rebellin-argentina

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
139
Visita sito
Bici
sì e ci pedalicchio
E' molto semplice. Ballerini ai mondiali ed alle Olimpiadi ha sempre scelto la tattica di una sola punta (Cipollini o Bettini).
Rebellin è un leader, ha caratteristiche simili a Bettini, e mai si adatterebbe a fare il gregario (lui punta alla vittoria).
Ricordate quando vinse Freire e Bettini arrivò secondo qualche anno fa? Lì Bartoli, all'arrivo, si guardò bene dall'aiutare il Grillo.
Ballerini vuole evitare queste "gelosie" che possono essere controproducenti e quindi sceglie corridori che ben si adattano a fare i gregari per il "predestinato" di turno.
Questa è però un'arma a doppio taglio: se "salta" il capitano si resta in braghe di tela.
Quest'anno però sarà difficile tarpare le ali ad un Cunego a questi livelli.
Vedremo come si comporterà il ferreo Ballero! :shock:
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
Visita sito
Camoscio-moscio ha scritto:
E' molto semplice. Ballerini ai mondiali ed alle Olimpiadi ha sempre scelto la tattica di una sola punta (Cipollini o Bettini).
Rebellin è un leader, ha caratteristiche simili a Bettini, e mai si adatterebbe a fare il gregario (lui punta alla vittoria).
Ricordate quando vinse Freire e Bettini arrivò secondo qualche anno fa? Lì Bartoli, all'arrivo, si guardò bene dall'aiutare il Grillo.
Ballerini vuole evitare queste "gelosie" che possono essere controproducenti e quindi sceglie corridori che ben si adattano a fare i gregari per il "predestinato" di turno.
Questa è però un'arma a doppio taglio: se "salta" il capitano si resta in braghe di tela.
Quest'anno però sarà difficile tarpare le ali ad un Cunego a questi livelli.
Vedremo come si comporterà il ferreo Ballero! :shock:


E' PROPRIO QUI IL PROBLEMA!

vedo che nessuno ha mai commentato quello che ho scritto io, allora ci torno sopra

come dice camoscio-moscio, il CT fa la squadra e decide la tattica di gara e, quindi, cerca di vincere la corsa puntando su questo o su quello
se non sei il prescelto per la vittoria, succede una di queste due cose:
- ti lascia a casa
oppure
- ti fa portare le borracce

ora, una cosa come questa potrà andare bene per la svizzera, che ha 10-15 professionisti, ma non venitemi a dire che ha un senso per l'italia, che ne ha almeno 100

la formula del mondiale, secondo me, è da buttare nel :cac:

il ciclismo è uno sport individuale e chi vince il mondiale porta la maglia per un anno
non la portano i gregari e non la porta neanche il CT, la porta solo quello che ha vinto la corsa

e quindi non vedo il motivo per cui si debba impedire di partecipare a chi ha legittime aspirazioni di vittoria

se proprio si vuole insistere con le anacronistiche squadre nazionali, l'UCI dovrebbe però stabilire che chi non è selezionato ha comunque diritto di partecipare, se occupa una delle prime 50 (o magari anche 100) posizioni del ranking UCI

in questo modo, non si andrebbero ad aggiungere molti corridori a quelli già selezionati, perchè:
- molti (vedi per esempio armstrong) rinunciano sempre al mondiale
- molti dei primi 100 farebbero parte comunque delle selezioni nazionali

a questo punto, quei 15-20 corridori in più che acquisirebbero il diritto a partecipare, potrebbero farlo a titolo individuale

infatti, secondo me, ognuno deve essere libero di fare la propria corsa
non può esistere il fatto che uno corre tutto l'anno per una squadra, che fra l'altro lo paga, e poi il giorno del mondiale arriva un altro che non c'entra niente e gli dice "tu porti le borracce"

mi piacerebbe sentire qualche parere in merito
 

Spin

Apprendista Cronoman
19 Aprile 2004
2.992
4
Visita sito
@albertop: la prima cosa che mi viene da pensare...se adesso si insultano prima della gara...forse con il correttivo proposto si insulterebbero non più prima ma dopo...penso al caso di un rebellin che vince da non-selezionato magari sfruttando il lavoro della squadra...
...è il primo pensiero...così di botto
:-o
ciauz
 

Simo*

Passista
17 Aprile 2004
4.163
1
Genova
www.facebook.com
Bici
Focus Cayo Evo Team Replica 2014
Io sinceramente penso che REbellin nn abbia tutti i torti ad aver preso questa decisione...

In fondo un ciclista grande come lui nn poteva essere messo così da parte...è stato un vero peccato.

Be'

cmq forza Rebellin!! :-x
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
139
Visita sito
Bici
sì e ci pedalicchio
Simo* ha scritto:
Io sinceramente penso che REbellin nn abbia tutti i torti ad aver preso questa decisione...

In fondo un ciclista grande come lui nn poteva essere messo così da parte...è stato un vero peccato.

Be'

cmq forza Rebellin!! :-x

Io non sono d'accordo. Il Campionato del Mondo è l'unica gara che viene corsa da squadre nazionali, l'unica corsa cioè dove il ciclista che vi partecipa ha l'onore di vestire la maglia del proprio Paese. E rappresentare il proprio Paese, per un qualsiasi atleta, ha davvero un significato di grande prestigio. Ricordiamoci ad esempio la particolare felicità di tutti gli atleti italiani prescelti per fare i portabandiera alla cerimonia di aperture delle varie Olimpiadi. Anche tutti noi, che assistiamo al Campionato del Mondo tifiamo prima di tutto (almeno spero) per la squadra italiana e poi per il ciclista.
Che seguito potrà avere un Rebellin che vince il Mondiale con la maglia dell'Argentina?
Rebellin avrà tutte le ragioni di questo mondo, però scegliere un altro paese, mi fa capire che il veneto non ha compreso il "significato" della Maglia Nazionale. Io francamente al posto suo, se non fossi stato selezionato, avrei rinunciato: una vittoria al mondiale senza la maglia del mio paese mi sembrerebbe una vittoria senz'anima.

Viva l'Italia.
 

Lorenzo

Novellino
12 Agosto 2004
45
8
Bologna
Visita sito
Bici
Trek Emonda SL
newbiker ha scritto:
Camoscio-moscio ha scritto:
Io francamente al posto suo, se non fossi stato selezionato, avrei rinunciato: una vittoria al mondiale senza la maglia del mio paese mi sembrerebbe una vittoria senz'anima.

Viva l'Italia.

quoto.

E io STRA-quoto! E sinceramente non credo che i professionisti siano talmente superiori da fregarsene di correre con altri colori pur di vincere una corsa. Se cosi' fosse allora meglio spegnere la tv e uscire in bici con gli amici il 3 Ottobre...
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
Visita sito
Lorenzo ha scritto:
newbiker ha scritto:
Camoscio-moscio ha scritto:
Io francamente al posto suo, se non fossi stato selezionato, avrei rinunciato: una vittoria al mondiale senza la maglia del mio paese mi sembrerebbe una vittoria senz'anima.

Viva l'Italia.

quoto.

E io STRA-quoto! E sinceramente non credo che i professionisti siano talmente superiori da fregarsene di correre con altri colori pur di vincere una corsa. Se cosi' fosse allora meglio spegnere la tv e uscire in bici con gli amici il 3 Ottobre...

adesso fate tutti i grandi, i patrioti e i nazionalisti
in italia fanno tutti così quando si parla di sport, poi se si ragiona di altri interessi, almeno il 50% delle persone rema contro i veri interessi nazionali
ma questo è un altro disorso, si entrerebbe in politica, ed è giusto che, come da regolamento, questa resti fuori da forum

quindi, torniamo al ciclismo

vorrei vedere chiunque, al posto di rebellin, convinto di essere al 100% della condizione, convinto di potersi giocare buone chances di vincere un mondiale, in uno sport individuale (non di squarda) come il ciclismo, se glie ne fregherebbe qualcosa dell'italia e della maglia azzurra

adesso si scateneranno tutti a dire che sto bestemmiando, tutti diranno che metterebbero la maglia azzurra davanti a qualsiasi altra cosa, ma lo faranno perchè possono permettersi di scrivere tutto quello che vogliono (basta pigiare i tasti della tastiera ...) senza perderci nulla

un altro conto è trovarsi nella situazione e dire:
me ne sto a casa perchè a me interessa di più la maglia azzurra del fatto di correre il mondiale

per poter dire, in buona fede:
IO LO FAREI
bisogna prima trovarsi in quella situazione e rinunciare al mondiale, e poi parlare
 

seeberluca

Pedivella
3 Luglio 2004
327
1
59
Cavalese
Visita sito
io nn farei un mondiale per nazioni, ma solo per singoli ciclisti.

Ognuno per se, i primi dieci dellla classifica di ogni nazione, e che vinca il piu' forte.

Se poi si riuscisse a fare un mondiale con un percorso ( quello della cronometro) che nn rompa le palle ai normali cittadini impedendo per tre giorni perfino di muoversi dalla loro abitazione a piedi andrebbe ancora meglio ( nn e' il mio caso, ma raccolgo le lementele di chi e' costretto a rimanere in casa o fuori casa per cosi' lungo tempo).
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
Visita sito
Camoscio delle Dolomiti ha scritto:
Concordo con alberto. Sei un professionista prima che un appartenente alla nazionale.

oltre che essere un professionista, inoltre chiunque ricaverebbe una gioia immensa da una vittoria nel mondiale
perchè rinunciare?
 

Guest
Alberto io da sportivo (prima che da ciclista..) sogno di poter un giorno salire su un podio mondiale e sentir risuonare l'inno di mameli
Però non rinuncerei mai alle mie ambizioni personali per una pura questione patriottica.
 

GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
7.254
51
Torino
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced
Camoscio delle Dolomiti ha scritto:
Sei un professionista prima che un appartenente alla nazionale.


Certo, ma il mondiale è una competizione tra nazionali composte da selezioni di corridori professionisti. Stessa cosa che accade con il tennis e nella coppa Davis. Se vieni selezionato dall'omino apposito corri, altrimenti te ne stai a casa in pantofole a guardare la tv.

Sei sei bulgaro resti bulgaro, se sei tedesco resti tedesco, se sei Rebellin... diventi argentino.
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.750
22.902
98
dove capita
Visita sito
Gianfra ha scritto:
Sei sei bulgaro resti bulgaro, se sei tedesco resti tedesco, se sei Rebellin... diventi argentino.

Bhè, dai, questo non è vero. Ci sono atleti di tutte le nazioni che hano cambiato bandiera anche più di una volta...
esempi a caso:
Muhelegg->tedesco poi spagnolo alle olimpiadi, la Pintussevich->ucraina poi tedesca infine greca e mille altri.
 

GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
7.254
51
Torino
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced
Ser pecora ha scritto:
Ci sono atleti di tutte le nazioni che hano cambiato bandiera anche più di una volta...


Facciano pure ma poi non pretendano di essere simpatici a tutti, personalmente io non condivido. Era in quest'ottica che dicevo se sei bulgaro resti bulgaro..

Tornando a Rebellin gli auguro comunque di fare bene, magari un bel quarto posto subito giù dal podio..:bua: che cattivo che sono :twisted:
 

bipbip

Pennutus imperialis iperdotatus
16 Aprile 2004
2.399
19
115
Klondike
Visita sito
Bici
Cannondale SupersixEvo HM
Camoscio delle Dolomiti ha scritto:
Concordo con alberto. Sei un professionista prima che un appartenente alla nazionale.

Se dedicassi la mia vita ad uno sport, con sacrifici notevoli, allenamenti quotidiani con qualsiasi tempo, e tutto questo mi portasse a primeggiare e vincere magari tre classiche in un anno :mrgreen: ....ma avessi la sfiga di essere inviso al mio commissario tecnico o di far parte di una nazionale in cui i talenti si sprecano...per cui per scelta altrui mi trovassi appiedato...bhe'...a questo punto pur di partecipare ad un mondiale (magari l'ultimo)...diverrei anche uzbeco! o-o