Su questo perfettamente d’accordo. Nel senso che non sono test probanti. Poi qualcosa sicuramente l’avrà guadagnato anche per le ruote, qualcosa per l’umore, qualcosa per le sensazioni.
Questi “test“ hanno senso se hai una preparazione impeccabile e usi quella salita spesso come prova. Quando correvo c’erano salite in cui a distanza di giorni le differenze erano di qualche secondo a parità di materiale. Avevo anche 20 anni e almeno 10.000 km nelle gambe in questo periodo.
Non conosco la preparazione dell’opener. Per puro esempio cito una mia esperienza. Venerdì scorso sono stato sul Fauniera per il giro baby. Faceva un caldo assurdo, ero già stanco, mi sono preso una cotta colossale. È una settimana che ho mal di gambe, quindi negli ultimi 4 giorni ho fatto uscite con tanti km, tanto dislivello ma senza forzare. Stamattina faccio con calma una salita “nota”, torno a casa e nel segmento ho tolto 20 secondi da 10 giorni fa quando l‘ho fatta a cannone una sera in un’uscita corta e veloce. E avevo pure le ruote brutte e pesanti visto che ieri ho storto le buone.
