Ripartire in salita

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
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corsa
Azz, te le vai proprio a cercare. La diga dei frati ha tratti oltre il 20%, anche se brevi. L'ho fatta una volta con il 34x32 però, ma penso che non la farò più. E' una mulattiera asfaltata!:wacko::wacko::wacko:
Ho incontrato un ciclista che mi aveva indicato quella strada come una scorciatoia ma non avevo fatto molto caso al ghigno che aveva:bua:
Ho visto che il cartello indicava 2 km per raggiungere il paese che è a circa 200 mt. di altezza da dove mi trovavo.
Ho fatto rapidamente due conti e ho dedotto che doveva essere un 10% medio, salita tosta ma non proibitiva.
Ho iniziato a "preoccuparmi" quando dopo 1km il dislivello era poco.
Quando è iniziato il muro avevo paura di rompere un pedale o la catena.
Gli strappi a oltre il 20% li puoi affrontare se arrivi "lanciato" ma stai salendo già al 18% ,alzarmi sui pedali mi faceva slittare la ruota posteriore e l'unica cosa che potevo lanciare era la bici giù dalla scarpata ;-)
 
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albasnake

Apprendista Velocista
14 Settembre 2016
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ciao, non vorrei andare fuori tema.
sono un principiante che va in bdc/mtb da 6 mesi. Ho iniziato ad andare in bici per perdere peso, ed ora che mi sta iniziando a piacere, ... perdo peso per andare in bici. (dai 122kg x 168cm di fine agosto, ai 71Kg ad oggi).
A inizio dicembre, quindi ancora molto grasso e poco allenato (non che adesso lo sia, chiaro!) avevo deciso di salire al Ghisallo dalla parte della valassina (quella più facile). Complici tanti fattori, tra cui il poco allenamento, la poca esperienza, il peso eccessivo, lo stato di digiuno da oltre 24 ore (eh si ... all' inizio della dieta saltavo i pasti spesso e volentieri) sono scoppiato all' inizio del rampone di Barni (circa un km scarso tra il 10 e il 12% credo). Ho cercato di ripartire ma purtroppo nonostante il 34x28 non sono più riuscito ad agganciare la tacchetta al pedale look, con risultato di peggiorare la situazione e non averne più davvero per arrivare in cima (non mancava molto).
Tra l' altro anche un paio di cadute da fermo, proprio per non essere riuscito ad agganciare la tacchetta.
Ora non cado più, aggancio anche in salita (ovviamente non sui 18% ma quello dipende più dal mio stato attuale di forma ancora troppo scarso)
Volete sapere come l' ho risolta ???
Pedali SPD molto più facili, veloci ed immediati da agganciare/sganciare rispetto ai look, magari può aiutare in questi casi, anche se la maggior parte dei bitumari piuttosto che montare spd sulla specialissima preferisce andare il sabato pomeriggio con la moglie all' IKEA....
E' un odio viscerale per i pedali tipo look, e la cosa è anche reciproca credo ... non mi sono mai andati giù.
Se quella volta avessi avuto degli spd, in cima ci sarei arrivato.
Ciao a tutti e buone pedalate
Bel consiglio! assolutamente in tema.
Sto provando gli spd proprio in questo periodo sulla gravel, come sistema di sgancio e aggancio sinceramente non li trovo migliori degli stradali, anzi, il sistema strada mi da molta più sicurezza e precisione nel vincolo al pedale. Però trovo che gli spd abbiano un vantaggio enorme, ossia che si riesce a pedalare con facilità anche da sganciati, quindi se si fallisce il primo tentativo non si finisce per terra, si va avanti a pedalare finché non aggancia.
 

bet1922

Gregario
3 Giugno 2011
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gilardi
a me è capitato sul muro di sormano, dopo il pezzo piu ripido, fatto a piedi sono risalito in bici dopo qualche tentativo andato a vuoto ho posizionato la bici un pò di traverso con la ruota posteriore contro il muretto grazie al mio peso e la forza di gravita sono riuscito a stare in equilibrio cosi ho agganciato i pedali e sono ripartito.
 

arnoldo

Novellino
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a me è capitato sul muro di sormano, dopo il pezzo piu ripido, fatto a piedi sono risalito in bici dopo qualche tentativo andato a vuoto ho posizionato la bici un pò di traverso con la ruota posteriore contro il muretto grazie al mio peso e la forza di gravita sono riuscito a stare in equilibrio cosi ho agganciato i pedali e sono ripartito.
Anche io uso un metodo simile quando so che devo andare in strade con pendenze importanti. Porto una vecchia borraccia che riempio con la sabbia, dopodichè, se mi capita di fermarmi in salita la piazzo dietro la ruota posteriore a mo di freno e ciò ovviamente mi rende la ripartenza molto semplice. Diciamo che è una sorta di hill hold casereccio. Ovviamente se non si vuole gravare con del peso inutile la bici, e questo consiglio è rivolto agli amici grammomaniaci, anzichè partire da casa con la borraccia piena di sabbia, la si può, alla bisogna, riempire in itinere.
 
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Lightwave

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Anche io uso un metodo simile quando so che devo andare in strade con pendenze importanti. Porto una vecchia borraccia che riempio con la sabbia, dopodichè, se mi capita di fermarmi in salita la piazzo dietro la ruota posteriore a mo di freno e ciò ovviamente mi rende la ripartenza molto semplice. Diciamo che è una sorta di hill hold casereccio. Ovviamente se non si vuole gravare con del peso inutile la bici, e questo consiglio è rivolto agli amici grammomaniaci, anzichè partire da casa con la borraccia piena di sabbia, la si può, alla bisogna, riempire in itinere.

La borraccia non ti scivola a valle? E per recuperarla?
 

fabiopon

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Anche io uso un metodo simile quando so che devo andare in strade con pendenze importanti. Porto una vecchia borraccia che riempio con la sabbia, dopodichè, se mi capita di fermarmi in salita la piazzo dietro la ruota posteriore a mo di freno e ciò ovviamente mi rende la ripartenza molto semplice. Diciamo che è una sorta di hill hold casereccio. Ovviamente se non si vuole gravare con del peso inutile la bici, e questo consiglio è rivolto agli amici grammomaniaci, anzichè partire da casa con la borraccia piena di sabbia, la si può, alla bisogna, riempire in itinere.
Un metodo un po' incasinato... mettici una pietra e comunque il problema (che è quello di andare avanti il minimo da stare in equilibrio e riagganciare) mi sembra rimanga.
 

abarthkit

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Io le prime volte, se la strada lo permetteva, mi rigiravo, percorrevo la discesa un pezzo fino ad agganciare il pedale, e poi mi rigiravo e ritornavo in salita--- ripeto se la strada lo permette che non è molto trafficata, altrimenti sganci e ti fai il pezzo a piedi fino a quando riesci a risalire in sella, non si deve avere vergogna , la sicurezza prima di tutto.
 
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Io le prime volte, se la strada lo permetteva, mi rigiravo, percorrevo la discesa un pezzo fino ad agganciare il pedale, e poi mi rigiravo e ritornavo in salita--- ripeto se la strada lo permette che non è molto trafficata, altrimenti sganci e ti fai il pezzo a piedi fino a quando riesci a risalire in sella, non si deve avere vergogna , la sicurezza prima di tutto.
Oppure, ove possibile, basta trovare un minimo appiglio (guard-rail, muretto, ringhiera, masso o alberello)
 

moremax

Pedivella
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La borraccia non ti scivola a valle? E per recuperarla?
Beh, se sei un ciclista di buon cuore puoi lasciare ad uso e consumo al malcapitato che ti seguirà la possibilità di usufruire della suddetta.
Viceversa se col tempo diventa troppo oneroso lasciare una borraccia ad ogni uscita puoi legare la stessa con una cordicella lunga lunga e recuperarla quando arrivi in cima.
Per quest'ultima soluzione suggerisco di legare sotto la sella un mulinello da canna da pesca e utilizzare per questioni di peso ( vedi grammomaniaci) una lenza al posto della cordicella.
Con questo semplice ma ingegnoso sistema quando arrivi in cima riavvolgi la lenza ruotando la manopola
del mulinello e recuperi la borraccia.
Per concludere, puoi utilizzare sempre la stessa borraccia molte volte evitando quindi di portarti dietro, in caso di una lunga e dura salita, un numero di borracce pari al numero di soste che dovrai fare.:-)xxxx
 
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Beh, se sei un ciclista di buon cuore puoi lasciare ad uso e consumo al malcapitato che ti seguirà la possibilità di usufruire della suddetta.
Viceversa se col tempo diventa troppo oneroso lasciare una borraccia ad ogni uscita puoi legare la stessa con una cordicella lunga lunga e recuperarla quando arrivi in cima.
Per quest'ultima soluzione suggerisco di legare sotto la sella un mulinello da canna da pesca e utilizzare per questioni di peso ( vedi grammomaniaci) una lenza al posto della cordicella.
Con questo semplice ma ingegnoso sistema quando arrivi in cima riavvolgi la lenza ruotando la manopola
del mulinello e recuperi la borraccia.
Per concludere, puoi utilizzare sempre la stessa borraccia molte volte evitando quindi di portarti dietro, in caso di una lunga e dura salita, un numero di borracce pari al numero di soste che dovrai fare.:-)xxxx
Ma è una :cac: pazzesca!!
:)))::)))::))):
 
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ITA976

Novellino
25 Aprile 2018
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Bdc Moro - Mtb Cube race one
Tentare di ripartire senza aver agganciato e durante lo sforzo delle successive pedalate iniziali cercare di riattaccare la scarpetta e' sbagliatissimo. Il piede potrebbe scivolare(data la stanchezza) e farti del male. Stiramenti/strappi etc....
Potresti una volta momentaneamente riposato sollevare la bici e posizionare un rapporto agile per poter ripartire senza problemi.
 

Sinar

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11 Novembre 2017
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Martedì mentre facevo il muro di sormano a metà salita ho bucato. Cambiato camera d aria e cercato di ripartire ma nn son riuscito ad agganciare il sinistro e son caduto sul fianco ,poi visto una ringhiera qualche metro più avanti ,ho agganciato e son ripartito. Già era faticoso prima,ma ripartire sul muro è stata dura.
 
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albasnake

Apprendista Velocista
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Ma sono io l'unico scemo che per ripartire faccio 3 metri discesa per agganciare, senza neanche pedalare, e poi inversione a U?
mi sembra una soluzione di una banalità unica
 
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28 Marzo 2018
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No, lo fanno tutti, come scritto nei primi 60 messaggi :bn:
Solo che a volte non c'è spazio per fare inversione...
Lo faccio solo se proprio non c'è alternativa, di solito mi appiglio a qualsiasi cosa possa dare anche il minimo sostegno, basta tenere il freno e trovare l'equilibrio è solo un attimo non ci vuole mezz'ora :mrgreen: