Con qualche tua caratterstica fisica si capirebbero meglio i motivi, per me è impensabile non montare almeno il 25 per i percorsi che faccio io (colli euganei) e per molte gf ho il 29.Il punto è che con i rapporti duri mi trovo più a mio agio non faccio nessuna fatica e prendo maggior velocità facendo girare più velocemente le gambe.Quando scendo sotto i 30km (piccole salite)mi alzo fuori sella per recuperare la velocità persa.In salita invece sono totalmente una frana,ma non posso pretendere di avere tutto e subito.
Per esempio ieri.Ho trovato un tipo che conosceva benissimo la zona (Brianza, Como, Lecco ecc) e va in bici da circa 20 anni e così mi ha portato in giro per circa 130km.In pianura lo staccavo di brutto usando i miei soliti rapporti duri (mentre lui usava quelli agili)mentre quando mi ha portato a fare un pò di salite... beh...emh... ho fatto la mia orrenda figura, mentre lui viaggiava come un razzo e senza nessuna fatica!!!
SMJ
Salire duro ti uccide, c'è poco da dire, a meno che tu non abbia la gamba di simoni se vai su duro ti pianti. Quando si parla che i pro vanno su in agilità sul dire che fanno lo stevio con il 21-23 non è paragonabile a noi. L'agilità è l'unica arma per salvare la gamba nelle lunghe distanze, l'unica gf in cui mi sono piantato è stata la marcialonga (3300 m di dislivello) e avevo come rapporto massimo il 26.
Senza contare che se meni rapporti duri alla lunga le gambe ne risentono e la forma dura meno.