Insomma
Quanto conta la genetica rispetto ai fattori ambientali?
Poco molto
poc, soprattutto tra qli amatori. Tra i pro di più perche i fattori ambientali sono simili.
Inviato dall'India
è un vecchio discorso ma ti ostini a riportare il tuo pensiero personale, forse per orgoglio...
i fattori ambientali anche tra gli amatori sono spesso simili
x fare un esempio concreto, tanti cominciano ad andare in bici a 30 anni dopo un passato di quasi nulla...diciamo che tanti di questi si allenano a caso nel tempo che trovano dopo il lavoro, per 10mila km il primo anno...immagino che alla fine dell'anno ci saranno differenze marcate o andranno tutti più o meno uguali? alla ipotetica gf che vanno a fare tutti insieme, tanto x avere un metro di paragone, ci saranno quelli che arrivano ultimi, a metà o tra i primi.
Ovvio che le variabili sono tante ma la genetica è fondamentale su tutto, sulla predisposizione familiare a certi tipi di problemi come il diabete, obesità, problemi cardiaci, colesterolo alto, malattie neurologiche, ecc...(purtroppo lo so per aver parlato della ripetibilità di questi eventi con vari medici) e anche nella prestazione sportiva
allora tutte le migliaia di ragazzini che fanno adesso gli esordienti e potessero continuare a correre x i prox 10 anni con allenamenti standard (più o meno fanno tutti le stesse cose ormai), stessa voglia e passione, giusta alimentazione e riposo dovrebbero arrivare a 6-7 watt per kg??? fare il prof sarebbe la normalità
non conosco le tue prestazioni ma se in bici vai relativamente forte non è solo perché ti alleni bene, riposi e mangi bene ma è anche perché hai una certa predisposizione genetica agli sforzi che richiede il ciclismo (vo2max, fibre muscolari, ripetibilità delle sforzo, resistenza al lattato)...magari nello sci o nel calcio o basket che richiedono caratteristiche diverse saresti negato...o saresti forte anche li solo perché ti alleni tanto/ bene e mangi biologico??