Stasera e domani in tv fiction su Girardengo e Pollastri

luc.ele

Pedivella
23 Novembre 2009
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Milano
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Bici
Bianchi Infinito Athena 12-29 R3
Ma c'era già l'asfalto a quei tempi?;nonzo%;nonzo%
In una scena infatti la strada è asfaltata...

Come sempre Aldo Grasso, nostro vendicatore TV, dà il responso definitivo (oggi sul "Corriere") e senza bisogno di entrare in dettagli ciclistici:
Bandito, Campione e i dettagli sbagliati

Quando i piccoli errori fanno crollare la magia del racconto

A fil di rete
Bandito, Campione e i dettagli sbagliati
Quando i piccoli errori fanno crollare la magia del racconto

Alfredo Binda, Learco Guerra, Costante Girardengo sono campioni di una società di poveri contadini, che ha bisogno di figure in cui riconoscersi, non più eroi di guerra ma eroi di pace, eroi dell'immaginario della storia quotidiana: rappresentano modelli di un doppio riconoscimento identitario. All'interno, con il nascente fascismo, all'esterno con il lacerante fenomeno dell'immigrazione. Per questo, su di loro, sono fiorite molte leggende.

La storia dell'incontro fra Girardengo e il ricercato Sante Pollastri al vélodrome di Parigi è vera o falsa? Da piccolo, l'ho sentita raccontare molte volte: i due, che si conoscevano dall'infanzia, e dalla comune frequentazione con il massaggiatore Biagio Cavanna, si incontrarono nel 1927 durante una sei giorni nella capitale francese.


La vicenda, già raccontata in una celebre canzone di Francesco De Gregori, è diventata una miniserie in due puntate: «La leggenda del Bandito e del Campione», scritta da Andrea Purgatori e Debora Alessi (liberamente ispirata al libro di Marco Ventura), diretta da Lodovico Gasperini. Il bandito (qui descritto come una specie di Robin Hood dall'infanzia difficile) è interpretato da Giuseppe Fiorello, il campione da Simone Gandolfo (Raiuno, lunedì e martedì, ore 21.10).
Le fiction storiche, oltre che sulla recitazione (bravo come al solito Beppe Fiorello) si fondano sui dettagli, perché solo dalla cura maniacale del dettaglio può scaturire la forza evocativa. Qui invece ci sono interi tratti ferroviari solcati da sbuffanti locomotive e non si vede una sola traversina (come si fa a ricostruire gli anni 20 senza la traversina?); i due corrono su strade asfaltate e solo quando sono in primo piano si vede la strada sporcata dal terriccio. A Novi Ligure, nelle osterie, il quartino o il mezzolitro non si chiamavano certo «caraffa» (quando senti una cosa simile, Girardengo che chiede una caraffa di vino, ti crolla tutta la magia del racconto).
Aldo Grasso
 

ga3ri

Novellino
25 Agosto 2008
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bologna
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Bici
de rosa neoprimato
Una volta che hai nominato la squadra Maino, facci vedere anche una bella bici d'epoca con un bel cambio Vittoria o Margherita....Invece no, erano bici moderne per il periodo della ricostruzione filmica. Quella di Sante-Fiorello aveva una san marco rolls che è almeno degli anni '70. E Girardengo è del 22-24!!!

anche a me ha fatto un po' ridere questa cosa,
oltre ad aver scelto come attore Simone Gandolfo (nel film Girardengo), che per la rai aveva già interpretato Coppi nela fiction su Bartali. Ma dico, tra tutti gli attori italiani non ce ne era un'altro in grado di andare in bicicletta? Tra l'altro per quasi tutto il film Girardengo aveva quest'aria più da sempliciotto contadinello che da eroe del ciclismo...

E poi leggevo che anche alla nipote non è piaciuto gran che:
http://www.improntalaquila.org/2010/10/02/articolo11031/
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Tra l'altro per quasi tutto il film Girardengo aveva quest'aria più da sempliciotto contadinello che da eroe del ciclismo...

Beh, ma forse i campioni di allora erano veramente così: anche nel momento del successo non prescindevano dalle loro origini umili e semplici. E' passata un'eternità da quei tempi, un'epoca nella quale in Italia per milioni di persone morire di fame non era un evento così improbabile. :cry

E poi leggevo che anche alla nipote non è piaciuto gran che:
[url]http://www.improntalaquila.org/2010/10/02/articolo11031/[/URL]

Appunto: con il fatto che non hanno neppure interpellato i parenti per la sceneggiatura si ribadisce ulteriormente che trattasi di una "leggenda" ispirata più alla canzone di De Gregori che a fatti realmente accaduti, pertanto la fiction va presa per quella che è. o-o
 

warsaw

Passista
11 Giugno 2008
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Tannhäuser
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Bici
Ben8
beh curioso: su questo topic molti ne parlano bene, sull'altro topic nel bar ne parlano tutti male...

si vede che il bar è frequentato da gentaglia :mrgreen:


Il le ho viste entrambi, non malaccio, bello vedere le ricostruzioni degli ambienti e dei costumi, le parti dedicate al ciclismo un po' ridicole, potevano sforzarsi di fare qualche immagine più grintosa... facevano le volate a 25 all'ora...
 

iceman06

Apprendista Passista
16 Febbraio 2010
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Bg
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Bici
N/D
carina, una cosa un po' diversa dal solito, e per non esser vista solo dai ciclisti han dato più risalto a Pollastri che a Girardengo.
ricostruzioni a parte (ti pare che un ricercato entra in italia dalla frontiera quando intorno son tutti prati e boschi??) sbaglio o pubblicità quasi assente?
entrambe le sere la prima ora senza pause, è stato bello anche solo per quello
 

bici999

Gregario
31 Gennaio 2010
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L'ho guardata inizialmente con molte aspettative, quando ho visto che era molto romanzata ho continuato a "cervello scollegato"
mi e' piaciuta molto la scena quando i due "amici" (anche se fra le varie ipotesi c'e' quella che sia stato proprio Costante a tradire Sante a parigi)
si scambiano un occhiata complice correndo in direzioni opposte
le stesse in cui li aveva portati la vita
 

Maury25

Pignone
28 Luglio 2010
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Genova
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Bici
Cerati
Ho visto anch'io, tutte e due le puntate, molto bello si. o-o
..si poteva fare di più nella sceneggiatura( le bici poi... capisco che magari le bici degli anni 20 sono poco reperibili :mrgreen: però dai, quelle mi son parse di epoca abbastanza recente, dal 50 in su..) ..per il resto guardabile e piacevole.

Abbastanza banali le scene di Giradengo in bici, ma tutto sommato, ho passato due belle serate dai.