Oggi mi è finalmente arrivato il radar Garmin Varia RTL510 di nuova generazione e ne sono così sorpreso e soddisfatto che ho deciso di recensirlo.
È abbastanza piccolo, si monta sul canotto ed è compatibile con molti computer Garmin, tra cui il mio 520. Altrimenti, è possibile acquistare il radar in bundle per avere anche il computerino da manubrio il quale, però, non "bippa" come fa ad esempio il 520.
L'utilizzo è così semplice e immediato da farlo, a mio avviso, un must-have per gli amatori che - proprio malgrado - si cimentano anche in strade provinciali relativamente trafficate.
Una volta aperto basterà montarlo sul canotto, accenderlo, e cercarlo poi tramite computer sul manubrio nel menù "Sensori".
Configurazione
Con il proprio Garmin è possibile utilizzare il Varia in maniera automatica, vale a dire lasciandolo sempre in stand-by in modo tale che si accenda insieme al Garmin o quando iniziamo a registrare l'attività.
Per fare questo, è necessario creare un “network luci” associando il Varia nei sensori del Garmin sia come radar che come luce, in pratica cercandolo due volte.
Andrà configurato dunque prima come radar e successivamente come luce. Associandolo prima come luce, infatti, non troverà il radar.
Questa possibilità la si ha, però, solo alla prima configurazione, quindi se lo aveste già abbinato dovrete dissociarlo, ripristinare il Varia tenendo il tasto premuto per 8 secondi, e poi fare la nuova associazione due volte, come descritto prima.
Poi, nelle impostazioni del sensore luce, una volta associato, ci sarà possibilità di settare alcuni parametri come, appunto, l’accensione automatica o la mappa delle auto sulla colonna sinistra o destra del vostro Garmin.
A questo punto non servirà configurare alcuna pagina perché gli avvisi sono integrati al 100% nelle pagine che siamo abituati ad utilizzare.
Infatti il radar, che emette anche una luce rossa modulabile visibile fino a 1,6 km dagli automobilisti, rileva le automobili che sopraggiungono fino a 140 metri, segnalando in maniera molto semplice quante sono, a che distanza, e a che velocità arrivano emettendo un bip sonoro specifico.
In pratica, i bordi dello schermo si illumineranno di arancione se arrivano delle auto e, sul bordo destro, apparirà una piccola "mappa" interattiva dove sono indicate quante automobili ci sono dietro e il loro avvicinamento. Vengono anche segnalati mezzi particolarmente grandi come bus o camion con due pallini che si intersecano a formare un 8.
I bordi diventeranno verdi quando l'auto vi supera e non ve ne sono altre dietro, oppure rossi quando arriva un'auto a forte velocità.
- Qui è possibile vedere il segnale radar in alto a destra: significa che il Varia è attivo e dietro non c'è nessuno. Si può spingere tranquillamente!
- Arriva un'auto: il Garmin accende l'arancione e di lato a destra appare un piccola "mappa" che mostra il numero delle auto che si avvicinano con dei pallini bianchi. In questo caso abbiamo una macchina che arriva a circa 70 metri...
- si avvicina...
- e ore ci ha superati! Il display diventa verde, dietro non c'è più nessuno e si ricomincia a spingere.
Questo Varia l'ho trovato uno strumento davvero utilissimo perché la sua luce rossa, che varia l'intermittenza in base alla distanza delle auto dietro, mantiene l'attenzione sul ciclista.
In più fa da vero e proprio specchietto retrovisore, molto utile anche nelle svolte, permettendo di sapere subito se e quanto auto ci sono dietro.
Per strada, ad esempio, con una rapida occhiata al Garmin sono in grado di sapere se c'è qualcuno dietro e quindi spingere ed evitare buche senza problemi, o mettermi di lato perché arriva qualcuno.
Inoltre, mentre pedaliamo, avvisa con un bip sonoro particolare l'arrivo di auto, così da sapere che è necessario metterci di lato senza neppure dover guardare il display.
Ritengo siano i migliori 190 euro spesi per la propria sicurezza, forse i più sensati in generale considerando che ne spendiamo tanti per upgrade che alla fine non servono davvero.
Il design, per quanto non sia piccolissimo, si integra perfettamente con tutto il resto. In futuro sono certo che vedremo un Varia sempre più piccolo e bello.
È abbastanza piccolo, si monta sul canotto ed è compatibile con molti computer Garmin, tra cui il mio 520. Altrimenti, è possibile acquistare il radar in bundle per avere anche il computerino da manubrio il quale, però, non "bippa" come fa ad esempio il 520.
L'utilizzo è così semplice e immediato da farlo, a mio avviso, un must-have per gli amatori che - proprio malgrado - si cimentano anche in strade provinciali relativamente trafficate.
Una volta aperto basterà montarlo sul canotto, accenderlo, e cercarlo poi tramite computer sul manubrio nel menù "Sensori".
Configurazione
Con il proprio Garmin è possibile utilizzare il Varia in maniera automatica, vale a dire lasciandolo sempre in stand-by in modo tale che si accenda insieme al Garmin o quando iniziamo a registrare l'attività.
Per fare questo, è necessario creare un “network luci” associando il Varia nei sensori del Garmin sia come radar che come luce, in pratica cercandolo due volte.
Andrà configurato dunque prima come radar e successivamente come luce. Associandolo prima come luce, infatti, non troverà il radar.
Questa possibilità la si ha, però, solo alla prima configurazione, quindi se lo aveste già abbinato dovrete dissociarlo, ripristinare il Varia tenendo il tasto premuto per 8 secondi, e poi fare la nuova associazione due volte, come descritto prima.
Poi, nelle impostazioni del sensore luce, una volta associato, ci sarà possibilità di settare alcuni parametri come, appunto, l’accensione automatica o la mappa delle auto sulla colonna sinistra o destra del vostro Garmin.
A questo punto non servirà configurare alcuna pagina perché gli avvisi sono integrati al 100% nelle pagine che siamo abituati ad utilizzare.
Infatti il radar, che emette anche una luce rossa modulabile visibile fino a 1,6 km dagli automobilisti, rileva le automobili che sopraggiungono fino a 140 metri, segnalando in maniera molto semplice quante sono, a che distanza, e a che velocità arrivano emettendo un bip sonoro specifico.
In pratica, i bordi dello schermo si illumineranno di arancione se arrivano delle auto e, sul bordo destro, apparirà una piccola "mappa" interattiva dove sono indicate quante automobili ci sono dietro e il loro avvicinamento. Vengono anche segnalati mezzi particolarmente grandi come bus o camion con due pallini che si intersecano a formare un 8.
I bordi diventeranno verdi quando l'auto vi supera e non ve ne sono altre dietro, oppure rossi quando arriva un'auto a forte velocità.
- Qui è possibile vedere il segnale radar in alto a destra: significa che il Varia è attivo e dietro non c'è nessuno. Si può spingere tranquillamente!
- Arriva un'auto: il Garmin accende l'arancione e di lato a destra appare un piccola "mappa" che mostra il numero delle auto che si avvicinano con dei pallini bianchi. In questo caso abbiamo una macchina che arriva a circa 70 metri...
- si avvicina...
- e ore ci ha superati! Il display diventa verde, dietro non c'è più nessuno e si ricomincia a spingere.
Questo Varia l'ho trovato uno strumento davvero utilissimo perché la sua luce rossa, che varia l'intermittenza in base alla distanza delle auto dietro, mantiene l'attenzione sul ciclista.
In più fa da vero e proprio specchietto retrovisore, molto utile anche nelle svolte, permettendo di sapere subito se e quanto auto ci sono dietro.
Per strada, ad esempio, con una rapida occhiata al Garmin sono in grado di sapere se c'è qualcuno dietro e quindi spingere ed evitare buche senza problemi, o mettermi di lato perché arriva qualcuno.
Inoltre, mentre pedaliamo, avvisa con un bip sonoro particolare l'arrivo di auto, così da sapere che è necessario metterci di lato senza neppure dover guardare il display.
Ritengo siano i migliori 190 euro spesi per la propria sicurezza, forse i più sensati in generale considerando che ne spendiamo tanti per upgrade che alla fine non servono davvero.
Il design, per quanto non sia piccolissimo, si integra perfettamente con tutto il resto. In futuro sono certo che vedremo un Varia sempre più piccolo e bello.
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