Scrivere in maniera ironica è molto difficile, bisogna avere una leggerezza che non tutti possiedono, perché la scrittura non è accompagnata dal tono della voce, come nel caso della parola, e il risultato può portare ad un fraintendimento.
Tanto è vero che nelle comunicazioni informali si usano le emoticon, per dare un senso alla frase. In un articolo di giornale, ovviamente, non si può.
Se il risultato voleva essere l'ironia, come direttore, l'avrei bocciato, perché non si capiva per niente. Ed era pieno di luoghi comuni che facevano intendere che era la solita intemerata contro i ciclisti.
Nota a margine: spero mettano un freno a tutti i deficienti che dietro la tastiera minacciano e offendono chi non la pensa come loro. È ora di finirla. Questi vanno perseguiti in maniera seria, basta col: «Ero depresso, ero stanco, avevo le balle che giravano…» e che cavolo ne so.