Grazie. :eek: Noto con piacere che ci sono molti "novizi" desiderosi di lanciarsi nel fantastico mondo del cicloturismo di lunga lena. Noto anche, però, che l'entusiasmo genera (comprensibilmente) la tendenza a fare molte, troppe domande generiche e un po' confuse.
Il Forum in questo senso è utile: il nostro sotto-forum dedicato alle randonnèe sta crescendo in misura esponenziale - un risultato che personalmente mi rende felice e orgogliosa.
Ormai ci sono thread aperti per ogni singola problematica, e tanti altri argomenti nuovi verranno affrontati man mano che la stagione entrerà nel vivo (in vista dei brevetti da 400 e 600 km mi aspetto, ad esempio, che presto se ne apra uno sulla gestione del sonno...
)
Insomma, qui si trovano le risposte alle FAQ più comuni. Però, a costo di passare per la solita vecchia zia rompiballe
mi sentirei di dare a tutti i nuovi un'unica, lapidaria indicazione: randonneur si diventa solo con l'esperienza. :asd2:
La teoria serve relativamente. Per imparare bisogna partecipare alle manifestazioni e provare. Allungare gradualmente le distanze, testare sulla propria pelle le risposte fisiologiche dell'organismo, e intanto guardare come fanno gli altri per quanto riguarda gli accorgimenti tecnici (bicicletta, luci, bagagli, vestiario...). Solo così uno capisce l'andatura che deve tenere, quanta roba portarsi dietro, cosa e quanto mangiare, come gestire il sonno, con quali compagni di viaggio accompagnarsi.
Ricordate, infine, che non c'è un randonneur uguale all'altro!
Cara vecchia Zia
... sagge parole Sante!
E io da buon vecchio Nonno
aggiungerei :
vi capitera' senz'altro di partire avendo dimenticato qualche cosa a casa , ma non fa' nulla ... a patto che NON SCORDIATE MAI DI PORTARE CON VOI UNA COSA FONDAMENTALE :
LA PASSIONE !
Sara' la cosa che vi sosterra' nei momenti difficili che dovrete affrontare ... ah ... quanti ne affronterete!
Soffrirete ... oh ... se soffrirete
... ma col sostegno della vostra PASSIONE superete tutto e alla fine quello che avrete in cambio sara' IMPAGABILE!
Scoprirete , o meglio ri-scoprirete quelle piccole grandi cose che rendono la VITA un'esperienza degna di essere vissuta :
la gran fatica ripagata dalla grandissima soddisfazione di avercela fatta , ciascuno con le proprie forze;
il sapore del respiro profondo che vi aprira' i polmoni, e vi ridara' vigore quando, un po' in apnea arriverete lassu' in cima alla montagna e dove a volte vi fermerete un attimo ad ammirare il mondo laggiu', lontano, e dal quale siete arrivati;
oppure, quando, pedalando nel cuore della notte, in una notte buia e senza Luna, vi sentirete lontani e persi nel mondo ... quando alzerete per caso gli occhi al cielo, lo stupore prendera' il sopravvento dentro di voi nel vedere quel fantastico cielo stellato che da tanto tempo non ammiravate;
il gran senso di liberta' che assaporerete quando le vostre
ruote scivoleranno via , senza fatica, lungo stradine secondarie e silenziose, dove ci sarete solo voi e il paesaggio che vi circonda;
e che dire poi, quando, dopo aver pedalato tutta la notte , arriverete all'alba stanchi ed affamati, in un paesino sperduto e sentirete il profumo del pane appena sfornato ...
ah ... quante Emozioni!
Tutto questo vi fara' dimenticare le vostre brutte giornate, le disavventure, il freddo e la pioggia, i chilometri con il vento in faccia e le fatiche fatte a volte per poter arrivare.
Perche' quello che avrete ricevuto in cambio saranno RICORDI EMOZIONANTI che resteranno per sempre nel vostro cuore e che nessuno vi potra' mai portar via , ma che sopratutto sarete stati voi a conquistare!