Ripartire in salita

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
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Bici
Gios Prodigiosa
ricalibro la domanda...
andare in giro con un 39x28 (corrisponde circa ad un 34x24) significa solo 2 cose a parer mio:
1) sei un atleta molto potente e molto allenato
2) fai prevalentemente pianura.

altrimenti con corone come la 36 o la 34 e con pacchi pignoni che arrivano al 30 senza problemi non capisco la filosofia della scelta.
beh non esageriamo, dai... con un 34/24 si fanno la stragrande maggioranza delle salite, anche senza essere particolarmente allenati. Molto difficile trovare salite che arrivino al 10% di pendenza media su tutto il territorio nazionale, a meno che si vada proprio a cercarsi il Mortirolo o lo Zoncolan, ma dubito che uno ci finisca per caso. Una delle cassette pignoni più diffuse è l' 11/28 che abbinata ad una compact ti consente appunto di avere il 34/25 come penultimo rapporto e il 34/28 come salvagamba, per tirarti fuori da quelle situazioni come delle rampe al 15%, che difficilmente si prolungano per più di qualche centinaio di metri. Poi nulla di male a montare rapporti anche più corti, per carità, ma dire che un rapporto 39/28 è adatto a chi fà prevalentemente pianura o a chi è molto potente, non mi pare proprio... altrimenti io sarei una sorta di Fabian Cancellara, cosa che non sono, nemmeno lontanamente!
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
beh non esageriamo, dai... con un 34/24 si fanno la stragrande maggioranza delle salite, anche senza essere particolarmente allenati. Molto difficile trovare salite che arrivino al 10% di pendenza media su tutto il territorio nazionale, a meno che si vada proprio a cercarsi il Mortirolo o lo Zoncolan, ma dubito che uno ci finisca per caso. Una delle cassette pignoni più diffuse è l' 11/28 che abbinata ad una compact ti consente appunto di avere il 34/25 come penultimo rapporto e il 34/28 come salvagamba, per tirarti fuori da quelle situazioni come delle rampe al 15%, che difficilmente si prolungano per più di qualche centinaio di metri. Poi nulla di male a montare rapporti anche più corti, per carità, ma dire che un rapporto 39/28 è adatto a chi fà prevalentemente pianura o a chi è molto potente, non mi pare proprio... altrimenti io sarei una sorta di Fabian Cancellara, cosa che non sono, nemmeno lontanamente!
evidentemente sono molto scarso io...
francamente il 50-34 con l'11-28 lo trovo la soluzione normale per chi non è più un ragazzino e vuole farsi giri di almeno 120-150 km con salite lunghe (senza scomodare mostri con pendenze over 18%). Personalmente quando affronto uscite con il terminillo e Gavelli (salite impegnative dalle mie parti) per non parlare della MDD uso con grande piacere il 11-30 ed il 30 lo metto quando la stanchezza si fa sentire.
Mai messo il piede a terra nelle 3 edizioni (1 lungo e 2 medi) delle strade bianche, mentre conosco gente più forte di me che per questa storia che "con il 34 ed un 25 vai ovunque" si sono fatti allegramente a piedi sia le Tolfe che la salita di S.Caterina...
e se l'autore di questo 3d ha la necessità di ripartire su una rampa al 18% credo proprio che con un 34-30 non avrebbe aperto la discussione.

Ma ognono segue i miti che preferisce, io sono consapevole delle mie scarse gambette e orgogliosamente mi porto dietro rapporti agili ;-)
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
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evidentemente sono molto scarso io...
francamente il 50-34 con l'11-28 lo trovo la soluzione normale per chi non è più un ragazzino e vuole farsi giri di almeno 120-150 km con salite lunghe (senza scomodare mostri con pendenze over 18%). Personalmente quando affronto uscite con il terminillo e Gavelli (salite impegnative dalle mie parti) per non parlare della MDD uso con grande piacere il 11-30 ed il 30 lo metto quando la stanchezza si fa sentire.
Mai messo il piede a terra nelle 3 edizioni (1 lungo e 2 medi) delle strade bianche, mentre conosco gente più forte di me che per questa storia che "con il 34 ed un 25 vai ovunque" si sono fatti allegramente a piedi sia le Tolfe che la salita di S.Caterina...
e se l'autore di questo 3d ha la necessità di ripartire su una rampa al 18% credo proprio che con un 34-30 non avrebbe aperto la discussione.

Ma ognono segue i miti che preferisce, io sono consapevole delle mie scarse gambette e orgogliosamente mi porto dietro rapporti agili ;-)
Ci sono dei momenti che invertirei i pignoni con le corone!
 

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
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corsa
Quando si dice che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori si sta dicendo una verità.
Il perchè è presto detto.
Tempo fa su questo sito lessi e risposi ad un utente che chiedeva quale vantaggio avrebbe avuto utizzando una bici più leggera di 2 kg.
Pensavo che chi non fosse stato in grado di rispondere avrebbe solo letto e altri che avrebbero detto che in base a test,tabelle ecc.
si possono risparmiare tot secondi al km in salita.
In realtà buona parte degli utenti ha cominciato a scrivere che se avesse perso peso corporeo sarebbe stato meglio specificando anche quanti kg doveva perdere pur senza conoscere l'utente che aveva postato la domanda.
Io allora dissi che bisognava entrare nel merito della domanda, la quale era stata posta in modo chiaro e la cura dimagrante che l'utente doveva fare non c'entrava nulla con l'argomento richiesto.
La cosa si ripresenta.
Io non ho chiesto se in salita si fà più fatica con una guarnitura tradizionale o una compact la cui risposta credo sia abbastanza ovvia.
Ho chiesto semplicemente se esiste una tecnica per ripartire in salita su forti pendenze.
Ho una bici che mi sono assemblato da solo utilizzando svariati componenti.
Mi è capitata un'occasione di una guarnitura Dura ACE 53x39 e l'ho montata.
Abito a Genova e fare pianura è quasi impossibile per cui almeno 500/600 metri di dislivello ad uscita sono il minimo che faccio quando decido di non salire.Il pignone da 28 non lo uso quasi mai e riesco a fare "qualsiasi" percorso con i rapporti che ho quindi l'esigenza di cambiare guarnitura ancora non la sento nonostante l'età ed il peso che non giocano a mio favore.
Sono allenato e potente?
Allenato poco, in salita incontro spesso ciclisti che mi sverniciano forse perchè più allenati, più giovani,più leggeri o più potenti ma le sfide le ho con me stesso.
Riproverò a fare quella salita quando la strada sarà asciutta per vedere se riesco a fare quegli ultimi 20 metri senza fermarmi ma se non dovessi riuscirci non me ne faccio un cruccio.
Non cambio una guarnitura ( tra l'altro è molto bella) per fare 20 metri ma sicuramente verrà il momento in cui dovrò farlo per poter fare delle uscite decenti.
Sicuramente con un 34x30 o 32 non avrei avuto nessun problema ma allora perchè non proporre la e-bike?
 
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Whiplash

Pedivella
3 Novembre 2017
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BMC RM01 Four Di2 2018
Quando si dice che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori si sta dicendo una verità.
Il perchè è presto detto.
Tempo fa su questo sito lessi e risposi ad un utente che chiedeva quale vantaggio avrebbe avuto utizzando una bici più leggera di 2 kg.
Pensavo che chi non fosse stato in grado di rispondere avrebbe solo letto e altri che avrebbero detto che in base a test,tabelle ecc.
si possono risparmiare tot secondi al km in salita.
In realtà buona parte degli utenti ha cominciato a scrivere che se avesse perso peso corporeo sarebbe stato meglio specificando anche quanti kg doveva perdere pur senza conoscere l'utente che aveva postato la domanda.
Io allora dissi che bisognava entrare nel merito della domanda, la quale era stata posta in modo chiaro e la cura dimagrante che l'utente doveva fare non c'entrava nulla con l'argomento richiesto.
La cosa si ripresenta.
Io non ho chiesto se in salita si fà più fatica con una guarnitura tradizionale o una compact la cui risposta credo sia abbastanza ovvia.
Ho chiesto semplicemente se esiste una tecnica per ripartire in salita su forti pendenze.
Ho una bici che mi sono assemblato da solo utilizzando svariati componenti.
Mi è capitata un'occasione di una guarnitura Dura ACE 53x39 e l'ho montata.
Abito a Genova e fare pianura è quasi impossibile per cui almeno 500/600 metri di dislivello ad uscita sono il minimo che faccio quando decido di non salire.Il pignone da 28 non lo uso quasi mai e riesco a fare "qualsiasi" percorso con i rapporti che ho quindi l'esigenza di cambiare guarnitura ancora non la sento nonostante l'età ed il peso che non giocano a mio favore.
Sono allenato e potente?
Allenato poco, in salita incontro spesso ciclisti che mi sverniciano forse perchè più allenati, più giovani,più leggeri o più potenti ma le sfide le ho con me stesso.
Riproverò a fare quella salita quando la strada sarà asciutta per vedere se riesco a fare quegli ultimi 20 metri senza fermarmi ma se non dovessi riuscirci non me ne faccio un cruccio.
Non cambio una guarnitura ( tra l'altro è molto bella) per fare 20 metri ma sicuramente verrà il momento in cui dovrò farlo per poter fare delle uscite decenti.
Sicuramente con un 34x30 o 32 non avrei avuto nessun problema ma allora perchè non proporre la e-bike?

Quando ho cominciato leggere tuo commento, mi sono detto una che a messo il ditto dove si deve. Pero, per cosa dici di qualche etto in meno su una bici, cioè, pagare migliaia di euro per questo, credo(secondo me) sia in vano. E che uno dica meglio dimagrire 200-300 etti invece di pagare migliaia di euro, credo non sia male, anche perché, molti che chiedono il peso non credo siano dei PRO e cambiarli la vita 2-3 secondi su una salita. Non dimentichiamoci che i PRO sono PAGATI per correre con bici di più di 10.000 euro, e alla fine siamo noi che paghiamo loro e le case di bici. Personalmente credo ci siano tanti che guarda il peso e dimentica godersi la bici.
Dopo, se qualcuno ti ha suggerito talaltro di cambiare la guarnitura 53x39, forse torto non ha. Quella guarnitura non e credo(sempre secondo me) sia per persone non allenate come si deve, soprattutto quando da te la pianura non c'e. Quindi dicendo che loro hanno torto quando te l'hai presa perché e stato un affare perché e una Dura Ace, top gamma, tutti la vogliano, e non l'hai presa perché volevi proprio una 53/39, non so io, fai te i conti. E poi, sei stato te chi hai chiesto l'aiuto, quindi ti devi aspettare di ricevere dei commenti di tutti i colori, non credo sia per la prima volta che ricevi cosi.
Non ho niente con te, pero, sai, fai parte anche te di quelli 60 milioni di allenatori :==

Buone pedalate o-o
 

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
412
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corsa
Quando ho cominciato leggere tuo commento, mi sono detto una che a messo il ditto dove si deve. Pero, per cosa dici di qualche etto in meno su una bici, cioè, pagare migliaia di euro per questo, credo(secondo me) sia in vano. E che uno dica meglio dimagrire 200-300 etti invece di pagare migliaia di euro, credo non sia male, anche perché, molti che chiedono il peso non credo siano dei PRO e cambiarli la vita 2-3 secondi su una salita. Non dimentichiamoci che i PRO sono PAGATI per correre con bici di più di 10.000 euro, e alla fine siamo noi che paghiamo loro e le case di bici. Personalmente credo ci siano tanti che guarda il peso e dimentica godersi la bici.
Dopo, se qualcuno ti ha suggerito talaltro di cambiare la guarnitura 53x39, forse torto non ha. Quella guarnitura non e credo(sempre secondo me) sia per persone non allenate come si deve, soprattutto quando da te la pianura non c'e. Quindi dicendo che loro hanno torto quando te l'hai presa perché e stato un affare perché e una Dura Ace, top gamma, tutti la vogliano, e non l'hai presa perché volevi proprio una 53/39, non so io, fai te i conti. E poi, sei stato te chi hai chiesto l'aiuto, quindi ti devi aspettare di ricevere dei commenti di tutti i colori, non credo sia per la prima volta che ricevi cosi.
Non ho niente con te, pero, sai, fai parte anche te di quelli 60 milioni di allenatori :==

Buone pedalate o-o

Onestamente sono rimasto spiazzato e non sono in grado di replicare quanto hai scritto.
Comunque ricambio il brindisi o-o
 

gladio76

Pignone
17 Luglio 2012
249
82
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Ultra 740 Cf
Quando si dice che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori si sta dicendo una verità.
Il perchè è presto detto.
Tempo fa su questo sito lessi e risposi ad un utente che chiedeva quale vantaggio avrebbe avuto utizzando una bici più leggera di 2 kg.
Pensavo che chi non fosse stato in grado di rispondere avrebbe solo letto e altri che avrebbero detto che in base a test,tabelle ecc.
si possono risparmiare tot secondi al km in salita.
In realtà buona parte degli utenti ha cominciato a scrivere che se avesse perso peso corporeo sarebbe stato meglio specificando anche quanti kg doveva perdere pur senza conoscere l'utente che aveva postato la domanda.
Io allora dissi che bisognava entrare nel merito della domanda, la quale era stata posta in modo chiaro e la cura dimagrante che l'utente doveva fare non c'entrava nulla con l'argomento richiesto.
La cosa si ripresenta.
Io non ho chiesto se in salita si fà più fatica con una guarnitura tradizionale o una compact la cui risposta credo sia abbastanza ovvia.
Ho chiesto semplicemente se esiste una tecnica per ripartire in salita su forti pendenze.
Ho una bici che mi sono assemblato da solo utilizzando svariati componenti.
Mi è capitata un'occasione di una guarnitura Dura ACE 53x39 e l'ho montata.
Abito a Genova e fare pianura è quasi impossibile per cui almeno 500/600 metri di dislivello ad uscita sono il minimo che faccio quando decido di non salire.Il pignone da 28 non lo uso quasi mai e riesco a fare "qualsiasi" percorso con i rapporti che ho quindi l'esigenza di cambiare guarnitura ancora non la sento nonostante l'età ed il peso che non giocano a mio favore.
Sono allenato e potente?
Allenato poco, in salita incontro spesso ciclisti che mi sverniciano forse perchè più allenati, più giovani,più leggeri o più potenti ma le sfide le ho con me stesso.
Riproverò a fare quella salita quando la strada sarà asciutta per vedere se riesco a fare quegli ultimi 20 metri senza fermarmi ma se non dovessi riuscirci non me ne faccio un cruccio.
Non cambio una guarnitura ( tra l'altro è molto bella) per fare 20 metri ma sicuramente verrà il momento in cui dovrò farlo per poter fare delle uscite decenti.
Sicuramente con un 34x30 o 32 non avrei avuto nessun problema ma allora perchè non proporre la e-bike?

Ciao, sono di Genova anche io. Volevo solo sapere quale era la salita in oggetto... Consigli non posso darne perchè ho fatto solo 1200 km nei miei primi 4 mesi di bici...
 

marmar

Apprendista Scalatore
31 Ottobre 2008
1.866
298
76
savona
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Wilier 100 Hybrid
Anche io penso che i consigli sulla guarnitura da usare porti fuori strada, in questo caso. Si può mettere piede a terra, in queste circostanze anche per motivi diversi: un furgone che scende, un cane che staziona in mezzo alla strada con fare minaccioso, una foratura. Insomma. saper ripartire in salita serve. Non ho consigli, le poche volte che mi è capitato o sono sceso per un po' oppure sono salito a piedi per qualche metro cercando una piazzola da cui ripartire. (P.S. la salita è per caso la Cannellona?)
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
6.537
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Quella guarnitura non e credo(sempre secondo me) sia per persone non allenate come si deve, soprattutto quando da te la pianura non c'e. Quindi dicendo che loro hanno torto quando te l'hai presa perché e stato un affare perché e una Dura Ace, top gamma, tutti la vogliano, e non l'hai presa perché volevi proprio una 53/39, non so io, fai te i conti. E poi, sei stato te chi hai chiesto l'aiuto, quindi ti devi aspettare di ricevere dei commenti di tutti i colori, non credo sia per la prima volta che ricevi cosi.
Non ho niente con te, pero, sai, fai parte anche te di quelli 60 milioni di allenatori :==
da incorniciare...
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Quando si dice che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori si sta dicendo una verità.
Il perchè è presto detto.
Tempo fa su questo sito lessi e risposi ad un utente che chiedeva quale vantaggio avrebbe avuto utizzando una bici più leggera di 2 kg.
Pensavo che chi non fosse stato in grado di rispondere avrebbe solo letto e altri che avrebbero detto che in base a test,tabelle ecc.
si possono risparmiare tot secondi al km in salita.
In realtà buona parte degli utenti ha cominciato a scrivere che se avesse perso peso corporeo sarebbe stato meglio specificando anche quanti kg doveva perdere pur senza conoscere l'utente che aveva postato la domanda.
Io allora dissi che bisognava entrare nel merito della domanda, la quale era stata posta in modo chiaro e la cura dimagrante che l'utente doveva fare non c'entrava nulla con l'argomento richiesto.
La cosa si ripresenta.
Io non ho chiesto se in salita si fà più fatica con una guarnitura tradizionale o una compact la cui risposta credo sia abbastanza ovvia.
Ho chiesto semplicemente se esiste una tecnica per ripartire in salita su forti pendenze.
Ho una bici che mi sono assemblato da solo utilizzando svariati componenti.
Mi è capitata un'occasione di una guarnitura Dura ACE 53x39 e l'ho montata.
Abito a Genova e fare pianura è quasi impossibile per cui almeno 500/600 metri di dislivello ad uscita sono il minimo che faccio quando decido di non salire.Il pignone da 28 non lo uso quasi mai e riesco a fare "qualsiasi" percorso con i rapporti che ho quindi l'esigenza di cambiare guarnitura ancora non la sento nonostante l'età ed il peso che non giocano a mio favore.
Sono allenato e potente?
Allenato poco, in salita incontro spesso ciclisti che mi sverniciano forse perchè più allenati, più giovani,più leggeri o più potenti ma le sfide le ho con me stesso.
Riproverò a fare quella salita quando la strada sarà asciutta per vedere se riesco a fare quegli ultimi 20 metri senza fermarmi ma se non dovessi riuscirci non me ne faccio un cruccio.
Non cambio una guarnitura ( tra l'altro è molto bella) per fare 20 metri ma sicuramente verrà il momento in cui dovrò farlo per poter fare delle uscite decenti.
Sicuramente con un 34x30 o 32 non avrei avuto nessun problema ma allora perchè non proporre la e-bike?

Concordo sulla affermazione dei 60 milioni di allenatori. Probabilmente rispondendo alle domande che vengono poste senza fare troppi voli pindarici, su questo forum le cose utili sarebbero molte di più e molto più facilmente individuabili. Purtroppo tante domande tecniche finiscono a chi ce lo ha più lungo con citazioni Strava o luoghi comuni (in assoluto anche validi, ma che come hai visto non rispondono a una domanda precisa).
Per rispondere al tuo quesito, trovo che lo abbia fatto già Fabrylama. Un allenamento specifico se si han problemi in tal senso è la cosa migliore.
Inoltre, per ripartire in quei frangenti, verosimilmente andavi già molto piano e con gamba intossicata. Ripartire da fermo sarà piuttosto agevole se una volta riposato avrai lo spunto di gamba per smuovere anche piano dallo stato di immobilità la bici e poi con equilibrio riprendere a pedalare e agganciare. Alzarsi in piedi sui pedali è quasi sempre scorretto, perchè imprimi una forza incostante e brusca che può farti slittare il posteriore che fra l'altro è alleggerito dal fatto che sei in piedi. Ovviamente su bagnato o brecciolino molto più facilmente. Una buona soluzione per la ripartenza è intraversare prima di partire la bici a 45 gradi circa rispetto alla direttrice di marcia in maniera da ridurre la pendenza di ripartenza, quindi posteriore a bordo strada e anteriore di traverso verso il centro strada.
Ti riporto sotto l'intervento di Fabrylama.
Vi consiglio di fare qualche esercizio di equilibrio a bassa velocità.
Da in movimento in pianura provate a rallentare il più possibile senza frenare, fino a (quasi) fermarvi rimanendo agganciati o/e sganciando un solo piede e poi ripartire prima di perdere l'equilibrio.
Poi partendo (sempre in pianura), provate a non pedalare dopo lo slancio iniziale, rimanendo col piede sganciato lontano dal pedale fino a che la bici quasi si riferma dopo una decina di metri.. e poi agganciate e via.
 

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
412
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Vi consiglio di fare qualche esercizio di equilibrio a bassa velocità.
Da in movimento in pianura provate a rallentare il più possibile senza frenare, fino a (quasi) fermarvi rimanendo agganciati o/e sganciando un solo piede e poi ripartire prima di perdere l'equilibrio.
Poi partendo (sempre in pianura), provate a non pedalare dopo lo slancio iniziale, rimanendo col piede sganciato lontano dal pedale fino a che la bici quasi si riferma dopo una decina di metri.. e poi agganciate e via.

Questa è una risposta.:-)xxxx
 

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
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corsa
Concordo sulla affermazione dei 60 milioni di allenatori. Probabilmente rispondendo alle domande che vengono poste senza fare troppi voli pindarici, su questo forum le cose utili sarebbero molte di più e molto più facilmente individuabili. Purtroppo tante domande tecniche finiscono a chi ce lo ha più lungo con citazioni Strava o luoghi comuni (in assoluto anche validi, ma che come hai visto non rispondono a una domanda precisa).
Per rispondere al tuo quesito, trovo che lo abbia fatto già Fabrylama. Un allenamento specifico se si han problemi in tal senso è la cosa migliore.
Inoltre, per ripartire in quei frangenti, verosimilmente andavi già molto piano e con gamba intossicata. Ripartire da fermo sarà piuttosto agevole se una volta riposato avrai lo spunto di gamba per smuovere anche piano dallo stato di immobilità la bici e poi con equilibrio riprendere a pedalare e agganciare. Alzarsi in piedi sui pedali è quasi sempre scorretto, perchè imprimi una forza incostante e brusca che può farti slittare il posteriore che fra l'altro è alleggerito dal fatto che sei in piedi. Ovviamente su bagnato o brecciolino molto più facilmente. Una buona soluzione per la ripartenza è intraversare prima di partire la bici a 45 gradi circa rispetto alla direttrice di marcia in maniera da ridurre la pendenza di ripartenza, quindi posteriore a bordo strada e anteriore di traverso verso il centro strada.
Ti riporto sotto l'intervento di Fabrylama.
Qualche km nelle gambe l'ho fatto e mi rendo conto che in certi frangenti l'arte di arrangiarsi è quasi una regola.
Comunque l'analisi che hai fatto è corretta ed è motivo di riflessione.
Inizialmente non avevo postato il rapporto usato proprio per evitare che le risposte prendessero una piega diversa dalla domanda.
Mi sono anche chiesto che se avessi indicato anche l'età ed il peso probabilmente qualcuno mi avrebbe consigliato uno scooter;-)
 

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
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Anche io penso che i consigli sulla guarnitura da usare porti fuori strada, in questo caso. Si può mettere piede a terra, in queste circostanze anche per motivi diversi: un furgone che scende, un cane che staziona in mezzo alla strada con fare minaccioso, una foratura. Insomma. saper ripartire in salita serve. Non ho consigli, le poche volte che mi è capitato o sono sceso per un po' oppure sono salito a piedi per qualche metro cercando una piazzola da cui ripartire. (P.S. la salita è per caso la Cannellona?)
No non lo è
La Cannellona l'ho fatta qualche volta e anche quella è tosta sopratutto perchè è oltre 5 km.
Quella del post è meno di 1km
 

marmar

Apprendista Scalatore
31 Ottobre 2008
1.866
298
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Albissola, strada statale direzione Sassello.
Subito dopo il cimitero di Albissola sulla destra c'è un ponte con una stradina che porta al paese di Sanda.
Azz, te le vai proprio a cercare. La diga dei frati ha tratti oltre il 20%, anche se brevi. L'ho fatta una volta con il 34x32 però, ma penso che non la farò più. E' una mulattiera asfaltata!:wacko::wacko::wacko:
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
9.509
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Quando si dice che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori si sta dicendo una verità.
Il perchè è presto detto.
Tempo fa su questo sito lessi e risposi ad un utente che chiedeva quale vantaggio avrebbe avuto utizzando una bici più leggera di 2 kg.
Pensavo che chi non fosse stato in grado di rispondere avrebbe solo letto e altri che avrebbero detto che in base a test,tabelle ecc.
si possono risparmiare tot secondi al km in salita.
In realtà buona parte degli utenti ha cominciato a scrivere che se avesse perso peso corporeo sarebbe stato meglio specificando anche quanti kg doveva perdere pur senza conoscere l'utente che aveva postato la domanda.
Io allora dissi che bisognava entrare nel merito della domanda, la quale era stata posta in modo chiaro e la cura dimagrante che l'utente doveva fare non c'entrava nulla con l'argomento richiesto.
La cosa si ripresenta.
Io non ho chiesto se in salita si fà più fatica con una guarnitura tradizionale o una compact la cui risposta credo sia abbastanza ovvia.
Ho chiesto semplicemente se esiste una tecnica per ripartire in salita su forti pendenze.
Ho una bici che mi sono assemblato da solo utilizzando svariati componenti.
Mi è capitata un'occasione di una guarnitura Dura ACE 53x39 e l'ho montata.
Abito a Genova e fare pianura è quasi impossibile per cui almeno 500/600 metri di dislivello ad uscita sono il minimo che faccio quando decido di non salire.Il pignone da 28 non lo uso quasi mai e riesco a fare "qualsiasi" percorso con i rapporti che ho quindi l'esigenza di cambiare guarnitura ancora non la sento nonostante l'età ed il peso che non giocano a mio favore.
Sono allenato e potente?
Allenato poco, in salita incontro spesso ciclisti che mi sverniciano forse perchè più allenati, più giovani,più leggeri o più potenti ma le sfide le ho con me stesso.
Riproverò a fare quella salita quando la strada sarà asciutta per vedere se riesco a fare quegli ultimi 20 metri senza fermarmi ma se non dovessi riuscirci non me ne faccio un cruccio.
Non cambio una guarnitura ( tra l'altro è molto bella) per fare 20 metri ma sicuramente verrà il momento in cui dovrò farlo per poter fare delle uscite decenti.
Sicuramente con un 34x30 o 32 non avrei avuto nessun problema ma allora perchè non proporre la e-bike?
Vabbè dai... si parla e magari si devia dalla domanda originale che non ci ricordiamo più... o suvvia... un po' di clemenza gandalf e ti dirò che sono di Genova anche io e pienamente d'accordo con la faccenda dei 60 milioni ecc. quindi ti capisco bene.
 
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maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Al di là dei 60 milioni di CT io la vedo così:
- un forumer pone un problema di "tecnica"
- è una domanda che fa pensare che colui che l'ha posta non sia un esperto
- quindi qualcuno cerca di contestualizzarla
- approfondendo si scopre che forse un approccio diverso (della serie "prevenire è meglio che curare") può essere utile.

e poi la conclusione è: "vi ho fatto una domanda, rispondete a quella e per il resto fatevi gli affari vostri" (mia sintesi mooooolto sintetica)...

ok ciao tante :yoga:
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.663
18.882
.
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mia
Ma non basta allenarsi a fare partenze da fermi cercando di agganciare subito anche l'altro piede, dato che uno, si presume, sia già agganciato prima di dare la prima pedalata ?
 

moremax

Pedivella
4 Aprile 2014
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Al di là dei 60 milioni di CT io la vedo così:
- un forumer pone un problema di "tecnica"
- è una domanda che fa pensare che colui che l'ha posta non sia un esperto
- quindi qualcuno cerca di contestualizzarla
- approfondendo si scopre che forse un approccio diverso (della serie "prevenire è meglio che curare") può essere utile.

e poi la conclusione è: "vi ho fatto una domanda, rispondete a quella e per il resto fatevi gli affari vostri" (mia sintesi mooooolto sintetica)...

ok ciao tante :yoga:
Vabbè dai non esageriamo volevo solo porre l'attenzione su come sia facile uscire dall'argomento principale.
Hai fatto una sintesi molto ma molto sintetica :-)xxxx.
Purtroppo è anche vero che se si vuole continuare a pedalare senza rischiare l'infarto occorre, con l'avanzare
dell'età scendere a compromessi sia come percorsi che come rapporti