Quanto siamo bravi veramente?

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Basta solo il numero sulla schiena per stabilire chi è il più bravo o contano di più le ore di allenamento?
Parto dal presupposto che il nostro livello sia il più basso in assoluto nella scala ciclistica e bastino poche ore di allenamento in più alla settimana per dimostrare ad uno non dotato di particolare talento di andare più forte di uno bravo, ma che non riesce ad allenarsi.
Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.
Ci sono, ovviamente, le eccezioni, ma quanti sono quelli che escono pochissimo e stracciano chi esce un sacco? (ne conosco uno, ma fra tutti quelli che conosco è il solo, ma quando va con i pari livello busca)
Dite la vostra.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
il mio titolare sostiene che vince chi ha più soldi da investire, inteso come tempo da spendere,quantità e qualità dell' allenamento,integrazione,alimentazione etc


personalmente sono d'accordo, poi a parità di questi fattori emerge il talento
 
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motorino72

Pignone
25 Novembre 2012
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Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.

è matematica....a pari livello è chiaro vince chi si allena 20 ore invece di 10...anche se secondo me i pari livello non esistono, è impossibile.

So che è scontato ma ai nostri livelli vince chi si diverte di più e chi trae più giovamento da questo sport...
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
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Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.

è matematica....a pari livello è chiaro vince chi si allena 20 ore invece di 10...anche se secondo me i pari livello non esistono, è impossibile.

So che è scontato ma ai nostri livelli vince chi si diverte di più e chi trae più giovamento da questo sport...

Secondo me è anche molto importante considerare la qualità dell'allenamento svolto in quelle ore. Non è detto che la quantità faccia qualità.
Credo che chi riesce ad andare forte svolga un programma di allenamento ben strutturato e con costanza. Con allenamento intendo anche il recupero che ha un ruolo fondamentale e l'alimentazione.
Vedo che molti arrivano a spremersi tanto il sabato e/o la domenica con le uscite di gruppo dove si tende a dare di più di quello che si ha; anche in questi mesi invernali che invece andrebbero dedicati al fondo. Questi ciclisti in che condizioni arriveranno questa primavera?
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
A mio avviso le or contano poco, tutto dipende dalla qualità.
Io esco più di un mio amico ma poichè io esco spesso per fare passeggiate, se facciamo una sfida lui (che esce sempre per migliorarsi) mi bastona.
 
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kuotino

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a prescindere dall'essere predisposti, vince chi ha costanza sia nell'alimentazione sia nell'allenamento, e come detto poi, fatto con criterio.
quindi tante ore si aiutano ma non sono certezza di essere migliori
 

scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
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Sono quello che si allena più e meglio rispetto ai compagni di uscite.
Sono anche il più attento alla posizione in bici, gli altri pedalano "ad minkiam", ovvero mettono l'altezza sella più o meno ad occhio. L'arretramento non sanno cosa sia. Le tacchette le ha messe il negoziante semplicemente in base alla taglia della scarpa.
Siamo tutti normopeso, comunque pesanti come ciclisti.
Alla fine io risulto sempre e comunque il più scarso, sia in pianura che in salita. Sono "forte" solo in discesa.
La risposta dunque è NO, se uno fa 10 ore e l'altro 20, non è assolutamente detto che il primo vada più lento. Il motore vale per il 90%.
Tutto il resto è noia.
imho.
 
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kuotino

Guest
infatti dipende da vari fattori, non solo da quanto si pedala..ovvio dire che chi pedala di più avrà già di base una potenza o resistenza o agilità maggiore rispetto ad un altro con meno km alle spalle.
come dicono molti qui, pedalare e basta! poi siamo bravi tutti dai! uscire alle 6.30 del mattino o con a volte le peggiori condizioni climatiche, faticate lunghe 3/4 ore o più perché bisogna considerare anche che poi si deve tornare a casa...!!
non credo che lo farebbero in molti..
 

Pivens

Apprendista Scalatore
11 Dicembre 2004
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Moncalieri
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Basta solo il numero sulla schiena per stabilire chi è il più bravo o contano di più le ore di allenamento?
Parto dal presupposto che il nostro livello sia il più basso in assoluto nella scala ciclistica e bastino poche ore di allenamento in più alla settimana per dimostrare ad uno non dotato di particolare talento di andare più forte di uno bravo, ma che non riesce ad allenarsi.
Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.
Ci sono, ovviamente, le eccezioni, ma quanti sono quelli che escono pochissimo e stracciano chi esce un sacco? (ne conosco uno, ma fra tutti quelli che conosco è il solo, ma quando va con i pari livello busca)
Dite la vostra.
Secondo me è determinante anche il "contesto", ovvero la tipologia di gara. Un lungo di MDD, in questo senso è "spietato", mentre invece una gara a circuito lievemente ondulata di 60 km tende ad "appiattire" i valori, e si può essere competitivi con chi ha volumi di allenamento sensibilmente maggiori anche con "poche" ore di allenamento settimanali.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.
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a parità di qualità di allenamento si, ma se uno fa 20 ore andando a spasso... quasi sicuramente verrà fatto a pezzi dall' amico che si allena nel vero senso del termine anche solo per 8-10

io quest'anno ho fatto già più km dell'anno scorso e peso 2 kg in meno, ma vado più piano xkè x tutta l'estate i km li ho fatti in uscite pascolatorie con una mia amica.. e nei giri del week end con i compagni di squadra vengo battuto da persone che l'anno scorso battevo facilmente
 

Francesco70

Apprendista Cronoman
13 Luglio 2009
2.839
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sullo Jonio!!!
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Orbea OMX
Io posso allenarmi quanto voglio, ma nelle gare appena arrivano le discese
mi staccano anche le mosche :cry:
Il fatto che possa essere allenato mi permette di limitare i danni,
ma per andar forte quando ci si attacca il numero bisogna avere quelle doti che poi alla fine fanno la differenza all'arrivo.
 

Diego56

Apprendista Passista
22 Gennaio 2009
951
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Rivara Canavese
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Bici
In acciaio
Questo è proprio un discorso che ho fatto a mia figlia anni fa quando passata tra i senior non riusciva più a arrivare con il gruppo (nel pattinaggio a rotelle). Se uno madrenatura lo ha dotato di un fisico predisposto per lo sport della bici allenandosi bene e con costanza vince, se si allena poco o male arriva con il gruppo. Poi c'è quello che è una persona normale ma con tantissimo allenamento e tantissima costanza curando anche l'alimentazione può vincere qualche volta ma normalmente arriva in gruppo. Po ci sono quelli che con tanto allenamento tanta costanza quando va bene riescono arrivare con il gruppo. Secondo me ci vuole tanta predisposizione per vincere, se poi a questo abbiniamo un talento naturale e una grande costanza ecco che abbiamo un fuoriclasse.
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
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samurai
Allenarsi "tanto" è sbagliato. Allenarsi "il giusto" e in maniera oculata e adatta al tipo di sforzo è la soluzione migliore, in ogni tipo di gara.
Chi si allena "tanto", facilmente si allena "troppo". Col risultato che una volta che bisogna mettere il numero sulla schiena, è stanco e rende pochissimo.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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Bici
solo 2
Basta solo il numero sulla schiena per stabilire chi è il più bravo o contano di più le ore di allenamento?
Parto dal presupposto che il nostro livello sia il più basso in assoluto nella scala ciclistica e bastino poche ore di allenamento in più alla settimana per dimostrare ad uno non dotato di particolare talento di andare più forte di uno bravo, ma che non riesce ad allenarsi.
Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.
Ci sono, ovviamente, le eccezioni, ma quanti sono quelli che escono pochissimo e stracciano chi esce un sacco? (ne conosco uno, ma fra tutti quelli che conosco è il solo, ma quando va con i pari livello busca)
Dite la vostra.

Sono quello che si allena più e meglio rispetto ai compagni di uscite.
Sono anche il più attento alla posizione in bici, gli altri pedalano "ad minkiam", ovvero mettono l'altezza sella più o meno ad occhio. L'arretramento non sanno cosa sia. Le tacchette le ha messe il negoziante semplicemente in base alla taglia della scarpa.
Siamo tutti normopeso, comunque pesanti come ciclisti.
Alla fine io risulto sempre e comunque il più scarso, sia in pianura che in salita. Sono "forte" solo in discesa.
La risposta dunque è NO, se uno fa 10 ore e l'altro 20, non è assolutamente detto che il primo vada più lento. Il motore vale per il 90%.
Tutto il resto è noia.
imho.

Concordo con scamorza. Il motore è tutto o quasi.
Un allenamento perfetto vs un allenamento scarso può farti tirare fuori tutto il tuo potenziale ma sei sei significativamente inferiore rimani inferiore
L'unica situazione in cui l'allenamento può cambiare i valori in campo è sui lunghi duri, > 150/160km, > 3000m.
In quel caso la mancanza di allenamento specifico è semplicemente on/off: se non ti prepari arrivi come un cadavere mentre uno preparato, anche se più debole, ha tanto tempo e strada x rosicchiare qualcosa. Ma su un centone o peggio in circuito ... No way, chi è più forte è sempre davanti
 

gianlub

Gregario
14 Ottobre 2008
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Trek Emonda SLR8, Cube Reaction SL 29"
Anch'io quoto il buon Scamorza
Io faccio abbastanza Km (13-14K/anno), non seguo allenamenti specifici (faccio tanta salita perchè mi piace) e mi regolo nell'alimentazione: in questo stato, quando partecipo a GF (anche dure, tipo il lungo della "Coppi") mi piazzo circa a metà classifica e tanto mi basta e mi soddisfa. Forse con allenamenti specifici e più sistematici, potrei ricavare qualcosa di più in termini di rendimento, ma ho paura che perderei qualcosa come puro divertimento...boh, comunque sto bene così.
Detto questo, esco a volte con amico che si allena meno ma che ha un signor motore e sul medio (soprattutto man mano che si impenna la strada...) non ce n'è, posso solo contenere i danni...
Poi è vero che quando si allunga un po' il giro, magari paga qualcosa sul fondo, ma dove conta il motore e il peso/potenza, posso solo leggergli la targa (...e devo fare in fretta perchè poi si allontana :wacko:)
 

rbc

via col vento
7 Maggio 2014
1.953
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samurai
Anch'io quoto il buon Scamorza
Io faccio abbastanza Km (13-14K/anno), non seguo allenamenti specifici (faccio tanta salita perchè mi piace) e mi regolo nell'alimentazione: in questo stato, quando partecipo a GF (anche dure, tipo il lungo della "Coppi") mi piazzo circa a metà classifica e tanto mi basta e mi soddisfa. Forse con allenamenti specifici e più sistematici, potrei ricavare qualcosa di più in termini di rendimento, ma ho paura che perderei qualcosa come puro divertimento...boh, comunque sto bene così.
Detto questo, esco a volte con amico che si allena meno ma che ha un signor motore e sul medio (soprattutto man mano che si impenna la strada...) non ce n'è, posso solo contenere i danni...
Poi è vero che quando si allunga un po' il giro, magari paga qualcosa sul fondo, ma dove conta il motore e il peso/potenza, posso solo leggergli la targa (...e devo fare in fretta perchè poi si allontana :wacko:)

Forse che questo tuo amico il poco che fa lo fa più specifico ed intenso?

Chi si allena per i lunghi difficilmente in un circuito tiene chi si è preparato per i circuiti. Anche se ha un motore leggermente superiore.
 

CORONA 34

Pedivella
21 Giugno 2011
450
20
Vallecamonica (Bs)
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specialized
Basta solo il numero sulla schiena per stabilire chi è il più bravo o contano di più le ore di allenamento?
Parto dal presupposto che il nostro livello sia il più basso in assoluto nella scala ciclistica e bastino poche ore di allenamento in più alla settimana per dimostrare ad uno non dotato di particolare talento di andare più forte di uno bravo, ma che non riesce ad allenarsi.
Uno che fa 10 ore la settimana può andare forte quanto il suo amico che ne esce 20? Secondo me no. Può limitare i danni se ha talento e ha una migliore qualità nelle uscite, ma a parità di qualità chi esce di più va più forte.
Ci sono, ovviamente, le eccezioni, ma quanti sono quelli che escono pochissimo e stracciano chi esce un sacco? (ne conosco uno, ma fra tutti quelli che conosco è il solo, ma quando va con i pari livello busca)
Dite la vostra.

Un po come mettersi a fare le "gare" con uno che si incontra per strada, magari staccarlo e pensare di essere più forti di lui; magari il tizio è reduce da una uscita di 150 km e tu hai appena finito il riscaldamento...:mrgreen:.
Il pro vive per la bici, noi comuni mortali coltiviamo una passione in mezzo ai più svariati impegni quindi imho ne il numero sulla schiena ne le ore di allenamento possono stabilire chi è il più forte.
Forse per assurdo per stabilire chi è il migliore, dovremmo resettare tutti i km percorsi, salire a turno sulla stessa bici e cronometrare il tempo migliore su un determinato percorso x......praticamente impossibile.