Test Bryton MHR, LTHR, FTP e MAP per valutare lo stato di forma. Rimettete in sesto un vecchietto

postcard

Pignone
23 Settembre 2007
213
26
Visita sito
Mi presento, 55 anni, ben portati :D

Da settembre 2019 non ho toccato la bdc. In realtà è dal 2011\12 che l’utilizzo era saltuario, un migliaio di km o poco più nei mesi estivi.
Prima dai 20 fino ai 40 facevo dai 10 ai 12k all’anno, con uscite di gruppo e qualche salita.



Ad inizio anno ero pure un po’ sovrappeso, 86kg per 179cm.
Finiti i buchi della cintura dovevo scegliere se cambiare tutto il guardaroba o dimagrire.
Ho scelto la seconda e mangiando un po’ meno sono sceso alla media di 3kg al mese ed ora sono 71.
67\68 sarebbe il mio peso giusto, nel momento del mio massimo fulgore agonistico ero 64 ma in effetti forse ero un po’ troppo tirato.

Da una settimana ho ripreso la bici, traumatico.
Uscite di 25\30km per 1h, 1h30m
Penoso, lo so.

Unica soddisfazione ho rifatto dopo anni ed anni la salita di Pino torinese, 5,3km al 5,4% che arrivano all’8% nel tratto centrale.
Tutti a 165bpm fissi
Non chiedetemi il tempo, a metà mi sono dovuto pure fermare, sono salito con il rapporto più agile.
Ho sputato sangue ma ce l’ho fatta e questo conta.

Ora come ora sono sono ancora sotto i 100km toTali
E sono nella fase: ma chi cazzo me l’ha fatto fare di pedalare?

Memore del passato in cui in bici mi divertivo vorrei migliorare il più velocemente possibile, più che altro perchè le ferie sono corte e durante la settimana lavorativa se riesco a ritagliare un’uscita è tanto.

Ho un Bryton 750 e vedo che sono preimpostati i seguenti test MHR, LTHR, FTP e MAP (che in realtà non so emmeno cosa siano…).
Ora quale di questi utilizzati per valutare l’attuale stato di forma ed i miglioramenti futuri?
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
6.986
4.276
Bologna
Visita sito
Bici
Wilier 110 Air
Mi presento, 55 anni, ben portati :D

Da settembre 2019 non ho toccato la bdc. In realtà è dal 2011\12 che l’utilizzo era saltuario, un migliaio di km o poco più nei mesi estivi.
Prima dai 20 fino ai 40 facevo dai 10 ai 12k all’anno, con uscite di gruppo e qualche salita.



Ad inizio anno ero pure un po’ sovrappeso, 86kg per 179cm.
Finiti i buchi della cintura dovevo scegliere se cambiare tutto il guardaroba o dimagrire.
Ho scelto la seconda e mangiando un po’ meno sono sceso alla media di 3kg al mese ed ora sono 71.
67\68 sarebbe il mio peso giusto, nel momento del mio massimo fulgore agonistico ero 64 ma in effetti forse ero un po’ troppo tirato.

Da una settimana ho ripreso la bici, traumatico.
Uscite di 25\30km per 1h, 1h30m
Penoso, lo so.

Unica soddisfazione ho rifatto dopo anni ed anni la salita di Pino torinese, 5,3km al 5,4% che arrivano all’8% nel tratto centrale.
Tutti a 165bpm fissi
Non chiedetemi il tempo, a metà mi sono dovuto pure fermare, sono salito con il rapporto più agile.
Ho sputato sangue ma ce l’ho fatta e questo conta.

Ora come ora sono sono ancora sotto i 100km toTali
E sono nella fase: ma chi cazzo me l’ha fatto fare di pedalare?

Memore del passato in cui in bici mi divertivo vorrei migliorare il più velocemente possibile, più che altro perchè le ferie sono corte e durante la settimana lavorativa se riesco a ritagliare un’uscita è tanto.

Ho un Bryton 750 e vedo che sono preimpostati i seguenti test MHR, LTHR, FTP e MAP (che in realtà non so emmeno cosa siano…).
Ora quale di questi utilizzati per valutare l’attuale stato di forma ed i miglioramenti futuri?
Io eviterei test, analisi e menate varie, sei una fase in cui hai solo bisogno di riprendere confidenza con la bici e con il gesto della pedalata, con la posizione in sella, con l'alimentazione ecc.
In un periodo così breve come le ferie, scusami se ti disilludo, non riuscirai a trovare un miglioramento così marcato come ti aspetti, vista l'esperienza passata lo sai anche tu, in cuor tuo.
Vai, divertiti e pedala senza assilli, il resto, se la tua testa vorrà, verrà da se.
 

madqwerty

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2007
2.223
1.720
47
Chivasso (TO)
Visita sito
Bici
Cannondale Supersix Evo - Bergamont Grandurance - Rose X-LITE
bentornato in collina, sai mai ci si incroci pure ;)

quotone a quanto sopra, la primissima fase della ripresa (dopo 3 anni di fermo!) non può essere impostata al migliorare "il più velocemente/intensamente possibile" nè a fare salite tutto sommato brevi ma ad un ritmo che impone di fermarsi a metà :wacko:
oltre all'inattività ciclistica, hai alle spalle una consistente perdita di peso in relativamente poco tempo, ci sta che ti sei lasciato dietro anche un tot di massa magra..

poco poco ma almeno un mesetto di fondo lento, andatura regolare, poi allungare tempi/distanze, poi iniziare ad aumentare l'intensità, ma con calma, se no rischi sia di farti male che di farti passare la voglia..
per il dopo-ferie, cioè per quando tempo sole e caldo inizieranno a scarseggiare, puoi anche valutare di fare il criceto sui rulli, ritagliandoti qualche oretta qua e là durante la settimana, più almeno un'uscita nel weekend, e prossima primavera riparti di slancio a cavalcare l'onda :-§
 

postcard

Pignone
23 Settembre 2007
213
26
Visita sito
Il test mi serve per fissare un punto fermo ed ha funzione soprattutto psicologica.
Serve per aiutarmi a verifcare passo dopo passo i miglioramenti piccoli o grandi che possono esserci, essere da sprone per continuare, toccare tangibilmente che la fatica che faccio serve a qualcosa.
Non è importante dove arrivare ma vedere che si sta migliorando.

Quando ho cominciato a perdere kg mi segnavo il peso ogni giorno su un app.
E mi è servito moltissimo in quanto in modo oggettivo potevo vedere da una settimana all’altra quanto calavo mentre fossi andato a semplici sensazioni ci sono stati periodi in cui invece avrei detto di essere rimasto costante.
 

madqwerty

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2007
2.223
1.720
47
Chivasso (TO)
Visita sito
Bici
Cannondale Supersix Evo - Bergamont Grandurance - Rose X-LITE
Il test mi serve per fissare un punto fermo ed ha funzione soprattutto psicologica.
io test ne conosco poco e niente, ho fatto giusto un paio di volte il test FTP "classico/standard" sui rulli giusto per fissare "il punto fermo" per l'indoor, perchè sui rulli tempo/distanza sono concetti quasi senza senso, e anche i bpm cardiaci lasciano alquanto a desiderare..

su strada uso Strava (assieme all'estensione "Elevate for Strava":-§ ) i tempi totali sui miei giri soliti, le classifiche sui segmenti, sia personali che in confronto ad altri, e chi più ne ha più ne metta..
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
6.986
4.276
Bologna
Visita sito
Bici
Wilier 110 Air
Il test mi serve per fissare un punto fermo ed ha funzione soprattutto psicologica.
Serve per aiutarmi a verifcare passo dopo passo i miglioramenti piccoli o grandi che possono esserci, essere da sprone per continuare, toccare tangibilmente che la fatica che faccio serve a qualcosa.
Non è importante dove arrivare ma vedere che si sta migliorando.

Quando ho cominciato a perdere kg mi segnavo il peso ogni giorno su un app.
E mi è servito moltissimo in quanto in modo oggettivo potevo vedere da una settimana all’altra quanto calavo mentre fossi andato a semplici sensazioni ci sono stati periodi in cui invece avrei detto di essere rimasto costante.
Forse il più adatto potrebbe essere il test FTP, ma serve innanzitutto un PM, poi parliamo di un test duro e di non facile esecuzione, facile che le prime volte le differenze derivino da diverse modalità di esecuzione.
Un alternativa è il test di soglia (LTHR) ma anche questo lo trovo poco utile per il tuo scopo, sapere che la tua soglia è migliorata di X BPM ti servirà a ben poco.
 

postcard

Pignone
23 Settembre 2007
213
26
Visita sito
Non hai una salitella di riferimento ed un cronometro? sarà old-style ma è un test piuttosto attendibile :-)
Beh, certo il pino vecchio che ho già citato nel thread.
E volendo posso anche confrontarlo con i tempi di 10\15 anni fa, ho sempre avuto l’abitudine di riportare su un foglio di calcolo le mie uscite.
Però prima di riaprirlo aspetto un po’ il confronto sarebbe impietoso…
 
  • Mi piace
Reactions: madqwerty

postcard

Pignone
23 Settembre 2007
213
26
Visita sito
Quello che posso dire è che il detto Non ci si dimentica come pedalare è proprio vero.

Mi ricordo che quando ero agli inizi a 20\25 anni fa ho dovuto fare diverse volte il pino vecchio prima di riuscire a non mettere il piede a terra.
Sono passati due anni da quando ho ripreso la bici e con allenamento zero e dopo essere uscito da un periodo di dimagrimento di 15kg, fermandomi solo una volta, sono riuscito a terminarla, cosa tutt’altro che scontata. Anzi ero praticamente certo che dopo un paio di km avrei dovuto girare la bici.
Secondo me vuol dire che comunque qualcosa è rimasto, probabilmente a livello muscolare un minimo di condizionamento residuo delle fibre c’è ancora, di testa molto
 

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
1.875
687
58
Roma
Visita sito
Bici
Olmo
Se pensi chi me l'ha fatto fare a pedalare e addirittura ti metti a dieta per raggiungere un peso da diciottenne, se guardi i tempi di percorrenza (che tra l'altro dipendono dalle pendenze) secondo me qualcosa non quadra. La bici dovrebbe essere uno svago, ogni pedalata dovrebbe essere gratificante, nel tuo post vedo troppa ansia da prestazione.
 
  • Mi piace
Reactions: golias

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
6.986
4.276
Bologna
Visita sito
Bici
Wilier 110 Air
Se pensi chi me l'ha fatto fare a pedalare e addirittura ti metti a dieta per raggiungere un peso da diciottenne, se guardi i tempi di percorrenza (che tra l'altro dipendono dalle pendenze) secondo me qualcosa non quadra. La bici dovrebbe essere uno svago, ogni pedalata dovrebbe essere gratificante, nel tuo post vedo troppa ansia da prestazione.
Non è così negativo il suo come atteggiamento, l'importante è che questo suo modo non diventi insano, per cui se le prestazioni non arrivano si entra in crisi ecc.
Anche a me piace confrontarmi con i miei tempi e con gli amici, mi alleno con metodo pur non facendo praticamente gare, questo mi diverte e mi far star bene, in bici e giù dalla sella.
A mio avviso ogni modo di pedalare ed intendere il ciclismo è giusto, se è quello che far star bene una persona, siano gare ed allenamenti continui, uscite in gruppo con gli amici e, perchè no, anche le bici elettriche.
 

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
1.875
687
58
Roma
Visita sito
Bici
Olmo
Non è così negativo il suo come atteggiamento, l'importante è che questo suo modo non diventi insano, per cui se le prestazioni non arrivano si entra in crisi ecc.
Anche a me piace confrontarmi con i miei tempi e con gli amici, mi alleno con metodo pur non facendo praticamente gare, questo mi diverte e mi far star bene, in bici e giù dalla sella.
A mio avviso ogni modo di pedalare ed intendere il ciclismo è giusto, se è quello che far star bene una persona, siano gare ed allenamenti continui, uscite in gruppo con gli amici e, perchè no, anche le bici elettriche.
La competizione fine a se stessa, incapacità di godersi una pedalata.
 
  • Mi piace
Reactions: golias

laserpe.z

Apprendista Velocista
2 Giugno 2006
1.373
304
Monte San Pietro (BO)
Visita sito
Bici
Cannondale Supersix Ultegra DI-2 2017
Beh, certo il pino vecchio che ho già citato nel thread.
E volendo posso anche confrontarlo con i tempi di 10\15 anni fa, ho sempre avuto l’abitudine di riportare su un foglio di calcolo le mie uscite.
Però prima di riaprirlo aspetto un po’ il confronto sarebbe impietoso…

La competizione fine a se stessa, incapacità di godersi una pedalata.

Ma uno potrà fare quello che vuole nella vita? :ueh:
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
6.986
4.276
Bologna
Visita sito
Bici
Wilier 110 Air
La competizione fine a se stessa, incapacità di godersi una pedalata.
Forse per te è così, ciò non vuol dire che sia uguale anche per altri.
Ho un amico che fa gare in circuito, e ti garantisco che si diverte un sacco, nonostante prenda bastonate da paura, a volte.
E' insano tutto ciò? Io credo di no, visto che gli porta benessere.
Nel mio caso, come ti dicevo, mi godo alla grande sia le uscite in cui faccio allenamenti strutturati che le uscite in gruppo, così come i viaggi in bikepacking e le poche gare.
E' insano tutto ciò? Stessa risposta di cui sopra ;-)
 
  • Mi piace
Reactions: Ultimoz Roglic

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
1.875
687
58
Roma
Visita sito
Bici
Olmo
Ma uno potrà fare quello che vuole nella vita? :ueh:
Mai messo catene e lucchetti alle altrui bici, solo umile presa d'atto che non si stacca mai la spina. In teoria dopo il lavoro un po' di relax ci starebbe bene e invece ancora competizioni, gare, valutazioni cronometro in mano al millesimo di secondo, calcolo di quanti grammi posso togliere alla bici per guadagnare xy e chi più ne ha più ne metta
 
  • Mi piace
Reactions: golias

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
6.986
4.276
Bologna
Visita sito
Bici
Wilier 110 Air
Mai messo catene e lucchetti alle altrui bici, solo umile presa d'atto che non si stacca mai la spina. In teoria dopo il lavoro un po' di relax ci starebbe bene e invece ancora competizioni, gare, valutazioni cronometro in mano al millesimo di secondo, calcolo di quanti grammi posso togliere alla bici per guadagnare xy e chi più ne ha più ne metta
Ok, puoi anche avere ragione, ma se una persona trova beneficio da ciò?
Perchè se a me non piace una cosa devo "pretendere" che lo stesso sia applicabile ad ogni individuo?
 

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
1.875
687
58
Roma
Visita sito
Bici
Olmo
Ok, puoi anche avere ragione, ma se una persona trova beneficio da ciò?
Perchè se a me non piace una cosa devo "pretendere" che lo stesso sia applicabile ad ogni individuo?
Non pretendo niente, la mia era solo libera manifestazione del proprio pensiero, al massimo esortazione a godersi un po' la vita e non rischiare infarti.
 
  • Mi piace
Reactions: golias

postcard

Pignone
23 Settembre 2007
213
26
Visita sito
La competizione fine a se stessa, incapacità di godersi una pedalata.
Da competere io ho orami ben poco.
La mia non è ansia da prestazione ma voglia di migliorare per poter fare le salite in modo rilassato senza dover sputare sangue.
Il mio obbiettivo è poter fare giri di 80\100km senza che debba venirmi a prendere la croce rossa. E la prima volta che ci sono riuscito è stata una grandissima soddsfazione.

Penso che poi sia naturale per tutti noi fare un test o ripetere una salita per vedere se si è migliorati. Che non vuol dire tirare alla morte ma magari anche solo farla in modo normale e scoprire dai tempi che magari si è andati pari o meglio rispetto al mese prima quando si era tirato.

Diciamo poi che i ciclocomputer di oggi (ricordate i primi meccanici montati sul mozzo che registravano i giri ruota?) sono un incentivo a misurare in modo più dettagliato le prestazioni.
Se non portato all’estremo non ci vedo nulla di male in tutto ciò

D’altronde chi fa jogging non prende forse i tempi?
 

postcard

Pignone
23 Settembre 2007
213
26
Visita sito
Non pretendo niente, la mia era solo libera manifestazione del proprio pensiero, al massimo esortazione a godersi un po' la vita e non rischiare infarti.
Fra l’altro io mai sono stato un campioine e mai lo sarò nella categira di appartenenza.

Ricordo che anni fa le prime volte che uscivo in gruppo ero costantemente ultimo.
Con impegno e fatica sono arrivato ad essere a metà, ne scarsone ne fra i primi. Ma mi è sempre andato bene così, sono conscio dei miei limiti di età, fisici e di allenamento,
Ma il piacere di riuscire a fare salite che prima solo ti immaginavi è impagabile.

Oggi voglio solo tornare a sognare un po’ quegli anni
 
  • Mi piace
Reactions: bianco70

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
1.875
687
58
Roma
Visita sito
Bici
Olmo
Da competere io ho orami ben poco.
La mia non è ansia da prestazione ma voglia di migliorare per poter fare le salite in modo rilassato senza dover sputare sangue.
Il mio obbiettivo è poter fare giri di 80\100km senza che debba venirmi a prendere la croce rossa. E la prima volta che ci sono riuscito è stata una grandissima soddsfazione.
Secondo me si dovrebbe andare con molta gradualità, conosco persone che per fare jogging o giocare a calcio tra amici ci sono rimaste. Lo sport dovrebbe essere un piacere non sputare sangue o essere soccorsi da ambulanze.