Mica malaccio anche stavolta, grazie... Ho fatto un 16° di categoria sui 49 arrivati.
E anche se era la terza volta per il full sono riuscito a non rispettare appieno le 10 regole di base di cui sopra
Siccome poi dal nuoto esco benone, e la bici invece è il lato debole, mi tocca sempre subire tremende umiliazioni nelle prime ore, con circa un centinaio di persone che mi superano ininterrottamente. Difficile capire nel mentre se stavano esagerando o erano veramente forti. Dopo fai due conti e lo capisci
... Lo si capisce anche meglio quando vedi le passeggiate serali degli sboroni di cui sopra
Il difficile è che il dislivello, di per se già importante, viene come "nascosto" dai continui più o meno dolci saliscendi, che portano molti a sbagliare "lettura" della gara. Insomma le salite SEMBRANO tutte ben pedalabili, non fanno paura, anche con buoni rapporti, perchè perlopiù di breve durata; ma alla fine sono tante, infinite.
Insomma, per godervi appieno la dimensione davvero fantastica di questa gara bisogna mettere l'orgoglio ciclistico ben chiuso, per almeno metà bike.
Questa è la parte più difficile.
Ovviamente non è una gara di affrontare solamente per "provare" ad essere finisher di un full, senza essersi allenati almeno degnamente.
Per il resto, ripeto, è un'organizzazione, un'atmosfera, un paesaggio leggendario.
Insomma da non perdere