Il tempo sul Nerone è terribile ed imprevedibile, ve lo dice uno che è costretto a lavorare lassù in cima anche d'inverno con 2 mt di neve.
Straducale 2011 - confermata a Luglio
- Creatore Discussione gbraccioni
- Data di inizio
Confermo un mio amico che era in cima alla mattina mi ha detto che fino le 8 non era caduta una goccia d'acqua anche se era già freschino.
Dopo si è scatenato l'inferno
sara stata sfortuna o chissà..questo lo decideranno poi chi di dovere....macchina contromano e caduta di un forte granfondista..4 costole rotte..e un ematoma non so dove ..è ricoverato..cosi dicono su facebook
Ieri ero veramente stanchissimo,pure a scrivere nel forum.Mi sono dimenticato di ringraziare di cuore tutti i volontari che nonstante il tempo da lupi sono rimasti a beccarsi sul Nerone e Catria freddo,vento e acqua pur di rifocillarci e darci un incitamento.Ne stavo parlando proprio ieri a fine gara con gli organizzatori.Uno non ci pensa in gara ma senza di loro questi eventi non sarebbero possibili
.Mi sono dimenticato di ringraziare di cuore tutti i volontari che nonstante il tempo da lupi sono rimasti a beccarsi sul Nerone e Catria freddo,vento e acqua pur di rifocillarci e darci un incitamento.Ne stavo parlando proprio ieri a fine gara con gli organizzatori.Uno non ci pensa in gara ma senza di loro questi eventi non sarebbero possibili
Ciao Alessandro, mi spiace non aver potuto dedicare un po di tempo a te e ad Irene, ma con tutto quello che è successo non sono riuscito a trovare il tempo.
Come è andata?
circa le tue considerazioni posso dire che ancora la mattina le condizioni su catria e nerone erano accettabili, certo faceva fresco ma non pioveva...era prevista acqua, ma non certo l'ecatombe che si è poi verificata. I nostri addetti ai ristori non potevano immaginare un così repentino cambiamento climatico perchè, anche se capita spesso che si passi dal sole al freddo, il 24 luglio non era mai successo.
Ti confermo che il lungo è stato annullato, così come la randonèè, tutti i ciclisti sul Nerone dopo le 15.00 sono stati fermati, non gli abbiamo consentito di affrontare la discesa e li abbiamo riportati all'arrivo in pullman.
Quelli del medio che sono passati sul Nerone abbastanza presto hanno trovato freddo e pioggia, ma non la sistuazione impossibile che avrebbero trovato poi quelli del lungo.
Posso dire che, anche se non hanno tagliato il traguardo, la loro gara verrà convalidatà ai fini del ciurcuito Marche Marathon...ma forse...chissenefrega.
sai dirmi chi è il ciclista infortunato? io non sono ancora riuscito a parlare con i responsabili dell'emergenza medica.
Dove è successo l'incidente?
Il mio resoconto: sono partito convinto di fare il lungo, al contrario di quasi tutti i miei compagni che hanno saggiamente scelto il corto. Per una volta sono partito abbastanza bene e lungo il percorso avevo già trovato altri ciclisti che avevano fatto la mia scelta, cosa che mi tranquillizzava. Morale della favola, tutto il Catria sotto la pioggia, mi sono fermato un'attimo al ristoro in cima e poi ho preso subito la discesa percorrendo i primi chilometri senza vederead un palmo dal naso. Poi le cose sono migliorate e pur tremando dal freddo sono riuscito ad arrivare in fondo. Prima metà del Nerone molto bene, poi, probabilmente a causa di un'alimentazione non adeguata a quelle condizioni climatiche ho cominciato a calare sino a che è iniziato il calvario. Ultimi chilometri sotto un nubifragio e non mancava neache il vento. Giunto in cima mi sono fermato per mangiare (addirittura il cocomero per quanto stavo "fuori"), quando mi sono accorto che non riuscivo ad infilare in bocca una merendina per quanto tremavo ho deciso , quasta volta saggiamente che la mia gara finiva li e ho pensato bene di salire sul camion del ristoro dove hanno fatto di tutto per riscaldarmi Giornali, carta e the caldo sino a quando mi hanno fatto salire sull'ambulanza con il riscaldamento a tutta.
Mi ci sarà voluta più di mezzora per riprendermi. In seguito, io e tanti altri sventurati siamo stati trasportati con vari automezzi a Valle e siamo stati accolti all'interno di una pizzeria dove il proprietario oltre a darci delle coperte e della frutta ha accesso il forno a legna della pizza per farci scaldare. Commovente. Non so ancora come ringraziare tanta gentilezza. Succesivamente ci sono venuti a prendere con un autobus e accompagnati ognuno presso il proprio albergo o dove desiderava.
Nel frattempo le biciclette erano state recuperate e trasportate all'arrivo.
Tutto questo lo racconto perchè un'organizzazione così merita il giusto riconoscimento. Non è facile avere una tale prontezza per rimediare ad una situazione tanto imprevista in queste zone e soprattutto in questo periodo dell'anno.
Un grazie a tutti gli organizzatori e in particolare a Frank che non ci ha mai fatto sentire soli.
Anch'io non ho parole per descrivere la cortesia e la premura delle persone ai ristori e al personale delle ambulanze.
Peccato sia finita così, stavo andando bene e il percorso, che non avevo mai fatto prima mi è sembrato molto duro ma altrettanto bello.
Un saluto e un grazie anche a Gabriele, mi è dispiaciuto non averti conosciuto personalmente.
Mi ci sarà voluta più di mezzora per riprendermi. In seguito, io e tanti altri sventurati siamo stati trasportati con vari automezzi a Valle e siamo stati accolti all'interno di una pizzeria dove il proprietario oltre a darci delle coperte e della frutta ha accesso il forno a legna della pizza per farci scaldare. Commovente. Non so ancora come ringraziare tanta gentilezza. Succesivamente ci sono venuti a prendere con un autobus e accompagnati ognuno presso il proprio albergo o dove desiderava.
Nel frattempo le biciclette erano state recuperate e trasportate all'arrivo.
Tutto questo lo racconto perchè un'organizzazione così merita il giusto riconoscimento. Non è facile avere una tale prontezza per rimediare ad una situazione tanto imprevista in queste zone e soprattutto in questo periodo dell'anno.
Un grazie a tutti gli organizzatori e in particolare a Frank che non ci ha mai fatto sentire soli.
Anch'io non ho parole per descrivere la cortesia e la premura delle persone ai ristori e al personale delle ambulanze.
Peccato sia finita così, stavo andando bene e il percorso, che non avevo mai fatto prima mi è sembrato molto duro ma altrettanto bello.
Un saluto e un grazie anche a Gabriele, mi è dispiaciuto non averti conosciuto personalmente.
Ultima modifica:
Eccomi, sopravvissuto al lungo!! Mamma mia quanta acqua e freddo preso 
. Avevo messo in conto di prendere acqua ma mai mi sarei aspettato quelle temperature il 24 luglio al centro Italia
.
Percorso molto bello, duro mi e' piaciuto molto a parte il tempaccio!!
Fino al Catria a parte qualche scroscio il tempo era accettabile. Fortunatamente il tratto duro sono riuscito a farlo all'asciutto ho cominciato a beccare acqua da meta' salita in su' poi in cima il disastro. vento gelido e una nebbia da non vedere nulla. I primi km della discesa alla cieca non i vedeva una mazza. poi temperatura piu' umana a fondovalle senza acqua. Sul Nerone mi sono illuso, ho detto che
non piove. Ultime parole famose ai -3 km comincia a gocciare, poi bello il cartello che diceva " Guardate che bel panorama " o qualcosa del genere. Dalla nebbia a momenti ho fatto fatica a leggere 
. Bellissime anche le mucche che ti guardavano male e sembravano dirti " azzo vai con sto' tempo " 
Arrivato in cima il nubifagio i primi km della discesa con un fiume al posto della strada, da meta' in giu' un pelo meglio ma sempre acqua a catinelle.
Raggiungo la' ltro forumendolo the_phantom e un altro ciclista con i quali facciamo gruppetto rimaniamoi vicini vicini per scaldarci un po' e arriviamo al traguardo. Chiudiamo in 6H 34 e poi 3 belle fettazze di anguria
. Avevo messo in conto di prendere acqua ma mai mi sarei aspettato quelle temperature il 24 luglio al centro Italia.Percorso molto bello, duro mi e' piaciuto molto a parte il tempaccio!!
Fino al Catria a parte qualche scroscio il tempo era accettabile. Fortunatamente il tratto duro sono riuscito a farlo all'asciutto ho cominciato a beccare acqua da meta' salita in su' poi in cima il disastro. vento gelido e una nebbia da non vedere nulla. I primi km della discesa alla cieca non i vedeva una mazza. poi temperatura piu' umana a fondovalle senza acqua. Sul Nerone mi sono illuso, ho detto che
non piove. Ultime parole famose ai -3 km comincia a gocciare, poi bello il cartello che diceva " Guardate che bel panorama " o qualcosa del genere. Dalla nebbia a momenti ho fatto fatica a leggere . Bellissime anche le mucche che ti guardavano male e sembravano dirti " azzo vai con sto' tempo " Arrivato in cima il nubifagio i primi km della discesa con un fiume al posto della strada, da meta' in giu' un pelo meglio ma sempre acqua a catinelle.
Raggiungo la' ltro forumendolo the_phantom e un altro ciclista con i quali facciamo gruppetto rimaniamoi vicini vicini per scaldarci un po' e arriviamo al traguardo. Chiudiamo in 6H 34 e poi 3 belle fettazze di anguria
anch'io ringrazio l'organizzazione (anche da parte di mio padre)
eravamo tutti e 2 nell'autobus sopra-citato e prima ancora , da poco dopo Cantiano, nel carro-scopa
non so se fosse successo una cosa simile in altre gran fondo come sarebbe andata a finire, anche se non tutte le gran fondo salgono su certe cime e quindi non si rischiano queste situazioni
io non sarei riuscito a continuare per il freddo ma comunque anche se fossi stato un super-uomo non sarei riuscito a continuare causa forature.
il catria con il brecciolino sotto l'acqua ti fa forare al 80-90 %
io avevo circa 5-6 sassolini infilati nella ruota davanti
unica pecca(che poi visto il continuo della giornata non ha avuto conseguenze sulla mia prestazione) :
perchè la terza griglia è stata fatta scattare sulla seconda così in anticipo
io sono arrivato in griglia circa 20 minuti prima della partenza e da abbonato MM sono partito praticamente per ultimo (o quasi)
ci vediamo il prossimo anno sperando che torni la solita calura a cui ero
abituato alla straducale (tranne lo scorso anno)
eravamo tutti e 2 nell'autobus sopra-citato e prima ancora , da poco dopo Cantiano, nel carro-scopa
non so se fosse successo una cosa simile in altre gran fondo come sarebbe andata a finire, anche se non tutte le gran fondo salgono su certe cime e quindi non si rischiano queste situazioni
io non sarei riuscito a continuare per il freddo ma comunque anche se fossi stato un super-uomo non sarei riuscito a continuare causa forature.
il catria con il brecciolino sotto l'acqua ti fa forare al 80-90 %
io avevo circa 5-6 sassolini infilati nella ruota davanti
unica pecca(che poi visto il continuo della giornata non ha avuto conseguenze sulla mia prestazione) :
perchè la terza griglia è stata fatta scattare sulla seconda così in anticipo
io sono arrivato in griglia circa 20 minuti prima della partenza e da abbonato MM sono partito praticamente per ultimo (o quasi)
ci vediamo il prossimo anno sperando che torni la solita calura a cui ero
abituato alla straducale (tranne lo scorso anno)
Io sono scivolato dopo 18km, sebbeno non mi sia fatto quasi nulla mi sono fermato e sono tornato indietro, peccato perchè ci tenevo molto
Tifavo per te, mi spiace per la rinuncia ma l'importante è che tu stia bene, avrai sicuramente occasione per rifarti.
E' stato un vero piacere conoscerti, alla prossima.
ecco perchè non ti trovavo tra gli arrivati.
come stai?
mi scuso con te e con tutti gli altri amici del forum (ne ho incontrati tanti) a cui non ho potuto dedicare del tempo, ma ero troppo impegnato a tentare di salvare il salvabile.
Confermo l'eccellente organizzazione e la grande disponibilità degli addetti. Ero già venuto nel 2008, e avevo avuto una buona impressione da tutto il contesto, e quest'anno siamo tornati a rifarci il Nerone (e magari il Catria?).
Condizioni come quelle di ieri mettono veramente a durissima prova un'organizzazione, specie se, come ieri, ad una certa ora si opta per la chiusura della manifestazione.
Eravamo in tre, io e un mio collega abbiamo fatto il medio ed eravamo all'arrivo poco dopo mezzogorno, il terzo ha girato per il lungo e lo abbiamo atteso fino alle 17.30, quando lui e la sua bici sono stati riconsegnati sani e salvi dopo il recupero in cima al Nerone. Lui ha passato dei brutti momenti, ma per fortuna non si è fatto male; speriamo abbia capito la lezione...
Sul medio medio tutto sommato non abbiamo avuto grossi problemi, bastava uno smanicato e un po' di attenzione in discesa. Ero in discreta posizione (a filo dei primi venti) e ho forato l'anteriore giù dal Nerone, poi altre due forature successive, per un totale di 4 soste... All'ultimo ristoro oltre all'ennesima camera d'aria ho accettato anche gli arrosticini, offerti da una torma di volenterosi ragazzi e bambini.
Bella immagine e bel finale.
Condizioni come quelle di ieri mettono veramente a durissima prova un'organizzazione, specie se, come ieri, ad una certa ora si opta per la chiusura della manifestazione.
Eravamo in tre, io e un mio collega abbiamo fatto il medio ed eravamo all'arrivo poco dopo mezzogorno, il terzo ha girato per il lungo e lo abbiamo atteso fino alle 17.30, quando lui e la sua bici sono stati riconsegnati sani e salvi dopo il recupero in cima al Nerone. Lui ha passato dei brutti momenti, ma per fortuna non si è fatto male; speriamo abbia capito la lezione...
Sul medio medio tutto sommato non abbiamo avuto grossi problemi, bastava uno smanicato e un po' di attenzione in discesa. Ero in discreta posizione (a filo dei primi venti) e ho forato l'anteriore giù dal Nerone, poi altre due forature successive, per un totale di 4 soste... All'ultimo ristoro oltre all'ennesima camera d'aria ho accettato anche gli arrosticini, offerti da una torma di volenterosi ragazzi e bambini.
Bella immagine e bel finale.
E' stato un piacere per me conoscervi, grazie soprattutto a gbraccioni (non ti preoccupare, ho visto che eri super-impegnato)
Per fortuna come ho detto non mi sono fatto nulla a parte una abrasione sul sedere, però c'è un pò di rammarico visto che era una della corse alle quali avevo fatto un pensierino già da un pò, d'altronde un medio con il Nerone non capita tutte le domeniche
Anche da parte mia un doveroso ringraziamento a tutta l'organizzazione e i volontari. Con un tempo così non era facile.Era venuto nel 2009 con un caldo bestia e sono ritornato nel 2011 con un freddo cane, rimane per me una delle più belle e meglio organizzate Gf.Ci rivedremo il prox anno !!!
caro amico TI RINGRAZIO x l'aiuto sul CATRIA
6 una bella persona spero di riincontrarti presto
x GABRIELE
non disperarti ............... in una situazione da panico avete fatto di tutto di +
siete persone squisite ......... TUTTI
sono felice di aver conosciuto da vicino la vostra realtà
il prox anno ci riproveremo consapevoli che avete un percorso MOLTO IMPEGNATIVO
le istituzioni dovrebbero aiutarvi di + dandovi strede degne della vostra professionalità
un abbraccio a tutti voi
The_Phantom_Lord
Scalatore
Per me gara nel gruppo di testa a inseguire il primo fuggitivo di giornata fino ai piedi del Catria, dove mollo il manipolo dei (moto)ciclisti e mi faccio tutta la salita in solitaria. Causa vento faccio fatica a infilare la mantellina, perdo il controllo e rischio la caduta un paio di volte, la mantella mi si infila nel freno, al che decido di fermarmi per indossarla. In discesa arriva qualcuno, si fa insieme tutta la strada fino al Nerone poi piccoli gruppetti. Visto il sole sulla salitella precedente, mi ero tolto la mantellina. Forse ho sbagliato, perchè inumidito dai primi acquazzoni a metà Nerone ho accusato una violenta crisi di freddo: brividi lungo la schiena, battiti cardiaci improvvisamente in calo. Rimetto la mantellina ma dopo 2km foratura. Mani fredde e ci ho messo circa 12min a cambiare una camera d'aria, non avendo più sensibilità nelle dita.
La sosta mi porta altro freddo, scollino e la discesa è preoccupante: scarsa visibiltà, freddo da tremare e testa che comincia a girare..
A fondo valle arriva pure la crisi di fame.
Meno male che arrivano Ricky80 e un altro ciclista con cui si va al traguardo. La presenza di qualcun'altro ha per un po' distolto la mente dalla mia agonia..
Allo scollinamento della penultima salita non riuscivo a rimettere la catena sul 50 per perdita di forza nelle mani.. ho dovuto tirare la leva del cambio con entrambe..
E' il mio ultimo ricordo "lucido" del Nerone
La sosta mi porta altro freddo, scollino e la discesa è preoccupante: scarsa visibiltà, freddo da tremare e testa che comincia a girare..
A fondo valle arriva pure la crisi di fame.
Meno male che arrivano Ricky80 e un altro ciclista con cui si va al traguardo. La presenza di qualcun'altro ha per un po' distolto la mente dalla mia agonia..
Allo scollinamento della penultima salita non riuscivo a rimettere la catena sul 50 per perdita di forza nelle mani.. ho dovuto tirare la leva del cambio con entrambe..
Bellissime anche le mucche che ti guardavano male e sembravano dirti " azzo vai con sto' tempo "
E' il mio ultimo ricordo "lucido" del Nerone
The_Phantom_Lord
Scalatore
@gbraccioni: e se le istutuzioni non vi aiutano, c'è chi è disposto a darvi una mano per convincerli con le buone maniere (e un badile)
Concordo, peccato che il manto stradale fosse veramente pietoso. Abituato sulle strade del basso lodigiano (Piacenza - Lodi), con manto rifatto da 2 mesi, son rimasto allibito dalle condizioni del fondo da Urbania in poi (povere amministrazioni!!!
). Se fossi negli organizzatori, avrei fatto e farei un mazzo al sindaco e al presidente della Provincia che erano lì all'arrivo. Una domanda, magari superflua: chi ha fatto le foto della Straducale? (all'arrivo non c'era alcun fotografo). Grazie
@gbraccioni: e se le istutuzioni non vi aiutano, c'è chi è disposto a darvi una mano per convincerli con le buone maniere (e un badile)
Io l'ho visto quel badile .
Credo possa darvi una bella mano.
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