Rando di Moriondo Torinese 17/3

[Zonzolo]

Anche io appartengo al partito "meglio essere previdenti".
Visto che partecipo alle randonnée per viaggiare in bici in modo rilassato, preferisco avere dei margini sull'abbigliamento e sulle cibarie.

Quando partecipavo alle granfondo anche io partivo pesando i grammi, per "fare il tempo".
Ora che mi dedico alle randonnée non è che mi interessi molto quanto tempo impiego a terminarle, soprattutto finché riesco ad arrivare entro il tempo massimo senza tribolare eccessivamente.
Così, se può servire, preferisco avere un capo di abbigliamento in più piuttosto che rimpiangere di non averlo portato, patendo il freddo per tutto il tempo.

Quando ho partecipato al Tour Mont Blanc, al controllo di Bourg St. Maurice, gli organizzatori mi hanno raccontato di aver dovuto ospitare nel loro camper, sotto un monte di coperte, alcuni randonneur letteralmente in ipotermia.
Erano fra i primi ad arrivare al controllo, e saranno anche stati velocissimi, ma non mi sono sembrati particolarmente saggi nel viaggiare così leggeri.
Fra l'altro, i controllori mi hanno raccontato che i tizi hanno perso una buona mezz'ora prima di riuscire a scongelarsi...

Prodotti bici scontati

 

[jimmy59]

Ma LOL! Anche tu eri fra gli "ironici"!

mua ...dai .. si guardava all'assetto bici :eek:

 

[micronauta]

Anche io appartengo al partito "meglio essere previdenti".

Io ancora adesso me la prendo per certi commenti infelici degli altri partecipanti, ma ogni volta mi dimentico che ai "200" ci sono più granfondisti che randonneur: tutta gente che non concepisce nemmeno di dover attaccare un borsello alla propria amata bicicletta, e probabilmente non si cimenteranno MAI con una distanza superiore. :asd2:

 

[Cima Coppi]

Io ancora adesso me la prendo per certi commenti infelici degli altri partecipanti, ma ogni volta mi dimentico che ai "200" ci sono più granfondisti che randonneur: tutta gente che non concepisce nemmeno di dover attaccare un borsello alla propria amata bicicletta, e probabilmente non si cimenteranno MAI con una distanza superiore. :asd2:

Se tu avessi visto alcuni "elementi" in piazza Galimberti 3 anni fà cambieresti idea gente che partiva per farsi 12000+ con le tasche vuote e la borraccia da mezzo litro :angrymod: Io non li avrei nemmeno lasciati partire, perchè era lampante che avessero l'ammiraglia al seguito

 

[micronauta]

Se tu avessi visto alcuni "elementi" in piazza Galimberti 3 anni fà cambieresti idea gente che partiva per farsi 12000+ con le tasche vuote e la borraccia da mezzo litro :angrymod: Io non li avrei nemmeno lasciati partire, perchè era lampante che avessero l'ammiraglia al seguito

Me li ricordo bene, anche solo alla "Epica" del 2009!

 

[Zonzolo]

Me li ricordo bene, anche solo alla "Epica" del 2009!

Verissimo!
Ricordo un randonneur? seguito dal padre in motocicletta!
Premesso che era vietato dal regolamento, tutto sommato non era fastidioso perché non lo scortava costantemente.
Lo aspettava ogni 5-10 km per chiedergli come andava e passargli quello che gli serviva...
Più che darmi fastidio mi intristiva l'idea di un giovanotto di 25-30 anni che aveva bisogno di essere rassicurato da una assistenza, rinunciando alla soddisfazione di farcela da solo.

 

[lele57]

Se tu avessi visto alcuni "elementi" in piazza Galimberti 3 anni fà cambieresti idea gente che partiva per farsi 12000+ con le tasche vuote e la borraccia da mezzo litro :angrymod: Io non li avrei nemmeno lasciati partire, perchè era lampante che avessero l'ammiraglia al seguito

In compenso però c'era anche gente con bici da 14 kg.

 

[Zonzolo]

In compenso però c'era anche gente con bici da 14 kg.

Non tanti anni fa usavo nelle GF una Olmo con tubazioni in acciaio, serie Neuron, gruppo Campagnolo 8V, che pesava oltre 12 kg. Senza alcun bagaglio.
Pensando al peso delle bici che circolano oggi sembra di un'epoca più vicina a quella di Petit Bréton che a quella attuale... eppure sono passati solo 10 anni!
In compenso, ora i telai si rompono anche solo a guardarli in un modo non previsto dal progettista, mentre prima ci voleva un mazzuolo da muratore per riuscire a danneggiarne uno.
Fine

Detto questo, 14 kg non mi sembra un peso spaventoso, considerate le luci e i bagagli.

 

[Cima Coppi]

In compenso però c'era anche gente con bici da 14 kg.

La mia Nirone grazie alle Dura Ace stava sui 10kg, completamente scarica, se avessi tenuto le ruote da "battaglia" bisognava aggiungerci un buon kilo

 

[hulk]

Io ancora adesso me la prendo per certi commenti infelici degli altri partecipanti, ma ogni volta mi dimentico che ai "200" ci sono più granfondisti che randonneur: tutta gente che non concepisce nemmeno di dover attaccare un borsello alla propria amata bicicletta, e probabilmente non si cimenteranno MAI con una distanza superiore. :asd2:

Cerca di non fare di ogni fascio un'erba...... opsss di ogni erba un fascio, io lo attacco e a volte pure due..... ma sicuramente non per fare il giro della Padania con due cavalcavia come asperità maggiore

 

[hulk]

Me li ricordo bene, anche solo alla "Epica" del 2009!

Io di quell'Epica ricordo solo un'urlo "belluino" uscito da gentile donzella che ha traumatizzato tutti gli esseri viventi nel raggio di 20 km, alcune galline non fanno più l'ovetto e una mandria di mucche troppo vicina all'epicentro non produce più latte

 

[micronauta]

Io di quell'Epica ricordo solo un'urlo "belluino" uscito da gentile donzella che ha traumatizzato tutti gli esseri viventi nel raggio di 20 km

Io ricordo invece il rai (= genere di musica moderna algerina) sparato a tutto volume da una inquietante specie di cascina sperduta lungo la salita all'Agnello... nel cuore della notte... :afraid:

 

[due pedali]

.. fatta vestito per il freddo ed invece ho sudato tanto, ad ogni modo io credo che che occorra sempre il giusto compromesso in funzione di quanta strada devi fare e di quanto in alto devi salire, per una 200 km come questa caricarsi di borse a mio avviso mi è sembrato eccessivo, certo per distanze superiori, o per uscite di più giorni uscire senza una borsa a mio avviso è da folli eppure a Lugo, per esempio, un paio molto "leggeri" mi è capitato di vederli..contenti loro..

 

[micronauta]

per una 200 km come questa caricarsi di borse a mio avviso mi è sembrato eccessivo

Mah, sai com'è, "del senno di poi sono piene le fosse". Se il meteo si fosse davvero messo male fin dai primi km, come in effetti erano le previsioni un po' su tutti i siti, senza equipaggiamento e ricambi avrebbe equivalso a fare 200 km con i vestiti zuppi. Purtroppo guanti, giacca e soprapantaloni in GoreTex e una maglia di ricambio, per quanto minimali un po' di spazio lo tengono. La primavera è capricciosa e volubile sia come piogge che come temperature. Poi per carità, lì sta alla capacità di ciascuno di sopportare... Personalmente non voglio più rischiare, ho ancora vivo il ricordo della bruttissima esperienza al 300 di Cumiana di alcuni anni fa (sfiorata l'ipotermia per me e per il mio compagno alle sue prime randonnèe, condannati ad un mesto ritiro siamo riusciti a malapena a rientrare "alla base" al termine del primo anello...).

Per come la vedo io non esiste proprio che un randonneur si ritiri per "equipaggiamento insufficiente", perchè non è stato abbastanza previdente/organizzato: è una colpa imperdonabile. Dunque preferisco aver più roba al seguito, magari andare un po' più piano in salita, ma arrivare in fondo. :asd2:

 

[due pedali]

Mah, sai com'è, "del senno di poi sono piene le fosse". Se il meteo si fosse davvero messo male fin dai primi km, come in effetti erano le previsioni un po' su tutti i siti, senza equipaggiamento e ricambi avrebbe equivalso a fare 200 km con i vestiti zuppi. Purtroppo guanti, giacca e soprapantaloni in GoreTex e una maglia di ricambio, per quanto minimali un po' di spazio lo tengono. La primavera è capricciosa e volubile sia come piogge che come temperature. Poi per carità, lì sta alla capacità di ciascuno di sopportare... Personalmente non voglio più rischiare, ho ancora vivo il ricordo della bruttissima esperienza al 300 di Cumiana di alcuni anni fa (sfiorata l'ipotermia per me e per il mio compagno alle sue prime randonnèe, condannati ad un mesto ritiro siamo riusciti a malapena a rientrare "alla base" al termine del primo anello...).

Per come la vedo io non esiste proprio che un randonneur si ritiri per "equipaggiamento insufficiente", perchè non è stato abbastanza previdente/organizzato: è una colpa imperdonabile. Dunque preferisco aver più roba al seguito, magari andare un po' più piano in salita, ma arrivare in fondo. :asd2:

hai ragione, è facile parlarne dopo se, come questa volta, ci è andata bene, io non soffro particolarmente il freddo e di norma per le 200 e alcune 300 non "attrezzo" la bici non lo faccio per evitare di portare in giro peso ma perchè mi ritengo capace di concludere il giro con il minimo indispensabile, sia ben chiaro, però, se le condizioni sono proibitive io non parto non ho ancora lo "spirito" da partenza bagnata..ad ogni modo ho avuto modo di apprezzare la tua caparbietà e la tua tenacia..pur avendoti vista solo di sfuggita alal partenza e lungo il percorso..

 

[hulk]

Io ricordo invece il rai (= genere di musica moderna algerina) sparato a tutto volume da una inquietante specie di cascina sperduta lungo la salita all'Agnello... nel cuore della notte... :afraid:

Noto che la tua memoria comincia a fare cliecca, consiglio più pesce

 

[Cima Coppi]

Mah, sai com'è, "del senno di poi sono piene le fosse". Se il meteo si fosse davvero messo male fin dai primi km, come in effetti erano le previsioni un po' su tutti i siti, senza equipaggiamento e ricambi avrebbe equivalso a fare 200 km con i vestiti zuppi. Purtroppo guanti, giacca e soprapantaloni in GoreTex e una maglia di ricambio, per quanto minimali un po' di spazio lo tengono. La primavera è capricciosa e volubile sia come piogge che come temperature. Poi per carità, lì sta alla capacità di ciascuno di sopportare... Personalmente non voglio più rischiare, ho ancora vivo il ricordo della bruttissima esperienza al 300 di Cumiana di alcuni anni fa (sfiorata l'ipotermia per me e per il mio compagno alle sue prime randonnèe, condannati ad un mesto ritiro siamo riusciti a malapena a rientrare "alla base" al termine del primo anello...).

Per come la vedo io non esiste proprio che un randonneur si ritiri per "equipaggiamento insufficiente", perchè non è stato abbastanza previdente/organizzato: è una colpa imperdonabile. Dunque preferisco aver più roba al seguito, magari andare un po' più piano in salita, ma arrivare in fondo. :asd2:

Silvia hai pienamente ragione, io sopporto bene il freddo e infatti sono partito in estivo con manicotti e il Goretex in tasca, dove fortunatamente è rimasto, ma non tutti sono fatti allo stesso modo per cui non ti preoccupare di cosa ti dicono e continua a fare come hai sempre fatto, meglio avere un pezzo in più e non usarlo che uno i meno quando è indispensabile.

 

[jimmy59]

Silvia hai pienamente ragione, io sopporto bene il freddo e infatti sono partito in estivo con manicotti e il Goretex in tasca, dove fortunatamente è rimasto, ma non tutti sono fatti allo stesso modo per cui non ti preoccupare di cosa ti dicono e continua a fare come hai sempre fatto, meglio avere un pezzo in più e non usarlo che uno i meno quando è indispensabile.

.. avevo freddo solo nel vederti

 

[micronauta]

Noto che la tua memoria comincia a fare cliecca, consiglio più pesce

Sto invecchiando, il pesce non c'entra.

 

[micronauta]

non ti preoccupare di cosa ti dicono e continua a fare come hai sempre fatto

A dire il vero sono dieci anni che sopporto risatine, battute di scherno di vario genere, situazioni spiacevoli e quant'altro, ormai la pazienza è finita. Si vede che "la mentalità rando" in Italia nella testa della gente proprio non vuole entrare. O qualcuno non è abbastanza bravo a farcela entrare. Vabbè, pazienza. Sarei già uscita di scena da un bel pezzo, non fosse che in questo mondo ho (fortunatamente) anche molti amici.