Telai cinesi, a qualcuno si è rotto?

andreavda

Apprendista Passista
28 Maggio 2009
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Evron
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Battaglin S11 SORA 2013
Esperienze di rotture ancora non me ne sono capitate, ma ci sono anche pochi mezzi in circolazione , almeno dalle mie parti, posso dirti che ho provato una Specialized Mc Laren la settimana scorsa direi la peggior bici mai provata era 7,4 kg ma sembrava 10 chili, altro non saprei dirti, ma legalmente si può comprare/circolare con un marchio contraffatto ?

sì, si può circolare, tuttavia l'importazione è illegale, la vendita anche è illegale, e se dovessi venderlo come usato pure sarebbe illegale, però secondo me la detenzione è non è illegale
 
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andreavda

Apprendista Passista
28 Maggio 2009
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Battaglin S11 SORA 2013
Intanto che il telaio contraffatto lede il diritto d'autore (è un crimine... bla, bla, bla...) e Pinarello ne è il principale danneggiato. Penso che Pinarello o qualsiasi altro marchio farebbero bene a ricordarlo in ogni occasione.
Detto questo, senza fare allarmismo, Pinarello sarebbe molto più credibile se dicesse che chi compra telai contraffatti Pinarello non compra la qualità Pinarello e anche se non si dovesse rompere c'è sempre il rischio di andare incontro a spiacevoli sorprese.
Non dici di più, non dici di meno, fai capire che è un'operazione illecita e non sai che cosa ti metti sotto il culo. Sinceramente andare a dire che in un telaio al carbonio non c'è il carbonio mi lascia parecchio perplesso. Se non c'è carbonio perché non mi dici che cosa c'è?

Pinarello non può affermare che i telai cinesi falsi Pinarello sono scadenti, semplicemente perché non può dimostrarlo, l'unico reato a carico del produttore dei falsi telai Pinarello è quello di contraffazione, tuttavia a priori non si può dire nulla della qualità, potenzialmente un telaio falso Pinarello può essere migliore di uno originale.
Ci sono sicuramente due diversi tipi di contraffazione, quella scadente e quella fatta bene, tipo se compri alle bancarelle del mercato una borsa louis vuitton a 30 € sarà fatta male, però a Shenzhen puoi trovarne una quasi identica all'originale, dipende tutto dal produttore, non è che solo perché è contraffatta allora è scadente, l'unica cosa certa è che il venditore dovrebbe chiudere l'azienda perché produce telai mettendoci un nome non suo.
Tuttavia secondo me si può fare questa considerazione: un produttore di telai taroccati non ha rispetto per il lavoro del prossimo, io non comprerei mai un telaio da lui. Avrà probabilmente una visione della vita del tipo che lui è più furbo degli altri e non si farà scrupolo a compiere chissà quali altri reati.
 

Baracus

Apprendista Velocista
13 Novembre 2004
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Time
Opinabile se mi permetti. Mi sembra la solita favoletta. Tanto non c'è modo di appurarlo quindi mi dicono che il loro è Super-Mega-Iper e quell'altro gli somiglia ma non ha tutte le specifiche. Perdonatemi ma non ci credo e non ci crederò. Tant'è che ai tempi dei primi "scandali" di marchi blasonati che comperavano in cina e rivendevano il telaio qui con il marchio proprio a 100 volte il prezzo iniziale, le fabbriche cinesi che lo producevano, se contattate privatamente, dicevano che non poteva essere spedito in Italia perchè li c'era un marchio proprietario e nessuno si azzardava a fare il clone. Segno evidente che il telaio non gli somigliava,era quello. Credrò a questa storia quando qualcuno,possibilmente terzo,cioè non schierato segherà due telai uguali uno brand uno clone e mi farà vedere differenze reali e analisi da laboratorio che attestino obiettivamente e sopra ogni ragionevole dubbio che sul brand c'è davvero una differenza che attesta anche il costo.


Allora, prendiamo il caso Pinarello: usano, per esempio, il carbonio prodotto dalla Toray. E gia' questo sta ad indicare che si appoggiano ad uno dei leader nella produzione di carbonio.
Sicuramente i cloni non lo fanno (sarebbero dei pazzi, visto il costo).

Seconda cosa: sicuramente avranno fatto delle analisi FEM sui loro telai, studiato il metodo migliore per stendere le pelli, orientarle, decidere quali sezioni potevano essere rese meno spesse, quali dovevano esser rinforzate. Ed sul telaio tarocco non credo proprio l'abbiano fatto, altrimenti sarebbe come riprogettarlo da zero (con costi elevati).

La storia che son gli stessi telai non sta proprio in piedi (fa comodo crederci per sentirsi rassicurati dell'acquisto). Se soltanto Pinarello (o chi per esso) viene a sapere che il suo telaio viene anche venduto su internet a 1/10 del prezzo, con anche marchi e loghi, dopo 2 secondi tirerebbe via la produzione al fabbricante stesso (che NON sono cantinari, ma fior di aziende che lavorano il carbonio, con una reputazione e serieta').
Con la Cina ci ho a che fare, e posso assicurare che non son cosi' idioti da vendere le stesse cose sottobanco. Sono aziende piu' che SERIE, capaci di lavorare, con un'ampia visione internazionale, capacita' di business, affidabilita'. Insomma, non certo dei cioccolatai. Ci sono accordi internazionali, contratti, vincoli. Quindi e' FISICAMENTE impossibile che sia lo stesso prodotto.
Queste aziende (cui si affidano i marchi piu' importanti) sono aziende tremendamente avanzate. Che possono reggere a testa alta il confronto con aziende importanti anche europee o Statunitensi, sia come organizzazione, metodi di lavoro, etica. E anche per questo non si perderebbero mai nel vendere i cloni...
 

hjan

Apprendista Passista
2 Maggio 2010
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BMC SLR01 2018
Io sono alla prima esperienza china, quindi probabilmente non faccio molto testo. Poi la bici è in montaggio quindi al momento non posso dire molto, se non che il telaio preso xmiplay ip-105-d è arrivato ben rifinito e curato. Personalmente non cercavo una copia di niente, piuttosto un qualcosa che mi piacesse e stuzzicasse la mia fantasia per il mio progetto cx/road disc.
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
alcuni telai (anche) di ditte italiane sono modelli open/shared mold, specie nella media gamma e non c'è nulla di male (se il prezzo non viene 9x ricaricato :) ).
Un esempio concreto, acquistato da altri per farne un prodotto finale dal prezzo competitivo.
Poi c'è tutta la lista di che e dove produce (alcuni esempi).
 

scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
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Opinabile se mi permetti. Mi sembra la solita favoletta. Tanto non c'è modo di appurarlo quindi mi dicono che il loro è Super-Mega-Iper e quell'altro gli somiglia ma non ha tutte le specifiche. Perdonatemi ma non ci credo e non ci crederò. Tant'è che ai tempi dei primi "scandali" di marchi blasonati che comperavano in cina e rivendevano il telaio qui con il marchio proprio a 100 volte il prezzo iniziale, le fabbriche cinesi che lo producevano, se contattate privatamente, dicevano che non poteva essere spedito in Italia perchè li c'era un marchio proprietario e nessuno si azzardava a fare il clone. Segno evidente che il telaio non gli somigliava,era quello. Credrò a questa storia quando qualcuno,possibilmente terzo,cioè non schierato segherà due telai uguali uno brand uno clone e mi farà vedere differenze reali e analisi da laboratorio che attestino obiettivamente e sopra ogni ragionevole dubbio che sul brand c'è davvero una differenza che attesta anche il costo.
Ma il fatto che dopo anni di questi discorsi nessun brand,anche con milioni di euro o di dollari di capitale per cui un telaio segato è ben poca cosa,non lo abbia ancora fatto mi da qualche perplessità,o meglio qualche conforto. o-o
Appunto!
è ciò che ho scritto in precedenza. se è tarocco, è fatto col kulo e si rompe.
se è no brand è fatto da Dio ed è eterno!
ma chi lo dice?
magari la stessa azienda li produce tutti e tre, magari chi fa il no brand non capisce un' H di bici e si spaccano solo a guardarli, magari ancora, chi lo fa tarocco produce anche l'originale con le stesse caratteristiche.
parlare poi di "crimine" perchè uno circola con un telaio tarocco è veramente patetico. ma lo sanno costoro che in cina praticamente nessuna azienda rispetta i trattati internazionali dei lavoratori?
che fanno lavorare i bambini anche se non potrebbero?
che sfruttano i lavoratori costringendoli in condizioni disumane?
se fossimo realmente coerente dovremmo evitare qualsiasi acquisto ( o quasi) di merce proveniente dal far east. altro che lamentarci per un marchietto fasullo.
p.s.: io ho solo bici originali, tanto per non essere frainteso.
 

diegospeed79

Apprendista Scalatore
14 Settembre 2010
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R12 - 871 - 376 crono, no brand
Allora, prendiamo il caso Pinarello: usano, per esempio, il carbonio prodotto dalla Toray. E gia' questo sta ad indicare che si appoggiano ad uno dei leader nella produzione di carbonio.
Sicuramente i cloni non lo fanno (sarebbero dei pazzi, visto il costo).

Seconda cosa: sicuramente avranno fatto delle analisi FEM sui loro telai, studiato il metodo migliore per stendere le pelli, orientarle, decidere quali sezioni potevano essere rese meno spesse, quali dovevano esser rinforzate. Ed sul telaio tarocco non credo proprio l'abbiano fatto, altrimenti sarebbe come riprogettarlo da zero (con costi elevati).

La storia che son gli stessi telai non sta proprio in piedi (fa comodo crederci per sentirsi rassicurati dell'acquisto). Se soltanto Pinarello (o chi per esso) viene a sapere che il suo telaio viene anche venduto su internet a 1/10 del prezzo, con anche marchi e loghi, dopo 2 secondi tirerebbe via la produzione al fabbricante stesso (che NON sono cantinari, ma fior di aziende che lavorano il carbonio, con una reputazione e serieta').
Con la Cina ci ho a che fare, e posso assicurare che non son cosi' idioti da vendere le stesse cose sottobanco. Sono aziende piu' che SERIE, capaci di lavorare, con un'ampia visione internazionale, capacita' di business, affidabilita'. Insomma, non certo dei cioccolatai. Ci sono accordi internazionali, contratti, vincoli. Quindi e' FISICAMENTE impossibile che sia lo stesso prodotto.
Queste aziende (cui si affidano i marchi piu' importanti) sono aziende tremendamente avanzate. Che possono reggere a testa alta il confronto con aziende importanti anche europee o Statunitensi, sia come organizzazione, metodi di lavoro, etica. E anche per questo non si perderebbero mai nel vendere i cloni...

A parte che la fibra toray se fai un giro su Alibaba praticamente la usano tutti. E siccome dici che buona parte delle aziende sono SERIE xchè devo credere a Pinarello che comunque sia vedo tu dica "avranno fatto" "saranno" ma i condizionali non sono certezze, piuttosto che ad aziende serie? Finchè qualcuno non mi da analisi,dati,numeri insomma prove non crederò a una sola parola. E soprattutto non credero' a differenze di affidabilità fino al punto da aver paura che si rompano.
La cosa piu sciocca e pensare che questa "convinzione" che i telai siano uguali serve per stare tranquilli. Io ho comprato ormai 5 telai dalla cina e tre coppie di ruote, tutto original PRC niente cloni niente tarocchi (eccetto uno che cmq è quasi clone di un modello tutt'altro che attuale) e quindi mi pare ovvio che non mi serva alcuna convinzione per star tranquillo.
Inoltre non ho fatto di tutta l'erba un fascio,non ho fatto nomi, ho fatto un riferimento soltanto a una casa che all'epoca utilizzava un telaio open mould e lo rivendeva 100volte tanto spacciandolo per super sayan al 4° livello.
Oltre cio' io ho detto di voler vedere prove,ma vale sia in un caso che nell'altro. Ovvero mi va benissimo essere smentito nei miei dubbi,non lo reputerei impossibile. Ma senza condizionale. o-o
 

mikedebike

Novellino
3 Gennaio 2014
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specialized sl6 tarmac disc
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum, pedalo Pinarello Dogma 60.1 da tre anni, ( 20.000 km circa ) da amatore, no gare.
Sono settimane che navigo in cerca di risposte sui telai cinesi se sono robusti oppure no rispetto ai telai originali, cioè quelli venduti dai negozianti italiani, ho lette molte discussioni come queste ma non sono venuto a capo di nulla.
Da qualche parte però ho letto che la ditta DT ( componentistica ruote ) ha spostato una delle sue fabbriche dalla Polonia alla Cina ( Hong Kong ) per fornire più velocemente i marchi Specialized/Merida.
Quindi ne ho comperato uno, pagato 630 $ consegnato a casa in 12 giorni comprensivo di reggisella in carbonio Ritchey e serie sterzo completa di expander...
Non riesco a postare la foto altrimenti Vi farei vedere com'è bello, sperando che sia altrettanto bello pedalarlo.
 

andreavda

Apprendista Passista
28 Maggio 2009
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Battaglin S11 SORA 2013
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum, pedalo Pinarello Dogma 60.1 da tre anni, ( 20.000 km circa ) da amatore, no gare.
Sono settimane che navigo in cerca di risposte sui telai cinesi se sono robusti oppure no rispetto ai telai originali, cioè quelli venduti dai negozianti italiani, ho lette molte discussioni come queste ma non sono venuto a capo di nulla.
Da qualche parte però ho letto che la ditta DT ( componentistica ruote ) ha spostato una delle sue fabbriche dalla Polonia alla Cina ( Hong Kong ) per fornire più velocemente i marchi Specialized/Merida.
Quindi ne ho comperato uno, pagato 630 $ consegnato a casa in 12 giorni comprensivo di reggisella in carbonio Ritchey e serie sterzo completa di expander...
Non riesco a postare la foto altrimenti Vi farei vedere com'è bello, sperando che sia altrettanto bello pedalarlo.

ma tu l'hai ordinato da una ditta con rapporti commerciali con la DT ?
 

airmat

Velocista
3 Maggio 2008
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Furia CDW
Allora, prendiamo il caso Pinarello: usano, per esempio, il carbonio prodotto dalla Toray. E gia' questo sta ad indicare che si appoggiano ad uno dei leader nella produzione di carbonio.
Sicuramente i cloni non lo fanno (sarebbero dei pazzi, visto il costo).

Seconda cosa: sicuramente avranno fatto delle analisi FEM sui loro telai, studiato il metodo migliore per stendere le pelli, orientarle, decidere quali sezioni potevano essere rese meno spesse, quali dovevano esser rinforzate. Ed sul telaio tarocco non credo proprio l'abbiano fatto, altrimenti sarebbe come riprogettarlo da zero (con costi elevati).

La storia che son gli stessi telai non sta proprio in piedi (fa comodo crederci per sentirsi rassicurati dell'acquisto). Se soltanto Pinarello (o chi per esso) viene a sapere che il suo telaio viene anche venduto su internet a 1/10 del prezzo, con anche marchi e loghi, dopo 2 secondi tirerebbe via la produzione al fabbricante stesso (che NON sono cantinari, ma fior di aziende che lavorano il carbonio, con una reputazione e serieta').
Con la Cina ci ho a che fare, e posso assicurare che non son cosi' idioti da vendere le stesse cose sottobanco. Sono aziende piu' che SERIE, capaci di lavorare, con un'ampia visione internazionale, capacita' di business, affidabilita'. Insomma, non certo dei cioccolatai. Ci sono accordi internazionali, contratti, vincoli. Quindi e' FISICAMENTE impossibile che sia lo stesso prodotto.
Queste aziende (cui si affidano i marchi piu' importanti) sono aziende tremendamente avanzate. Che possono reggere a testa alta il confronto con aziende importanti anche europee o Statunitensi, sia come organizzazione, metodi di lavoro, etica. E anche per questo non si perderebbero mai nel vendere i cloni...

Oltre a supposizioni, ipotesi e parole sentite dalla cugina del fratello della comare di tua zia... o in rete... ha qualche cosa di concreto che supporti la tua, fondatissima a dire il vero, ipotesi? altrimenti rimarrà sempre un'ipotesi o-o
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Pinarello non può affermare che i telai cinesi falsi Pinarello sono scadenti, semplicemente perché non può dimostrarlo, l'unico reato a carico del produttore dei falsi telai Pinarello è quello di contraffazione...

Pinarello (o qualsiasi altro marchio) se vuole può dimostrare la differenza fra i suoi telai e quelli contraffatti. Assume un laboratorio esterno e li fa valutare. Non è un'operazione complicata.

tuttavia a priori non si può dire nulla della qualità, potenzialmente un telaio falso Pinarello può essere migliore di uno originale.

Questo lo escludo nel modo più assoluto. Stiamo parlando di telai con alle spalle una progettazione seria, coperti da brevetto internazionale. Se trovi dei cloni uguali in tutto e per tutto agli originali significa che la ditta che li costruisce sta fregando il progettista, vendendo sottobanco i suoi prodotti. Ma dubito che Pinarello, Bianchi, Colnago, De Rosa o chi altro si facciano fregare come dei polli. Senza contare le penali che il costruttore cinese dovrebbe pagare per un simile comportamento.
Certe notizie, quelle di trovare ottimi cloni, a prezzi irrisori volano e arriverebbero subito alle orecchie dei grandi marchi.
 

andreavda

Apprendista Passista
28 Maggio 2009
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Battaglin S11 SORA 2013
Pinarello (o qualsiasi altro marchio) se vuole può dimostrare la differenza fra i suoi telai e quelli contraffatti. Assume un laboratorio esterno e li fa valutare. Non è un'operazione complicata.

Si, in effetti è piuttosto semplice, basta recarsi in oriente e prendere un campione di ogni ditta cinese che produce telai contraffatti (la superficie della Cina è di soli 9 milioni di chilometri quadrati), ovviamente le ditte cinesi di telai contraffatti si trovano sulle pagine gialle dopodiché ci si reca presso un laboratorio cinese e si fanno valutare i telai.

Oppure avevi in mente l'alternativa di acquistare comodamente da casa i telai ? E' un po' meno fattibile perché l'importazione di tali telai verrebbe impedita da parte delle forze dell'ordine l'azienda Pinarello andrebbe sotto processo per violazione dell'art.473 del codice penale.
 

frecciavallebormida

via col vento
28 Febbraio 2008
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Graziella
Per la cronaca non c'è' nessun crimine ad acquistare un prodotto in internet soprattutto su su un sito ufficiale. Se il venditore dichiara un brand che poi si dimostra contraffatto ne risponde il venditore stesso e non l'ignaro compratore. L'unica incombenza e' quella di pagare l'IVA. Io sono perfettamente in regola. Quello che parlava di crimine dovrebbe darsi una calmata.
 

andreavda

Apprendista Passista
28 Maggio 2009
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Battaglin S11 SORA 2013
Per la cronaca non c'è' nessun crimine ad acquistare un prodotto in internet soprattutto su su un sito ufficiale. Se il venditore dichiara un brand che poi si dimostra contraffatto ne risponde il venditore stesso e non l'ignaro compratore. L'unica incombenza e' quella di pagare l'IVA. Io sono perfettamente in regola. Quello che parlava di crimine dovrebbe darsi una calmata.

e tu potresti conoscere la legge
art.473,art.474,art.648,art.712 del codice penale
tra l'altro c'è un thread in rilievo, proprio in questa sezione, che parla brevemente di ciò
http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4008709&postcount=1
 
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frecciavallebormida

via col vento
28 Febbraio 2008
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Graziella
Scusa ma qua c'è' un equivoco di fondo. Il mio telaio non ha scritte
Ma è perfettamente uguale all'originale. Per no brand voi intendete senza scritte?
Cosa cambia tra una replica con e senza scritte quando sono comunque
Simili all'originale?
 

andreavda

Apprendista Passista
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Battaglin S11 SORA 2013
Scusa ma qua c'è' un equivoco di fondo. Il mio telaio non ha scritte
Ma è perfettamente uguale all'originale. Per no brand voi intendete senza scritte?
Cosa cambia tra una replica con e senza scritte quando sono comunque
Simili all'originale?

bè il caso più eclatante è se acquisti un telaio con la scritta "Pinarello" (comprese tutte le varianti che si ottengono rimuovendo una sola lettera dal nome), invece se hai un telaio senza nome del produttore puoi stare tranquillo.
Nome a parte, bisogna anche vedere la forma, perché un telaio che si distingue tra gli altri, come un telaio asimmetrico (come il pinarello dogma), è più facile da distinguersi.
Logicamente a priori io non posso dire niente, sarà il giudice a pronunciarsi caso per caso, ovviamente meno sarà evidente la contraffazione (niente scritte per esempio), e più riuscirai a dimostrare la tua buona fede, minore sarà la pena inflitta, per non dire che sarai assolto.
Per assurdo, se importassi 3 telai cervelo, perfettamente identici all'originale, pagandoli 600 € l'uno invece dei 1700 € chiesti da cervelo, bè aspettati una multa e la parcella dell'avvocato (facile che sia superiore al costo della multa)
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Granducato di Toscana
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tutte rigorosamente nere
Scusa ma qua c'è' un equivoco di fondo. Il mio telaio non ha scritte
Ma è perfettamente uguale all'originale. Per no brand voi intendete senza scritte?
Cosa cambia tra una replica con e senza scritte quando sono comunque
Simili all'originale?

e' inutile modificare oggi alle 22.59 il tuo post iniziale visto che rimane nei vari quote, tu hai scritto pinarello "replica" che detto in italiano significa contraffatto.
 

frecciavallebormida

via col vento
28 Febbraio 2008
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Graziella
Ma chi sei per dire che replica debba essere marchiato?
Per me replica vuol dire simile, uguale e via discorrendo. Ho letto oggi
Tutto quello che è' stato scritto. Replica, no brand, ecc....
Ma chi detta le regole del linguaggio? Ripeto io sono perfettamente
In regola. Il telaio e' senza scritte e mi sono pagato per intero l'IVA sul
Prezzo pieno comprensivo delle spese di viaggio documentando
L'acquisto con le foto del prodotto in dogana.
Quanti di voi lo ha fatto?