è che se dimagrisci aumenta il vo2max ,migliori ,
"solo" l'efficenza e il rapporto peso potenza .
"solo" l'efficenza e il rapporto peso potenza .
Non ti contraddico perche’ non ne son abbastanza su questo tema, ma penso sia come l’ftp, se dimagrisci preservando la massa muscolare la potenza resta quella ma i watt per chilo aumentano. Cosi’ penso sia il vo2max che è determinato dalla capillarizzazione dei miscoli, dalla capacita’ pomonare, dal numero di globuli rossi, ecc… per cui se ho della massa grassa inutile e la tolgo il vo2max credo aumenti perche’ la massa grassa non contribuisce ad esso. Pero’ non sono un esperto, è un mio ragionamento sulla base di quello che so.
Ci metterei pure capacità contrattile del cuore, la sua grandezza e la densità mitocondriale.
Nel mio caso sono passato in 15 stagioni dai 4,0W/Kg che esprimevo a 45 anni agli attuali 3,4 W/Kg... - 1%/anno.
Il vincitore M7 classe 1962 della gf bgy é arrivato con la prima donna ed ha 4,2 ma mi sa che sia già discretamente raro come doti
Qui c'è un interessante e piuttosto conosciuto articolo di Roberto Massa al riguardo, che prende in esame le possibilità di miglioramento di un atleta in base ai suoi parametri fisiologici:
https://www.massarob.info/2014/03/lo-spartiacque-aerobico.html
In sintesi, l'autore parte considerando i dati medi di un atleta amatore:
per arrivare a indicare un valore medio di FTP associato ad esso:
Coloro che hanno valori nettamente superiori (come il 55enne Dave con 5,2 W/kg dell'esempio precedente, o come tutti i suoi coetanei che arrivano nei primi venti assoluti nelle granfondo) devono questo alla loro genetica favorevole.
L'amatore medio non riuscirà, con il solo allenamento, a progeredire così tanto da poter arrivare al loro livello.
Io resto fedele allo studio postato da Massa R.:
Under 30 ben allenato con vo2max medio di base può arrivare a 3,9W/Kg che si decrementa con l'età e si trasforma magicamente, per i "vecchietti" come noi < 3W/Kg
. 
5,2 sarebbe già straordinario a 30 anni, figurati da over 50, forse l'unico che si avvicina é Deho che nel 2022 ha vinto il mondiale Marathon di mtb battendo tutti dagli M3 in poi
In effetti 4,2 W/kg a 61 anni non sono affatto pochi. Io peso 68 kg e se avessi la stessa età dell'M7 dell'esempio che citi andrei a sviluppare 285W per un'ora, e ricadrei perciò tra i cosiddetti responder (cioè: genetica)
Esatto, non ti predice dove potrai arrivare ma... dove non arriverai mai, i classici 5W/kg richiedono vo2max >70, mi sa che ci arriva il 2%degli atleti
Cmq Non sbagliavo di molto affermando che la media degli over 60 é sotto 3,0/WKg, mentre io 73kg
con 3,4 sono leggermente sopra
ma poi rileggendo i primi interventi sopratutto , c'e' gente super allenata fanatica della dieta e della metologia di allenamento e generosa nei km/h/volume annuo anche con immensi sacrifici quasi a livello pro , che asserisce che la genetica conta meno di zero ..... bisognerebbe chiedere a costoro allora perche' non eccellono? stanno li' nel limbo : forti amatori (ci mancherebbe) , scarsi nelle granfondo top (quello dove vincono/vincevano vergallito,gaffuri & company ) , brocchi se comaprati ai pro piu' scarsi...
la differenza sta tutta qua (gente che ha il culo di nascere con dei polmoni al posto delle gambe )
la differenza sta tutta qua (gente che ha il culo di nascere con dei polmoni al posto delle gambe )
Ultima modifica:
ottima sintesi , pero , almeno nel mio caso, non vorrei che passi il messaggio di invidia che "loro" sono piu forti e che ci "nascondiamo " dietro la genetica a difesa della nostra pippagine....io quello che veramente rosico non è tanto il passo migliore , che vado piu forte di me, è la facilità nel raggiungere questa forma e la semplicità di dire oggi mi faccio 200km e 8000mt dsl...perche ieri ho un po esagerato...insomma a parte l'ironia, la facilità di allenarsi allenarsi allenarsi , senza accusare non tanto la fatica, ma dolori acido lattico svogliatezza .
ovviamente nessuna si senta accusato di nulla.
A me sembra che stiamo esagerando e confondendo lo sport per hobby con un mestiere
E' ovvio che un pro si debba allenare in un certo modo, ma se lo stesso metodo/intesità di allenamento lo applichiamo a un amatore per me c'è qualcosa di storto.
E' come se uno andasse in ufficio tutti i giorni a lavorare senza prendere lo stipendio ... è giusto che l'amatore quando si supera un certo livello di sofferenza e impegno si fermi, non fa nemmeno bene alla salute.
Infatti i pro quando si ritirano mica continuano ad allenarsi con la stessa intensità.
pensa che io ho la percezione contraria.
il ciclismo è uno sport di fatica di umiltà.
umiltà che riscontro tra quelli che hanno < 4wkg e più di 5,5 wkg
in mezzo salvo eccezioni molti personaggi forti coi deboli e lecchini coi forti veri con l’angoscia di mettere sempre se stessi davanti a tutto .. io qui, io la
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