Sono nato più di 30 anni fà in una piccola bottega di Verona, dalle abili mani di un artigiano che con i "telari" ci sapeva proprio fare, il suo nome era Silvino Grandis. Ho riposato per 30 e più lunghi anni nel magazzino di questa officina che col tempo è cresciuta ed ha più volte cambiato sede, ho rivisto la luce a fine anno 2010 quando il figlio di quell'artigiano che mi ha plasmato, Ezio Grandis, mi ha riportato al mondo reale. Penso non sia un semplice ritorno, di una semplice moda, sono sopratutto un testimone della devozione al credo di Silvino Grandis: "La bicicletta artigianale, un'arte più che un lavoro vero e proprio".