Scelta laurea magistrale ingegneria

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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Salve,
Vi chiedo(in particolare agli ingegneri del forum) se a vostro parere è meglio specializzarsi nell'ambito civile curriculum strutture/idraulica oppure nel settore chimico/ambientale curriculum offshore o processista a bologna in quanto a possibilità lavorative.
A me piace l'idraulica ma il civile idraulico è un settore forse fin troppo specialistico e non molto ben pagato dato che il problema idrogeologico in Italia verrà snobbato per i prossimi almeno 20 anni e di grandi opere idrauliche non ne verranno costruite come in passato.
Il settore strutture a bologna è fin troppo teorico e il settore costruzioni comunque non è dei migliori.
Per quanto riguarda il settore chimico o ambientale mi piacerebbe molto il curriculum offshore dove a bologna è attivo un corso inglese internazionale interamente dedicato con possibilità di fare un master attinente e stage presso aziende del settore.
Insomma le alternative sono molte,le materie che mi piacciono pure e la scelta si fa difficile .
Nell'immediato forse un curriculum nell'oil e gas mi permetterebbe di ottenere posizioni migliori nel breve medio termine mentre una laurea nel civile mi permetterebbe in futuro di mettermi in proprio,cosa che mi attirerebbe non poco.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Trek (alcune)
Molto difficile dare risposte utili ed efficaci.
Non credo ci siano verità assolute.
Ciascuno avrà la propria storia.
Una discriminante può essere l'obiettivo di fare la professione o cercare un impiego dipendente.
Nel primo caso l'importante è uscire dal ciclo di studi più velocemente possibile senza badare troppo a voti e contenuti.
Per avere successo da privati è più importante conoscere procedure e meccanismi amministrativi.
Da un punto di vista tecnico basta una calcolatrice che faccia le 4 operazioni.
Nel secondo i voti sono importanti per cercarsi un lavoro, anche se quasi mai le conoscenze teoriche acquisite saranno poi utilizzate.

Da privati le lingue sono utili ma non necessarie, da dipendenti almeno l'inglese è ormai indispensabile.

Bisogna poi essere pronti anche a finire a fare qualcosa di diverso dal previsto, soprattutto se si fa il libero professionista.

Io sono meccanico ma dopo aver iniziato in Fiat, da ormai quasi vent'anni faccio discariche ed impianti di trattamento rifiuti.

In bocca al lupo.
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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ma la triennale in che ramo è? ing meccanica,civile o altro?

Ingegneria civile però a bologna almeno puoi scegliere di continuare in civile oppure anche in ambientale o chimica dato che ho diversi esami anche di chimica alle spalle.
Quello più di continuità sarebbe o civile o ambientale.
Forse chimica sarebbe un po' forzata e non naturale come specializzazione dato che non ho dato esami di impiantistica.
Al momento quello che più mi attira è il settore offshore di ambientale.
Eni gli anni passati ha assunto diversi ingegneri specializzati in attività offshore appena neolaureati però al momento Eni non sta andando benissimo e quindi non so cosa accadrà da qui a 3/4/ anni.
Nel civile forse ti puoi riciclare in più settori mentre nell ambientale rimarrei in un settore si ben pagato ma forse più di nicchia.
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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Molto difficile dare risposte utili ed efficaci.
Non credo ci siano verità assolute.
Ciascuno avrà la propria storia.
Una discriminante può essere l'obiettivo di fare la professione o cercare un impiego dipendente.
Nel primo caso l'importante è uscire dal ciclo di studi più velocemente possibile senza badare troppo a voti e contenuti.
Per avere successo da privati è più importante conoscere procedure e meccanismi amministrativi.
Da un punto di vista tecnico basta una calcolatrice che faccia le 4 operazioni.
Nel secondo i voti sono importanti per cercarsi un lavoro, anche se quasi mai le conoscenze teoriche acquisite saranno poi utilizzate.

Da privati le lingue sono utili ma non necessarie, da dipendenti almeno l'inglese è ormai indispensabile.

Bisogna poi essere pronti anche a finire a fare qualcosa di diverso dal previsto, soprattutto se si fa il libero professionista.

Io sono meccanico ma dopo aver iniziato in Fiat, da ormai quasi vent'anni faccio discariche ed impianti di trattamento rifiuti.

In bocca al lupo.

Sono d'accordo su quanto dici,però il mio dubbio è se in futuro sarà possibile come un tempo riciclarsi in altri ruoli dato che oggi il livello di specializzazione richiesto è molto alto e a volte non basta la laurea. Quello che mi chiedo è se è meglio specializzarsi in un settore specifico e cercare di essere i migliori in quel settore oppure prendere un indirizzo più generale e interdisciplinare.
 

Gamba_tri

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Purtroppo sul futuro nessuno può darti certezze, fai ciò che più ti piace. Se vuoi avere maggiori chances di successo imparare l'inglese bene, meglio, prenditi un master all'estero.
Se dovessi scommettere sul futuro non lo farei sull'Europa, men che meno sull'Italia, fin che sei sotto i trent'anni considera il working holydays in Australia.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Sono d'accordo su quanto dici,però il mio dubbio è se in futuro sarà possibile come un tempo riciclarsi in altri ruoli dato che oggi il livello di specializzazione richiesto è molto alto e a volte non basta la laurea. Quello che mi chiedo è se è meglio specializzarsi in un settore specifico e cercare di essere i migliori in quel settore oppure prendere un indirizzo più generale e interdisciplinare.

Se intendi fare il dipendente forse il primo, nel caso invece di libera professione direi il secondo.
 
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Io ho fatto il libero professionista per 10 anni fino a 5 anni fa, dopodiché sono "scappato" all'estero come dipendente e devo dire che è molto meglio.

Ho chiuso la partita iva perché gli ultimi tempi passavo più tempo a correre dietro quelli che dovevano pagarmi e a sbrigare le faccende burocratiche.



Non aber paura di andare all'estero anche se non sai le lingue, sei giovane, fai esperienza.



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kar38

Recordman
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si grazie
nel settore oil e gas c'è possibilità di lavoro in italia con l' eni, esperienza che poi puoi rivenderti facilmente con aziende straniere delle stesso settore
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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nel settore oil e gas c'è possibilità di lavoro in italia con l' eni, esperienza che poi puoi rivenderti facilmente con aziende straniere delle stesso settore

Guarda il mio sogno sarebbe proprio quello di iniziare in un grande gruppo per far esperienza, poi so che entrano in gioco anche strane dinamiche d'azienda e quindi non è il posto migliore per far carriera nel medio lungo termine.
Però so che Eni assume giovani neolaureati che sappiano perfettamente l'inglese e che abbiano partecipato al master in petroleum Engineering al politecnico di Torino.
E su 150 richieste che ci sono tra i laureati (già di alto livello che si siano laureati con almeno 100/110) ne entrano 25.
Per questo è molto difficile.
Inoltre per i primi anni ti fanno un contratto a tempo determinato di apprendistato e ti fanno andare ovunque nel mondo senza limiti di orari. Insomma se sfondi ti si può presentare una buona carriera altrimenti almeno per l'Italia le porte in quel settore sono chiuse.
 

kar38

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si grazie
Guarda il mio sogno sarebbe proprio quello di iniziare in un grande gruppo per far esperienza, poi so che entrano in gioco anche strane dinamiche d'azienda e quindi non è il posto migliore per far carriera nel medio lungo termine.
Però so che Eni assume giovani neolaureati che sappiano perfettamente l'inglese e che abbiano partecipato al master in petroleum Engineering al politecnico di Torino.
E su 150 richieste che ci sono tra i laureati (già di alto livello che si siano laureati con almeno 100/110) ne entrano 25.
Per questo è molto difficile.
Inoltre per i primi anni ti fanno un contratto a tempo determinato di apprendistato e ti fanno andare ovunque nel mondo senza limiti di orari. Insomma se sfondi ti si può presentare una buona carriera altrimenti almeno per l'Italia le porte in quel settore sono chiuse.

guarda ho 3 amici nell' eni in vari settori (2 meccanici e 1 gestionale) ovviamente tutti sono passati da master di vari tipi 2 a bologna e uno torino. dipende che tipo di master è , ma c'è anche chi viene assunto direttamente specie se c'è una carenza da qualche parte

per entrare al master più che il voto di laurea e le capacità tecniche guardano le qualità di lavoro in gruppo e di problem solving

passato il master offrono un contratto di 2 anni che disolito diventa indeterminato dopo i 2 anni. quindi diciamo che se entri a meno di non fare danni enormi in quei di anni vieni riconfermato.

sicuramente non è un lavoro facile, ma in tutte le grandi aziende è così.

però considera che le oil e gas straniere pagano tanto e bene gli dipendenti ex eni. proprio xkè le università italiane offrono un' ottima preparazione che l'eni affina dal punto di vista pratico

per l'inglese tutti e 3 avevano un normalissima inglese scolastico..l'hanno tutti affinato una volta assunti
 

el pistolero 95

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guarda ho 3 amici nell' eni in vari settori (2 meccanici e 1 gestionale) ovviamente tutti sono passati da master di vari tipi 2 a bologna e uno torino. dipende che tipo di master è , ma c'è anche chi viene assunto direttamente specie se c'è una carenza da qualche parte

per entrare al master più che il voto di laurea e le capacità tecniche guardano le qualità di lavoro in gruppo e di problem solving

passato il master offrono un contratto di 2 anni che disolito diventa indeterminato dopo i 2 anni. quindi diciamo che se entri a meno di non fare danni enormi in quei di anni vieni riconfermato.

sicuramente non è un lavoro facile, ma in tutte le grandi aziende è così.

però considera che le oil e gas straniere pagano tanto e bene gli dipendenti ex eni. proprio xkè le università italiane offrono un' ottima preparazione che l'eni affina dal punto di vista pratico

per l'inglese tutti e 3 avevano un normalissima inglese scolastico..l'hanno tutti affinato una volta assunti
Grazie davvero per le informazioni. Mi hai confermato diverse cose che avevo letto in giro per internet.ora penso a finire la triennale e vedrò cosa fare.
 
23 Ottobre 2015
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Grazie davvero per le informazioni. Mi hai confermato diverse cose che avevo letto in giro per internet.ora penso a finire la triennale e vedrò cosa fare.

Mentre ero libero professionista in italia ho avuto contatti con personale eni e ge (nuovo pignone) che lavorano in Italia e ho appurato che si fanno il mazzo per guadagnare niente.

Se proprio vuoi fare un'esperienza di lavoro interessante nell'oil&gas e ben remunerata ti consiglio di andare in Scozia.

Forse è più facile che entrare in eni, ti fai il mazzo, ma lo stipendio non è comparabile.

Lì le persone valide le remunerano bene, non le sfruttano e basta.

Poi, con l'esperienza acquisita, ti puoi rivendere ovunque, dall'america all'australia, all'europa, ai paesi arabi.

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