Stradale "4 stagioni" italiana

sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
29
5
42
Losanna
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Bici
Due ruote massimo
Ciao a tutti, questa è la prima volta che scrivo.

Sto considerando di costruirmi una nuova bici, diciamo una stradale++, e vorrei cercare di montarla da zero io stesso (sarebbe la seconda volta). Scrivo per raccogliere un po' di consigli, ovviamente. Vado per punti:

- faccio 1.76, 60kg e 40 anni
- pedalo da sempre e ho sempre pedalato parecchio, ma è solo da due anni circa che ho riiniziato a farlo anche per sport, un po' più sul serio.
- al momento ho una ridley kanzo (54) in alluminio, presa a caso durante la pandemia (l'unica che ho trovato quando la mia vecchia bici mi ha lasciato). È piuttosto divertente fuoristrada ma è davvero abbastanza inchiodata, diciamo che mi ricorda molto i SUV... Vanno un po' ovunque, ma solo un po'
- sto pensando di costruirmi una bici più stradale, rigorosamente acciaio, ma con coperture magari sui 32 (apprezzo davvero molto i tubeless che ho sulla ridley, anche se probabilmente un acciaio è più comodo anche tenendo la pressione più alta nelle gomme)
- faccio soprattutto montagna, con pendenze piuttosto impegnative ma distanze non molto lunghe, almeno non ora (purtroppo manca il tempo)
- non mi risparmio, soprattutto in salita, ma ahimè i tempi in cui uscivo ogni giorno per almeno un paio d'ore di saliscendi sono lontani.
- 90% asfalto, 10% sterrato, non mi interessa andare forte sullo sterrato, mi basta evitare qualche tratto trafficato sgradevole senza scendere, o passare a guardare un panorama...
- vorrei avere componenti il più possibile fatti in Italia, a partire dal telaio ovviamente, emigrare forse rende patriottico, non so...
- non seguo assolutamente il mercato e non mi interessa avere una "superbike", anche se posso permettermi di spendere un po'. Mi interessa una bici di una taglia adatta alla mia corporatura (la ridley è ad esempio molto comoda, anche se un po' troppo "seduta"), di qualità e affidabile.
- Essendo molto magro, ho l'impressione di non rientrare troppo nello standard delle taglie standard, appunto...
- quando sono in Italia sono generalmente in triveneto, ma difficile poter trovare il tempo di andare da un costruttore con calma, temo.

Ho guardato ovviamente già un po' in giro, e letto molto sul forum, ma vorrei sentire cosa mi dite, sia come suggerimenti di costruttori e componenti, sia su come approcciarsi alla costruzione.

Grazie!
Andrea
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
4.315
3.205
pavia
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Bici
scapin eos 3
Budget? Poi possiamo ragionarci...
Qualche piccolo appunto generale....
- la comodità dipende "poco" dal materiale e molto di più dalla costruzione del telaio ( geometria , tubazioni, scatole movimento...reggisella, tubo sterzo...)
- gomme grosse molto gonfie sono pietre ne più ne meno dei 23mm a 8 bar.
- la taglia non standard del telaio non dipende dalla magrezza, ma dalle proporzioni busto/arti etc....
- il progetto che hai in mente mi piace parecchio, spero di poterti essere di aiuto.
 
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sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
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Losanna
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Due ruote massimo
Budget? Poi possiamo ragionarci...
Mah, sul telaio sarei disposto a spendere fino a 1500-2000, più o meno.
Qualche piccolo appunto generale....
- la comodità dipende "poco" dal materiale e molto di più dalla costruzione del telaio ( geometria , tubazioni, scatole movimento...reggisella, tubo sterzo...)
Chiaro, infatti trovo la ridley (alluminio) molto più comoda della mia vecchia bici (acciaio) che era sfortunata e mi era un po' grande.
- gomme grosse molto gonfie sono pietre ne più ne meno dei 23mm a 8 bar.

Chiaro, ho esperienza diretta, per quello la scoperta dei tubeless è stata molto positiva.
- la taglia non standard del telaio non dipende dalla magrezza, ma dalle proporzioni busto/arti etc....
Certo, il mio punto è un altro: essendo smilzo, spendere un sacco per risparmiare 2 etti mi sembra sciocco (li risparmio già di mio) ma anche avere qualcosa pensato per portare uno che pesa 30kg più di me... Poi magari ho anche delle dimensione leggermente fuori standard, ma niente di che.
- il progetto che hai in mente mi piace parecchio, spero di poterti essere di aiuto.
Grazie!
 

sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
29
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Losanna
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Bici
Due ruote massimo
Vedi l'allegato 340535
Qualcosa di simile?
È una Borea, ma costruita con un passaggio ruota maggiore. Una sorta di " granturismo" stradale. Montaggio per me spettacolare.
Splendida, daccordi era ovviamente uno dei costruttori che avevo visto. Oltre a vari nomi più o meno noti, avevo guardato anche la "Mason resolution", venduta dall'Inghilterra, con un sacco di marketing inutile, ma fatta in Italia e sulla carta interessante. Giusto così, per dare un'idea di cosa avevo guardato.
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
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pavia
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scapin eos 3
Ma poi, usato, come orientarsi? Per me freni a disco e forcella in carbonio credo siano abbastanza un requisito, mi ci trovo molto bene.
purtroppo, di usato, con le caratteristice che cerchi, c'è poco e niente.
Mah, sul telaio sarei disposto a spendere fino a 1500-2000, più o meno.

Certo, il mio punto è un altro: essendo smilzo, spendere un sacco per risparmiare 2 etti mi sembra sciocco (li risparmio già di mio) ma anche avere qualcosa pensato per portare uno che pesa 30kg più di me... Poi magari ho anche delle dimensione leggermente fuori standard, ma niente di che.

Grazie!
Con il Budget che hai in mente, e le tue caratteristiche, ha senso chiedere per un telaio in tubazioni Life- Spirit o Deda Zero, il problema possono essere i tempi di consegna.
ti consiglio di iniziare a sentire qualche telaista, dovresti starci con:
Daccordi e Simoncini in Toscana, Vetta, Bonetti, a Padova, forse anche con Barco senza troppe personalizzazioni... senti anche Gios.
o cercare una Cinelli Nemo tig in pronta consegna, che più o meno sei lì.
 

sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
29
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Losanna
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Bici
Due ruote massimo
purtroppo, di usato, con le caratteristice che cerchi, c'è poco e niente.

Con il Budget che hai in mente, e le tue caratteristiche, ha senso chiedere per un telaio in tubazioni Life- Spirit o Deda Zero, il problema possono essere i tempi di consegna.
ti consiglio di iniziare a sentire qualche telaista, dovresti starci con:
Daccordi e Simoncini in Toscana, Vetta, Bonetti, a Padova, forse anche con Barco senza troppe personalizzazioni... senti anche Gios.
o cercare una Cinelli Nemo tig in pronta consegna, che più o meno sei lì.

Ma poi, alla fine, quali vere differenze ci si può aspettare salendo di prezzo? Io ho sempre avuto biciclette di fascia media o medio-bassa, e le vere differenze le ho notate solo sulle dimensioni (adatte o meno, e sono differenze grandi), ed è per questo che mi dico che una volta preso un telaio più o meno su misura, non mi serve molto di più, ma magari non capisco io. Il budget è abbastanza flessibile, anche perché alla fin fine non ho fretta.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Genova
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Colnago C60
Ciao a tutti, questa è la prima volta che scrivo.

Sto considerando di costruirmi una nuova bici, diciamo una stradale++, e vorrei cercare di montarla da zero io stesso (sarebbe la seconda volta). Scrivo per raccogliere un po' di consigli, ovviamente. Vado per punti:

- faccio 1.76, 60kg e 40 anni
- pedalo da sempre e ho sempre pedalato parecchio, ma è solo da due anni circa che ho riiniziato a farlo anche per sport, un po' più sul serio.
- al momento ho una ridley kanzo (54) in alluminio, presa a caso durante la pandemia (l'unica che ho trovato quando la mia vecchia bici mi ha lasciato). È piuttosto divertente fuoristrada ma è davvero abbastanza inchiodata, diciamo che mi ricorda molto i SUV... Vanno un po' ovunque, ma solo un po'
- sto pensando di costruirmi una bici più stradale, rigorosamente acciaio, ma con coperture magari sui 32 (apprezzo davvero molto i tubeless che ho sulla ridley, anche se probabilmente un acciaio è più comodo anche tenendo la pressione più alta nelle gomme)
- faccio soprattutto montagna, con pendenze piuttosto impegnative ma distanze non molto lunghe, almeno non ora (purtroppo manca il tempo)
- non mi risparmio, soprattutto in salita, ma ahimè i tempi in cui uscivo ogni giorno per almeno un paio d'ore di saliscendi sono lontani.
- 90% asfalto, 10% sterrato, non mi interessa andare forte sullo sterrato, mi basta evitare qualche tratto trafficato sgradevole senza scendere, o passare a guardare un panorama...
- vorrei avere componenti il più possibile fatti in Italia, a partire dal telaio ovviamente, emigrare forse rende patriottico, non so...
- non seguo assolutamente il mercato e non mi interessa avere una "superbike", anche se posso permettermi di spendere un po'. Mi interessa una bici di una taglia adatta alla mia corporatura (la ridley è ad esempio molto comoda, anche se un po' troppo "seduta"), di qualità e affidabile.
- Essendo molto magro, ho l'impressione di non rientrare troppo nello standard delle taglie standard, appunto...
- quando sono in Italia sono generalmente in triveneto, ma difficile poter trovare il tempo di andare da un costruttore con calma, temo.

Ho guardato ovviamente già un po' in giro, e letto molto sul forum, ma vorrei sentire cosa mi dite, sia come suggerimenti di costruttori e componenti, sia su come approcciarsi alla costruzione.

Grazie!
Andrea
Ma perché non una bici in carbonio...?
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
4.315
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pavia
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Bici
scapin eos 3
Non ho molta esperienza a riguardo, un po' mi sa che è pregiudizio, un po' il timore del materiale più delicato, ma non voglio frenare la fantasia...
Per la delicatezza del carbonio non ti preoccupare minimamente, conta che la maggior parte delle forcelle sono in carbonio, anche sui telai in acciaio....
Ma poi, alla fine, quali vere differenze ci si può aspettare salendo di prezzo? Io ho sempre avuto biciclette di fascia media o medio-bassa, e le vere differenze le ho notate solo sulle dimensioni (adatte o meno, e sono differenze grandi), ed è per questo che mi dico che una volta preso un telaio più o meno su misura, non mi serve molto di più, ma magari non capisco io. Il budget è abbastanza flessibile, anche perché alla fin fine non ho fretta.
Parlando di telai artigianali, la differenza di prezzo, tra un telaio da 1000 euro ed uno da 2500 può essere data dai seguenti fattori:
- tubazioni utilizzate: un set di columbus zona costa 300 euro, uno Spirit 700...va da sé che un telaio da 1000 euro in Spirit non ci esce...
- costo del telaista : (per nome, blasone...alcuni sono più cari di altri)
- finiture ( alcuni pezzi tipo forcellini etc possono fare salire il prezzo di parecchio)
- verniciatura finale e trattamenti interni...un cromovelato o verniciatura particolare, magari fatta da un artista costa anche più del telaio. Una verniciatura a polvere monocolore, pochi 10 euro
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
13.070
6.262
43
Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianche Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
@sambarluc ciao e benvenuto! In zona triveneto penso che il miglior rapporto qualità/prezzo/personalizzazione l'abbia Vetta ma puoi sentire anche gioss o bonetti
 
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servarel

Passista
20 Gennaio 2009
4.772
1.840
la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
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Bici
con RUOTE in numero di...mah...DUE?
Ciao a tutti, questa è la prima volta che scrivo.

Sto considerando di costruirmi una nuova bici, diciamo una stradale++, e vorrei cercare di montarla da zero io stesso (sarebbe la seconda volta). Scrivo per raccogliere un po' di consigli, ovviamente. Vado per punti:

- faccio 1.76, 60kg e 40 anni
- pedalo da sempre e ho sempre pedalato parecchio, ma è solo da due anni circa che ho riiniziato a farlo anche per sport, un po' più sul serio.
- al momento ho una ridley kanzo (54) in alluminio, presa a caso durante la pandemia (l'unica che ho trovato quando la mia vecchia bici mi ha lasciato). È piuttosto divertente fuoristrada ma è davvero abbastanza inchiodata, diciamo che mi ricorda molto i SUV... Vanno un po' ovunque, ma solo un po'
- sto pensando di costruirmi una bici più stradale, rigorosamente acciaio, ma con coperture magari sui 32 (apprezzo davvero molto i tubeless che ho sulla ridley, anche se probabilmente un acciaio è più comodo anche tenendo la pressione più alta nelle gomme)
- faccio soprattutto montagna, con pendenze piuttosto impegnative ma distanze non molto lunghe, almeno non ora (purtroppo manca il tempo)
- non mi risparmio, soprattutto in salita, ma ahimè i tempi in cui uscivo ogni giorno per almeno un paio d'ore di saliscendi sono lontani.
- 90% asfalto, 10% sterrato, non mi interessa andare forte sullo sterrato, mi basta evitare qualche tratto trafficato sgradevole senza scendere, o passare a guardare un panorama...
- vorrei avere componenti il più possibile fatti in Italia, a partire dal telaio ovviamente, emigrare forse rende patriottico, non so...
- non seguo assolutamente il mercato e non mi interessa avere una "superbike", anche se posso permettermi di spendere un po'. Mi interessa una bici di una taglia adatta alla mia corporatura (la ridley è ad esempio molto comoda, anche se un po' troppo "seduta"), di qualità e affidabile.
- Essendo molto magro, ho l'impressione di non rientrare troppo nello standard delle taglie standard, appunto...
- quando sono in Italia sono generalmente in triveneto, ma difficile poter trovare il tempo di andare da un costruttore con calma, temo.

Ho guardato ovviamente già un po' in giro, e letto molto sul forum, ma vorrei sentire cosa mi dite, sia come suggerimenti di costruttori e componenti, sia su come approcciarsi alla costruzione.

Grazie!
Andrea
per rigorosamente acciaio intendi che non ti allargheresti ad altro metallo?
Nel caso, con un titanio di Rewel ci stai dentro come prezzi, te lo fai fare come vuoi, e non è lontano da te, può fartelo su misura, ma spesso ha anche occasioni già pronte
 

sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
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Losanna
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Due ruote massimo
per rigorosamente acciaio intendi che non ti allargheresti ad altro metallo?
Nel caso, con un titanio di Rewel ci stai dentro come prezzi, te lo fai fare come vuoi, e non è lontano da te, può fartelo su misura, ma spesso ha anche occasioni già pronte
Non conosco, guarderò, titanio non l'ho mai provato ma a credere quello che si legge ha molti vantaggi (e qualche difetto). Alluminio tendo a trovarlo troppo duro per la mia schiena.
 

sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
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Losanna
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Bici
Due ruote massimo
Ciao, puoi mettere una bella foto della tua bici attuale, dalla quale si capiscano i dettagli dei componenti di montaggio?
Ci provo:
DSC_0380.JPG
Magari provo anche a fare una "visita guidata", così forse potete darmi dei consigli più generali sulle cose a cui fare attenzione.
Iniziando dalla posizione in sella, mi pare molto comoda, fin troppo, diciamo che avrei voluto averla quando con la bici viaggiavo. Dovrei in particolare spostare gli spacer per abbassare un po' il manubrio ma sono pigro. In compenso trovo l'ergomax ottimo, soprattutto perché tendo a stare molto con le mani sopra per evitare dolori ad un gomito (e perciò ancor di più dovrei abbassarlo).
Anche come reach, la posizione è molto tranquilla, potrebbe essere un po' più sportiva senza compromettere la comodità sulle distanze che faccio.
Tubo sella molto inclinato, anche quello potrebbe essere un po' più verticale, penso, senza troppi aggravi per la schiena (soprattutto passando all'acciaio, almeno credo). A volte vorrei muovere la sella ancora più avanti per stare più sopra ai pedali, ma finirei troppo avanti (cit. Er Piotta). Carro posteriore, boh, mi pare bello lungo, ma probabilmente non vado abbastanza forte sullo sterrato per apprezzarne (o meno) le qualità. Sterzo ottimo, forse la cosa migliore della bici. È la prima forcella in carbonio che uso e trovo che la sua rigidità dia molta sicurezza. Anche qui, gli angoli sono molto da mtb e si sente, nulla a che vedere con la mia vecchissima bici da corsa, nel bene e nel male, diciamo, un po' più di reattività non guasterebbe a volte (sull'asfalto). Ruote dt Swiss spline 1800, di gran lunga le migliori ruote che abbia mai avuto, ma ad occhio perché le precedenti erano in ghisa. Monto tubolari da 40mm, ne apprezzo la bassa pressione per il comfort, ma secondo me dei tubolari da 35 o magari 32 andrebbero altrettanto bene. Shimano grx 1x economico (ho scordato il numero) nel complesso abbastanza deludente come rapporti, velocità e precisione. Dischi idraulici, funzionano anche quando li cucino per bene! Come vedete mi piace tenere la sella con punta ben in basso, forse per via della magrezza, non so, si sa che è una cosa molto personale.
Come ho detto, la bici nel complesso va bene, ma è deludente sui lunghi tratti a pendenza costante (effetto SUV delle ruotone, ad occhio, e della posizione che fa faticare un po' troppo le ginocchia) e anche in salita, un po' per i rapporti e un po' perché non riesco a starci bene in piedi, la posizione troppo arretrata non mi fa spingere come si deve, forse anche in questo i rapporti poco omogenei giocano un ruolo.
È venuta fuori quasi una recensione personale, non so se abbia senso, me lo direte voi.
Ciao e grazie.
 

moxin64

Gregario
15 Marzo 2006
543
316
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Bici
Acciaio e carbonchio
Spero che la sella si sia allentata e inclinata in avanti….. Scerzi a parte mettila in bolla ed abbassa un po’ il manubrio, l’assetto della bici cambierà e potrai avere sensazioni di guida più vicine Ad una bici meglio performante. Quindi avrai qualche elemento in più per fare delle valutazioni e scegliere in modo più conveniente.
 
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sambarluc

Novellino
22 Aprile 2022
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Due ruote massimo
Spero che la sella si sia allentata e inclinata in avanti….. Scerzi a parte mettila in bolla ed abbassa un po’ il manubrio, l’assetto della bici cambierà e potrai avere sensazioni di guida più vicine Ad una bici meglio performante. Quindi avrai qualche elemento in più per fare delle valutazioni e scegliere in modo più conveniente.
Devo dire che la prospettiva della foto esagera l'inclinazione parecchio, comunque proverò sicuramente il tuo suggerimento, grazie!
 

Mattia989

Pignone
30 Luglio 2020
288
158
34
Brescia
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Bici
Btwin ultra af 900
Ci provo:
Vedi l'allegato 341318
Magari provo anche a fare una "visita guidata", così forse potete darmi dei consigli più generali sulle cose a cui fare attenzione.
Iniziando dalla posizione in sella, mi pare molto comoda, fin troppo, diciamo che avrei voluto averla quando con la bici viaggiavo. Dovrei in particolare spostare gli spacer per abbassare un po' il manubrio ma sono pigro. In compenso trovo l'ergomax ottimo, soprattutto perché tendo a stare molto con le mani sopra per evitare dolori ad un gomito (e perciò ancor di più dovrei abbassarlo).
Anche come reach, la posizione è molto tranquilla, potrebbe essere un po' più sportiva senza compromettere la comodità sulle distanze che faccio.
Tubo sella molto inclinato, anche quello potrebbe essere un po' più verticale, penso, senza troppi aggravi per la schiena (soprattutto passando all'acciaio, almeno credo). A volte vorrei muovere la sella ancora più avanti per stare più sopra ai pedali, ma finirei troppo avanti (cit. Er Piotta). Carro posteriore, boh, mi pare bello lungo, ma probabilmente non vado abbastanza forte sullo sterrato per apprezzarne (o meno) le qualità. Sterzo ottimo, forse la cosa migliore della bici. È la prima forcella in carbonio che uso e trovo che la sua rigidità dia molta sicurezza. Anche qui, gli angoli sono molto da mtb e si sente, nulla a che vedere con la mia vecchissima bici da corsa, nel bene e nel male, diciamo, un po' più di reattività non guasterebbe a volte (sull'asfalto). Ruote dt Swiss spline 1800, di gran lunga le migliori ruote che abbia mai avuto, ma ad occhio perché le precedenti erano in ghisa. Monto tubolari da 40mm, ne apprezzo la bassa pressione per il comfort, ma secondo me dei tubolari da 35 o magari 32 andrebbero altrettanto bene. Shimano grx 1x economico (ho scordato il numero) nel complesso abbastanza deludente come rapporti, velocità e precisione. Dischi idraulici, funzionano anche quando li cucino per bene! Come vedete mi piace tenere la sella con punta ben in basso, forse per via della magrezza, non so, si sa che è una cosa molto personale.
Come ho detto, la bici nel complesso va bene, ma è deludente sui lunghi tratti a pendenza costante (effetto SUV delle ruotone, ad occhio, e della posizione che fa faticare un po' troppo le ginocchia) e anche in salita, un po' per i rapporti e un po' perché non riesco a starci bene in piedi, la posizione troppo arretrata non mi fa spingere come si deve, forse anche in questo i rapporti poco omogenei giocano un ruolo.
È venuta fuori quasi una recensione personale, non so se abbia senso, me lo direte voi.
Ciao e grazie.
Per quel poco che ne so mi sembra una bici mal regolata, troppi spessori sotto al manubrio, sella bassa e troppo inclinata verso il basso.
Anche io ho avuto male di ginocchia in bici ed era dovuto alla sella inclinata (un inclinazione minima, non percepibile in fotografia), in pratica i muscoli sopra al ginocchio sono sempre in tensione per evitare lo scivolamento in avanti e questo causa infiammazione e dolori.
Poi normale che una gravel soffra le salite confronto a una bdc devi prendere le salite di passo, senza rilanci, se trovi il ritmo giusto la differenza si assottiglia parecchio.

Non prendere per legge quello che ti ho detto, sono cose che ho provato sulla mia pelle ma può darsi che non valgano per tutti.
Comunque fatti mettere in sella da qualcuno che ha un po' di occhio, se non un biomeccanico anche un buon ciclomeccanico può darti una bella base di partenza.
 
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